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GTWC Europe – Tristan Vautier a Valencia con Jim Pla in Akkodis ASP

Tristan Vautier è atteso in pista a Valencia questo fine settimana per l’ultima tappa del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup.

Il francese dividerà l’abitacolo della Mercedes AMG GT3 #88 con Jim Pla e rimpiazzerà il titolare Jules Gounon, infortunatosi ad agosto al Virginia Internatioanl Raceway durante l’11mo atto dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship.

Vautier, protagonista da anni soprattutto della scena motoristica americana, ha già corso col team francese nell’allora Blancpain nel biennio 2016-2017, aggiudicandosi in entrambi gli anni l’atto finale di Barcelona.

Ricordiamo che il vincitore della 24h Spa 2022 non ha partecipato neanche al round di Magny-Cours vista la concomitanza con l’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – 26 auto a Valencia per l’ultima gara Sprint

Si avvicina l’ultimo appuntamento del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. 26 auto sono attese a Valencia il prossimo weekend per la risoluzione del duello tra Dries Vanthoor/Charles Weerts (WRT #32/Audi) e Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello (Akkodis ASP #89/Mercedes).

Per la squadra belga, che vanta  109,5 punti contro i 98 della compagine francese, sarà sicuramente un evento speciale, l’ultimo con Audi in questo format. La compagine di Vincent Vosse potrebbe mettere in bacheca il terzo titolo consecutivo con Weerts/Vanthoor al termine di un 2022 abbastanza complicato con una serie di pensanti ritiri in Endurance Cup.

Occhi puntati anche su Marciello che ha tutte le carte in regola per conquistare la classifica globale del Fanatec GT World Challenge Europe con una gara d’anticipo, in attesa dell’appuntamento finale Endurance di Barcelona oltre all’eventuale seconda Sprint Cup.

Non ci sono dei significativi cambiamenti invece nell’entry list per il round nell’impianto dedicato a Riccardo Tormo ad eccezione dell’assenza per infortunio di Jules Gounon sulla Mercedes #88. Il francese di Akkodis si é appreso avere sostenuto un paio di fratture vertebrali risalenti addirittura al round del VIR del WeatherTech SportsCar Championship del 26-28 agosto. Il nome del suo sostituto è ancora TBA insieme al teammate di Ezequiel Perez Companc per Madpanda.

UPDATE:  Sarà Fabian Schiller, al ritorno nella Sprint Cup dopo un programma parziale nell’ADAC GT Masters, il secondo pilota di Madpanda Motorsport per la gara di Valencia.

Luca Pellegrini

L’entry list di Valencia

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Hockenheim: la prima volta per Saintéloc

Christopher Mies/ Patric Niederhauser /Lucas Légeret (Audi Sainteloc Junior Team #25) conquistano la prima affermazione dell’anno nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup nella 3h di Hockenheim davanti a Dennis Marschall/Markus Winkelhock/Kim-Luis Schramm (Team Attempto #66/Audi) e Alessio Picariello/Klaus Bachler/Matteo Cairoli (Dinamic Motorsport #54/Porsche).

La cronaca

Start

Charles Weerts (WRT #32/Audi), incaricato dello start dalla pole, ha mantenuto senza problemi il primato al via su Alessio Rovera (Iron Lynx #71/Ferrari), abile a tenere la seconda piazza su Jack Aitken (Emil Frey Racing #63/Lamborghini) il quale successivamente cederà il passo a Mattia Drudi (Tresor by Car Collection #12/Audi). La temporanea fuga del giovane pilota belga è stata presto interrotta nel cuore del secondo settore, allorquando la McLaren #38 di JOTA è infatti finita violentemente contro le barriere dopo un contatto con l’Huracan GT3 #19 dell’Emil Frey Racing.

Weerts ha gestito la ripartenza, mentre Raffaele Marciello (Akkodis ASP #88/Mercedes) provava a recuperare posizioni dopo una perfetta partenza che gli ha consentito di balzare dal 14mo al nono posto. L’Audi #32, come prevedibile, ha subito tentato di prendere il largo, mentre Drudi saliva secondo dopo un deciso attacco ai danni di Rovera che chiuderà poco dopo la gara contro il muro dopo un contatto con l’altra Ferrari di Iron Lynx.

James Calado ha infatti mandato a muro il varesino dopo aver provato ad infilare all’interno al Mercedes #2 di Getspeed. Zero pesantissimo in classifica quindi ottica campionato per le due 488 GT3 di classe PRO, dirette rivali della Mercedes #88 di Akkodis ASP nella lotta per il titolo 2022.

A 2h e 08 dalla fine è arrivato il primo cambio di leadership, con Drudi ha superato Weerts dopo un problema all’uscita dell’hairpin. Anche Aitken ha superato il campione in carica della Sprint Cup, il migliore quest’oggi contro il cronometro.  La R8 LMS GT3 #12 del Tresor by Car Collection uscirà al comando dalla prima fase di pit davanti a Steijn Schothorst (Mercedes Team GetSpeed #2) ed a Chris Mies (Sainteloc Junior Team #25/Audi),

Il duello in testa ha permesso ai rivali di avvicinarsi; una lotta che si è conclusa ad 1h e 20′ dalla fine con un deciso attacco del campione in carica dell’ADAC GT Masters. Markus Winkelhock (Team Attempto #66/Audi) si è messo a caccia del podio provvisorio nei minuti seguenti, riuscendo a superare Stuart White (Emil Frey Racing), con la vettura padrona della Silver Cup.

La Mercedes #2 di GetSpeed perderà progressivamente posizioni prima della sosta ai box che ha cambiato le carte in tavola grazie ad un sorprendente ritmo da parte di Patric Niederhauser. Il tedesco di Sainteloc riuscirà infatti a beffare dopo la sosta l’Audi #12 del Tresor by Car Collection. Christopher Haase #12 si è quindi messo all’inseguimento dei leader, mentre l’altra Audi di Attempto Racing #66 si confermava in terza posizione overall con Dennis Marschall.

Tutto è stato peró messo in discussione a meno di 40′ dal termine a causa di un contatto tra l’Audi #11 del Tresor by Car Collection (Silver) e la Lamborghini #77 di Barwell Motorsport (Silver Cup). Hugo Valente ha avuto la peggio finendo con la propria R8 contro le barriere, riportando in pista la Safety Car.

Niederhauser ha gestito al meglio la leadership, mentre al contrario la Mercedes #88 di Jules Gounon si fermava nel primo tratto della pista per un problema tecnico: si tratta del primo ritiro stagionale per i trionfatori della 24h di Spa, in rimonta dopo una qualifica non al top.

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L’Audi #25 di Sainteloc Racing non è più stata raggiunta dai rivali con Dennis Marschall che ereditava la seconda piazza dopo una serie di problemi per Haase. Il #12 del Tresor by Car Collection è stato costretto al ritiro, una situazione che ha regalato il podio a Matteo Cairoli ed alla Porsche #54 di Dinamic Motorsport. Quarto posto per Maro Engel/Luca Stolz/Steijn Schothorst (Mercedes Team GetSpeed #2), e nuova top five raggiunta per Valentino Rossi/Frédéric Vervisch/Nico Müller (WRT #46/Audi).

Gold Cup

Seconda affermazione stagionale nel GTWC Europe Endurance Cup per Brendan Iribe/ Ollie Millroy/Frederik Schandorff (Inception Racing #7). Gestione perfetta per il tridente di McLaren, che dopo aver conquistato la 1000km del Paul Ricard ha saputo primeggiare anche nell’impianto tedesco che per la prima volta ha ospitato un evento dell’Endurance Cup.

Secondo importantissimo posto in ottica titolo per Hubert Haupt/ Arjun Maini/ Florian Scholze (HRT #5) davanti a Alessandro Balzan/Cédric Sbirazzuoli/Hugo Delacour (DLC One AF Corse #21/Ferrari), Delusione, invece, per Ralf Bohn/Alfred Renauer/Robert Renauer (Herberth Motorsport #911), a lungo al comando che nei minuti finali si sono dovuti accontentare del quarto posto.

Silver Cup

Emil

Dominio dal primo all’ultimo giro per Konsta Lappalainen / Stuart White/ Tuoma Tujula. Prima affermazione in Silver Cup per la Emil Frey Racing #14, capaci di concludere al nono posto overall davanti all’Audi #99 di Attempto Racing con Alex Aka/Nicolas Schöll/Marius Zug.

Terza posizione finale per Benjamin Goethe/Thomas Neubauer/Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #30 /Audi) davanti a Nicolas Baert/César Gazeau/Aurélien Panis (Sainteloc Junior Team #26), protagonisti di una 3h di Hockenheim che ha visto in difficoltà equipaggi interessanti come Madpanda Motorsport #90 (Mercedes).

PRO-Am

Il quarto atto del GTWC Europe Endurance Cup per quanto riguarda la PRO-Am Cup si è deciso ad 1h e 9′ dal termine con un problema tecnico che ha negato il successo a Henrique Chaves/ Miguel Ramos/ Alexander West (Garage 59 #188/McLaren).

Louis Machiels/Andrea Bertolini/Stefano Costantini (AF Corse #52/Ferrari) hanno quindi preso il comando delle operazioni per non mollarlo piú fino alla bandiera a scacchi, imponendosi, anche se per pochi decimi, davanti a Valentin Pierburg/Ian Loggie /Dominik Baumann (SPS automotive performance #20/Mercedes) ed alla già citata McLaren #188.

E’ tutto per oggi, ma il GTWC Europe tornerà fra appena due settimane a Valencia per l’epilogo della Sprint Cup. Per quanto riguarda invece l’Endurance Cup, invece, dovremo attendere il 2 ottobre per l’ultimo round di Barcellona.

Luca Pellegrini

Foto. GTWC Europe

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GTWC Europe – WRT senza rivali nelle qualifiche di Hockenheim

Dries Vanthoor/Charles Weerts /Kelvin van der Linde (WRT #32/Audi) hanno monopolizzato la scena nelle qualifiche di Hockenheim del  Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. I vincitori della tappa di Imola hanno stabilito il tempo di 1.37.478 con 138 millesimi di scarto su Davide Rigon/Antonio Fuoco/Alessio Rovera (Iron Lynx #71/Ferrari), i quali a loro volta hanno preceduto Albert Costa/ Jack Aitken / Mirko Bortolotti (Emil Frey Racing #63/Lamborghini).

Christopher Haase/Mattia Drudi/ Luca Ghiotto (Tresor by Car Collection #12/Audi) e  Vincent Abril/ Dennis Lind/Christian Klien (JP Motorsport #111/McLaren) seguono nell’ordine davanti a Christopher Mies/ Patric Niederhauser /Lucas Légeret (Sainteloc Junior Team #25/Audi). Solo 14mo posto, invece, per Raffaele Marciello/ Jules Gounon / Daniel Juncadella (Team Akkodis ASP #88/Mercedes), leader del campionato alla vigilia della trasferta teutonica.

Q1

Dries Vanthoor (WRT #32/Audi) è stato perfetto nella Q1 fermando il cronometro in 1.37.625 davanti ad Alessio Rovera (Iron Lynx #71/Ferrari), in scena questo fine settimana al posto di Daniel Serra. Ottimi segnali anche dal belga Frédéric Vervisch (WRT #46/Audi), terzo davanti alla Porsche #54 di Dinamic Motorsport di Klaus Bachler.

Q2

La seconda sessione non ha cambiato le carte in tavola con Kelvin van der Linde che ha confermato in vetta l’auto #32 di WRT. Il sudafricano ha tenuto a bada un velocissimo Nicolai Kjaergaard (Garage 59 #159/McLaren), leader in Silver Cup con un piccolo margine sul padrone di casa Luca Stolz (GetSpeed #2/Mercedes). Presente nella Top10 le due Rosse di Iron Lynx, mentre è da evidenziare il 22mo tempo appena per lo spagnolo Daniel Juncadella con la vettura #88 di Akkodis ASP.

Q3

La terza ed ultima parte della qualifica non ha cambiato la graduatoria con Charles Weerts abile nello stabilire un nuovo riferimento record davanti ad Antonio Fuoco #71, a Henrique Chaves (Garage 59 #188/McLaren) e a Luca Ghiotto #12 (Tresor by Car Collection #12/Audi). 12mo posto per Mirko Bortolotti in Q3, una prestazione che non ha compromesso la terza piazza overall dell’Huracan GT3 #63 di Emil Frey Racing.

Appuntamento alle 15.00 per una 3h da non perdere, la prima nel noto impianto tedesco del Baden-Württemberg.

Luca Pellegrini

Foto. GTWC Europe

La classifica combinata delle qualifiche

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GTWC Europe – Akkodis ASP torna al vertice nelle Pre-Qualifiche

Raffaele Marciello ha siglato il giro più veloce nelle Pre Qualifying della 3h di Hockenheim, quarto appuntamento del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup.

I vincitori della recente 24h di Spa di Akkodis ASP hanno completato la sessione precedendo di un solo millesimo Dennis Marschall con l’Audi #66  del Team Attempto Racing , che a loro volta hanno avuto la meglio sull’altra R8 LMS GT3 del WRT di Dries Vanthoor/Charles Weerts /Kelvin van der Linde.

Quarto posto overall per Brendan Iribe/ Ollie Millroy/Frederik Schandorff (Inception Racing #7), leader in Gold Cup davanti a Vincent Abril/ Dennis Lind/Christian Klien (JP Motorsport #111).

Da segnalare una bandiera rossa durante la sessione di questo pomeriggio per un problema in curva 11 dopo un errore da parte del britannico Dean MacDonald. La McLaren #159 del Garage 59 è finita nella ghiaia costringendo la direzione gara a sospendere temporaneamente l’attività in pista.

Appuntamento a domani mattina per le tradizionali sessioni che determineranno la griglia di partenza per la corsa che scatterà alle ore 15.00.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC

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GTWC Europe – Eteki trascina il Boutsen Racing sul bagnato nelle FP1 di Hockenheim

Adam Eteki, al volante dell’Audi del Boutsen Racing ha registrato il giro più veloce ad Hockenheim al termine delle FP1 del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. La pioggia è stata sicuramente la principale protagonista sulla pista tedesca che per la prima volta accoglie il campionato europeo di SRO.

Secondo posto con 498 millesimi di ritardo dietro alla R8 LMS GT3 #10 iscritta in Gold Cup anche per Benjamin Lessennes e Karim Ojjeh, per Henrique Chaves con la McLaren #188 del Garage 59 che porterà in gara con Miguel Ramos ed Alexander West.

I padroni assoluti della PRO-Am precedono a loro volta Albert Costa/ Jack Aitken / Mirko Bortolotti (Emil Frey Racing #63/Lamborghini) e Augusto Farfus/ Nick Catsburg /Nick Yelloly (ROWE Racing #98/BMW). P5 per Alessio Picariello/Klaus Bachler/Matteo Cairoli (Dinamic Motorsport #54/Porsche), davanti ai leader della classifica generale Raffaele Marciello/ Jules Gounon / Daniel Juncadella (Team Akkodis ASP #88/Mercedes).

Da segnalare tra gli equipaggi  l’aggiunta di Jusuf Owega a bordo della Lamborghini Huracan GT3 #27 del Leipert Motorsport. Il tedesco, regolarmente iscritto all’ADAC GT Masters con Audi, si alternerà, nell’ambito della Silver Cup, con Isaac Tutumlu Lopez/Brendon Leitch al posto di Tyler Cooke.

Appuntamento nel pomeriggio alle 14.05 con la seconda sessione di prove libere, nuovo turno che potrebbe essere caratterizzato dal maltempo.

Luca Pellegrini

Foto. GTWC

I risultati delle FP1 GTWC Europe – Hockenheim

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GTWC Europe – Mercedes torna a vincere a Spa con Marciello/Gounon/Juncadella

Raffaele Marciello, Jules Gounon e Dani Juncadella e l’AMG Team Akkodis portano in casa la vittoria alla 24h di Spa, terzo appuntamento del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS. Si tratta del quarto acuto per il costruttore tedesco in questa speciale manifestazione, che mancava alla stella a tre punte dal 2013. Completano il podio l’altra Mercedes di Maximilian Götz/Luca Stolz/Steijn Schothorst (AMG Team GetSpeed #2), e Davide Rigon/Antonio Fuoco/Daniel Serra (Iron Lynx #71/Ferrari).

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Il recap delle ultime ore

Jules Gounon (AMG Team Akkodis #88/Mercedes) a tre ore dalla bandiera a scacchi si è trovato a battagliare contro Nicki Thiim (Beechdean AMR #95/Aston Martin) per la terza posizione provvisoria. Il campione in carica WEC GTE-Pro ha dato del filo da torcere al francese, ma i due sono entrati in contatto al Raidillon e la Vantage ha avuto la peggio finendo  in testacoda.

Gounon  è riuscito in ogni caso a ripartire, fortunatamente evitato dalla Porsche #74 di EMA Motorsport che sopraggiungeva alle spalle dei due pretendenti per il terzo posto.

Ad 1h e 51 dalla conclusione un decisivo colpo di scena , con Nick Yelloly e la BMW capolista del ROWE Racing attardato da una foratura alla ruota posteriore destra che lo ha costretto a percorrere ad andatura lenta gran parte del circuito,.

Frattanto Gounon continuava a macinare giri veloci prima di cedere il volante a Raffaele Marciello. L’italo-svizzero ha inanellato giri veloci, cedendo il comando all’altra AMG GT3 di Luca Stolz fino all’ultimo pit della Mercedes #2, mentre poco dietro la Ferrari Iron Lynx di Antonio Fuoco doveva rintuzzare gli attacchi della terza Mercedes di Maro Engel, che a sua volta aveva avuto la meglio sulla BMW di Dan Harper.

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Il driver calabrese riusciva comunque a mantenere il gradino basso del podio dietro le due GT della stella a tre punte. Per l’AMG GT3 #88 si tratta della prima affermazione nel GTWC Europe Endurance Cup e la seconda per il costruttore nell’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli.

La star mediatica dell’evento, Valentino Rossi, chiude la sua prima 24 Ore in P17, a 5 giri.

Gold Cup

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Doriane Pin (Iron Dames #83/Ferrari) ha proseguito il lavoro delle compagne, inseguito da Loris Spinelli (Sky Tempesta Racing #93/Mercedes) in una disperata rimonta alla leadership.

La missione del teramano non riesce per il dominatore del Lamborghini Super Trofeo Europe c’è comunque la soddisfazione della terza piazza di categoria dietro alle quattro ragazze – affermazione storica questa  -  e all’Audi #24 del WRT di Ulysse De Pauw, Arnold Robin, Maxime Robin e Ryuichiro Tomita.

Silver Cup

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Audi ha controllato la Silver Cup al meglio la Silver Cup prendendosi una piccola rivincita dopo le delusioni maturate tra i PRO.  Benjamin Goethe/Thomas Neubauer/Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #30/Audi) hanno potuto festeggiare il successo di categoria nella tappa di casa, primeggiando su Alex Aka/Juuso Puhakka/Nicolas Schöll/Marius Zug (Attempto Racing #99) e Konsta Lappalainen / Stuart White/ Tuoma Tujula (Emil Frey Racing #14/Lamborghini). Questi ultimi hanno concluso nella Top three nonostante una foratura nel finale.

PRO-Am Cup

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Ferrari si conferma al vertice in PRO-Am nella 24h di Spa. Louis Machiels/Andrea Bertolini/Stefano Costantini/Alessio Rovera (AF Corse #52) hanno controllato al meglio le ultime ore vincendo davanti a Martin Konrad/Kenny Habul/Phillip Ellis/Dominik Baumann (SunEnergy1- by SPS #75/Mercedes) ed a Piti Bhirombhakdi/Christophe Hamon/Tanart Sathienthirakul/Earl Bamber (Singha Racing Team TP 12 #39/Porsche).

Meritano una citazione anche George Kurtz/Valentin Pierburg/Ian Loggie/Reema Juffal (SPS automotive performance #20/Mercedes), primi nella speciale Bronze Cup. La graziosa pilotessa saudita si unisce ai festeggiamenti in rosa destinati alle quattro amazzoni di Iron Lynx.

Prossima gara del GTWC Europe in quel di Hockenheim (Endurance Cup) il 4 settembre, mentre per quanto l’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli dovremo attendere la 8h di Indianapolis che si svolgerà il 9 ottobre prossimo.

Luca Pellegrini

Foto: Marco Losi

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GTWC Europe – A quattro ore dal termine, la Mercedes sale al top

A 4 ore dalla conclusione della 74ma edizione della 24h di Spa, Raffaele Marciello/ Jules Gounon / Daniel Juncadella (AMG Team Akkodis ASP #88) dettano il ritmo tra le bandiere gialle, a contendersi il primato BMW e Porsche.

Il recap delle ultime ore

Una Full Course Yellow a 6h40′ dalla bandiera a scacchi per spostare la BMW M4 GT3 #34 ( Walkenhorst Motorsport), ha ricompattato il gruppo. Con la Safety Car in pista, Nicky Catsburg (ROWE Racing #98/BMW) si è ritrovato al top davanti a Daniel Juncadella (AMG Team Akkodis ASP #88). Terza piazza per Dennis Olsen (KCMG #47/Porsche) e Max Hesse ( ROWE Racing #50/BMW).

La BMW #98 è stata attaccata dalla Mercedes di Juncadella che ha tentato in qualche modo di impensierire Catsburg, pienamente in controllo della situazione.

A -5h50′ una nuova FCY, la 14ma della gara, con la Mercedes #93 di Sky Tempesta Racing a causare l’ennesima ‘pausa’ della 24h spingendo contro le barriere la McLaren #188 di Garage 59, leader in PRO-Am.

Tutti i protagonisti si sono fermati in pitlane, ma la BMW in testa ROWE Racing #98 ha ritardato di un giro il pit rispetto ai rivali, una scelta che ha permesso alla Mercedes #88 di Jules Gounon di ritrovarsi virtualmente davanti a tutti, nonostante un ulteriore contatto con la Mercedes #93 di Sky-Tempesta Racing, e anche grazie ad un pit anticipato da parte della Porsche #47 di KCMG.

Dietro la Mercedes  a 4 ore dalla fine, seguono ora le due BMW ROWE, rispettivamente affidate a Augusto Farfus/ Nick Catsburg /Nick Yelloly e Max Hesse/Dan Harper/Neil Verhagen.

Gold Cup

A 6h e 40 dalla conclusione è arrivata l’uscita di scena della BMW #34 di Richard Heistand. La Stavelot ha tradito il portacolori di Walkenhorst Motorsport, secondo in classifica di classe ed all’inseguimento delle Iron Dames (Iron Lynx #83/Ferrari).

La Safety Car ha poi rimescolato la graduatoria con la Mercedes #93 di Sky Tempesta Racing che passava al secondo posto di classe con Chris Froggatt. Gara in rimonta per la riconoscibile AMG GT3 bianca, auto protagonista nelle prime fasi di corsa con Loris Spinelli.

Le battute seguenti non hanno però sorriso all’auto #93, protagonista del contatto con la McLaren #188 di Garage 59 e con l’AMG GT3 #88 di Akkodis.

Sarah Bovy/Michelle Gatting/Rahel Frey/Doriane Pin (Iron Dames #83/Ferrari) restano in ogni caso in cima alla classifica davanti a Jonathan Hui/Christopher Froggatt/Eddie Cheever/Loris Spinelli (SKY-Tempesta Racing #93/Mercedes) ed a Ulysse De Pauw/Arnold Robin/Maxime Robin/Ryuichiro Tomita (WRT #33/Audi).

Silver Cup

24h senza problemi, per ora, per Benjamin Goethe/Thomas Neubauer/Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #30/Audi). Il terzetto detta il ritmo nella speciale Silver Cup davanti a Konsta Lappalainen / Stuart White/ Tuoma Tujula (Emil Frey Racing #14/Lamborghini) ed a Alex Aka/Juuso Puhakka/Nicolas Schöll/Marius Zug (Attempto Racing #99).

PRO-Am

La 13ma ripartenza, avvenuta a meno di 7h dalla conclusione, ha visto il primo vero colpo di scena della 24h di Spa per quanto riguarda la classe PRO-Am. Niki Leutwiler (Herberth Motorsport #24/Porsche), leader dell’evento, è stato infatti spinto nella ghiaia della Stavelot dopo un contatto con una delle Lamborghini di Emil Frey Racing.

L’elvetico ha perso un giro dai rivali, Miguel Ramos (Garage 59 #188) ha preso il comando delle operazioni davanti ad Andrea Bertolini con la Rossa #52 di AF Corse.

Le sorprese sono continuate nei minuti seguenti, Ramos finirà infatti violentemente contro le barriere del raccordo che porta a Blanchimont dopo un contatto con la Mercedes di Sky-Tempesta Racing. La direzione gara ha immediatamente innescato un lunghissimo FCY, la Ferrari #52 ha potuto prendere la leadership con un notevole margine sui rivali. Seconda piazza per Piti Bhirombhakdi/Christophe Hamon/Tanart Sathienthirakul/Earl Bamber (Singha Racing Team TP 12 #39/Porsche) , terza per Martin Konrad/Kenny Habul/Phillip Ellis/Dominik Baumann (SunEnergy1- by SPS #75/Mercedes).

Luca Pellegrini

Foto: Marco Losi

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GTWC Europe – A due terzi di gara, KCMG a caccia dell’impresa

Laurens Vanthoor/Nick Tandy/Dennis Olsen (KCMG #47/Porsche) sono al comando della 24h di Spa-Francorchamps a 8 ore dalla conclusione. Il terzetto, ricordiamo partito ultimo dallo schieramento, cerca l’impresa nelle Ardenne davanti a Augusto Farfus/ Nick Catsburg /Nick Yelloly (ROWE Racing #98/BMW) ed a Raffaele Marciello/ Jules Gounon / Daniel Juncadella (AMG Team Akkodis ASP #88).

Il recap delle ultime ore

La mattinata è iniziata nel peggiore dei modi per Audi Sport Team WRT. La vettura #32 è infatti finita in testacoda all’uscita della Source, mentre l’auto #46, come riportato in precedenza, ha danneggiato l’intera parte anteriore. Il ritiro è stato inevitabile per i campioni in carica della Sprint Cup, mentre Nico Mueller è riuscito in qualche modo a tornare ai box.

Molte squadre hanno colto l’occasione, in regime di FCY e SC, per effettuare il tradizionale pit stop tecnico. Ricordiamo che ogni squadra deve fermarsi per 4 minuti dalla 12ma alla 22ma ora, una sosta obbligatoria che può cambiare le sorti della gara.

Davide Rigon/Antonio Fuoco/Daniel Serra (Iron Lynx #71/Ferrari) si sono ritrovati quindi in vetta davanti a Laurens Vanthoor/Nick Tandy/Dennis Olsen (KCMG #47), pronti per riprendere l’attività a 10 ore dalla conclusione.

Tandy non ha perso l’occasione per balzare in testa su Rigon, mentre Augusto Farfus (ROWE Racing #98/BMW) si ricollocava terzo davanti a Felipe Nasr (EMA Motorsport #47/Porsche) e a Jules Gounon (AMG Team Akkodis ASP #88).

Il francese ha iniziato ad impensierire l’alfiere della casa di Monaco, che a sua volta minacciava la seconda posizione di Rigon, in difficoltà nel diretto raffronto contro gli avversari, costretto poi a cedere a causa di un drive through per non aver rispettato la procedura di Full Course Yellow. Farfus ha quindi ereditato la seconda posizione e  Gounon la terza dopo un bel sorpasso ai danni di Nasr.

Laurens Vanthoor dal canto suo ha continuato a meglio l’opera portata avanti da Tandy,  ed il belga a due terzi di gara compiuta comanda attualmente la classifica nuovamente davanti a Davide Rigon/Antonio Fuoco/Daniel Serra (Iron Lynx #71/Ferrari) e a Raffaele Marciello/ Jules Gounon / Daniel Juncadella (AMG Team Akkodis ASP #88).

Una breve FCY, a 8h30′  dalla fine per rimuovere la Mercedes #4 di HRT, ha visto infatti la sosta per ROWE Racing #98 (BMW) e per AMG Team Akkodis ASP #88. La BMW di Yelloly riuscirà infine a recuperare e superare la Porsche EMA di Mathieu Jaminet.

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Gold Cup

Le Iron Dames (Sarah Bovy, Michelle Gatting, Rahel Frey e Doriane Pin) stanno mantenendo il controllo delle operazioni da ogni ipotetico assalto da parte della BMW del Walkenhorst Motorsport. Terzo posto per Lorenzo Ferrari (Winward Racing #57/Mercedes), pronto a riportare la riconoscibile AMG azzurro-bianca in cima alla graduatoria dopo una bellissima rimonta.

Silver Cup

Jannes Fittje /Jordan Love/ Alain Valente/Frank Bird (HRT #4/Mercedes) hanno continuato a macinare giri al comando alla ripartenza dopo la red flag. Valente ha allungato su Alex Aka (Attempto Racing #66/Audi) e Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #30/Audi).

Il colpo di scena è arrivato a 8h e 36 minuti dalla fine quando l’AMG di testa si è fermata all’ingresso di curva 8. Alex Aka/Juuso Puhakka/Nicolas Schöll/Marius Zug (Attempto Racing Audi #99) hanno potuto agguantare per la prima volta il primato davanti a Benjamin Goethe/Thomas Neubauer/Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #30/Audi) ed a Konsta Lappalainen / Stuart White/ Tuoma Tujula (Emil Frey Racing #14/Lamborghini).

PRO-Am

La lotta tra Porsche e McLaren è continuata anche con l’arrivo del giorno. Niki Leutwiler/Stefan Aust/Alessio Picariello/Nico Menzel (Herberth Motorsport #24/Porsche) sono riusciti a restare in vetta con 34 secondi di scarto su Henrique Chaves/ Miguel Ramos/ Alexander West/Dean MacDonald (Garage 59 #188), rallentati nella notte dalla bandiera rossa

A due terzi di gara avanzata sono meno di 20 i secondi che dividono Niki Leutwiler/Stefan Aust/Alessio Picariello/Nico Menzel (Herberth Motorsport #24/Porsche) da Henrique Chaves/ Miguel Ramos/ Alexander West/Dean MacDonald (Garage 59 #188). Terzo posto virtuale per Louis Machiels/Andrea Bertolini/Stefano Costantini/Alessio Rovera (AF Corse #52/Ferrari), in rimonta grazie al pilota varesino sui secondi classificati.

Luca Pellegrini

Foto: Marco Losi

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GTWC Europe – 24h Spa, 11h to go: ROWE Racing mantiene il comando dopo le red flag

Augusto Farfus/ Nick Catsburg /Nick Yelloly (ROWE Racing #98/BMW) guidano il gruppo alla ripartenza dopo le red flag che hanno neutralizzato la 24h di Spa-Francorchamps 2022. La corsa è stata sospesa per sistemare l’area di Blanchimont, danneggiata dopo un violento impatto da parte di Matt Payne (Earl Bamber Motorsport #16/Porsche).

Il recap delle ultime 5 ore

A 15h e 50 tutti si sono fermati ai box. Augusto Farfus (ROWE Racing #98/BMW), Raffaele Marciello (AMG Team Akkodis ASP #88), Richard Lietz (GPX Martini Racing #221/Porsche) e Daniel Serra (Iron Lynx #71/Ferrari) hanno ripreso nell’ordine ad inanellare giri “pesanti” nella notte, per una volta completamente serena e senza il rischio di pioggia.

A 15h e 25 dalla conclusione è arrivato l’incidente da parte della Porsche #911 di Herberth Motorsport all’uscita di Blanchimont. ROWE Racing #98 ha deciso di imboccare la corsia dei box, Nick Yelloly ha prso il posto di Augusto Farfus, mentre Raffele Marciello balzava leader davanti a Lietz e Serra.

L’elvetico di Mercedes ha forzato la mano con una serie consistente di giri veloci in una fase che ha preceduto un nuovo pit per il gruppo di testa ad eccezione ovviamente della Mercedes #98 di ROWE Racing. Daniel Juncadella #88 e Antonio Fuoco #71 sono saliti al volante delle rispettive auto, una sosta importantissima che è stata seguita da una nuova Full Course Yellow per intervenire sulla Bentley #107 del CMR.

Problemi anche per Valentino Rossi, out a Fagnes dopo un testacoda, e soprattutto per la Porsche #16 dell’EBM, violentemente a muro a Blanchimont. Non ci sono state conseguenze per il pilota, ma l’australiano Matthew Payne è stato comunque portato per sicurezza al medical center per accertamenti.

Alla ripartenza, l’equipaggio della BMW #98 del ROWE Racing continuerà a guidare il gruppo davanti all’auto gemella #50 ed alla Porsche #74 di EMA Motorsport.

ROWE Racing ha continuato a gestire la gara con Nick Yelloly davanti a Dan Harper e a Felipe Nasr (EMA Motorsport #74/Porsche). Il brasiliano non è mai stato in grado di impensierire i due avversari che hanno continuato in solitaria la loro avventura davanti a tutti.

La festa in cima alla classifica per le due BMW è poi continuata nei minuti seguenti che hanno portato ad altri punti intermedi per l’equipaggio.  Daniel Juncadella (AMG Team Akkodis ASP #88) è stato l’unico che ha messo in discussione il primato della casa bavarese poco dopo la metà gara dopo aver beffato la Porsche #74 di EMA Motorsport.

Quest’ultima ha perso progressivamente terreno, una situazione non condivisa con l’AMG transalpina che strappava la seconda piazza provvisoria all’altra BMW di Max Hesse/Dan Harper/Neil Verhagen (ROWE Racing #50/BMW). Quarto posto per Marco Sorensen/Nicki Thiim/Maxime Martin (Beechdean AMR #95/Aston Martin) davanti a Maro Engel/Maximilian Buhk/Mikaël Grenier (AMG Team GruppeM Racing #55).

Gold Cup

Alla metà gara contrattempo per la Mercedes HRT #5 di Hubert Haupt/ Arjun Maini/ Florian Scholze/Gabriele Piana, fin qui padroni della Gold Cup. Piana è infatti entrato in contatto con la Ferrari #21 di David Perel (AF Corse) in un incidente che ha cambiato le sorti della gara per la compagine teutonica.

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La Full Course Yellow #9 della gara è stata esposta per ripulire la pista: Sarah Bovy/Michelle Gatting/Rahel Frey/Doriane Pin (Iron Dames #83/Ferrari) non hanno perso l’occasione e sono saltate in vetta al gruppo davanti a Robby Foley/Michae Dinan/Jens Klingmann/Richard Heistand (Walkenhorst Motorsport #34/BMW), e a  Lucas Auer / Lorenzo Ferrari/Jens Liebhauser/Russel Ward (Winward Racing #57/Mercedes).

Al nuovo restart però è stata nuovamente la Mercedes dell’HRT a riprendere la testa della categoria Arjun Maini davanti a Michelle Gatting (Iron Dames #83/Ferrari) e a Richard Heistand (Walkenhorst Motorsport #34/BMW).

Silver Cup

Dopo la bandiera rossa, Konsta Lappalainen / Stuart White/ Tuoma Tujula (Emil Frey Racing #14/Lamborghini) hanno perso contatto dalla Mercedes #4 di HRT, leader indiscussa della 12ma e della 13ma ora con Jannes Fittje /Jordan Love/ Alain Valente/Frank Bird.

La Lamborghini ha in seguito dovuto alzare il piede nei confronti della Mercedes di Jannes Fittje, molto competitivo all’esposizione della bandiera verde, e sarà questa vettura a guidare il gruppo dopo la nuova interruzione davanti a Konsta Lappalainen / Stuart White/ Tuoma Tujula (Emil Frey Racing #14/Lamborghini) ed a Benjamin Goethe/Thomas Neubauer/Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #30/Audi), terzi e determinati a riprendere la leadership assoluta.

PRO-Am

Dean MacDonald (Garage 59 #188) ha riportato in cima al gruppo la McLaren, ma il gioco delle soste ha permesso alla Porsche di dell’Herbeth Motorsports di Niki Leutweiler di trovarsi davanti in occasione della bandiera rossa. McLaren dovrà quindi riprendere ad attaccare alla ripresa delle attività.

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Porsche ha poi tenuto testa durante la notte ad ogni assalto da parte della McLaren del Garage 59. Niki Leutwiler/Stefan Aust/Alessio Picariello/Nico Menzel (Herberth Motorsport #24/Porsche) sono riusciti a rimanere al top, e dietro la M720S GT3 si mantiene a podio la Ferrari con Louis Machiels/Andrea Bertolini/Stefano Costantini/Alessio Rovera (AF Corse #52).

Luca Pellegrini

Foto: Marco Losi