Audi Sport Tresor Orange1 #40 guida la 24H Spa dopo 12 ore con Mattia Drudi/Ricardo Feller/Dennis Marschall. Ad inseguire ci sono le Mercedes Akkodis ASP #88 e GruppeM Racing #999, mentre la BMW di ROWE Racing #998 e la #32 di WRT alzano bandiera bianca dopo un impatto sul Kemmel.
Il recap delle ultime ore
Con Charles Weerts e la BMW #32 del WRT al comando sull’Audi #17 e sulla Mercedes #88 di Akkodis ASP, poco dopo lo scadere della sesta ora, piccolo colpo di scena per un problema alla Porsche #92 di EMA Manthey: Laurens Vanthoor lascia un giro alla concorrenza e precipita dalla terza alla 19ma posizione.
Frattanto la notte è definitivamente calata sul circuito, e Raffaele Marciello #88 si è avvicinato con la propria Mercedes (Akkodis ASP) all’Audi #17 di Luca Engstler in seconda posizione, in seguito sostituiti da Timur Boguslavskiy e Kelvin van der Linde.
Davanti intanto, vanno a BMW i primi punti intermedi: traguardo importante per il terzetto della realtà di Vincent Vosse, in difficoltà nella prima parte di stagione.
Dopo una breve Safety Car per spostare la Lamborghini #83 affidata alle Iron Dames, ferma a Blanchimont, la maratona belga è ripresa con Kelvin van der Linde in vetta. L’Audi #17 di Scherer Sport PHX ha approfittato di una sosta extra da parte della BMW M4 GT3 del fratello Sheldon (WRT #32) per prendere il comando della classifica.
I due sudafricani hanno allungato su Dan Harper (ROWE Racing #998/BMW) e Laurens Vanthoor (EMA Manthey #92/Porsche). Restart da dimenticare, invece, per Timur Boguslavskiy (Akkodis ASP #88), in difficoltà con la propria Mercedes AMG GT3.
La lotta tra Audi e BMW è proseguita nella notte, ed il WRT ha ripreso la leadership dopo l’ottavo passaggio ai box.
Una nuova Safety Car, chiamata in causa per un problema a Malmedy tra la Mercedes #4 di Crowdstrike Racing by Riley #4, la Lamborghini #60 di VSR e la Ferrari #38 di ST Racing with Rinaldi ha ricompattato il gruppo ed ha permesso alla Porsche di EMA Manthey #92 di attaccare nuovamente la vetta della competizione con Kevin Estre.
Il francese si è ritrovato leader poco prima di una nuova yellow flag dovuta ad un nuovo crash a Malmedy tra la Lamborghini #70 di CrowdStrike Racing by Leipert Motorsport e la Mercedes #81 di Theeba Motorsport.
Ancora una volta delle soste extra generano un cambio al timone, ed ora tocca alla BMW ROWE Racing #98 di Phillip Eng prendere il comando delle operazioni, a causa delle fermate da parte delle Porsche di EMA Manthey e di Rutronik Racing.
L’austriaco doveva presto vedersela con il ritorno di Nicki Thiim #17, ma Max Hesse #998 (ROWE Racing) regalava emozioni sorpassando il temibile danese e soprattutto la BMW M4 GT3 #32 di Dries Vanthoor (WRT).
Cambia tutto ancora nel corso dell’undicesima ora di gara: nuova Safety Car per Colin Braun #4 nella ghiaia di Stevelot, e le Porsche si allineano alla strategia dei diretti avversari. Raffaele Marciello #88 si ritroverà quindi davanti a ROWE Racing #98 ed EMA Manthey #92, rispettivamente in scena con Eng ed Andlauer.
Ma il colpo di scena più importante della notte di Spa arriva nel corso della 12ma ora, con un incidente sul rettilineo del Kemmel che vede protagoniste le due BMW #32 di WRT e la #998 di ROWE Racing, che escono di scena.
La bandiera gialla e la seguente Safety Car hanno neutralizzato le attività in pista per oltre un’ora, ed il comando viene ereditato dall’Audi #40 del Sport Tresor Orange 1 #40 di Riccardo Feller, il quale guadagna il punteggio intermedio, leader davanti alla Mercedes #88 di Akkodis ASP ed all’AMG GT3 #999 di GruppeM Racing.
Gold Cup
McLaren sale al comando in Gold Cup con Sam De Haan/ Charles Fagg/Dean Macdonald/Tom Gamble (Optimum Motorsport #5). Gli autori della pole position precedono Calan Williams/Niklas Krütten/Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #30/BMW) e Nicolas Baert / Max Hofer / Maxime Soulet (Comtoyou Racing #21/Audi).