Alzi la mano chi credeva che la stagione dell’endurance europea sarebbe iniziata come da copione a Barcelona. Ne vedo pochine, esclusa anche quella del sottoscritto. Invece l’European Le Mans Series ha tenuto fede all’impegno e si è presentata sul Circuit de Catalunya al meglio, nonostante le limitazioni dettate dalla pandemia che continua a tenere in scacco gran parte dell‘Europa continentale.
Il gran lavoro effettuato dal personale della LMEM ha permesso di avere tutte e 42 le vetture attese alla vigilia, che hanno iniziato a confrontarsi nella prima giornata del test collettivi, il cosiddetto Prologo, iniziato oggi.
Ben tre le sessioni in programma lunedì, cui domani se ne aggiungeranno altre due, per un totale di ben 17 ore potenziali di pista.
Stamane la pista si è presentata con vaste chiazze dell’acqua caduta copiosamente fino alla prima mattinata; ciononostante, le diverse interruzioni (nella giornata se ne conteranno in totale sei) non sono mai state generate da incidenti gravi, per cui man mano che la pista si asciugava, i teams hanno potuto svolgere il proprio lavoro con continuità.
La migliore prestazione del primo turno, ad opera di Job van Uitert e dell’Oreca #32 di United Autosports con 1.34.830, è stata sopravanzata nel pomeriggio da Pietro Fittipaldi con l’Aurus #26 del G-Drive di un paio di decimi, ma il best lap appartiene a Luis Deletraz ed all’altra Oreca dei deb del WRT, che nella semideserta sessione serale ha fissato i cronometri sull’1.33.173 davanti al teammate Robert Kubica, staccato di 8 decimi.
Le tante assenze dall’attività in pista delle ultime due ore, con solo 16 vetture ad ottenere almeno un tempo cronometrato, sono forse l’unica nota stonata di questo day 1.
Tra le LM P3, la palma dei migliori va ai pluricampioni della Le Mans Cup del DKR Engineering, ancora in livrea carbon black, al top con Laurents Hörr ed il tempo di 1.39.541. Tra le GTE invece è l’enfant du pays Miguel Molina sulla Ferrari #80 di Iron Lynx a primeggiare con 1.43.789. Non hanno ancora toccato la pista la Ferrari #88 di AF Corse, l’Oreca dell’Algarve Pro Racing, la seconda Aurus del G-Drive, mentre l’Oreca del BHK ha impegnato la pista solo nella sessione serale.
Tante inoltre le ulteriori novità a livello di equipaggi, a partire proprio dalla line-up dell’Oreca #39, che vedrò coinvolto anche il tedesco Markus Pommer. Sempre nella classe regina da segnalare la presenza di Roberto Merhi e Logan Sargeant nelle fila di G-Drive e DragonSpeed, pronti a prendere il posto di Nicky de Vries e Harry Tincknell negli impegni concomitanti.
Finalizzata anche la line-up delle due LM P3 di Inter Europol, con Julien Falchero ad affiancare il vicecampione Martin Hippe e Ugo de Wilde, mentre sulla seconda Ligier il lituano Julius Adornavicius si alternerà con i due nostri connazionali Alessandro Bracalente, originariamente collegato al BHK, ed all’ex-protagonista di Moto2 e MotoGP Mattia Pasini. A coadiuvare Andrea Dromedari infine all’Eurointernational, il polacco Mateusz Kaprzyk e l’olandese Joey Alders, campione della F3 Asia, subito in evidenza.
Un po’ di Italia, anche nella livrea, pure sulla Ferrari del JMW, con Andrea Fontana ad affiancarsi a Jody Fannin e Rodrigo Sales. Manuela Gostner infine sarà chiamata al doppio impegno in casa Iron Dames dopo la separazione da Esmee Hawkey.
Martedì si prosegue con la seconda giornata del Prologo, a partire dalle 9 del mattino; si prevedono temperature fresche ma nessun rovescio.
Piero Lonardo
I risultati della Morning session – Day 1
I risultati della Afternoon session – Day 1
I risultati della Night session – Day 1
Foto: Piero Lonardo