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Oeverhaus

DTM – Theo Oeverhaus con Walkenhorst al Nürburgring

Theo Oeverhaus debutta nel DTM in quel del Nürburgring con una delle BMW M4 GT3 del Walkenhorst Motorsport. Il 17enne diventa così il più giovane partecipante alla nota serie tedesca, pronto per condividere l’abitacolo con Esteban Muth e Marco Wittmann.

Il pilota di Osnabrück, già protagonista nel DTM Trophy, ha così riportato ai media: “Sono davvero felice di questa possibilità e della fiducia del DTM per poter correre come il pilota più giovane della storia. Sarà un weekend difficile per me dato che correrò anche nel DTM Trophy. Devo ringraziare Walkenhorst Motorsport per il supporto”.

Luca Pellegrini

Foto: DTM Trophy

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WEC/USCC/GTWC – Ecco la Ferrari 296 GT3!

Presentata oggi ufficialmente nell’ambito della 24 Ore di Spa la splendida Ferrari 296 GT3, la nuova GT del Cavallino, pronta per i campionati IMSA ed SRO e (dal 2024) per il World Endurance Championship e Le Mans.

Di seguito il comunicato in formato integrale:

FERRARI 296 GT3, UN V6 PER UNA NUOVA STORIA SPORTIVA

·       La 296 GT3 è la nuova Ferrari progettata per le competizioni GT che raccoglie l’eredità della 488 GT3

·       Segna il ritorno in pista di una Ferrari equipaggiata con un propulsore 6 cilindri, disposto in posizione centrale-posteriore come la 246    SP

·       Il telaio e la dinamica veicolo sono stati studiati per offrire prestazioni e facilità di guida tanto ai piloti professionisti quanto ai gentlemen driver

·       L’aerodinamica della 296 GT3 ha portato ad un guadagno del 20% in termini di carico verticale rispetto alla 488 GT3, limitando al massimo la sensibilità alle variazioni di assetto

·       Debutto in gara previsto alla 24 Ore di Daytona 2023

La Ferrari 296 GT3 rappresenta il futuro del Cavallino Rampante nelle competizioni per vetture gran turismo, quelle che permettono la relazione più stretta con il cliente e il travaso più consistente di tecnologie e soluzioni innovative sulle vetture di serie. La 296 GT3 nasce dalla 296 GTB, la più recente evoluzione del concetto di berlinetta sportiva a 2 posti a motore centrale-posteriore della Casa di Maranello.

La Ferrari 296 GT3 è un progetto innovativo, in pista e fuori, che la Casa del Cavallino Rampante ha deciso di sviluppare per continuare la tradizione vincente che affonda le sue radici nel 1949, quando la 166 MM si aggiudicò la 24 Ore di Le Mans. Un approccio nuovo dal punto di vista della progettazione, della gestione della vettura in tutte le fasi di un weekend di gara, dell’elettronica, fino alla nuova architettura del propulsore, un 6 cilindri turbo a 120°. Un concetto inedito, creato attorno alle esigenze dei team, dei piloti professionisti e dei gentlemen driver, storicamente al centro delle attenzioni della Casa. Una vettura studiata minuziosamente in ogni dettaglio, sotto tutti i punti di vista, secondo i dettami del nuovo regolamento dedicato alle GT3.

Piero Lonardo

Foto: Ferrari

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DTM – Norisring: Preining e Fraga svettano tra gli incidenti

Thomas Preining e Felipe Fraga si dividono il bottino al Norisring, quarta tappa del DTM 2022. Festa anche in casa Lamborghini con Mirko Bortolotti che diventa il nuovo leader della graduatoria al termine di un fine settimana ricco di colpi di scena e sorprese

Race-1

Kelvin van der Linde (Abt/Audi) ha gestito al meglio la pole position al via davanti a Thomas Preining (KÜS Team Bernhard/Porsche). La corsa è stata presto neutralizzata in seguito ad una carambola scatenata da un contatto tra la Mercedes di Arjun Maini (HRT/Mercedes) e la Lamborghini di Frank Perera (GRT Grasser Racing Team).

Tanti sono stati coloro che hanno avuto problemi alla prima tornata, due di questi in lotta per il titolo: Sheledon van der Linde, portacolori di BMW, e Nico Mueller (Rosberg/Audi), diretto inseguitore in classifica insieme a Mirko Bortolotti del giovane sudafricano.

La prima bandiera gialla è stata solo l’inizio di una vera e propria gara ed eliminazione che vedrà l’uscita di scena di molti altri protagonisti. Alessio Deledda (GRT Grasser Racing Team/Lamborghini), Esteban Muth (Walkenhorst Motorsport/BMW) e Frank Perera (GRT Grasser Racing Team/Lamborghini) hanno causato la seconda SC al primo hairpin del mitico tracciato di Normberga.

Tutti hanno approfittato del FCY per fermarsi ai box, Preining si ritrovava cosí leader davanti a René Rast (Rosberg/Audi) , van der Linde ed a Dennis Olsen con la prima delle due Porsche di SSR Performance.

Alla ripartenza vi è stata l’uscita di scena anche di Mirko Bortolotti, scattato dal fondo dello schieramento in seguito ad una sanzione rimediata durante le qualifiche. Il trentino ha spinto contro le barriere la Mercedes #88 di Maro Engel (GruppeM) nel raccordo che porta al secondo tornante. Non ci sono state conseguenze per il tedesco che è rimasto visibilmente sorpreso dall’accaduto.

Ayhancan Güven (AF Corse) ha poi mandato in testacoda Lucas Auer (Winward Racing), una fase che ha preceduto un nuovo contatto tra Bortolotti e van der Linde. L’italiano alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca per i danni riportati.

Il nuovo restart ha infine deciso la competizione con Rast ed Olsen che si sono sfidati per la seconda posizione a suon di contatti. Tra i due ha avuto la meglio il norvegese, abile nella bellissima lotta contro il pluricampione del DTM. La bagarre per il podio non ha mai disturbato Thomas Preining che per la prima volta ha potuto salire sul gradito più alto del podio con Porsche, costruttore che ha finalmente messo in bacheca un trofeo nel corso di questa serie 2022.

Da segnalare il dato sui ritiri, con solo 11 auto giunte all’arrivo dei 29 presenti sullo schieramento di partenza.

Noris_flag

Race-2

Gara 2 è stata decisamente più lineare rispetto alla prima prova: Felipe Fraga ha gestito alla perfezione i primi minuti della competizione respingendo ogni possibile attacco da parte della Lamborghini Huracan GT3 di Mirko Bortolotti. L’hairpin iniziale non ha modificato la graduatoria, ed il brasiliano di AF Corse è stato abile a non lasciare scampo ai rivali.

La seconda tappa del weekend di Norimberga non ha avuto scossoni neanche durante i pit stop: Il duo di testa ha mantenuto intatto il proprio vantaggio, mentre René Rast (Abt/Audi) sfidava Marco Wittmann per l’ultimo gradino del podio. Il portacolori della casa dei Quattro Anelli è stato abile a beffare il due volte campione che ha lasciato senza podi il round di casa. Solo 15mo il sudafricano Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport/BMW).

Il DTM ora riposerà fino a fine agosto per ritornare al Nürburgring.

Luca Pellegrini

Foto: Ferrari Races, Team 75 Bernhard

Perera

DTM – Tutto pronto al Norisring con Perera al posto di Ineichen

Cambio in casa GRT Grasser Racing Team a Norimberga, pista che ospita questo fine settimana il quarto atto del DTM 2022. L’elvetico Rolf Ineichen non sarà presente in Germania per una delle gare più importanti della stagione per un’indisposizione, e al suo posto ci sarà il francese Franck Perera a dare battaglia. Si tratterà di un vero e proprio debutto per quest’ultimo che dividerà il box con i titolari Clemens Schmid, Mirko Bortolotti ed Alessio Deledda.

Il DTM ha reso noto nella giornata odierna l’ordine dei piloti che affronteranno questo week-end la qualifica per le due gare del Norisring. L’organizzatore ha infatti deciso di dividere in due parti lo schieramento al fine di garantire il regolare svolgimento della sessione.

Per questa nuova formula, accolta con entusiasmo dal paddock, i due gruppi saranno composti come segue:

Gruppo A: Sheldon van der Linde, Nico Müller, Renè Rast Maro Engel Marco Wittmann Felipe Fraga, Dev Gore, Thomas Preining, Arjun Maini, Clemens Schmid, Maximilian Buhk, David Schumacher, Alessio Deledda, Franck Perera

Gruppo B: Mirko Bortolotti, Lucas Auer, Ricardo Feller, Luca Stolz, Philipp Eng, Laurens Vanthoor, Maximilian Götz, Dennis Olsen, Mikael Grenier, Esteban Muth, Marius Zug, Ayhancan Güven

Luca Pellegrini

Foto: DTM 

Noris_Start2021

DTM – Qualifiche a gruppi al Norisring

Cambia il format per le qualifiche del DTM in occasione della gara cittadina del Norisring. Gli organizzatori hanno deciso di suddividere in due gruppi i 29 protagonisti al fine di garantire una sessione regolare ed evitare degli immaginabili problemi dovuti al traffico in pista.

Il Gruppo A ed il Gruppo B avranno 20 minuti di tempo per completare almeno un giro cronometrato. La suddivisione avverrà in base al posizionamento nella classifica generale, chi segnerà il miglior tempo delle due sessioni scatterà dalla pole-position ed avrà il diritto di scegliere il lato per affrontare la partenza.

In caso di un ipotetico giro veloce del ‘Gruppo A’, il secondo classificato scatterà in terza piazza, il quarto in quinta e così via fino all’esaurimento della graduatoria (7-9-11-13-15-17-19-21-23-25-27-29). Gli altri, invece, occuperanno tutte le posizioni pari (2-4-6-8-10-12-14-16-18-22-24-26-28).

Layla Wagner, responsabile competizione e tecnologia di ITR, ha rilasciato ai media: “Abbiamo avuto una buona interazione con i piloti e i team. Le qualifiche sono state discusse sotto la guida del direttore di gara Scot Elkins”.

Luca Pellegrini

Foto: DTM Norisring

Rast-flag

DTM – Rast e Feller festeggiano a Imola, ma Bortolotti regala emozioni in gara 1

Si è concluso nel segno di Audi il fine settimana di Imola del DTM. René Rast e Ricardo Feller monopolizzano la scena con Abt, rispettivamente a segno nella race-1 e 2. Mirko Bortolotti dal canto suo regala emozioni nella corsa del sabato, mentre Sheldon van der Linde mantiene il controllo della classifica generale.

Race-1

René Rast (Abt/Audi) non ha avuto problemi al via della race-1 a mantenere la pole-position sull’elvetico Nico Mueller (Rosberg/Audi). Thomas Preining (KÜS Team Bernhard/Porsche), Clemens Schmid (GRT Grasser Racing Team/Lamborghini) e Ricardo Feller (Abt/Audi) si sono allineati nell’ordine all’uscita del Tamburello,’ mentre Timo Glock (Ceccato Racing /BMW) alzava subito bandiera bianca per una foratura alla posteriore sinistra dopo un contatto con la Mercedes di Mikaël Grenier (GruppeM Racing) alle Acque Minerali.

Al sesto giro sono iniziate le soste con Rast, Mueller e Preining che hanno mantenuto le proprie posizioni. Kelvin van der Linde (Abt/Audi) ha ritardato la propria sosta con il chiaro intento di guadagnare terreno: una missione in parte riuscita perchè il sudafricano si è ritrovato al quarto posto virtuale e la mossa ha spinto altri a restare in pista.

Mirko Bortolotti (GRT Grasser Racing Team/Lamborghini), sanzionato di 10 posizioni sulla griglia di partenza per un’irregolarità nelle prove libere, ha scelto di ritardare la propria sosta ai box insieme a molti altri protagonisti come Felipe Fraga (Ferrari), Maxi Buhk (Mercedes), Arjun Maini (Mercedes), Esteban Murth (Lamborghini), Max Goetz (Mercedes), David Schumacher (Mercedes) ed Alessoio Deledda (Lamborghini).

La strategia  di Bortolotti si è rivelata vincente, unico a sfruttare al massimo le gomme più fresche di quelle dei rivali. L’ex campione del GTWC Europe ha iniziato ad inanellare giri veloci sino a raggiungere Kelvin van der Linde e Preining, rispettivamente in quarta e terza piazza. Quest’ultimo ha tentato in tutti i modi di respingere il #63 del gruppo, abile a prendere il podio all’inizio del penultimo giro.

Bortolotti

Il portacolori di Lamborghini, 16mo al via, ha saputo concludere quindi nella Top3 alle spalle dello svizzero Nico Mueller ed al tedesco René Rast, per la prima volta a segno nel “nuovo DTM” con le GT3 protagoniste.

Race-2

Partenza perfetta in race-2 per Felipe Fraga (AF Corse/Ferrari): il brasiliano ha strappato subito il primato a Ricardo Feller (Abt/Audi) ed ha tentato subito la fuga, mentre Laurens Vanthoor (SSR/Porsche) perdeva invece posizioni in seguito ad un problema alla Villeneuve.

Maro Engel (GuppeM Racing/Mercedes), dopo una buona partenza che gli ha permesso di superare Marco Wittmann (Walkenhorst Motorsport/BMW), ha iniziato a sua volta a mettere pressione alla seconda posizione di Feller.

L’assalto del tedesco è stato rallentato peró da una Safety Car, chiamata in causa al quarto giro per rimuovere le auto di Thomas Preining ( KÜS Team Bernhard/Porsche) e Rolf Ineichen (GRT Grasser Racing Team/Lamborghini). Difficoltà anche per Rast, out al Tamburello per un problema alla posteriore destra.

Tutti hanno ovviamente approfittato della bandiera gialla per fermarsi ai box e cambiare le gomme ad eccezione di due piloti: il neozelandese Nick Cassidy (AF Corse/Ferrari) ed il danese Dennis Olsen (SSR/Porsche). L’americano Dev Gore (Team Rosberg/Audi) si è ritrovato pertanto nella posizione di leader virtuale.

Il restart ha visto il ritiro di Fraga, out per un problema all’uscita della prima chicane dell’impianto imolese. Nuovo pesantissimo ritiro per il sudamericano che per il secondo fine settimana consecutivo è costretto ad alzare bandiera bianca.

Feller_

Gore ha tentato di allungare su Feller, una missione non riuscita. Il campione in carica dell’ADAC GT Masters non ha lasciato infatti scampo al portacolori del Team Rosberg che si è dovuto accontentare della seconda piazza. Terzo posto, invece, per Marco Wittmann, bravo nel giro conclusivo a superare Lucas Auer (Winward/Mercedes) nel cuore del secondo settore. Alle loro spalle si è piazzato il sudafricano Sheldon van der Linde, sempre più leader della graduatoria generale.

Prossima gara tra due settimane sull’iconico ed imprevedibile Norisring.

Luca Pellegrini

Classifica finale race-1

Classifica finale race-2

Foto. Abt Racing, Mirko Bortolotti Facebook page

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DTM – Audi controlla la scena nelle libere di Imola

Kelvin van der Linde (Abt/Audi) e Nico Mueller (Rosberg/Audi) si sono spartiti il giro più veloce nelle prove libere del DTM in quel di Imola. Inizia così il fine settimane nell’impianto italiano, che fino ad ora non aveva mai accolto la famosa categoria tedesca che da due anni ha adottato i regolamenti GT3.

Il giro più veloce della prima giornata d’azione è stato firmato dall’elvetico durante la FP2 con 11 centesimi di scarto sul teammate sudafricano. Philipp Eng (Schubert Motorsport) insegue con la prima delle BMW, casa che in occasione del round imolese torna ad accogliere Timo Glock con una M4 GT3 gestita dal Ceccato Racing.

René Rast (Abt/Audi) e Thomas Preining (KÜS Team Bernhard/Porsche) completano la Top5 di un venerdì che non ha visto al top le Ferrari e le Lamborghini. Lontane, per ora, anche le Mercedes: segnaliamo infatti l’11mo posto nella FP2 di Maximilian Götz (Winward Racing), campione in carica che si è fermato a 5 decimi dalla vetta.

Domani in programma le qualifiche e gara 1.

Luca Pellegrini

FP1 DTM Imola

FP2 DTM Imola

Foto. Team Rosberg

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DTM – Ayhancan Güven debutta nel DTM al Norisring

Ayhancan Güven debutterà nel DTM al Norisring con AF Corse il prossimo luglio al posto di Nick Cassidy. Il turco, regolarmente impegnato con Team Joos Sportwagentechnik (Porsche) nell’ADAC GT Masters, gareggerà a bordo della seconda Ferrari presente in griglia accanto al confermato Felipe Fraga.

Il neozelandese non potrà recarsi all’iconico round tedesco in seguito all’impegno di Formula E con Envision Racing, una situazione che ricalca fedelmente quanto accaduto in quel di Portimao ad inizio anno. A maggio il sostituto del portacolori di AF Corse per il FIA World Endurance Championship fu il francese Sébastien Loeb, pronto settimana prossima a rientrare nel Mondiale Rally con M-Sport.

Nel frattempo Imola si prepara all’invasione germanica nel weekend per la terza prova del 2022.

Luca Pellegrini

Foto. AF Corse

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DTM – Sheldon van der Linde re del Lausitzring

Sheldon van der Linde regna al Lausitzring, sede del secondo appuntamento del DTM 2022. Due giornate perfetta per il portacolori di Schubert Motorsport, nettamente superiore ai diretti rivali in entrambe le competizioni. Doppietta da incorniciare per BMW, la prima con la nuova M4 GT3.

Race 1

Lucas Auer (Winward Racing/Mercedes) ha ceduto nei primi metri la propria pole position alla BMW di Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport). Il sudafricano ha approfittato della situazione per allungare davanti al tedesco tedesco Luca Stolz (HRT/Mercedes), rookie della serie.

La prima parte della corsa non ha regalato emozioni, tutto si è deciso di fatto all’ottavo passaggio in occasione della sosta obbligatoria. Stolz, Auer, Felipe Fraga (AF Corse/Ferrari) e Philipp Eng (Schubert Motorsport) hanno iniziato a fermarsi, una situazione che ha obbligato Sheldon van der Linde a reagire. Il fratello di Kelvin van der Linde, in difficoltà nel primo passaggio della gara-1 insieme alla Mercedes del canadese Mikaël Grenier (GruppeM Racing), è rientrato in corsia dei box nel giro seguente riuscendo a tenere il primato in classifica.

Stolz ha tentato di impensierire il rivale nei minuti seguenti, una missione non riuscita. Alcune gocce di pioggia hanno caratterizzato la parte centrale della corsa, una condizione che avrebbe avvantaggiato alcuni protagonisti che hanno preferito ritardare il proprio ingresso in pit lane.

Nick Cassidy (AF Corse/Ferrari), Marco Wittmann (Walkenhorst Motorsport/BMW), Nico Mueller (Rosberg/Audi), Dennis Olsen (SSR/Porsche), Nicki Thiim (T3 Motorsport/Lamborghini), David Schumacher (Winward Racing/Mercedes) e Grenier si sono dovuti arrendere in vista della chiusura della finestra di pit stop, van der Linde è tornato facilmente in vetta al gruppo sulle Mercedes di Auer e Stolz.

Primo acuto quindi per la nuova M4 GT3 nel DTM con Schubert Motorsport e prima gioia dell’anno per il giovane sudafricano. Seconda piazza per Stolz, terza per Auer. Quarta posizione conclusiva per l’indiano Arjun Maini (HRT/Mercedes) davanti al tedesco Maro Engel (GruppeM/Mercedes). Mirko Bortolotti (GRT/Lamborghini) ha completato al sesto posto, mentre è da segnalare il ritiro di Fraga e Mueller. Out anche l’elvetico Ricardo Feller (Abt/Audi), fermo a 30 minuti dalla conclusione per un problema tecnico.

Race 2

Sheldon  van der Linde ha gestito nel migliore dei modi anche il via di gara 2, caratterizzato da un deciso attacco di Bortolotti alla seconda curva. Il #63 di GRT ha tentato di sorprendere all’interno Engel e Rast (Abt/Audi), un sorpasso apparentemente riuscito. La Lamborghini è salita per qualche secondo al secondo posto, la Mercedes del pilota tedesco ha tagliato nell’erba mantenendo la seconda piazza su Rast che successivamente rinfilava il trentino.

A differenza della corsa del sabato non ci sono stati incidenti alla bandiera verde ad eccezione di una foratura per Grenier durante il giro di formazione. Van der Linde ha alzato il ritmo, Engel si difendeva da Rast e Bortolotti,

All’ottavo giro è arrivato il pit di Maro Engel. L’alfiere di Mercedes ha provato a mischiare le carte, una scelta che nel passaggio seguente è stata necessariamente copiata da S. van der Linde, Rast e Bortolotti. La graduatoria non è cambiata con la BMW che ha mantenuto un discreto margine sull’AMG GT3 #88 di GruppeM e sull’Audi di Rast. Discorso leggermente differente per Bortolotti, sesto virtuale alle spalle di Eng e a Mueller. 

Gli ultimi giri non hanno cambiato le carte in tavola regalando la seconda gioia dell’anno a Sheldon van der Linde, padrone del Lausitzring. Conferme per Mercedes con Maro Engel, secondo con solo 3 decimi di ritardo dal vincitore. Il #88 di GruppeM Racing ha infatti recuperato tantissimo nei minuti conclusivi senza mai riuscire ad attaccare il sudafricano.

Da evidenziare il terzo posto per Rast, mentre non è riuscito nella ‘rimonta’ il nostro Bortolotti. Sesto posto per quest’ultimo alle spalle di Mueller ed Eng con la seconda delle auto di Schubert Motorsport.

Prossima gara a giugno in quel di Imola, tracciato completamente nuovo per la categoria teutonica.

Luca Pellegrini

Foto: BMW Motorsport