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GTWC Europe – Sventola il tricolore in Gara-2 con Mattia Drudi davanti a Valentino Rossi

Mattia Drudi  e Ricardo Feller (Tresor Orange 1 Audi #40) rimontano dalla 7ma posizione in griglia e vincono la Gara-2 del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup a Brands Hatch. La coppia di Audi Sport festeggia davanti a Valentino Rossi/Maxime Martin (Team WRT#46/BMW) e a Charles Weerts/Dries Vanthoor (Team WRT #32/BMW).

Il recap della gara

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Christopher Mies (Saintéloc Junior Team #27/Audi) e Christopher Haase (Comtoyou Racing #11/Audi) hanno mantenuto le prime due posizioni davanti a Maxime Martin (Team WRT #46/BMW). I tre hanno provato subito ad allungare, mentre  Timur Boguslavskiy (Akkodis ASP #88/Mercedes) tentava disperatamente di risalire dalla 19ma posizione ereditata dalle qualifiche.

Dopo 20′ è arrivata la prima Full Course Yellow della stagione a seguito di un errore da parte di Alberto Di Folco ( Boutsen VDS Racing #9) alla Sheene Curve. Il fresco vincitore della race-1 in Gold Cup, ha terminato la propria corsa in ghiaia dopo aver tentato di superare l’Audi #26 di Saintéloc Junior Team.

Il regime di corsa libera è tornato poco dopo la mezz’ora, con l’apertura della pit road posticipata di 2′. Molti equipaggi si sono fermati sin da subito, e tra gli altri Raffaele Marciello ne ha approfittato per prendere il volante della Mercedes #88 di Akkodis ASP.

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I pit stop hanno però cambiato totalmente le carte in tavola, e Mattia Drudi (Tresor Orange 1 #40/Audi) si è trovato davanti a tutti.  La R8, partita dalla settima piazzola sullo schieramento con Ricardo Feller alla guida, è balzata in vetta davanti a Valentino Rossi (WRT #46/BMW) e a Charles Weerts (WRT #32/BMW).

Drudi ha mantenuto abilmente la leadership fino alla bandiera a scacchi, guadagnando la prima vittoria in carriera nel GTWC Europe davanti alla coppia Martin/Rossi.

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Per il Dottore si tratta del primo podio assoluto, che nel primo anno di gare aveva centrato solo la top five. La leggenda del Motomondiale è stata in grado di resistere a Charles Weerts, che nel finale ha dovuto vedersela con Benjamin Goethe/Nicolai Kjærgaard  (Garage 59 #159/McLaren) e con  Christopher Haase / Lucas Légeret  (Comtoyou Racing #11/Audi), che hanno completato la top five davanti alla Mercedes #88 di Raffaele Marciello (Akkodis ASP), risalito fino alla sesta piazza.

Gold Cup

Prima affermazione in Gold Cup per WRT con Calan Williams/ Niklas Krütten #31. Gestione della prova perfetta per i due giovani alfieri della compagine di Vincent Vosse, leader al traguardo con 2″ di scarto sulle due Audi di Gilles Magnus / Finlay Hutchison (Comtoyou Racing #21) e Simon Gachet, Paul Evrard (Saintéloc Junior Team #26)

Silver Cup

Frank Bird (HRT #77/Mercedes) ha cercato subito di fare la differenza, allungando si dai primi giri sull’AMG GT3 #90 di Madpanda Motorsport e sull’Audi #99 di Tresor Attempto Racing, rispettivamente in campo con Ezequiel Perez Companc e Lorenzo Patrese.

Il risultato finale è stato condizionato però da una sanzione di 10″ alla Mercedes leader, che terminerà seconda alle spalle di Rolf Ineichen/Yuki Nemoto  (VSR #119/Lamborghini). Terza piazza per Ezequiel Pérez Companc/Jesse Salmenautio (Madpanda Motorsport #90/Mercedes) davanti all’Honda NSX GT3 #28 di Nova Race di Leonardo Moncini/Jacopo Guidetti.

Piccola pausa ora per la Sprint Cup che tornerà a luglio a Misano. I protagonisti del GTWC Europe si dirigeranno nei prossimi giorni a Spa-Francorchamps per i test in vista della 24h di inizio luglio. Il prossimo appuntamento delle serie SRO invece, si terrà sulla distanza dei 1000km sabato 4 giugno al Paul Ricard.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Brands Hatch race-1: Mercedes festeggia con Marciello/Boguslavskiy

Raffaele Marciello e Timur Boguslavskiy dominano la race-1 del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup a Brands Hatch. Mercedes ed Akkodis ASP #88 iniziano quindi al meglio la stagione precedendo con discreto margine all’arrivo Ricardo Feller/Mattia Drudi (Tresor Orange 1 #40/Audi) e Charles Weerts/Dries Vanthoor (Team WRT #32/BMW).

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Il recap della gara

Raffaele Marciello (Akkodis ASP #88/Mercedes) ha mantenuto in scioltezza la prima piazza garantita dalla pole conquistata ieri ed ha tentato sin da subito di allungare su Albert Costa (Emil Frey Racing #69/Ferrari) e Mattia Drudi (Tresor Orange1 #40/Audi).

L’elvetico di AMG è riuscito a fare selezione, e la Ferrari ha dovuto accontentarsi della seconda piazza davanti al romagnolo di Audi Sport ed a Konsta Lappalainen  (Emil Frey Racing #14/Ferrari). Discreto spunto anche da parte della BMW M4 GT3 #32 di Charles Weerts, che non è riuscito però a beffare durante l’intero stint la Porsche #54 di Dinamic GT Hubert Racing.

A metà gara è arrivato la tradizionale sosta obbligatoria, e Timur Boguslavskiy #88 ha proseguito l’opera del teammate, mentre Ricardo Feller #40 balzava secondo davanti a Dries Vanthoor.

Il campione in carica si è messo all’inseguimento dell’ex vincitore dell’ADAC GT Masters, ma non c’è mai stato un vero duello non c’è mai stato, e Feller/Drudi concluderanno la race-1 di Brands Hatch a meno di un decimo dalla Mercedes #88 di Akkodis ASP.

Podio prezioso quindi per l’Audi WRT #32 davanti all’altra R8 di Comtoyou Racing #11 e alla Ferarri #14 dell’Emil Frey Racing. Alla fine solo ottavi all’arrivo Adrien De Leener/Christian Engelhart  (Dinamic GT Huber Racing #54/Porsche), a causa di un problema tecnico nel corso dell’ultimo giro.

Gold Cup

Dalla pole alla vittoria al termine di sessanta minuti senza problemi in Gold Cup per Aurélien Panis/Alberto Di Folco #9 e prima gioia nel GTWC Europe Sprint Cup per Boutsen VDS Racing (Audi), meritatamente a segno davanti a Simon Gachet /Paul Evrard (Saintéloc Junior Team #26/Audi) ed ai teammate César Gazeau/Adam Eteki  Boutsen (VDS Racing #10).

Silver Cup

Alex Aka ha condotto le danze sin da subito come da copione. Tresor Attempto Racing #99 ed Audi hanno allungato senza particolari problemi, e la musica non è cambiata ai box con Lorenzo Patrese che ha sostituito il tedesco.

Il figlio d’arte ha salutato il gruppo ed ha colto quindi una bellissima affermazione, la prima in carriera in Sprint Cup, davanti a Jacopo Guidetti/Leonardo Moncini (Nova Race #28/Honda) e a Jordan Love/Frankie Bird  (Haupt Racing Team #77/Mercedes). Beffa  invece per l’AMG GT3 di Hubert Haupt, rallentata nei giri conclusivi da un’intensa lotta contro la Lamborghini #163 di VSR

Appuntamento a gara 2 del primo round del GTWC Europe Sprint Cup di Brands Hatch alle 17.00 nostrane.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC

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GTWC Europe – Marciello e Mies in pole a Brands Hatch

Raffaele Marciello e Christopher Mies conquistano le pole position a Brands Hatch per le due gare della Sprint Cup del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS.

Q1

Raffaele Marciello (Akkodis ASP #88/Mercedes) detta legge nel Q1 precedendo le due Ferrari di Emil Frey Racing guidate da Albert Costa #69 e Konsta Lappalainen #14, che a loro volta tengono testa all’Audi di Mattia Drudi (Tresor Orange1  #40) e alla BMW di Charles Weerts (WRT #32).

A seguire ancora l’altra Audi #11 di Comtoyou Racing e la Lamborghini #60 di VSR. Menzione d’onore al termine della Q1 anche per Alex Aka (Tresor Attempto Racing #99/Audi) e Aurélien Panis ( Boutsen VDS Racing #9/Audi), rispettivamente davanti a tutti in Silver e Gold Cup.

La prima parte della qualifica è stata interrotta a 3 minuti dalla fine per rimuovere la vettura di Christian Engelhart (Dinamic GT Hubert Racing #54/Porsche), out all’uscita della Stirling.

Q2

Sainteloc

E’ invece Audi a terminare al top in Q2 con Christopher Mies (Sainteloc Junior Team #27) davanti all’altra R8 di Christopher Haase (Comtoyou Racing #11). I due veterani del gruppo non hanno fatto sconti alla concorrenza chiudendo al termine di una sessione spettacolare sulla Ferrari #14 di Emil Frey Racing e sull’Audi #25 di Sainteloc Junior Team, guidate rispettivamente da Giacomo Altoé e Patric Niederhauser.

Maxime Martin porta la migliore delle BMW, la #46 di WRT, in top five, mentre dobbiamo scendere fino alla nona piazza per trovare la gemella #32 di Dries Vanthoor. Qualifica deludente per il campione in carica della Sprint Cup, ma sessione difficile anche per Mercedes che con Akkodis ASP #88 si deve accontentare della 19ma posizione. Turno da scordare per Timur Boguslavskiy, in evidente crisi durante tutti i venti minuti d’azione.

Anche nella Q2 è apparsa una bandiera rossa: in questo caso l’interruzione è stata indotta da un errore da parte di Lorenzo Patrese #99, out nella ghiaia della Paddock Hill. Il driver del tresor Attempto Racing è stato in ogni caso in grado di ottenere il secondo tempo in Silver Cup alle spalle della Ferrari 488 GT3 #71 di Nicola Marinangeli (AF Corse). Da evidenziare anche l’ottimo tempo da parte di Gilles Magnus (Comtoyou Racing #21/Audi), il più competitivo in Gold Cup.

Appuntamento quindi a domani alle 12.00 per la prima delle due gare sulla canonica distanza dei sessanta minuti. Gara 2 è invece in programma alle 17.00, sempre fuso di Roma.

Luca Pellegrini

Foto: Akkodis ASP team, GTWC

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GTWC Europe – Comtoyou e Akkodis ASP in evidenza a Brands Hatch

E’ Raffaele Marciello a dettare il passo nelle prime libere  di Brands Hatch del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. L’alfiere Mercedes ha stabilito il best lap in 1.22.511, lasciando a oltre 6 decimi l’Audi del Sainteloc #27 condotta da Chris Mies.

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I due hanno preceduto Alex Aka (Tresor Attempto Racing #99/Audi), il migliore in Silver Cup che correrà in compagnia del nostro Lorenzo Patrese, il quale cercherà di rifarsi dopo la delusione di Monza.

A seguire Haupt Racing Team (Mercedes #77), Boutsen VDS (Audi #9) ed Emil Frey Racing #69, realtà quest’ultima al debutto con due Ferrari 296 GT3 nella Sprint Cup dopo una lunga militanza con Lamborghini.

La sessione è stata interrotta a circa 24′ minuti dal termine per rimuovere la Mercedes #90 di Madpanda Motorsport che con Jesse Salmenautio è finito nella ghiaia alla Paddock Hill a seguito di un contatto con una delle Lamborghini di VSR. La direzione gara è stata poi costretta a sospendere il turno una seconda volta a seguito di un testacoda nel cuore del secondo settore da parte di Nicola Marinangeli (AF Corse #71/Ferrari).

Nella seconda sessione di prove in vista delle qualifiche pomeridiane è stato invece Christopher Haase a portare l’Audi del Comtoyou al top. Nelle cosiddette Pre-Qualifying il veterano tedesco ha stabilito il tempo di 1.22.467, precedendo la Ferrari 296 GT3 #14 dell’Emil Frey di Giacomo Altoé.

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Ancora in evidenza l’Audi #99 di Tresor Attempto Racing, una conferma in Silver Cup con Alex Aka/Lorenzo Patrese, che a loro volta precede l’altra Audi del Comtoyou (#21),la Mercedes Akkodis ASP #88  e l’Audi #40 di Tresor Attempto Racing.

Giornata difficile, almeno fino ad ora, per le BMW del WRT dominatrici a Monza. Solo 14mo temo infatti per la M4 GT3 #46 e  16mo per la gemella #32. Maxime Martin/Valentino Rossi e Dries Vanthoor/Charles Weerts dovranno rifarsi nelle qualifiche che prenderanno il via a partire dalle 17.00 nostrane.

Da segnalare nel finale di sessione l’impatto contro le barriere della Westfield da parte della Ferrari 296 GT3 #69 di Albert Costa/Thierry Vermeulen che ha fermato questo secondo turno per permettere ai commissari di sistemare le barriere.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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WEC – Tornano gli scaldagomme, ma solo a Le Mans

La FIA e l’ACO hanno deciso di autorizzare gli scaldagomme per la prossima 24 Ore di Le Mans. La notizia è pervenuta poco fa mediante un comunicato che afferma che la decisione è stata presa “dopo attenta valutazione dei dati relativi al consumo dei pneumatici, insieme ai fornitori Michelin e Goodyear”.

“L’eccezione è limitata alla sola 24 Ore di Le Mans – prosegue il comunicato – allo scopo di assicurare a tutti i piloti, indipendentemente dal livello di esperienza, di competere nel modo più sicuro, a prescindere dalle condizioni della pista e delle temperature, mentre i fornitori, le squadre ed i piloti guadagneranno tempo prezioso per capire  come portare al meglio i pneumatici in temperatura per il resto della stagione 2023 del FIA WEC.”

La norma si applicherà a tutte e tre le classi in gara e gli scaldagomme verranno alimentati da carburante sostenibile fornito da TotalEnergies. Il comunicato termina ricordando, forse in modo un po’ troppo polemico che “l’abolizione dei mezzi per portare in temperatura le gomme è stata introdotta a seguito di un percorso a lungo termine, durato due anni.”

Il dietrofront di FIA ed ACO fa seguito alle rimostranze dei costruttori, soprattutto Ferrari, già riportate su queste pagine, dopo l’esperienza della recente 6 Ore di Spa-Francorchamps, dove non solo diversi gentlemen hanno faticato sulla pista bagnata (va ricordato, con le slick) ma anche piloti esperti cone Brendon Hartley ed Antonio Fuoco hanno dovuto pagare dazio negli outlap in qualifica e in gara, su pista asciutta. Senza dimenticare i botti di James Calado e Josè Maria Lopez a Sebring.

A questo punto attendiamo anche la revisione del BoP caldeggiata da Porsche.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

Delage

WEC – IDEC Sport si associa a Delage per Le Mans. Niente Monza per l’Isotta Fraschini

No, stavolta non è un pesce d’aprile, ma un ulteriore marchio automobilistico d’epoca si va ad associare ad una squadra preesistente per la 24 Ore di Le Mans.

Si tratta di Delage, brand transalpino nato nel lontano 1905 e scomparso nel secondo dopoguerra, recentemente rivitalizzato da parte di Laurent Tapie, figlio del noto imprenditore, e costruttore di una supercar grintosissima, la D12, un mostro ibrido capace di oltre 1.000 HP.

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Lo storico nome si assocerà per la Le Mans del centenario con IDEC Sport, presente per la settima volta ai nastri di partenza della classica della Sarthe con un’Oreca LM P2 iscritta per il titolare Paul Lafargue, Paul-Loup Chatin e Laurents Hörr.

Delage peraltro vanta un passato (ancorchè remoto) di tutto rispetto a Le Mans, con due secondi posti nel 1939 e nel 1949.

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Frattanto giungono invece notizie non altrettanto positive da parte di un altro marchio storico in procinto invece di debuttare in gara fra le LMH. Isotta Fraschini nei giorni scorsi ha infatti reso noto di avere dovuto procrastinare la procedura di omologazione della sua Tipo 6.

Niente 6 Ore di Monza quindi per l’hypercar lombarda, almeno non in gara, perché in prima battuta si presenterà all’Autodromo Nazionale il 16-17 maggio per proseguire i test di sviluppo con alla guida nientemeno che Marco Bonanomi. Nel weekend di gara dei primi di luglio inoltre, la Tipo 6 Competizione, insieme alla versione Pista dovrebbe fare bella mostra di sè nel paddock.

Piero Lonardo

Foto: IDEC Sport, Delage, Isotta Fraschini

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GTWC Europe – 29 macchine a Brands Hatch per il via della Sprint Cup

Saranno 29 le vetture presenti ai nastri di partenza di Brands Hatch del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Classi rappresentate: PRO, Gold e Silver Cup, mentre per motivi logistici non sono al via i rappresentanti della classe Bronze che ritroveremo a Misano Adriatico.

15 auto sono attese nella top class, con WRT che tenterà di confermarsi al vertice con la coppia formata da Charles Weerts e Dries Vanthoor. I belgi, alla ricerca del quarto trofeo Sprint consecutivo, inseguono la prima gioia nella categoria continentale di SRO con la BMW M4 GT3.

Al via ricordiamo anche due Ferrari 296 GT3 iscritte da Emil Frey Racing in Pro per Albert Costa/Thierry Vermeulen #69 e per Giacomo Altoè/Konsta Lappalainen #14, oltre ad una 488 GT3 AF Corse in Silver Cup per Sean Hudspeth e Nicola Marinangeli.

Sul circuito britannico le due gare da sessanta minuti con cambio pilota obbligatorio si terranno entrambe domenica, un format atipico rispetto agli altri eventi del GTWC Europe Sprint Cup, in quanto avremo solo due giornate d’azione, il 13 ed il 14 maggio contro le consuete tre degli altri impianti che toccherà la serie.

Luca Pellegrini

Foto: Alberto Manganaro

L’entry list di Brands Hatch

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GTWC Europe – Akkodis ASP e Leipert Motorsport pronti per Spa

Akkodis ASP aggiunge un equipaggio PRO completamente brasiliano per le tre tappe restanti dell’Endurance Cup del Fanatec GT World Challenge Europe Endurance Cup 2023. Adalberto, Bruno e Rodrigo Baptista si alterneranno al volante di una Mercedes AMG GT3 e gareggeranno nella classe regina con il #89.

L’equipaggio in questione parteciperà anche alla 1000km del Paul Ricard di fine mese, valida per la Sprint Cup: la vettura dividerà il box con i già annunciatiLorenzo Ferrari/Maxi Goetz/ Thomas Drouet #87 e Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello/Jules Gounon #88.

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Leipert Motorsport  dal canto suo ha completato la line-up per la 24h di Spa, competizione che si svolgerà nel primo week-end di luglio e che come sempre sarà valida per il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS e per l’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli.

La squadra legata a Lamborghini, che torna nelle Ardenne dopo l’esperienza full-time della passata stagione, ha deciso di puntare su Gerhard Watzinger e Jean-Francois Brunot oltre al confermato  Brendon Leitch.

Luca Pellegrini

Foto: Akkodis ASP,  Leipert Motorsport

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LMC – Rossi, debutto confermato alla Road to Le Mans con WRT

Venghino siori venghino… Oramai all’edizione del centenario della 24 Ore di Le Mans non manca più nulla: la passerella dell’endurance si arricchisce infatti di un altro tassello nella persona di Valentino Rossi.

La leggenda della MotoGP sarà infatti al via, come già accennato su queste pagine, della Road to Le Mans, secondo appuntamento della Michelin Le Mans Cup 2023, al volante di una delle due BMW M4 GT3 iscritte dal Team WRT, nell’ottica di una partecipazione futura alla 24 Ore.

Il “Dottore” è infatti in lizza per un posto da titolare nella squadra belga, che dal prossimo anno porterà in gara le BMW Hypercar nel WEC.

Per l’ottava edizione del doppio appuntamento della serie di contorno dell’ELMS saranno in totale 58 le vetture al via. Oltre alle 42 full-season infatti si aggiungono 8 LM P3 ed altrettante GT3.

Tra i prototipi spicca la presenza di Yvan Muller su una seconda Ligier del team di sua proprietà, M Racing. Anche DKR, uno dei team vincitori in precedenza, raddoppierà con una seconda Duqueine per Pedro Perrino, mentre United Autosports riserverà un sedile per l’ex-vincitore dell’assoluta, Guy Smith.

Tra le GT3, oltre alla presenza di Rossi – di cui non si conosce ancora il partner – il WRT schiererà una seconda vettura per Max Hesse e Timothy Whale. Una terza M4 GT3 sarà invece portata in pista dai dominatori della scorsa stagione del GMB Motorsport per Richard e Kristian Poulsen.

Nel team danese sarà regolarmente presente il quattro volte vincitore (tra le GT) Jan Magnussen, mentre AF Corse rinforzerà la sua pattuglia di Ferrari 296 con quattro vetture, tra cui sulla #53 salirà l’ex-F1 Andrea Montermini. In totale saranno al via ben otto marchi; alla griglia si aggiunge infatti anche la Mercedes AMG GT3 del Winward Racing per Russell Ward.

Il programma della Road to Le Mans inizierà mercoledí 7 giugno con le prove libere. Le due manches di 55’ ciascuna si svolgeranno invece giovedí 8 e sabato 10 giugno, in apertura della giornata dedicata alla 24 Ore.

Piero Lonardo

 

Foto: Kappae/Losi

L’entry list della Road to Le Mans