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IMSA – Lamborghini prosegue con Riley

Uno degli ultimi interrogativi della passata stagione ha trovato soluzione nell’annuncio formale da parte di Lamborghini Squadra Corse, che per mezzo di un comunicato stampa ha confermato la prosecuzione del programma IMSA GTP.

La presenza della SC63 LMDh sarà come già noto limitata ad un solo esemplare ed alle sole gare della Michelin Endurance Cup, con i factory driver Mirko Bortolotti, Romain Grosjean, Daniil Kvyat ed Edoardo Mortara a fare parte del roster.

Il programma definitivo e l’esatta combinazione degli equipaggi – cita sempre il comunicato – verranno definiti in seguito.

Lamborghini Squadra Corse proseguirà inoltre, come noto, con le Huracàn GT3 Evo2 iscritte in GTD Pro da Pfaff Motorsports con Andrea Caldarelli, Jordan Pepper e Marco Mapelli, coadiuvati a Daytona da James Hinchcliffe, e le altre due entry in GTD del Wayne Taylor Racing con Danny Formal, Trent Hindman, Graham Doyle e Kyle Marcelli, e Forte Racing con Misha Goikhberg, Parker Kligerman, Mario Farnbacher, più un quarto pilota da confermare per il season opener.

Ció che il comunicato non dice riguarda però chi gestirà in pista la SC63 in questi appuntamenti, seppur supportati direttamente dal punto di vista tecnico e sportivo dalla casa di Sant’Agata. A seguito del divorzio (che si annuncia essere piuttosto costoso in termini economici) da Iron Lynx, secondo un noto media USA dovrebbe essere Riley Motorsports ad assumere questo ruolo.

La squadra di Mooresville, presente dai primi anni 2000 e protagonista assoluta con i propri telai in Grand-Am e nell’USCC, ha in seguito gestito, tra gli altri, il programma Dodge Viper, vincente in GTLM nel primo anno del “merger” delle serie endurance americane, il 2014, le Mercedes AMG GT3 nel periodo seguente e ancora più recentemente il programma di Gar Robison, campione LM P3 nel 2021 e nel 2023, dallo scorso anno impegnato con un’Oreca LM P2.

Tutto comunque sarà sicuramente più chiaro nelle prime settimane dell’anno, in vista della Roar Before the 24, in programma dal 17 al 19 gennaio 2025.

Piero Lonardo

Foto: Lamborghini squadra Corse

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IMSA – DragonSpeed si allea con Risi. Wehrlein debutta sulla Porsche del JDC-Miller

DragonSpeed rappresenterà Ferrari in GTD Pro per tutta la stagione del WeatherTech SportsCar Championship e verrà coadiuvata in questo effort da parte di Risi Competizione, che fornirà, come riportato a mezzo social, con risorse chiave a supporto della entry.

Inoltre, insieme al già annunciato Albert Costa, a Daytona ci saranno ben tre factory driver sulla 296 GT3 #81. Insieme al catalano infatti per il season opener si alterneranno il connazionale Miguel Molina, Thomas Neubauer e Davide Rigon, tra i vincitori della classica della Florida nel 2024.

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Il season opener vedrà anche il debutto fra i prototipi di Pascal Wehrlein. Il campione in carica della Formula E si unirà all’equipaggio del JDC-Miller formato da Tijmen Van der Helm e Bryce Aron sulla Porsche 963 schierata in GTP che ha già avuto modo di testare a novembre,

Werhlein, presenza fissa tra le monoposto elettriche dal 2018 con 7 successi all’attivo dopo l’esperienza biennale in F1, non è comunque estraneo al mondo delle ruote coperte, avendo disputato 4 stagioni nel DTM, dove ha riportato il titolo nel 2015.

Piero Lonardo

Foto: DragonSpeed, FIA Formula E

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WEC – Keating torna nel WEC con Corvette e TF Sport

Definiti gli equipaggi delle due Corvette gestite da TF Sport che prenderanno parte alla prossima stagione del World Endurance Championship.

Sulla Z06 GT3.R #33 una vecchia conoscenza, Ben Keating, farà il proprio ritorno nella serie iridata. Ad un anno di assenza dal suo secondo titolo tra le GTE-Am sulla Corvette C8.R, il gentleman texano tornerà in azione col team che lo ha aiutato a trionfare nella stagione 2022 di quella categoria, allora con Aston Martin, insieme al factory driver Dani Juncadella e a Jonny Edgar.

Per il giovane neocampione ELMS si tratta invece quasi di un debutto assoluto tra le GT, avendo disputato solamente una gara nel 2023 con la McLaren del Garage 59 nel BTCC.

Equipaggio invece immutato rispetto al 2024 sull’altra Corvette, che vedrà in azione ancora Tom van Rompuy, Charlie Rui Andrade e Charlie Eastwood. Per loro quale miglior risultato nella passata stagione il secondo posto nel round finale in Bahrain, oltre ad una Hyperpole conquistata nell’opener del Qatar, che anche quest’anno aprirà il campionato a fine febbraio.

Piero Lonardo

Foto: TF Sport

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IMSA – Una Ferrari Cetilar “giovane” per Daytona

Cetilar Racing sarà per la terza volta al via della Rolex24 at Daytona, e per l’occasione con un equipaggio rinnovato. A dividere l’abitacolo della Ferrari 296 GT3 #47 saranno infatti, oltre a Roberto Lacorte ed al vincitore di Le Mans Antonio Fuoco, i quali rinnovano l’esperienza insieme, le giovani promesse Nicola Lacorte e Lorenzo Patrese.

Per il 17enne Nicola Lacorte si tratta della prima esperienza su una GT in vista della stagione nel FIA F3, che disputerà con DAMS ed i colori dell’Academy del BWT Alpine F1.

L’altro figlio d’arte, Lorenzo Patrese, ha invece alle spalle tre stagioni nel GT World Challenge Europe in cui quest’anno ha conquistato un ottimo terzo posto overall nella classifica Gold, dopo che nel 2023 aveva chiuso secondo tra i Silver nella Sprint Cup e terzo nell’Endurance Cup.

“Per me questo è un momento molto importante della mia vita. Dividere la macchina con mio figlio è un altro sogno che riesco a realizzare – ha commentato Roberto Lacorte – Assieme a Ferrari e AF Corse abbiamo valutato bene l’opportunità di presentarci al via con questa line-up. Sia Niko che Lorenzo hanno potuto svolgere due giorni di test a Barcellona, dove hanno dimostrato grande velocità e maturità. Ritengo che siano entrambi pronti per affrontare questa gara iconica che è la 24 Ore di Daytona. Oltre a ciò, sono orgoglioso che Cetilar Racing dia continuità alla sua storia, con uno sguardo sempre al futuro ed ai giovani. Specialmente sono fiero di dare un’opportunità a Patrese, che si sta concentrando sul mondo delle GT, mentre per Nicola si tratterà di una parentesi nella sua formazione nel motorsport rivolta al suo impegno nel FIA Formula 3, categoria in cui già nei test sta dimostrando una grande crescita”.

L’appuntamento con il season opener del Weathertech SportsCar Championship è per il 17-18 gennaio 202 5con la Roar Before the 24, in vista della 63ma Rolex24 che si svolgerà il 24-25 gennaio.

Piero Lonardo

Foto: Cetilar Racing

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WEC/IMSA/GTWC – Martin e Ojeda passano a Mercedes

Mossa a sorpresa da parte di Maxime Martin, che entra a far parte della rinnovata squadra di factory driver Mercedes. L’ex alfiere di BMW ed Aston Martin debutterà già alla Rolex24 at Daytona andando a completare l’effort di GetSpeed insieme a Anthony Bartone, Fabian Schiller e Luca Stolz iscritta in GTD Pro.

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Insieme al 38enne belga annunciato anche il 25enne australiano Jayden Ojeda, già visto sulla AMG GT3 del Craft-Bamboo Racing all’ultima 12 ore di Bathurst.

I due vanno ad integrare il roster della casa di Stoccarda che ora conta dieci unità, insieme a Ralf Aron, Philip Ellis, Maro Engel, Maximilian Gotz, Jules Gounon, Mikaël Grenier, Fabian Schiller e Luca Stolz, e che dovrebbe essere ulteriormente esteso nel prossimo futuro.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Jayden Ojeda FB page

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IMSA – Griglia completa con 61 auto a Daytona

Ancora una volta capacità completa della griglia per la Rolex24 at Daytona. Sono 61 infatti le auto iscritte per la 63ma edizione, atto iniziale del WeatherTech SportsCar Championship 2025.

Ben 12 le GTP, con la conferma della Porsche 963 di Proton per Neel Jani e Gianmaria Bruni e la Lamborghini SC63 iscritta ancora una volta da Iron Lynx con i quattro factory driver Mirko Bortolotti, Romain Grosjean, Daniil Kvyat ed Edoardo Mortara. La seconda Porsche privata del JDC-Miller vede nuovamente alla guida Tijmen van der Helm questa volta affiancato dal 21enne Bryce Aron, pronto alla sua seconda stagione in IndyNXT, questa volta nelle fila di HMD Motorsports.

Atteso che la gran parte delle line-up sono già state rese note nelle scorse settimane, i due sedili delle 963 risultano gli unici ancora disponibili.

12 anche le LM P2, in cui spicca la presenza di due superstar assolute quali Sebastien Bourdais e Felipe Massa al volante rispettivamente delle vetture di Tower Motorsports e Riley Motorsports. Anche per questa categoria sono poche le incertezze in tema di equipaggi, limitate alle due entry di United Autosports e al rinforzo per l’unità gestita da AF Corse iscritta come PECOM racing per Luis Perez Companc, Mathieu Vaxiviére e del vincitore dell’ultima Le Mans, Nicklas Nielsen.

Per l’occasione salgono a 15 le vetture iscritte in GTD Pro. Assente Risi Competizione, l’unica Ferrari risulta essere quella di DragonSpeed per Alberto Costa. Debutta invece GetSpeed con una Mercedes AMG GT3 per Fabian Schiller, Luca Stolz ed Anthony Bartone. Sarà Proton a lanciare invece l’assalto per Porsche con una 911 GT3 R iscritta per Matteo Cressoni, Thomas Preining, Richard Lietz e Claudio Schiavoni. Ancora incertezze infine per entrambe le BMW M4 GT3 iscritte dal Paul Miller Racing e sulla line-up del Vasser Sullivan.

Si chiude con le GTD, come sempre la classe più numerosa con 22 auto. Ben sette le Ferrari, brand più numeroso nella classe, col ritorno di Cetilar Racing, la doppia entry di Triarsi Competizione, Conquest Racing, Inception Racing e la 296 GT3 #21 di AF Corse impreziosita dalla presenza di Alessandro Pier Guidi. Un secondo esemplare risulta infine iscritto per Custodio Toledo con #50.

Diversi ancora i TBA, specie in casa Vasser Sullivan ma anche al Gradient Racing, passato a Ford con Joey Hand quale pilota casa, la Lamborghini di Forte Racing e la Mercedes di Lone Star Racing, listate esclusivamente per Misha Goikhberg e Dan Knox.

Per tutti, l’azione in pista a Daytona inizierà il 17 gennaio 2025 con la Roar Before the 24, i test collettivi obbligatori della Rolex24.

Piero Lonardo

Foto: IMSA

L’entry List della 63ma Rolex24 at Daytona

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IMSA – Pfaff con Lamborghini. Trackhouse, line-up monstre. Derani con DXDT. Conferme per WTR e Wright Motorsports

Ancora pioggia di novità in vista della Rolex24 at Daytona. Innanzi tutto Pfaff Motorsports, che con un laconico post social conferma l’ennesimo cambio di montura passando a Lamborghini per un nuovo effort in GTD Pro che dovrebbe essere limitato alle gare lunghe della Michelin Endurance Cup.

Annunciati anche i piloti che prenderanno al season opener sulla Huracàn battente bandiera canadese, capitanata ancora una volta da James Hinchcliffe, cui faranno compagnia ben tre factory driver di Sant’Agata: Jordan Pepper, Marco Mapelli e Andrea Caldarelli. Niente di più al momento per la squadra due volte campione IMSA.

Pipo Derani frattanto è stato confermato per la gara di apertura in seno al DXDT Racing, squadra che schiererà per tutta la stagione una Corvette in GTD per Salih Yoluç, Alec Udell e Charlie Eastwood, oltre al due volte campione IMSA, neoacquisto Genesis Magma Racing.

Trackhouse

A Daytona ci sarà anche una ulteriore Corvette in GTD Pro. Oltre ai due esemplari ufficiali schierati da Pratt Miller infatti, Trackhouse Racing si appoggerà a TF Sport per disputare la sua prima Rolex24 con una line-up spettacolare formata dall’asso dell’IndyCar Scott McLaughlin, le rivelazioni della NASCAR Shane van Gisbergen e Connor Zilisch, tra l’altro vincitore uscente fra le LM P2, e Ben Keating. Il gentleman texano ripeterà quindi per la terza volta il doppio impegno, essendo impegnato anche sull’Oreca LM P2 del PR1 Mathiesen.

Tornando alla GTD, confermato l’equipaggio full-season per Wright Motorsports composto ancora una volta da Elliott Skeer e Adam Adelson. Si aggiungeranno alla squadra dell’Ohio, che nel 2024 aveva saltato alcuni appuntamenti, Tom Sargent quale rinforzo per la Endurance Cup ed Ayhancan Güven per la Rolex24. Per la giovane promessa turca di Porsche si tratta del debutto nella serie americana.

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Infine il WTR w/Andretti, che ritornerà in azione nella medesima categoria Pro/Am con una Lamborghini Huracàn #45  full-season per Danny Formal e Trent Hindman. Ai due si aggiungeranno Graham Doyle per la Michelin Endurance Cup, mentre il veterano Kyle Marcelli completerà la line-up per Daytona.

Piero Lonardo

Foto: Pfaff Motorsports, TF Sport, WTR w/Andretti

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WEC/IMSA – BMW presenta la forza e saluta Martin e Spengler

BMW ha annunciato i propri equipaggi per la stagione 2025 del World Endurance Championship ed il WeatherTech SportsCar Championship.

Per Kevin Magnussen debutto nella serie mondiale full-time a partire dal Qatar sulla M Hybrid V8 #15 insieme a Raffaele Marciello e Dries Vanthoor al posto di Marco Wittmann, che invece sarà in azione negli States con la #25 insieme a Sheldon van der Linde.

Il sudafricano si dividerà fra i due campionati presidiando ancora anche la vettura #20 insieme, come nel 2024, a René Rast e a Robin Frijns.

L’altra entry iscritta alla serie americana, contraddistinta dal numero 24, sarà portata in gara da Vanthoor, anch’egli incaricato del doppio compito, e da Philipp Eng.

Per le tre gare più lunghe della Michelin Endurance Cup, Daytona, Sebring e Petit Le Mans, i due rinforzi designati saranno Magnussen e Frijns, con Marciello e Rast a completare i due quartetti nel season opener.

La concomitanza infine tra Laguna Seca e la 6 Ore di Spa farà si che le due LMDh di Monaco correranno nelle Ardenne con un equipaggio a due, con Vanthoor e Van Der Linde impegnati nella gara californiana.

BMW, che aveva già perso Nick Yelloly, passato ad Acura, ha dato l’addio ad altre due colonne della propria line-up, Bruno Spengler, 13 anni con le GT, campione DTM nel 2012, e Maxime Martin, fino a poche settimane fa protagonista con la M4 GT3 nel WEC e nel GTWC. Per il 38enne belga si dovrebbero aprire le porte dell’Aston Martin, marchio col quale ha trionfato in GTE-Pro a Le Mans nel 2020 e alla 24 Ore del Nurburgring nel 2018.

Piero Lonardo

Foto: BMW M Motorsport

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IMSA – Svelati altri equipaggi per Daytona e non solo

Nelle ultime ore una serie di news sugli equipaggi impegnati alla prossima Rolex24 at Daytona ed in generale nel WeatherTech SportsCar Championship.

In primis Corvette, che rinnova i due equipaggi GTD Pro per il season opener. Sulla Z06 GT3 #3 si alterneranno nuovamente per tutta la stagione il veterano Antonio Garcia ed Alexander Sims, con Dani Juncadella, mentre suilla #4 torneranno Tommy Milner e Nicky Catsburg, ma al posto di Earl Bamber troveremo Nico Varrone. Da verificare se i due rinforzi saranno presenti anche nelle altre gare lunghe della Michelin Endurance Cup.

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Pratt Miller, che gestisce in pista l’effort GM, sarà come noto presente anche in LM P2, e ai già noti Pietro Fittipaldi e James Roe affiancherà Chris Cumming e Callum Ilott. Il 54enne canadese ritorna nella serie IMSA dal 2017, allorquando disputò la Rolex24 al volante di un’Oreca FLM09 di Starworks, questa volta per tutta la stagione al fianco di Fittipaldi. Roe fungerà da terza guida nelle gare lunghe, mentre l’impegno del neoacquisto Prema  sarà limitato a Daytona.

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Sempre restando tra le LM P2 è la volta di AO Racing, che dopo aver reso nota la propria line-up sulla Porsche campione GTD Pro, ha ufficializzato per”Spike” i quattro piloti già presenti nei test del mese scorso, con PJ Hyett e Dane Cameron a disputare l’intera stagione, Jonny Edgar nelle gare lunghe e Christian Rasmussen quale rinforzo per Daytona.

Conquest

Resi noti anche due effort Ferrari, con Daniel Serra che torna full-time insieme a Conquest Racing e a Manny Franco. Quest’ultimo si riunirà a Cedric Sbirrazzuoli e Giacomo Altoe, già lo scorso anno protagonisti a Daytona col team di Eric Bachelart.

Albert Costa, lo scorso anno proprio con Conquest, passa invece a DragonSpeed, che proseguirà in GTD Pro con la 296 GT3 che ha debuttato nel finale di stagione.

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Novità anche in casa Heart of Racing che, in attesa di portare in pista a Sebring l’Aston Martin Valkyrie Hypercar, schiererà due Vantage GT3. La #007 in GTD Pro sarà condotta dai factory driver Ross Gunn, Roman De Angelis, Alex Riberas e Marco Sorensen, mentre la #27 iscritta in GTD vedrà in azione insieme a Zach Robichon, Tom Gamble, di ritorno dalla Petit Le Mans 2022, e le due new entry Mattia Drudi e Casper Stevenson.

Si attende inoltre l’ufficializzazione della partnership tra Pfaff Motorsports e Lamborghini. La squadra canadese ha infatti diffuso in giornata un messaggio criptico contentente l’emoji di un toro.

Kakunoshin Ohta

Confermata infine la presenza a Daytona ed in altre due gare della MEC, la 6 Ore del Glen e la Battle on the Bricks di Indianapolis, di Kakunoshin Ohta sulla Acura GTP #93 del Meyer Shank Racing. Il giovane protegè Honda, che aveva già testato la macchina sul tracciato della Florida, sarà nuovamente protagonista anche della Super Formula giapponese.

Piero Lonardo

Foto: Pratt Miller, AO Racing, Heart of Racing, Conquest Racing, Meyer Shank Racing

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Asian LMS – APR, successo a Sepang in una gara troncata dalla pioggia

Algarve Pro Racing, campioni in carica dell’Asian Le Mans Series, riportano la prima vittoria della stagione 2024-25 in gara-2 a Sepang. Ultimate raddoppia in LM P3 e Winward regala il primo successo nella serie asiatica a Mercedes tra le GT in una gara complicata dal meteo, chiusa con 50’ di anticipo.

Al via partenza al fulmicotone da parte di Jeremy Clarke, che rubava la seconda posizione ad Alex Malykhin, alle spalle del polesitter Giorgio Roda. Jens Reno Möller passava al comando delle LM P3 sulla vettura condivisa con Mark Patterson di High Class Racing mentre Max Wiser manteneva la leadership sulla Ferrari #28 di AF Corse in GT.

L’Oreca #50 di AF Corse prendeva poi il comando della gara ed era costretto a respingere gli attacchi della seconda vettura di Proton, quest’oggi orfana di Mathias Beche, mentre nella categoria minore Stèphane Lemeret riprendeva la leadership con la Ligier di Ultimate.

La gara delle GT perdeva presto i vincitori di ieri di Car Guy, con la Ferrari #57 che prima si girava a seguito di un contatto e poi arrivava lunga con Yudai Uchida, sub per Takeshi Kimura in questo weekend, il quale centrando l’incolpevole Lamborghini del Prime Speed Sport di Rene Heremana Malmezac. I detriti dell’anteriore della gialla 296 GT3 generanno la prima breve interruzione della corsa.

Problemi anche per la Ligier LM P3 del Graff dell’equipaggio campione in carica, vittima di problemi di pressione del carburante e costretti ad una lunga sosta ai box.

Davanti Clarke resiste su Giorgio Roda, che ha preso il ruolo di inseguitore dalla vettura gemella, vittima di un contatto. In questa fase infiamma il duello fra gentlemen fra Francois Perrodo e Kristos Kolovos del DKR, che vedrà l’Oreca coi colori del Lussemburgo poi penalizzata due volte, per velocità eccessiva in pitlane e durante una seconda Full Course Yellow.

Segue uno stint decisivo, in negativo, per AF Corse, con la #50 che sparisce dai primi ed Alessio Rovera, subentrato a Perrodo, che deve cedere al rimontante Harry King, ora sulla macchina di Pure Rxcing e passa al comando. Nelle altre classi Bence Valint e Max Wiser proseguono l’opera.

Il primo scroscio di pioggia viene accompagnato dalla vettura di servizio: alcune vetture decidono di passare subito alle wet, fra cui Nicky Catsburg del Nielsen Racing, King per Pure Rxcing e le due di AF Corse, con la #50 protagonista di un’entrata difficoltosa al box.

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Il restart, con ancora 85’ sul cronometro, vede Laurents Hörr passare al comando nonostante le due soste extra su Mathieu Vaxivière e Louis Deletraz, ora al volante della #91, ma è Malthe Jakobsen ad impressionare con le slick su una pista ormai asciutta fa fuori il resto del lotto e si installa al comando con la #25 di Algarve Pro Racing.

Proton aveva ritardato il proprio pit e Tom Dillmann era costretto a recuperare, avanzando sino alla terza piazza, che poi perderà a favore di James Allen, autore anche oggi di uno stint fenomenale per RD Limited, e dell’altra entry del team portoghese di Alex Quinn.

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Anders Fjordbach, tornato al volante della Ligier LM P3 di Ultimate, riprendeva la piazza d’onore, nonostante il gap di oltre un giro da Matteo Quintarelli e dalla vettura di Ultimate, a sua volta davanti ai campioni ELMS di RLR MSport.

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In GT3, soste e le strategie premiavano la Mercedes #81 di Winward Racing di Gabriele Piana sulla Porsche Manthey #10 – completamente ricostruita dopo l’incidente in gara di ieri – di Joel Sturm e sulla Ferrari protagonista di tre quarti di gara.

La pioggia aumentava di intensità e diventava un vero diluvio; dopo un breve periodo dietro la Safety Car veniva prima annunciata la red flag con 50’ sul cronometro, e quindi la definitiva chiusura anticipata delle ostilità, con gran parte dei piloti pro non ancora impegnati. Vittoria quindi per Algarve Pro Racing con Malthe Jakobsen e Valerio Rinicella sui trionfatori di ieri di RD Limited e sulla seconda entry del team portoghese.

In classifica generale, la squadra diretta da Romain Dumas conduce con 43 punti contro i 37 dell’equipaggio vincitore oggi ed i 26 della #83 di AF Corse, terminata in P6. Tra le LM P3, punteggio pieno fin qui per Ultimate con 52 punti contro i 36 punti di High Class Racing. Più fluida la classifica delle GT, con Winward Racing al top con 35 punti contro i 28 delle due entry di AF Corse ed i 25 derivanti dalla vittoria in gara 1 di Car Guy.

L’Asian Le Mans Series tornerà l’8-9 febbraio 2025 a Dubai prima del gran finale il weekend successivo ad Abu Dhabi.

Piero Lonardo

Foto: Asian Le Mans Series

L’ordine di arrivo di Gara 2

Endurance, Italian Style