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GTWC Europe – 55 auto al Paul Ricard!

Saranno ben 55 le auto che disputeranno il prossimo weekend la prima prova del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup al Paul Ricard.

PRO, Gold, Silver e Bronze le classi che si daranno battaglia nelle 3 ore di gara; alcuni equipaggi comunque restano ancora da completare in vista della prima delle cinque prove di durata del 2024.

Attualmente mancano all’appello ComToYou Racing Aston #11 (Bronze), Tresor Attempto Racing Audi #33 (Bronze) e l’Audi #26 PRO targata Sainteloc Racing. Questi ultimi si sono per ora limitati a svelare la formazione Gold con Paul Evrard, Gilles Magnus e Jim Pla.

La Ford Mustang GT3 #64 di Proton Competition verrà condotta da Fred Vervisch, Dennis Olsen e Christopher Mies. L’equipaggio avrebbe dovuto essere presente con Dinamic GT, ma l’équipe tricolore resterà comunque in pista con Phillip Sager/Marvin Dienst/Guilherme Moura De Oliveira (Bronze #54) e Christopher Zoechling/Jop Rappange/Marius Nakken (Silver #55).

Si aggiunge una Porsche in PRO con Pure Rxcing, team parallelamente impegnato anche nel FIA WEC dopo aver vinto la Bronze Cup lo scorso anno (classifica combinata e Sprint Cup). Alex Malykhin/Joel Sturm/Klaus Bachler #911 si preparano cosí per una nuova sfida dopo aver primeggiato nella 1812km de Qatar nel Mondiale e prima ancora nell’Asian Le Mans Series.

Ben 7 le Ferrari 296 GT3 in gara, capitanate dai due equipaggi Pro di AF Corse – Francorchamps Motors composti dai factory driver Alessandro Pier Guidi, Davide Rigon ed Alessio Rovera e da Thomas Neubauer, Vincent Abril e David Vidales.

Ai margini della tappa inaugurale del GTWC Europe sono da segnalare anche la mancanza del terzo pilota della Mercedes di Madpanda Motorsport (Silver #90) e della Porsche di Lionspeed GP (Bronze #13). Menzione specifica per la seconda squadra citata che ha rivelato la presenza a Le Castellet di Patrick Kolb e del campione in carica della Porsche Mobil 1 Supercup, Bastian Buus.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’Entry list del Paul Ricard

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