A 4 ore dalla conclusione della 74ma edizione della 24h di Spa, Raffaele Marciello/ Jules Gounon / Daniel Juncadella (AMG Team Akkodis ASP #88) dettano il ritmo tra le bandiere gialle, a contendersi il primato BMW e Porsche.
Il recap delle ultime ore
Una Full Course Yellow a 6h40′ dalla bandiera a scacchi per spostare la BMW M4 GT3 #34 ( Walkenhorst Motorsport), ha ricompattato il gruppo. Con la Safety Car in pista, Nicky Catsburg (ROWE Racing #98/BMW) si è ritrovato al top davanti a Daniel Juncadella (AMG Team Akkodis ASP #88). Terza piazza per Dennis Olsen (KCMG #47/Porsche) e Max Hesse ( ROWE Racing #50/BMW).
La BMW #98 è stata attaccata dalla Mercedes di Juncadella che ha tentato in qualche modo di impensierire Catsburg, pienamente in controllo della situazione.
A -5h50′ una nuova FCY, la 14ma della gara, con la Mercedes #93 di Sky Tempesta Racing a causare l’ennesima ‘pausa’ della 24h spingendo contro le barriere la McLaren #188 di Garage 59, leader in PRO-Am.
Tutti i protagonisti si sono fermati in pitlane, ma la BMW in testa ROWE Racing #98 ha ritardato di un giro il pit rispetto ai rivali, una scelta che ha permesso alla Mercedes #88 di Jules Gounon di ritrovarsi virtualmente davanti a tutti, nonostante un ulteriore contatto con la Mercedes #93 di Sky-Tempesta Racing, e anche grazie ad un pit anticipato da parte della Porsche #47 di KCMG.
Dietro la Mercedes a 4 ore dalla fine, seguono ora le due BMW ROWE, rispettivamente affidate a Augusto Farfus/ Nick Catsburg /Nick Yelloly e Max Hesse/Dan Harper/Neil Verhagen.
Gold Cup
A 6h e 40 dalla conclusione è arrivata l’uscita di scena della BMW #34 di Richard Heistand. La Stavelot ha tradito il portacolori di Walkenhorst Motorsport, secondo in classifica di classe ed all’inseguimento delle Iron Dames (Iron Lynx #83/Ferrari).
La Safety Car ha poi rimescolato la graduatoria con la Mercedes #93 di Sky Tempesta Racing che passava al secondo posto di classe con Chris Froggatt. Gara in rimonta per la riconoscibile AMG GT3 bianca, auto protagonista nelle prime fasi di corsa con Loris Spinelli.
Le battute seguenti non hanno però sorriso all’auto #93, protagonista del contatto con la McLaren #188 di Garage 59 e con l’AMG GT3 #88 di Akkodis.
Sarah Bovy/Michelle Gatting/Rahel Frey/Doriane Pin (Iron Dames #83/Ferrari) restano in ogni caso in cima alla classifica davanti a Jonathan Hui/Christopher Froggatt/Eddie Cheever/Loris Spinelli (SKY-Tempesta Racing #93/Mercedes) ed a Ulysse De Pauw/Arnold Robin/Maxime Robin/Ryuichiro Tomita (WRT #33/Audi).
Silver Cup
24h senza problemi, per ora, per Benjamin Goethe/Thomas Neubauer/Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #30/Audi). Il terzetto detta il ritmo nella speciale Silver Cup davanti a Konsta Lappalainen / Stuart White/ Tuoma Tujula (Emil Frey Racing #14/Lamborghini) ed a Alex Aka/Juuso Puhakka/Nicolas Schöll/Marius Zug (Attempto Racing #99).
PRO-Am
La 13ma ripartenza, avvenuta a meno di 7h dalla conclusione, ha visto il primo vero colpo di scena della 24h di Spa per quanto riguarda la classe PRO-Am. Niki Leutwiler (Herberth Motorsport #24/Porsche), leader dell’evento, è stato infatti spinto nella ghiaia della Stavelot dopo un contatto con una delle Lamborghini di Emil Frey Racing.
L’elvetico ha perso un giro dai rivali, Miguel Ramos (Garage 59 #188) ha preso il comando delle operazioni davanti ad Andrea Bertolini con la Rossa #52 di AF Corse.
Le sorprese sono continuate nei minuti seguenti, Ramos finirà infatti violentemente contro le barriere del raccordo che porta a Blanchimont dopo un contatto con la Mercedes di Sky-Tempesta Racing. La direzione gara ha immediatamente innescato un lunghissimo FCY, la Ferrari #52 ha potuto prendere la leadership con un notevole margine sui rivali. Seconda piazza per Piti Bhirombhakdi/Christophe Hamon/Tanart Sathienthirakul/Earl Bamber (Singha Racing Team TP 12 #39/Porsche) , terza per Martin Konrad/Kenny Habul/Phillip Ellis/Dominik Baumann (SunEnergy1- by SPS #75/Mercedes).
Luca Pellegrini
Foto: Marco Losi