BMW24

IMSA – Dries Vanthoor, seconda pole consecutiva a Sebring. Ferrari dominatrici in GT

Dries Vanthoor si sta rivelando un mago delle qualifiche del WeatherTech SportsCar Championship, e dopo quella di Daytona, regala a BMW la seconda pole position in altrettante gare a Sebring.

Il turno delle GTP è stato ridotto ad uno shootout a causa dei problemi alla Cadillac di Jack Aitken, fermo lungo la pista, ed in quel poco più di 3’ rimasti dopo la red flag, la BMW #24 ha scavalcato col tempo di 1.47.091, l’Acura #60 di Tom Blomqvist. Il pilota dell’MSR è riuscito a migliorare la propria prestazione ma si è solamente avvicinato fino a 25 millesimi dal belga.

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Seconda fila per le due Porsche Penske di Felipe Nasr e Mathieu Jaminet cui si accoda Neel Jani con l’altra 963 di Proton Competition. Solo P10 per l’altra M Hybrid V8 a causa di un contatto a muro da parte di Sheldon van der Linde, generato dall’insidiosa uscita di curva 1 davanti alla Lamborghini e all’Aston Martin Valkyrie, che chiudono lo schieramento di classe.

TDS

Dopo le ottime prestazioni delle libere, non sfugge la pole nelle LM P2 al TDS con Steven Thomas, già al palo nel 2021, col tempo di 1.51.804. Vani i tentativi di PJ Hyett con la popolare “Spike” di AO Racing, che chiuderà a 115 millesimi. Seconda fila per altri due protagonisti della serie, il campione in carica Nick Boulle e Dan Goldburg di United Autosports.

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Dominio Ferrari infine in GT. Le 296 GT3 si aggiudicano entrambe le pole di categoria grazie ad Alessandro Pier Guidi e la #21 di AF Corse in GTD e ad Albert Costa di DragonSpeed in GTD Pro.

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Il vincitore di Le Mans 2023 ha lasciato, col tempo di 1.59.131, a quasi 4 decimi Kenton Koch e la Mercedes del Korthoff Competition Motors e la Lexus del Vasser Sullivan di Jack Hawksworth, mentre alle spalle del catalano, accreditato di 1.59.225, si piazzano la Porsche di AO Racing del campione 2024 Laurin Heinrich, le due BMW del Paul Miller Racing e le due Corvette.

Da rimarcare inoltre anche la prestazione di Lorenzo Patrese, P5 in GTD con l’altra Ferrari di Cetilar Racing; non ha invece preso parte al turno l’esemplare di Inception Racing, incidentata ieri.

Lo start della 73ma edizione della 12 Ore di Sebring domani 10.10 AM ET, le 15.10 italiane. Free streaming sul sito IMSA e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: BMW M Motorsport, Luc Warnotte-Car Racing Reporter, TDS Racing, Michelin Racing USA, DragonSpeed

I risultati delle Qualifiche

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IMSA – BMW alza l’asticella a Sebring

BMW sugli scudi nelle seconde libere della 12 Ore di Sebring. Nel finale del turno Sheldon van der Linde ha portato la M Hybrid V8 #25 al top col tempo di 1.47.884, scavalcando di 114 millesimi Tom Blomqvist, fino a quel momento detentore della migliore prestazione con l’Acura #60.

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Sempre in evidenza le due Porsche Penske, che inseguono ma a 1” dal leader, incalzate dalle seconde linee di BMW ed Acura. Più distaccate le due Cadillac del WTR e la Lamborghini, quest’ultima a 1”7 grazie ancora una volta a Romain Grosjean. L’Aston Martin Valkyrie chiude ancora una volta la graduatoria delle GTP, ma migliorandosi notevolmente rispetto al mattino.

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Mikkel Jensen guida la lista delle LM P2 per il TDS, pur rimanendo a mezzo secondo dal crono ottenuto nelle libere 1 dal connazionale Nicklas Nielsen, con 1.50.961, davanti al protegè Honda Kaku Ohta di ERA Motorsport.

Tra le GT, Laurin Heinrich riporta in alto la Porsche di AO Racing, unico a scendere sotto i 2’ con 1.59.898 davanti a Kenton Koch, il migliore tra le GTD con la Mercedes del Korthoff Competition Motors. A seguire ben tre Ferrari, con DragonSpeed Triarsi Competizione ed Inception Racing. Proprio quest’ultima è stata protagonista dell’unica red flag, a cura di Brendan Iribe, fuori in curva 12 nel finale di sessione.

In serata le due ore in notturna a chiudere la giornata sul tracciato della Florida. Su tutti Jack Aitken con la Cadillac del Whelen Racing ed il tempo di 1.49.125, a precedere le due Acura con Nick Yelloly e Tom Blomqvist e la Porsche di Nick Tandy. Da notare che le prime nove vetture sono racchiuse in un solo secondo.

Ancora Mikkel Jensen al top fra le LM P2 con 1.50.496, sempre più vicino al record di Nielsen. Tra le GT, in mezzo alle due onnipresenti Mercedes, nel turno si infila ancora una volta “Rexy”, che guida in GTD Pro sulle due Corvette.

Solo due in&out per la Lexus #12, unica tra le 56 vetture iscritte a non segnare un giro completo nelle libere 3, mentre la Lamborghini del WTR incidentata al mattino ha potuto regolarmente riprendere la pista dopo aver trascorso il secondo turno ai box per le necessarie riparazioni.

Domani in programma le qualifiche della 12 Ore di Sebring, a partire dalle 11.25 AM ET, le 16.25 italiane. Free streaming sul sito IMSA e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Luc Warnotte-Car Racing Reporter

I risultati delle Libere 2

I risultati delle Libere 3

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IMSA – Tandy svetta nelle FP1 di Sebring. Calendario 2026 con la novità Road America 6h

Mattinata primaverile a Sebring per le prime libere della 73ma edizione della 12 Ore valida quale secondo atto del WeatherTech SportsCar Championship.

A svettare su tutti Nick Tandy, fresco della vittoria di Daytona, con la Porsche #7 condivisa con Felipe Nasr e Laurens Vanthoor ed il tempo di 1.48.651.

Seguono nella lista dei tempi le due Acura del Meyer Shank Racing grazie alle prestazioni di Nick Yelloly e Colin Braun, a precedere a propria volta la seconda 963 Penske con Mathieu Jaminet.

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Grande attesa per il debutto negli States della Aston Martin Valkyrie, che però chiude con tempi da LM P2 a 2”6 dal vertice; al contrario, non demerita la Lamborghini, che chiude con Romain Grosjean in P11.

E’ Nicklas Nielsen, altro fresco vincitore di stagione a primeggiare nella classe cadetta sull’Oreca AF Corse ed il tempo di 1.50.403 davanti ad un Sebastien Bourdais in cerca di rivincita col Tower Motorsports e al campione in carica Ton Dillmann di Inter-Europol.

Proprio dell’Oreca #43 una delle due flag di questo turno, propiziata dal deb Jeremy Clarke, fuori in curva 5. In precedenza Danny Formal aveva bloccato la sessione per circa 20’ a causa del contatto con le barriere in curva 2 della sua Lamborghini, che non ritornerà per il resto della sessione.

Tra le GT, migliori prestazioni per le due Mercedes di Indy Dontje e Kenton Koch iscritte in GTD da Winward Racing e Korthoff Competition Motors. 2.00.767 per i campioni in carica, mentre Davide Rigon primeggia per appena 34 millesimi con la Ferrari di DragonSpeed su “Rexy” e Klaus Bachler in GTD Pro, a un decimo dall’AMG GT3 #57.

A Sebring è stato inoltre diffuso, con largo anticipo come nel 2024, il calendario della prossima stagione. Novità su tutte la 6 Ore di Road America, che prenderà il posto di Indianapolis quale quarta tappa della Michelin Endurance Cup.

Aggiustamenti minori riguardano le date di Sebring, Long Beach, Watkins Glen e Road Atlanta, spostate avanti di un weekend rispetto al 2025, mentre al contrario il round di Laguna Seca viene portato al weekend precedente.

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Il programma odierno prosegue con la seconda e la terza sessione di libere, a partire dalle 3.05 PM ET e le 7.45 PM ET rispettivamente, pari alle 20.05 e le 00.45 italiane.

Piero Lonardo

Foto: Michelin Racing USA, IMSA

I risultati delle Libere 1

BMW50

IMSA – Muller, Lopez e le livree celebrative di BMW e Corvette a Sebring

Nel pomeriggio italiano entreranno in azione le 56 vetture iscritte alla 12 Ore di Sebring. Due le ultime novità in tema di equipaggi, con Nico Müller ingaggiato quale terzo pilota sulla Porsche 963 del JDC-Miller e Josè Maria Lopez al posto di Ben Barnicoat sulla Lexus #14 del Vasser Sullivan.

Il pilota svizzero è alla seconda esperienza sui bump dell’ex-aeroporto dopo aver disputato il season opener 2023 del FIA WEC con la Peugeot 9X8, e andrà ad affiancare Gianmaria Bruni e Tijmen Van der Helm, mentre l’ex-campione mondiale, chiamato all’ultimo momento a causa di un incidente in mountain bike del titolare britannico, manca dall’IMSA dal 2022, allorquando si uní al team Ally Cadillac per le prime due gare stagionali.

Le altre novità riguardano le immancabili livree celebrative. Quest’anno è la volta di BMW, che festeggia i 50 anni di BMW M North America con una livrea modificata che ricorda i colori della BMW 3.0 CSL vincitrice nel 1975 con Brian Redman, Allan Moffat, Sam Posey e Hans-Joachim Stuck.

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Corvette invece, dopo la splendida livrea dorata del 2024, in concomitanza del 50mo anniversario della Mobil1, title-sponsor anche della gara, si presenta quest’anno coi colori bianco-azzurri mutuati dal marchio.

Questi sono anche i colori nazionali assegnati ai team statunitensi, resi celebri dai primi successi delle GT del Kentucky; in particolare la livrea in questione si ispirerebbe alla Corvette GTO del 1987.

Anche altri team quali Action Express e Vasser Sullivan hanno comunque voluto rendere omaggio all’importante sponsor.

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Frattanto Pratt Miller Motorsports, incaricata della gestione in gara delle Z06 GT3.R, ha recentemente completato il collaudo dei comandi al volante, sviluppati insieme alla Bosch, che permetteranno a Robert Wickens di pilotare la vettura del DXDT Racing nei prossimi round sprint.

Tutto pronto per le prime libere, che partiranno alle 10.05 AM ET, le 15.05 nostrane.

Piero Lonardo

Foto: BMW, Pratt Miller

Group

GTWC Europe – Mercedes e McLaren chiudono in bellezza il Prologo

Oggi due sessioni per chiudere la seconda ed ultima giornata del Prologo del GT World Challenge Powered by AWS al Circuit Paul Ricard.

Dopo il dominio delle Lamborghini di ieri sul bagnato, oggi le condizioni meteo hanno permesso tempi di maggior rilievo. Mercedes sugli scudi al termine della terza sessione con l’AMG GT3 EVO #3 iscritta in Silver Cup per Anthony Bartone, Yannick Mettler e Karol Basz, quest’ultimo autore di 1.53.657.

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A seguire altre tre GT della Stella a Tre Punte di GetSpeed #2 e le due del Boutsen VDS, a precedere la McLaren 720S EVO GT3 del Garage 59.

Nel pomeriggio invece la migliore prestazione dell’evento da parte di Simon Gachet con 1.53.602 sulla McLaren dei CSA Racing condivisa con Arthur Rougier.

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Ancora P2 per la Mercedes #2 del Team GetSpeed che verrà portata in gara da Jules Gounon, Fabian Schiller e Luca Stolz davanti alla  Lamborghini #163 del VSR a sandwich tra le altre AMG GT3 del Mercedes-AMG Team MANN-FILTER #48 e GetSpeed Mercedes #6, leader della specifica graduatoria in Silver Cup.

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Kessel Racing presenta la forza in Bronze Cup

Presente tra le 54 vetture protagoniste anche Kessel Racing, che ha confermato i suoi equipaggi per un altro assalto alla Bronze Cup. Nicolo Rosi, Niccolò Schiro e David Fumanelli condivideranno nuovamente la Ferrari 296 GT3 #8 nei cinque round dell’Endurance Cup

Sull’altra Ferrari col #74 invece saliranno Dustin Blattner e Dennis Marschall, protagonisti lo scorso anno con la Porsche di Rutronik racing, affiancati da Conrad Laursen nelle gare dell’Endurance Cup.

Pausa ora per il campionato continentale gestito da SRO che tra un mese esatto ripartirà sempre da Le Castellet, con la 1000km valida come primo evento dell’Endurance Cup.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Lamborghini domina la prima giornata del Prologo

La prima giornata del Prologo del GT World Challenge Europe powered by AWS si chiude nel segno di Lamborghini, al top in entrambe le sessioni.

GRT Grasser svetta con la Huracàn #63 iscritta per Mirko Bortolotti/Luca Engstler/Jordan Pepper al termine della prima sessione svoltasi sotto la pioggia col tempo di 1.55.186 ottenuto dal trentino davanti alle altre GT di Sant’Agata iscritta dal VSR e da Paul Motorsport #33 in Gold Cup.

Prime degli “altri” le due Mercedes AMG GT3 EVO di Winward Racing e Boutsen VDS appartenenti rispettivamente a Bronze e Silver Cup. A seguire l’Aston Martin del Verstappen.com Racing.

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Nel pomeriggio, ancora con meteo non ottimale, ancora le prime due Lamborghini in cima alla graduatoria assoluta, a posizioni invertite, con la #163 di Franck Perera, Sandy Mitchell e Marco Mapelli davanti alla Huracàn #63 del Grasser Racing Team col tempo di 1,59.374 ottenuto dal francese.

P3 per la Mercedes AMG GT3 EVO #9 del Boutsen VDS davanti all’Aston Martin del Verstappen.com Racing, prima nella Gold Cup e alla Ferrari #333 del Rinaldi Racing.

Domani si ricomincia con la seconda delle due giornate di test collettivi, propedeutici alla 1000km del Paul Ricard in programma fra un mese e che aprirà la lunga stagione di SRO Europe. A disposizione altre sette ore di pista, sempre con previsioni meteo poco favorevoli.

Nuova generazione di Pirelli P Zero DHG per il 2025

SRO ha confermato l’introduzione per GT2, GT3 e GT4 a partire da quest’anno della nuova generazione delle Pirelli P Zero DHG. Lo pneumatico presenta numerose innovazioni che vanno oltre le pure prestazioni rispetto alla precedente costruzione DHF introdotta nel 2022.

La mescola verrà poi distribuita nei vari campionati SRO in Asia, America e Australia per tutto il 2025 dopo il debutto con l’opening round del GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup a Le Castellet a metà aprile.

Le novità riguardano la costruzione della mescola oltre ai nuovi materiali utilizzati. Questi ultimi garantiscono un intervallo di funzionamento più ampio, un riscaldamento più rapido e una maggiore coerenza in termini di bilanciamento della vettura sulle lunghe distanze.

Novità non solo per la gomma slick, ma anche per la Cinturato WHB da bagnato. Introdotto nel 2024 esclusivamente per le vetture GT2 e in alcuni campionati anche GT3, l’ultima evoluzione del pneumatico intagliato Pirelli sarà lo standard per tutte le vetture GT nei principali campionati SRO.

Anche Cinturato WHB contiene gomma naturale certificata Forest Stewardship Council (FSC) oltre ad un nuovo design del battistrada più rigido grazie all’impiego di materiali innovativi. Le nuove mescole hanno contribuito a migliorare l’impronta a terra, ottimizzando al contempo l’aderenza e il riscaldamento alle basse temperature.

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ComToYou e Walkenhorst all’assalto con Aston Martin Racing

Foto: GTWC Europe

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IMSA – In 56 a Sebring con le novità Valkyrie, Hartley e Correa

Sono 56 le vetture iscritte alla 73ma edizione della 12 Ore di Sebring, seconda tappa del WeatherTech SportsCar Championship. Rispetto agli equipaggi che hanno disputato l’ultima Rolex24 at Daytona un paio di inserimenti sostanziali nelle figure di Brendon Hartley e Juan Manuel Correa.

Il factory driver Toyota, dopo aver partecipato al season opener sulla Cadillac #10 del WTR, per questa gara si unirà alla line-up della V-Series.R #40 in sostituzione di Alex Lynn, insieme a Louis Deletraz e Jordan Taylor. Non ne abbiamo la certezza, ma l’appiedamento potrebbe essere una misura “punitiva” per il pilota britannico dopo il recente crash fratricida di Lusail nel WEC.

Correa

L’altra novità di spicco è il debutto nella serie IMSA di Juan Manuel Correa sull’Oreca LM P2 #2 di United Autosports. Il pilota ecuadoriano, naturalizzato statunitense, ha disputato due stagioni parziali tra ELMS e WEC con PREMA Racing nel biennio 2022-2023, contribuendo al titolo continentale del team tricolore con la vittoria in Algarve. Correa si unirà all’equipaggio composto dal campione in carica della categoria, Nick Boulle, e Ben Hanley, anche nei restanti round della Michelin Endurance Cup.

Ovviamente occhi puntati anche sul debutto nella serie dell’Aston Martin Valkyrie, nelle mani di Ross Gunn, Roman De Angelis ed Alex Riberas, tutti reduci dalla non esaltante prestazione alla prima uscita assoluta della LMH britannica nella serie mondiale. Presente la Lamborghini SC63 con Mirko Bortolotti, Romain Grosjean e Daniil Kvyat.

Altre novità riguardano l’avvicendamento di Jon Field con Jeremy Clark nei ranghi di Inter-Europol, mentre Kaku Ohta, protegè Honda, proseguirà il proprio percorso di apprendimento presso ERA Motorsport insieme a David Heinemeier Hansson e Tobias Lütke dopo la prima esperienza con l’Acura #93 del Meyer Shank Racing. Ancora ignoto invece il nome del terzo pilota della Porsche GTP del JDC-Miller a fianco di Gianmaria Bruni e Tijmen Van der Helm, coadiuvati a Daytona da Bryce Aron e Pascal Wehrlein.

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Livrea modificata nel muso per la Porsche GTD Pro di AO Racing: la popolare “Rexy” ha infatti messo l’apparecchio ortodontico dopo i contatti di Daytona.

Sempre tra le GT, da segnalare che Giacomo Altoè ha guadagnato il posto di full-season driver sulla Ferrari del DragonSpeed insieme ad Albert Costa e Davide Rigon, mentre sulla 296 GT3 di Cetilar Racing tornerà in azione Giorgio Sernagiotto insieme a Lorenzo Patrese ed Antonio Fuoco. Si tratterebbe della prima gara alla quale non prende parte Roberto Lacorte, storico patron dell’effort tricolore.

Relativamente al BoP, atteso che a Daytona vigono equivalenze specifiche, tantissime le variazioni rispetto ai test di inizio febbraio, al punto che si potrebbe definire totalmente differente.

In breve, a livello di peso minimo passiamo dai 1.030 kg delle BMW (-3 kg rispetto a febbraio) ai 1.080 kg delle Cadillac (+20 kg). Le potenze massime variano ora dai 498 kW delle Acura sotto i 230 kmh ai 520 kW della Lambo. Ridotti in generale i fattori di correzione di potenza oltre i 240 kmh, a parte per Porsche e Aston Martin.

Sensibile riduzione per la Valkyrie rispetto ai test (-9 MJ) ma anche per le Acura (-8 MJ) nel valore massimo di energia per stint. Le ARX-06 detengono il minor valore di 901 MJ per stint contro, al contrario, i 912 MJ delle Acura.

L’azione in pista a Sebring inizierà giovedí 13 marzo alle 10.05 AM ET con le prime libere. Qualifiche venerdí 14 alle 11.25 AM ET, le 16.25 nostrane, e start della gara alle 10.10 AM ET, le 15.10 italiane di sabato 15 marzo. Diretta streaming di libere e qualifiche sul sito IMSA e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: IMSA, United Autosports

L’entry list di Sebring

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DTM – Tris di Ferrari per Emil Frey. ComToYou presente. Allied Racing rinuncia

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Allied Racing rinuncia: dove andranno Feller e Buus?

Allied Racing non debutterà più nel DTM. Cancellati i piani per schierare due Porsche nella serie tedesca, annunciati a fine 2024.

Il destino dei due piloti designati a guidare le Porsche 911 GT3 R, Ricardo Feller, proveniente da ABT Sportsline, ed il debuttante Bastian Buus, campione della Porsche SuperCup 2023, è ora nelle mani della casa di Stoccarda, che si impegnerà per impostare per loro un programma alternativo.

Ricordiamo che Porsche sarà comunque rappresentata sulla griglia del DTM, che inizierà ufficialmente a Oschersleben a fine aprile, da Manthey EMA, con tre vetture per Thomas Preining, Ayhancan Guven e Morris Schuring.

Luca Pellegrini – Piero Lonardo

Foto: GTWC Europe, ComToYou Racing

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GTWC Europe – Grasser con Bortolotti e Pepper. Bachler con Schumacher e Rigon con Rinaldi

Altre novità  in vista del Prologue del GT World Challenge Powered by AWS, in programma il prossimo 10-11 marzo al Paul Ricard.

Grasser presente in Pro con Bortolotti

Grasser Racing ritorna in PRO nel GT World Challenge Europe Powered by AWS con una Lamborghini Huracan GT3 EVO2 insieme al programma in Silver Cup.

Nella classe regina per i vicecampioni dell’Endurance Cup avremo in azione nientemeno che il campione 2024 DTM Mirko Bortolotti insieme al rientrante sudafricano Jordan Pepper e a Luca Engstler, recentemente promosso tra i titolari del brand di Sant’Agata.

Bortolotti ritorna nella squadra con cui ha vinto i titoli Overall ed Endurance Cup del 2017 dopo aver gareggiato nel 2024 con Iron Lynx, e parteciperà esclusivamente alle corse di durata, in parallelo al programma DTM con ABT.

Impegno full-time in Silver Cup invece per Baptiste Moulin e Ivan Ekelchik nelle corse Sprint. La coppia verrà raggiunta in Endurance Cup da Dante Rappange, fratello di Jop che nei scorsi giorni è stato confermato con Dinamic GT.

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Bachler raggiunge Schumacher CLRT

Klaus Bachler rimpiazza Dorian Boccolacci al volante della Porsche 992 GT3-R #22 di Schumacher CLRT nel GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. L’austriaco è pronto per battagliare in compagnia di Laurin Heinrich e Ayhancan Güven.

La compagine francese si unisce in PRO con Porsche insieme a Pure Rxcing e a Rutronik Racing, che ha già confermato Patric Niederhauser, Sven Mueller ed Alessio Picariello.

Da segnalare la scomoda concomitanza per il round di Monza e la finale di Barcellona del GTWC Europe con i due appuntamenti di Detroit e Road Atlanta dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, atteso che Bachler ed Heinrich corrono insieme nella serie americana a bordo di “Rexy”, la Porsche #77 di AO Racing, in GTD PRO.

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Colpo di Rinaldi Racing con Davide Rigon

Rinaldi Racing ingaggia Davide Rigon per il proprio effort in classe Bronze. Il factory driver del Cavallino si aggiunge ai confermati Christian Hook e David Perel a bordo di una Ferrari 296 GT3.

Rigon è reduce dalla campagna 2024 con AF Corse-Francorchamps Motors in cui è stato determinante per il titolo Endurance raggiunto dai compagni di squadra Alessio Rovera ed Alessandro Pier Guidi.

Da segnalare inoltre il cambio di numerazione, dal tradizionale #333 al #12.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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ELMS – Juncadella, Lotterer per IDEC Sport. Bruni torna su una Ferrari. Fittipaldi, Vautier ed altro ancora

Il vuoto lasciato da Logan Sargeant, ritiratosi a sorpresa nei giorni scorsi, in IDEC Sport sarà colmato da non uno ma ben due nomi di spicco. Sull’Oreca LM P2 #18 gestita in partnership con Genesis Magma Racing sarà Dani Juncadella a fare compagnia a Jamie Chadwick e Mathys Jaubert nelle 6 gare dell’European Le Mans Series.

Per il 33enne pilota spagnolo, già impegnato con le Corvette di TF Sport nel FIA WEC e con Pratt Miller nelle gare lunghe del WeatherTech SportsCar Championship, non si tratta di un debutto assoluto sui prototipi, in quanto nel 2018 ha disputato la Rolex24 at Daytona su una delle vetture del Jackie Chan DC Racing, chiudendo al 15mo posto assoluto, P11 tra i Prototypes.

Ma non finisce qui, perchè per la 93ma edizione della 24 Ore di Le Mans sarà Andrè Lotterer, uno dei due piloti incaricati dello sviluppo della nuova LMDh insieme a Pipo Derani, a partecipare per la 14ma volta alla classica della Sarthe.

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Parlando di grandi ritorni, Gianmaria Bruni salirà di nuovo a bordo di una Ferrari. Il pilota romano, campione ELMS 2022 con Proton, sarà infatti la punta del nuovo equipaggio di JMW Motorsport, insieme a Jason Hart e Scott Noble sulla 296 GT3 #66 che disputerà la serie europea. I due statunitensi hanno preso parte alle ultime due gare del 2024 col team dopo il ritiro di John Hartshorne e Phil Keen.

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Restando sulle GT3, anche Iron Lynx ha presentato la propria line-up per la difesa del titolo di categoria. Sulla nuova montura Mercedes saliranno per tutta la stagione proprio due ex-JMW, Martin Berry e Lorcan Hanafin, i quali verranno affiancati da Fabian Schiller. Il factory driver di Stoccarda prende il posto di Gustavo Menezes, annunciato originariamente per il team di Andrea Piccini.

Resa nota anche la line-up di Vector Sport, che si schiererà tra le LM P2 con la novità Pietro Fittipaldi al fianco di Ryan Cullen e Vlad Lomko. Anche il 28enne brasiliano, di ritorno in ELMS dal 2022, si alternerà con la serie IMSA, nella quale disputerà l’intero campionato con Pratt Miller.

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Rivelate anche le nuove livree di CLX Motorsport (ex-Cool Racing) e di Racing Spirit of Leman; quest’ultima presenterà insieme al factory driver Valentin Hasse Clot, protagonista anche nel WEC col team transalpino, Erwan Bastard e Clemet Mateu, pure visti lo scorso anno nella serie mondiale con l’Aston Martin di D’Station.

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In CLX Motorsport invece ennesimo colpo di Olivier Panis, il quale riesce a piazzare il suo protetto, “prezzemolo” Tristan Vautier, al posto di Harry King sull’Oreca #37 iscritta in partnership con Pure Rxcing che vedrà in azione il campione in carica WEC GT3 Alex Malykhin e l’ex-campione IMSA Tom Blomqvist.

Per tutti, l’appuntamento è fra poco più di tre settimane, il 31 marzo, per l’inizio del tradizionale Prologo di Barcelona.

Piero Lonardo

Foto: IDEC Sport, JMW, Iron Lynx, CLX Motorsport, Racing Spirit of Leman

Endurance, Italian Style