L’ultimo weekend dell’European Le Mans Series 2021 è cominciato oggi con la consueta giornata destinata ai test collettivi. Nelle cinque ore a disposizione (due al mattino e tre al pomeriggio) sono scese in pista tutte e 41 le vetture iscritte.
Qualche cambiamento tra gli equipaggi annunciati, con Sophie Floersch a prendere il posto di Diego Menchaca insieme a Ferdinand Habsburg e Richard Bradley sull’Oreca LM P2 dell’Algarve Pro Racing. Nella categoria cadetta, Guilherme Oliveira ma ad aggiungersi sulla Duqueine del Racing Experience mentre grazie all’asenza dell’ultimo momento di Garrett Grist il Team Virage farà correre la sue Ligier coi soli Rob Hodes ed Alex Fontana.
Al mattino, sotto una temperatura ideale, è stato Will Stevens a primeggiare con l’Oreca del Panis Racing ed il tempo di 1.32.379, lasciandosi alle spalle Paul-Loup Chatin di soli 96 millesimi. Nel pomeriggio invece, con la pista resa più insidiosa da un forte vento, Nicky de Vries ha riportato il G-Drive al top, portandosi a 73 millesimi da Stevens.
Tra le LM P3, Ugo de Wilde e la Ligier #13 dell’Inter-Europol, oggi in livrea differente dalla classica colorazione giallo verde del team polacco, a segnare la migliore prestazione al mattino con 1.37.582, mentre Wayne Boyd, il migliore della sessione pomeridiana, è arrivato a poco meno di 3 decimi, precedendo a sua volta il “man on a mission” del weekend, Laurents Hörr, che con la Duqueine del DKR cercherà di acciuffare in extremis il titolo di categoria nei confronti dei capoclassifica del Cool Racing. Da segnalare infine la 12ma prestazione complessiva per Mattia Drudi, di ritorno nella categoria con Eurointernational.
Parla italiano la GTE, con Gianmaria Bruni subito al top col tempo di 1.40.788. L’alfiere del Proton Competition ha relegato a 3 decimi Ross Gunn e l’Aston Martin del TF Sport. Migliore tra le Ferrari Alessio Rovera, che nonostante i 30 kg di zavorra ha piazzato il best crono nel pomeriggio, portandosi a mezzo secondo dalla Porsche #77.
Anche in questo caso, Rovera e c. sono attesi ad un’impresa pressochè disperata per strappare il titolo di categoria dalle mani di Iron Lynx.
Mentre al mattino le due ore sono trascorse senza interruzioni, al pomeriggio sono state ben tre le red flag. La più lunga è stata causata dalla Ligier LM P3 dell’RLS MSport, poi seguita a stretto giro dall’Aston del TF Sport, mentre un’ultima uscita di strada ha chiuso con un leggero anticipo la sessione.
Domani il programma proseguirà in forma ufficiale con le prime libere ed il bronze test, rispettivamente alle 11.50 e alle 17.10 locali (- un’ora rispetto al fuso orario italiano) .
Piero Lonardo
I risultati dell’Afternoon Test
Foto: Piero Lonardo