Nella rotazione delle migliori prestazioni di questo weekend di Sebring è la volta ora dell’Alpine, che domina le seconde libere grazie ad un late effort di Mathieu Vaxivière che porta l’ex-Rebellion al top con 1.50.512, mezzo secondo meglio dell’Oreca LM P2 di Paul di Resta, che fino a quel momento dominava la graduatoria.
Da notare che il tempo del pilota del Limousin è di 8 decimi peggiore della migliore prestazione del mattino da parte della Glickenhaus, che ha finalmente potuto schierare Ryan Briscoe e termina appena in P14. Non che le Toyota abbiano fatto tanto di meglio, con Brendon Hartley in P5 col tempo di 1.51.380 dopo che la direzione gara, condotta dal neoacquisto per la F1 Eduardo Freitas, ha invalidato alcuni giri per un’infrazione ai box.
Nel mezzo altre due Oreca, la #22 di Filipe Albuquerque e la #41 del Realteam by WRT di Ferdinand Habsburg. Robert Kubica con la debuttante PREMA si piazza in P6. Gloria anche per i francesi dell’Ultimate con Mathieu Lahaye, migliore fra le LM P2/Am.
E’ sempre la Porsche #92 a dominare in GTE-Pro, stavolta col rientrante Michael Christensen, autore di 1.58.488, non lontano dalle peggiori LM P2; il driver danese precede di appena 92 millesimi l’ex-teammate Nick Tandy con la Corvette.
In GTE-Am infine, è il neoacquisto dell’Aston Martin, David Pittard, a segnare la migliore prestazione con 2.00.029 davanti al connazionale Harry Tincknell con la migliore delle Porsche Proton.
Miguel Molina è il migliore della pattuglia Ferrari con la 488 GTE Evo #52, a ben 2” dal leader, mentre ha ripreso la pista anche Toni Vilander con la Rossa #21, quinta tra le GTE-Am.
Da segnalare il contatto fra la Toyota di Mike Conway e l’Oreca Jota di Jonathan Aberdein, successivo all’uscita di strada e relativo testacoda alla celebre quanto insidiosa Turn 10 da parte di Steven Thomas con l’Oreca dell’Algarve Pro Racing.
Domani la terza ed ultima sessione di libere alle 12.05 PM ET, seguita dalle qualifiche 7.00 PM ET.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo