DTM, 7. + 8. Rennen Norisring 2024 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Rast domina la pioggia in gara 1 al Norisring

René Rast si aggiudica la race-1 del Norisring, quarto atto del DTM. Il pluricampione della serie, ora con BMW e Schubert Motorsport svetta sotto la pioggia grazie alla strategia sulle due Lamborghini del GRT di Franck Perera e Luca Engstler.

Il recap della gara

La partenza è stata controllata da Jack Aitken, in pole con la Ferrari #14 sulla BMW di Sheldon van der Linde che lo affiancava in prima fila. Le posizioni non sono cambiate fino alla sosta obbligatoria dopo oltre 30 minuti d’azione.

Il sudafricano ha anticipato la sosta nei confronti del pilota di Emil Frey Racing, ed è passato al comando approfittando dell’undercut. Aitken ha dovuto inchinarsi anche a Mirko Bortolotti, provvisoriamente terzo dopo il passaggio in pitlane con la Lamborghini #92 di SSR Performance.

Tutto è cambiato a 15′ dal termine con l’arrivo della pioggia. Tutti si sono fermati ai box per montare le rain ad eccezione di René Rast (Schubert Motorsport BMW #33), Franck Perera #63 e Luca Engstler #19. La strategia dei tre piloti citati ha pagato, e BMW ha tagliato il traguardo davanti alle due Huracàn, mentre a seguire Nicki Thiim, Mirko Bortolotti e Kelvin van der Linde si sono dovuti accontentare delle posizioni di rincalzo.

Domenica si prosegue con Q2 e race-2 dalle 13.30, dal cittadino di Norimberga.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

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ELMS – Le voci dei polesitter

Le dichiarazioni raccolte a caldo dei polesitter della 4 Ore di Imola, terzo atto stagionale dell’European Le Mans Series.

Per primo Charles Milesi, che partirà davanti a tutti sull’Oreca #65 del Panis Racing: “Il traffico sarà un problema con LMP3 e LMGT3 in azione, e credo che sarà ancora più limitante rispetto al WEC (Milesi è pilota titolare Alpine nella serie mondiale – ndr). “La differenza tra le LMP2 e le altre classi non è tantissima: il tracciato è stretto e non è semplice passare. Siccome restare bloccati dai doppiaggi è un’incognita da tenere in considerazione, sicuramente non c’è pista migliore per fare la pole che Imola.” In griglia sarà comunque il compagno di squadra Manuel Maldonado a scattare davanti a tutti.

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A seguire Sarah Bovy, fin qui senza rivali nel 2024 sul giro secco nelle GT3 con la Porsche delle Iron Dames:  La qualifica è stata ancora una volta ottima, ho avuto delle buone sensazioni ed è stato importante tornare subito in auto dopo l’incidente di Watkins Glen. Avrei voluto ovviamente correre anche a Spa nella 24 ore della scorsa settimana, ma ho preso la giusta decisione insieme al team. Speriamo di avere una buona gara.” (Relativamente ai recenti ritiri in gara – ndr) “Non credo nella sfortuna: mi concentro esclusivamente sul mio lavoro al fine di fare del mio meglio.”

Interviste raccolte da Luca Pellegrini

Foto: Piero Lonardo

La griglia di partenza della 4 Ore di Imola

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ELMS – Milesi non fallisce: è pole position a Imola. Allori in qualifica anche per Giorgio Roda (Proton), DKR e Iron Dames

Charles Milesi dopo il miglior tempo nelle libere del mattino si ripete in qualifica, portando in pole position il Panis Racing a Imola col tempo di 1.30.829. Il team francese torna davanti a tutti in griglia in ELMS da Barcelona 2022, mentre il 23enne transalpino aveva già assaggiato la partenza al palo nella serie europea per ben due volte con Cool Racing.

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A far compagnia in prima fila all’Oreca impreziosita coi colori del Marc VDS Algarve Pro Racing, con Alex Lynn a 132 millesimi. Completano la top five Vector Sport e le due vetture di Cool Racing. Tutto il parco delle LM P2 Pro è comunque racchiuso in 9 decimi. La graduatoria non comprende la macchina di Duqueine, terminata nella ghiaia con James Allen alle Acque Minerali, causando l’unica interruzione dell’intero pomeriggio.

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Tra le Pro/Am non c’è stata storia per Giorgio Roda e Proton Competition, alla seconda pole consecutiva dell’anno. Il pilota comasco ha lasciato Rodrigo Sales con la capolista del Richard Mille by TDS a mezzo secondo e Francois Perrodo a 1” per AF Corse.

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Wyatt Brichacek ha vinto la lotta al coltello tra le LM P3 riportando davanti a tutti la Duqueine del DKR, da sempre protagonista assoluta della categoria. Dietro al pilota statunitense, autore peraltro di una ulteriore ottima prestazione annullata per track limits, l’altra M30-D08 in campo del WTM by Rinaldi di Oscar Tunjo, a poco più di due decimi. Lontanissimo il resto della concorrenza, con la migliore delle Ligier, la capolista RLR MSport, a 8 decimi.

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Infine a Sarah Bovy, al rientro in pista dopo l’incidente al Glen, non sfugge la terza pole in tre gare tra le GT3. Dietro la Porsche delle Iron Dames si piazzano l’Aston Martin del Racing Spirit of Leman e la Lamborghini di Iron Lynx. Migliore tra le Ferrari, la 296 di Kessel Racing, quarta.

La parola tornerà alla pista ad Imola domani a partire dalle 11.30.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche

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ELMS – Milesi prenota la pole a Imola. Auto nuova per GR Racing

Charles Milesi segna la migliore prestazione nelle seconde libere della 4 Ore di Imola ELMS. L’alfiere del Panis Racing ha svettato già nella prima parte dei 90’ a disposizione abbassando notevolmente il migliore tempo del weekend con 1.30.885, precedendo di oltre 3 decimi Frederik Vesti di Cool Racing ed Oliver Gray, ancora una volta a proprio agio sulla #34 di Inter-Europol. Best crono fra i Pro/Am per Alex Quinn, già al top nei test per Algarve Pro Racing.

La sessione è stata neutralizzata un paio di volte per altrettante uscite della Ligier LM P3 #88 di Inter-Europol. Infine proprio la macchina in testa, out con Manuel Maldonado alla guida, ha fatto chiudere in leggero anticipo il turno.

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La Duqueine del WTM by Rinaldi, assente ieri mattina, ha ripreso regolarmente la pista e anzi ha primeggiato stamane tra le LM P3 con Oscar Tunjo, autore di 1.39.541.

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C’è Daniel Serra infine ancora una volta in vetta alle GT3 con la Ferrari Kessel con un 1.42.588 leggermente inferiore alla migliore tornata segnata ieri nelle libere 1.

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In casa GR Racing la 296 GT3 pesantemente incidentata ieri pomeriggio nel Bronze test, è stata sostituita da un nuovo telaio, che è stato autorizzato dalla direzione gara. Nella mezz’ora riservata ai gentlemen miglior tempo per Giorgio Roda e l’Oreca Proton, che con 1.33.978 ha surclassato la concorrenza, con John Falb a quasi 1”.

Infine, a IDEC Sport il trofeo per la Pit Stop Challenge, competizione che aveva già riportato anche lo scorso anno ad Aragon. Alle Iron Dames la vittoria fra le crew delle GT3.

Tutto pronto per le qualifiche della 4 Ore di Imola, a partire dalle 14.35.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

I risultati del Bronze Test

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ELMS – A tu per tu con Alex Lynn

Sempre nell’ambito della 4 Ore di Imola ELMS,  abbiamo intervistato Alex Lynn, campione in carica della serie con Algarve Pro Racing e pilota ufficiale Cadillac Racing nel WEC.

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Quali sono le tue impressioni per la gara qui a Imola: ieri hai segnato il miglior tempo nei test: “Qui il traffico sicuramente sarà una variabile nel weekend, probabilmente sarà peggio rispetto al WEC. Fortunatamente non c’è la pioggia e questo è positivo, ma sicuramente sarà difficile “leggere” la gara.”

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Tu infatti hai un doppio impegno anche con Cadillac nel WEC: cosa ne pensi della serie europea e quali sono le differenze rispetto al mondiale?  “Il livello dell’European Le Mans Series quest’anno è altissimo ed è importante restare sempre concentrati in pista seppure con un’auto differente. L’European Le Mans Series è iniziata bene con un secondo posto e successivamente con una 7ma posizione. Abbiamo danneggiato la vettura al Paul Ricard, abbiamo raccolto punti, ma purtroppo non siamo riusciti a lottare per la vittoria.”

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A Le Mans dopo le qualifiche sembrava poteste combattere con i migliori “A Le Mans purtroppo nel finale non siamo riusciti a lottare contro Toyota e Ferrari. Nel finale non ne avevamo abbastanza per raggiungere i rivali anche se  con la pioggia eravamo molto competitivi. Sicuramente il bagnato ci ha aiutato, e globalmente possiamo essere soddisfatti del lavoro svolto. Il miglioramento è stato notevole rispetto all’anno scorso, specie in qualifica, anche se nel 2023 abbiamo raccolto il podio.”

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Per concludere, il prossimo anno dove ti vedi, anche stanti i cambiamenti futuri in Cadillac ? “Mi piacerebbe correre anche in GT oltre ai prototipi, e gareggiare con General Motors regala anche questa chance. Il mio sogno è ovviamente quello di vincere le più importanti competizioni GT al mondo come la 24h di Spa o la 24h del Nurburgring. Al riguardo sarebbe bello tornare alla 24h del Ring, dove ho corso tanti anni fa. (Nel 2017 e nel 2018 -ndr)

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Alex Lynn sarà tra i protagonisti sabato nelle libere-2 e soprattutto nelle qualifiche;  queste ultime partiranno alle 14.35.

Intervista raccolta da Luca Pellegrini

Foto: Alberto Manganaro, Piero Lonardo

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ELMS – Luca Ghiotto si racconta ai nostri microfoni

Abbiamo approfittato della disponibilità di Luca Ghiotto, il quale si è raccontato ai nostri microfoni nel contesto della 4 Ore di Imola ELMS.

Luca, l’ultima volta che ti abbiamo visto in azione su un prototipo prima di questa stagione è stato con la Ginetta LM P1 nel 2019. Hai trovato molte differenze con l’Oreca “sboppata” che guidi attualmente? “Anche se non era una Toyota o un’Audi, parliamo comunque di una vettura della categoria top, devo peró dire che grosse differenze non ce ne sono, anzi se parliamo della guida “pura”, il P2 è meglio, ha più grip, anche se ovviamente la Ginetta aveva 200 cavalli in più, e a Barcelona e al Fuji, dove l’ho provata, erano piste dove la velocità conta.”

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Queste LM P2 “sboppate” sono quindi piacevoli da guidare? “Si, confermo, e ti dirò che pensavo saremmo andati più forti delle hypercar in qualifica, come peraltro è accaduto nei test privati che abbiamo fatto qui ad aprile, poi chiaramente le temperature di questo weekend non favoriscono i tempi sul giro. Sono belle macchine da guidare, alla fine si può dire che è un formula carrozzato.”

Parlando di monoposto, sei stato il primo italiano a tornare in IndyCar dopo tanti anni. Come si è sviluppato il contatto? “Sono già due anni che provavo a metterci piede, e sono andato a Nashville (il season finale IndyCar – ndr) negli ultimi due anni. Ma anche prima, a fine 2021, ho avuto dei contatti per disputare addirittura tutta la stagione, ma dato che il mondo dell’endurance era in pieno sviluppo, ho preferito optare per G-Drive, coi quali ho corso a Daytona nel 2022, e quando il programma è stato cancellato, purtroppo mi sono trovato senza entrambe le opportunità.”

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“Farsi vedere nel paddock IndyCar è importante, vedi esempi quali Conor Daly o Tristan Vautier, in quanto gli americani preferiscono il contatto faccia a faccia. A Barcelona ho ricevuto la proposta di questa opportunità e, nonostante non avessi mai avuto grossi sponsor, mi ha permesso di disputare le prime due gare a Barber Park e a Indianapolis. Sicuramente i miei trascorsi in F2 sono serviti e mi hanno permesso di correre solo grazie alla mia disponibilità.”

C’è quindi la possibilità di rivederti a breve negli States! “Dopo le prime due gare sono stati contenti dei risultati e mi hanno richiamato per Road America e Laguna Seca, il che mi ha fatto molto piacere. Peccato l’incidente di Laguna, pista che non conoscevo minimamente, ma dove andavo di media 4-5 decimi più veloce di Harvey, un pilota che ha diversi anni di esperienza nella serie. Oltretutto l’IndyCar è una categoria notoriamente “tosta” dal punto di vista fisico, e con un po’ più di preavviso avrei la possibilità di prepararmi al meglio, sia al simulatore che magari anche dei test, dopo due anni in cui ho guidato solo Formula E, P2 e GT, molto meno faticosa. Con la Nissan di F.E il lavoro al simulatore peraltro è stato predominante: 70 giorni contro 4 soli giorni in macchina! Comunque tornando all’IndyCar sono soddisfatto di aver concluso le gare.”

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Le differenze di guida infine tra la F2 e le LM P2? “Lo stile di guida è simile, ma macchine come le IndyCar e le F2 le puoi spingere di più; al contrario, il P2 se lo sforzi troppo è controproducente. Ad esempio qui a Imola in questi giorni ho fatto un po’ fatica a riabituarmi. In IndyCar le gomme sono indistruttibili, la macchina poi è un carrarmato. Alla fine il team ha optato per fare effettuare le qualifiche a Oliver Gray, che qui ha corso anche di recente con la Porsche Cup e stamattina ha fatto il miglior tempo.

Parliamo comunque di due equipaggi entrambi molto competitivi… “La vittoria di Le Mans dello scorso anno ha consacrato Inter-Europol tra le squadre top della serie. Al Paul Ricard, dove eravamo primi e secondi, purtroppo ci ha tradito il cambio. Ma ci rifaremo.”

Luca Ghiotto tornerà in azione a Imola domattina alle 10.05 per le Libere 2.

Intervista raccolta da Piero Lonardo e Luca Pellegrini

Foto: Alberto Manganaro

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ELMS – Gray porta in alto Inter-Europol nelle prime libere di Imola

Di Oliver Gray il miglior tempo nelle prime libere della 4 Ore di Imola ELMS. L’ex FIA F3, in equipaggio con Luca Ghiotto e Clement Novalak, ha fissato i cronometri sull’1.31.236, precedendo nientemeno che Robert Kubica e Malthe Jakobsen sulle vetture di AO by TF e Cool Racing, pur non migliorando la prestazione ottenuta ieri pomeriggio da Alex Lynn nella giornata dedicata ai test.

I 90’ a disposizione non hanno visto, al contrario di ieri, bandiere rosse, ma ben quattro Full Course Yellow, protagoniste la Ligier #5 di RLR MSport, la Porsche delle Iron Dames, la Ferrari AF Corse #51 e l’Oreca LM P2 Pro/AM di Nielsen Racing con Nico Pino al volante. Tutte le vetture hanno poi ripreso la pista. Alla sessione non ha però partecipato la Duqueine LM P3 del WTM by Rinaldi.

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Tornando ai risultati della pista, anche il miglior tempo tra le LM P3 è stato segnato dal team polacco, con Kai Askey, autore di 1.39.053, mentre tra le GT3 Daniel Serra ha preceduto tutti con la Ferrari Kessel ed il tempo di 1.42.386, abbassando di oltre tre decimi il crono ottenuto ieri da Nico Varrone sull’altra 296 di AF Corse.

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Il programma odierno prosegue con il Bronze Test, alle 15.40, e la Pit Stop Challenge, che ritorna dopo il primo esperimento ad Aragon lo scorso anno, a partire dalle 17.15.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

DTM, 5. + 6. Rennen Norisring 2023 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Nel weekend si riaccendono i motori al Norisring

Quarto round stagionale nel weekend per il DTM al Norisring. La pista più caratteristica della serie è pronta a tornare protagonista: un appuntamento da non perdere che potrebbe riscrivere le gerarchie in classifica.

Kelvin van der Linde ed Audi al comando

Kelvin van der Linde è provvisoriamente al top nella classifica generale. Il portacolori di ABT vanta 82 punti contro i 74 di Mirko Bortolotti (SSR Performance Lamborghini #92) ed i 66 del compagno di box Ricardo Feller #7. Questi ultimi due piloti devono ancora riuscire ad affermarsi in una stagione che fin qui ha visto imporsi cinque piloti differenti.

Occhi puntati su Jack Aitken (Emil Frey Racing Ferrari #14), unico a riuscire nel bis in questo 2024 a Zandvoort dopo Oschersleben. Il britannico comunque è attualmente solo settimo in campionato, stanti gli altri tre risultati fuori della Top15.

Porsche e Mercedes osservate speciali

A Norimberga, Thomas Preining (Manthey EMA Porsche #91 è sicuramente uno degli osservati speciali insieme al padrone di casa Marco Wittmann (Schubert Motorsport BMW #11). Attenzione quindi al due volte campione del DTM dopo l’acuto nella race-2 di Zandvoort, senza dimenticare al teammate René Rast.

Mercedes invece resta l’unico marchio ancora con zero successi nonostante l’ottimo lavoro svolto sino ad ora da parte di Maro Engel (Winward Racing #130) e Arjun Maini (Team HRT #36). In azione per il marchio della stella a tre punte avremo come sempre anche Luca Stolz (Team HRT #4) e la riconoscibile AMG GT3 #22 Team Mann-Filter affidata a Lucas Auer.

Questo weekend si torna al format tradizionale con le libere venerdí e Q1 e race-1 il sabato e Q2 e race-2 la domenica. Ricordiamo che per motivi di traffico le qualifiche saranno divise in due gruppi.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

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ELMS – Algarve Pro Racing domina i test di Imola

Algarve Pro Racing chiude al comando entrambe le sessioni di test collettivi propedeutici alla 4 ore di Imola, terzo appuntamento dell’European Le Mans Series 2024.

Al mattino è stato Alex Quinn con l’Oreca #20 iscritta in Pro/Am a primeggiare col tempo di 1.31.356 in una sessione interrotta ben otto volte nelle quattro ore a disposizione. Il crash forse più rilevante ha riguardato la Ligier LM P3 #17 con Miguel Cristovao alla guida, fuori alla Villeneuve. Pochi giri anche per l’Oreca #3 del DKR, fuori al Tamburello.

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Migliori prestazioni tra le LM P3 per Pedro Perino con la Ligier #88 di Inter-Europol e per Julien Andlauer tra le GT3 con la Porsche Proton #60.

Nel pomeriggio, con un clima torrido, c’è stata maggiore continuità, soprattutto nella prima parte, ma è stata sempre una vettura del team battente bandiera portoghese a finire al comando, con Alex Lynn e la #25, col tempo di 1.31.175, a precedere Robert Kubica ed Arthur Leclerc con le macchine di AO by TF e Panis Racing.

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Manuel Espirito Santo col tempo di 1.39.191 ha scalzato di 5 millesimi il primato tra le LM P3 per Cool Racing, mentre Nico Varrone, fresco vincitore di Le Mans fra le LM P2 Pro/Am, ha segnato la migliore prestazione fra le GT3 con la Ferrari di Formula Racing ed il tempo di 1.42.705.

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Diverse interruzioni anche in quest’ultima sessione, col debuttante di Cool Racing Carl Wattana Bennet fermo all’entrata box. Poche tornate per l’Aston Martin del Racing Spirit of Leman, presto ferma ai box e non più rientrata.

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Qualche problema tecnico (mancata chiusura del bocchettone del carburante) anche per la Ferrari di GR Racing, poi risolto con successo al punto di chiudere col quarto tempo con Davide Rigon.

Domani si parte con le prime libere alle 10.40, seguite dalla mezz’ora dedicata ai piloti Bronze alle 15.40. Gran finale col Pit Stop Challenge dalle 17.15.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati del Morning Test

I risultati dell’Afternoon Test

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ELMS – Nel weekend si ritorna a correre a Imola. Reshuffle in casa Cool Racing

Nel weekend ritorna l’European Le Mans Series col terzo round stagionale di Imola. La serie continentale torna sul circuito del Santerno dopo il forfait dello scorso anno in piena forma, presentando tutte e 43 le vetture full-season e diversi protagonisti della recente 24 Ore di Le Mans.

In primis, uno dei vincitori assoluti, Nicklas Nielsen, al volante della Ferrari 296 GT3 di Formula Racing, ma anche uno dei trionfatori in LM P2, Bijoy Garg di United Autosports, ed i tre vincitori della LM P2 Pro/Am, Francois Perrodo, Alessio Rovera, ancora sull’Oreca AF Corse, e Nico Varrone in GT sulla Ferrari #51 AF Corse.

Presenti anche i portacolori di Inter-Europol, Vlad Lomko e Clement Novalak, pure a podio sulla Sarthe, e di IDEC Sport, terzi assoluti. Assente da questa line-up Paul Lafargue per motivi personali, verrà rimpiazzato da Marcos Siebert.

Le altre novità fra gli equipaggi riguardo Cool Racing, col ritorno di Ferdinand Habsburg, vincitore nel 2022 con Prema, e la sostituzione di Alex Garcia con Carl Bennett. Il giovane pilota thailandese di Isotta Fraschini è alla prima esperienza nella serie europea dopo aver corso con l’Oreca LM P2 nell’Asian Le Mans Series con Duqueine. Inoltre, al posto di Ritomo Miyata, impegnato a Silverstone con la F2, tornerà Paul-Loup Chatin.

Tra le LM P3, Paul Lanchère debutterà nella serie per Ultimate al fiano di Matthieu e Jean-Baptiste Lahaye.

Per il resto, equipaggi confermati rispetto all’ultimo round di Le Castellet, che ha visto la prima vittoria assoluta di Inter-Europol. Pare sarà della partita anche Sarah Bovy, reduce dall’incidente del Glen dopo aver saltato la 24h di Spa con le Iron Dames.

Ricordiamo che saranno assenti sia la Michelin Le Mans Cup che la Ligier Euro Series, supporti abituali della serie. Il weekend vedrà invece in azione la Porsche Carrera Cup Benelux e le Supersport/X-GT4.

Il programma prevede una prima giornata dedicata ai test collettivi giovedí 4 luglio, mentre le prime libere si terranno venerdí 5 a partire dalle 10.40. Nella stessa giornata tornerà la Pit Stop Challenge a partire dalle 17.15. Qualifiche sabato 6 dalle 14.35 e start della 4 Ore di Imola alle 11.30 di domenica 7 luglio.

Piero Lonardo

Foto: ELMS

L’entry list della 4 Ore di Imola

Endurance, Italian Style