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GTWC Europe – A Barcelona, vittoria per Dinamic e titolo a Marciello/Juncadella/Gounon campioni

Alessio Picariello, Klaus Bachler e Matteo Cairoli si impongono con la Porsche di Dinamic Motorsport nella 3h di Barcellona, ultima tappa del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS.

Prima gioia stagionale per il team reggiano nella giornata di Raffaele Marciello, Jules Gounon e Daniel Juncadella che si laureano campioni dell’Endurance Cup con la Mercedes de Team Akkodis ASP. Antonio Fuoco, dopo la pole position conquistata in mattinata insieme ad Alessandro Pier Guidi ed Alessio Rovera e la Ferrari di Iron Lynx, si deve accontentare della seconda piazza all’arrivo, davanti ad Albert Costa/ Jack Aitken / Mirko Bortolotti (Emil Frey Racing #63/Lamborghini).

Alessandro Pier Guidi ha amministrato la partenza, difendendosi da Klaus Bachler e Jack Aitken. Quest’ultimo infilerà alla prima piega l’austriaco e tenterà di mettersi all’inseguimento del campione in carica del GTWC Europe Endurance Cup. La Ferrari prenderà presto il largo, mentre Daniel Juncadella, major contender di Fuoco nella corsa al titolo Endurance, è costretto a recuperare terreno dall’ottava piazza conquistata in qualifica.

Start

Pier Guidi dominava in scioltezza lo stint iniziale prima di cedere il volante ad Alessio Rovera, il quale ha proseguito l’opera  del teammate mantenendo un discreto margine sul padrone di casa Albert Costa e su Alessio Picariello #54. Lo spagnolo ha mantenuto la propria posizione, mentre Ricardo Feller (WRT #32/Audi) tentava di difendere la propria piazza da un potenziale ritorno di Jules Gounon #88.

Tutto cambiava nel bel mezzo del secondo stint con un deciso forcing da parte di Costa. L’Huracan GT3 #63 si riportava sul portacolori di Ferrari in una bagarre che permetteva anche il rientro della Porsche #54 di Dinamic Motorsport con Bachler alla guida.

Il sorpasso da parte della Lamborghini è arrivato ad 1h03′ dalla fine, una mossa che precederà l’avvento a bordo della Rossa 488 GT3 #71 di Antonio Fuoco. Sosta anche per Emil Frey Racing #63 e Dinamic Motorsport #54, rispettivamente in scena con Mirko Bortolotti ed Matteo Cairoli.

Il comasco si è ritrovato in vetta alla competizione a meno di 60 minuti dal termine, pronto per gestire il proprio gap sulla Ferrari di Iron Lynx, sulla Lamborghi dell’Emil Frey Racing e sull’Audi del WRT con  Dries Vanthoor, che a sua volta precedeva un rimontante Raffaele Marciello.

Ma a 40′ dalla fine tutto veniva rimesso in discussione a seguito di un problema per le Iron Dames. Rahel Frey, leader in Gold Cup e virtualmente in testa alla serie, ha dovuto ritirarsi per un problema tecnico in curva 4, che ha chiamato in causa la Safety Car.

Cairoli ha preso il largo senza tanti problemi sui due connazionali,  con Bortolotti che nel traffico tentava di difendersi di Vanthoor e da Marciello, in difficoltà nel traffico.

Dinamic_podio

Il trio di Dinamic Motorsport ha potuto quindi festeggiare la prima affermazione stagionale dopo il podio di Hockenheim. Con la sesta piazza finale Raffaele Marciello, Jules Gounon e Daniel Juncadella si affermavano meritatamente campioni dell’Endurance Cup.

Gold Cup

Hubert Haupt (HRT #5/Mercedes) ha strappato il primato a Sarah Bovy (Iron Dames #83/Ferrari) nei primi minuti di una gara che ha subito visto un importante colpo di scena. La McLaren #7 di Inception Racing perderà infatti molto terreno con Brendan Iribe, in difficoltà in seguito ad un contatto nell’ultimo settore con la Lamborghini #27 di Leipert Motorsport.

La Mercedes di testa ha ceduto il passo nuovamente ai rivali nella seconda parte di gara, Florian Scholze #5 non è stato infatti in grado respingere un deciso attacco da parte di Michelle Gatting.

Il colpo di scena, come dicevamo, a meno di 40′ dalla conclusione, con Rahel Frey, ferma in curva 4. Robert Renauer (Herberth Motorsport #911/Porsche) balzava automaticamente in vetta alla gara, pronto per confermarsi al vertice anche dopo il restart, ma il tedesco cederà presto il primato a seguito di una toccata nella chicane del terzo settore. La Porsche #911 veniva stata spinta in testacoda dalla Mercedes #87 di Akkodis ASP, un vero e proprio regalo per l’AMG GT3 #57 di Winward Racing affidata a Lucas Auer.

L’austriaco ha dovuto contendersi la vittoria finale con Arjun Maini, alfiere di HRT #5, che alla fine avrà la meglio sul rivale. Una bellissima battaglia per la vittoria rovinata dalla manovra di Auer, che spingeva contro le barriere l’AMG avversaria, una situazione discutibile che sarà investigata nel post gara.

Lucas Auer / Lorenzo Ferrari/Jens Liebhauser ( Winward Racing #57) venivano inizialmente dichiarati vincitori della 3h di Barcellona salvo essere penalizzati di 30″, consegnando la vittoria a Patryk Krupinski/ Maciej Blazek/Norbert Siedler ( JP Motorsport #112/McLaren).

GoldCup

Inception Racing può invece festeggiare per il titolo conquistato da Brendan Iribe, Ollie Millroy e Frederik Schandorff, oggi solamente P7.

Silver Cup

Nicolai Kjaergaar (Garage 59 #159/McLaren) non ha avuto particolari problemi a monopolizzare la scena nel primo stint. Gestione perfetta della prima parte di gara per la compagine britannica, leader davanti Konsta Lappalainen (Emil Frey Racing #14/Lamborghini) e Benjamin Goethe (WRT #30/Audi).

Manuel Maldonado #159 ha tenuto la vetta ed ha amministrato senza problemi la seconda parte della manifestazione catalana. Il colombiano cederà presto il volante a Dean MacDonald che gestirà al meglio lo stint conclusivo di una prova a senso unico.

Tutto è cambiato nei minuti seguenti, Thomas Neubauer supererà infatti nei minuti seguenti la McLaren e chiuderà al meglio la storica partnership tra Audi e WRT. Il transalpino, Benjamin Goethe e Jean-Baptiste Simmenauer hanno potuto esultare da campioni, Konsta Lappalainen / Stuart White/ Tuoma Tujula (Emil Frey Racing #14/Lamborghini) hanno completato la 3h di Barcellona in terza piazza.

PRO-Am

Start disastroso per Alexander West (Garage 59 #188/McLaren), che ha perso ogni speranza di chiudere al vertice la stagione Endurance. Alex Malykhin (Allied Racing #91/Porsche) si è portato al comando delle operazioni davanti alla Ferrari #52 di AF Corse.

L’ultima Safety Car ha cambiato le carte in tavola, Dominik Baumann (SPS automotive performance #20/Mercedes) si è ritrovato in cima alla competizione e non ha avuto problemi ad imporsi con i teammates Valentin Pierburg/Ian Loggie, Seconda piazza sotto la bandiera a scacchi per Alex Malykhin/Ayhancan Guven (Allied Racing #91/Porsche), terza per Louis Machiels/Andrea Bertolini/Stefano Costantini (AF Corse #52/Ferrari).

L’appuntamento per la prossima stagione del GTWC Europe è per i test collettivi a Le Castellet, il 7-8 marzo 2023.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe, Dinamic Motorsport

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