Novità dell’ultimo momento nel calendario dell’Asian Le Mans Series 2021. Gli organizzatori hanno deciso di cancellare il primo dei due weekend previsti ad Abu Dhabi del 4-6 febbraio, che verrà sostituito da un ulteriore doubleheader, sempre negli Emirati Arabi Uniti, a Dubai, la settimana successiva.
Ciò allo scopo di evitare la quarantena obbligatoria preventiva di 10 giorni prevista per team e piloti all’entrata in Abu Dhabi, quarantena che verrà in questo modo evitata, in funzione della normativa vigente in quell’emirato, qualora le persone provengano da un emirato vicino, in funzione del secondo weekend di gara, che rimane posizionato al 19-20 febbraio prossimi.
Per il Dubai Autodrome, così come il tracciato di Yas Marina, si tratterà del primo evento organizzato nell’ambito delle serie ACO.
Il formato ridotto della serie endurance asiatica, rivisto come noto in funzione della situazione generale COVID, ha attirato sin qui le attenzioni di compagini già protagoniste delle passate edizioni così come di nuove realtà, che possono così accumulare esperienza per proporsi successivamente su palcoscenici internazionali più prestigiosi.
E’ il caso del neonato Racing team India, che porterà una Oreca LM P2 per Arjun Maini, Narain Kartikeyan e Naveen Rao con l’obiettivo di iscriversi alla 24 Ore di Le Mans 2022, oppure del Phoenix Racing, che dopo i successi fra le GT, schiererà un’altra Oreca per Matthias Kaiser e Simon Trummer, i quali verranno coadiuvati nientemeno che dal campione del mondo in carica delle GTE, Nicki Thiim, e dal factory driver Audi, Kelvin van der Linde.
A queste si aggiungono le LM P2 dai campioni in carica dei G-Drive, gestiti ancora una volta da Algarve Pro Racing, con due vetture per John Falb ed i giovani Rui Andrade e Franco Colapinto e per Ferdinand Habsburg, Rene Binder ed il campione in carica dell’ Euroformula Open, Ye Yifei, Jota Sport, la quale contribuirà anche all’effort di ERA Mororsport per gli statunitensi Kyle Tilley e Dwight Merriman.
Alle 6 Oreca iscritte tra le LM P2 si aggiunge la Ligier di Eurointernational, che difenderà il titolo Am conquistato lo scorso anno insieme a Rick Ware insieme alla nuova realtà Ojets Prestige Racing.
Nutrito anche il plateau delle LM P3 con 10 unità, tra cui svettano sicuramente i campioni in carica del Nielsen Racing e le tre entry di United Autosports. Due delle line-up del team di Zak Brown e Richard Dean sono già state definite, con Andy Meyrick, il protagonista del British GT Ian Loggie ed il campione in carica della categoria nell’European Le Mans Series, Rob Wheldon in una Ligier JS P320, più l’intero equipaggio che ha disputato la serie europea sulla Ligier #3, composto da Jim McGuire, Andrew Bentley e Duncan Tappy.
La presenza italiana è garantita in forza tra le GT, dove AF Corse tra le ben 21 vetture iscritte, schiererà in forma ufficiale due delle tante Ferrari 488 GT3, come anche Kessel Racing. La concorrenza sarà formata come sempre da Aston Martin e Porsche, ma anche dalla McLaren 720S GT3 dell’Inception racing with Optimum iscritta fra le Am, e soprattutto dalle due BMW M6 GT3 del Walkenhorst Motorsport, squadra campione in carica dell’International GT Challenge.
Piero Lonardo
Foto: Dubai Autodrome, Racing Team India