Riccardo Agostini e Nicola Marinangeli vincono con la Ferrari AF Corse la race-2 di Spielberg. Prima gioia nella serie per la 296 GT3 e per il team piacentino davanti a Samuel De Haan/Charlie Fagg (Optimum Motorsport #69 McLaren). Cambia ancora la classifica generale della serie con De Haan/Fagg che riprendono il comando delle operazioni con 1 solo punto di margine sulla coppia formata da Diego Menchaca/Marcos Siebert.
Il recap della gara
Charlie Fagg (Optimum Motorsport #69 McLaren) ha subito allungato dalla pole-position sulla concorrenza: il britannico ha tentato di fare selezione insieme a Pierre Louis Chovet (Team Oregon #63 Lamborghini), staccando i rivali, capitanati da Eddie Cheever III (AF Corse #27), terzo dopo uno start perfetto dalla 7ma casella della griglia.
Cheever dovrà vedersela presto con Karol Basz (Olimp Racing #777 Audi), all’assalto nelle prime fasi di prova dopo aver respinto egregiamente l’esperto Christopher Haase (Eastalent-Racing #23 Audi).
Cheever e Basz supereranno anche Chovet entro la conclusione di un primo stint oltremodo complesso per il #63 di casa Oregon. La Lamborghini. che ha saputo imporsi nella race-1 dovrà infatti inchinarsi anche ad Haase e Lewis Proctor (Greystone GT #66 McLaren).
Tutto cambierà a 36′ dalla fine a seguito di un testacoda sul rettifilo di partenza per l’Aston Martin #007 dello Street-Art Racing. La corsia box è stata aperta al restart e molti piloti si sono fermati immediatamente per effettuare il cambio pilota e scongiurare una nuova Safety Car dopo un testacoda nella ghiaia da parte della Lamborghini #33 di Miloš Pavlović (Bonaldi Motorsport).
La bandiera gialla tornerà a sventolare appena 8′ dopo per spostare la Lamborghini #33, episodio che ha tradito tutti coloro che non hanno effettuato la sosta obbligatoria, fra cui Olimp Racing #777 (Audi) Eastalent-Racing #23 (Audi), Greystone GT #66 (McLaren), Kessel Racing #38 (Ferrari), CBRX by SPS #54 (Mercedes), AF Corse #61 (Ferrari), GetSpeed #786 (Mercedes) e GetSpeed (Mercedes #6).
La seconda ripartenza ed i seguenti pit stop hanno premiato Riccardo Agostini, leader con la Ferrari #51 di AF Corse. L’italiano si è ritrovato davanti a Sam De Haan #69 (McLaren) ed a Marco Pulcini con la prima 296 GT3 iscritta in PRO-Am con i colori di AF Corse.
Il terzetto citato ha preso di fatto un giro sul resto del gruppo: un vantaggio incolmabile nei 10 minuti rimanenti, ma non era ancora finita, perchè a 6′ dalla fine con un contatto tra la Lamborghini #19 del Team Oregon e la Mercedes #17 del Team Motopark chiamava ancora in causa la Safety Car, che chiuderà la competizione con le posizioni cristallizzate.
Riccardo Agostini e Nicola Marinangeli possono quindi festeggiare dopo una bellissima rimonta dalla 17ma posizione sullo schieramento davanti a Samuel De Haan/Charlie Fagg (Optimum Motorsport #69 McLaren). I due driver tornano nuovamente al comando del campionato grazie all’assenza dai punti per la Mercedes #17 del Team Motopark, che però ha presentato appello riguardo la procedura adottata per la safey car.
Il podio al traguardo per Marco Pulcini/Eddie Cheever III (AF Corse #27 Ferrari) si è trasformato in P6 dopo una penalità del post gara. Successo quindi in PRO-Am per Marcin Jedliński /Karol Basz (Olimp Racing #777 Audi), mentre la vittoria fra gli AM va a Kiki Sak Nana/ Adam Osieka (GetSpeed #786 Mercedes) davanti alle Ferrari AF Corse di Alessandro Cozzi /Giorgio Sernagiotto e Gino Forgione/Andrea Montermini.
Tra due settimane nuovo round a Monza, il penultimo del campionato prima del season finale di Barcelona
Luca Pellegrini
Foto. GT Open
L’ordine d’arrivo della Race -2