Aperte da oggi le iscrizioni al World Endurance Championship e alla 24 Ore di Le Mans e fino al 14 febbraio 2021. Introdotte anche una serie di novità al regolamento sportivo per la Season 9 della serie mondiale, che come noto si dovrebbe chiudere all’interno del prossimo anno solare e consterà di 6 sole gare, Le Mans compresa.
La novità più importante riguarda le qualifiche, con l’abbandono della media sui due tentativi, sostituita da una più semplice ed immediata graduatoria dei giri più veloci effettuati. Il nuovo sistema, che sostituisce quello introdotto nel 2015 prevedrà due singole sessioni di 10 minuti ciascuna, dedicate ai prototipi (LMH, LM P1, LM P2) e alle GT (GTE-Pro, GTE-Am).
Per le GTE-Am, similmente a quanto adottato in IMSA, sarà il pilota bronze ad effettuare la qualifica e, qualora una vettura non riesca ad ottenere un tempo valido, verrà posta in fondo alla griglia, non più, come avveniva fino ad ora, si trattava di un prototipo, davanti alla migliore GT.
Nessuna variazione invece alle line-up delle LM P2, contrariamente a quanto annunciato la scorsa estate in un comunicato FIA. La categoria si conferma invece avrà un ulteriore posto sul podio riservato al migliore fra gli equipaggi Pro-Am (che presentano quindi almeno un pilota bronze).
Relativamente al tema pitlane, pit-stop ed interventi sulla macchina, quest’area sarà soggetta a semplificazioni per aiutare il lavoro dei scrutinatori e degli stewards, anche se non è stato ancora non si conosce il come.
Leggermente ridotti anche i costi, col personale destinato alle nuove LMH, al primo dei cinque anni di omologazione, ridotto ad un massimo di 40 unità, ovvero 43 se dotate di sistema ibrido, esclusa ovviamente Le Mans.
Una piccola ma significativa novità anche per la numerazione ed il design delle vetture, con numeri che potranno essere scelti sulla base di tre cifre (da 1 a 999, con il numero 1 destinato quale opzione per i campioni e in carica) e livree simili per team che schierano più di una vettura.
L’altra novità più significativa riguarda la 24 Ore di Le Mans, il cui programma si ridurrà a 10 giorni complessivi compresa la Journée Test, come già riportato su queste pagine, partendo dalle verifiche tecniche, che si terranno il venerdì ed il sabato antecedenti i test collettivi, vale a dire il 4 ed il 5 giugno 2021, e saranno valide (finalmente!) sia per la Journée Test che per la 24 Ore vera e propria.
Non è chiaro se queste verifiche saranno pubbliche ovvero si terranno in circuito come quest’anno, ma maggiori dettagli sulla timetable della prossima edizione della 24 ore, comprese modifiche ad orari di prove libre e qualifiche, rivedute seguendo le indicazioni dei competitor, verranno diffusi ad inizio anno.
Istituito infine, sempre nell’ambito della 24 Ore, un nuovo premio che premierà l’impegno dei competitor sul tema della Responsabilità sociale e ambientale delle imprese (CSR), in particolare il progresso ottenuto dai competitor da un anno all’altro.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo