Chiuse con il quarto ed ultimo turno le prove libere in vista della 59ma Rolex 24 at Daytona. Dopo che nella nottata italiana la Cadillac del Team Ganassi ha segnato il passo, con i due migliori tempi del weekend segnati da Renger van der Zande, autore di 1.34.146, e Scott Dixon, poco fa Loic Duval ha siglato la miglior prestazione nell’ultima ora a disposizione con l’altra DPi V.R del JDC/Mustang Sampling ed il tempo di 1.35.085.
Massima incertezza quindi nella classe top, dove la classifica combinata dei quattro turni vede i sette contender racchiusi in appena 6 decimi, con la Mazda apparente fanalino di coda dopo l’exploit nel primo turno.
Sembrava esserci invece un favorito d’obbligo tra le LM P2, vale a dire il PR1 Mathiasen, ma bisognerà verificare le conseguenze dello stop che ha chiuso anzitempo lo stint di Nicolas Lapierre. In assenza dell’Oreca #52, il palcoscenico è stato preso dall’altra 07 Gibson del Tower Motorsports con Gabriel Aubry al top.
Sempre al centro dello schieramento di categoria la Dallara del Cetilar Racing, che pare poter sfruttare al meglio l’estensiva parte veloce dello Speedway rispetto ai prototipi transalpini.
L’unico driver che tra le LM P3 è stato in grado di porsi dinanzi alle migliori GT è stato invece Jeroen Bleekemolen con la Ligier #91 del Riley Motorsports nel primo turno. Il pilota olandese si è comunque preso gli allori di categoria in tutte e quattro le sessioni.
Zampata invece di Alessandro Pier Guidi e della Ferrari del Risi Competizione in GTLM. Il pilota di cremona ha piazzato un 1.42.584 che va a precedere di 2 soli millesimi la migliore prestazione ottenuta ieri sera dalla Corvette del neoacquisto Nick Tandy. Nel divario complessivo di appena mezzo secondo tra le sei vetture iscritte, chiudono sempre le due BMW M8, che ricordiamo puntano al “threepeat” dopo le vittorie 2019 e 2020.
Anche le Lamborghini puntano ad un ruolo dominante in GTD, con Marco Mapelli e Frank Perera sugli scudi negli ultimi due turni sulle due Huracan GT3 Evo del GRT Grasser. Del francese la miglior prestazione complessiva con 1.45.583. Le Lexus del Vasser Sullivan si pongono quale seconda forza insieme alle Porsche, tra cui spicca sicuramente quella dell’Hardpoint EBM.
Ora la parola passa direttamente alle 24 di gara, che partirà alle 3.40 PM locali, vale a dire alle 21.40 italiane, con la griglia di partenza definita domenica scorsa. La Rolex 24 sarà visibile per tutta la sua durata in streaming gratuitamente sul sito IMSA https://www.imsa.com/tvlive/
Piero Lonardo
Foto: IMSA, Michelin, Cetilar Racing