Il dopo gara di Monza si è tinto doppiamente di giallo a causa della squalifica della Ferrari Iron Lynx, vincitrice in pista tra le GTE. La 488 di Davide Rigon sarebbe stata infatti spinta dall’altra vettura del team, la #83 delle Iron Dames, allo scopo di raggiungere il parco chiuso dopo la gara.
La vittoria va quindi alla Porsche Proton di Gianmaria Bruni, Lorenzo Ferrari e Christian Ried, e di conseguenza dietro la Ferrari dl Kessel Racing sale sul gradino basso del podio la Porsche di Absolute Racing. Iron Lynx dovrebbe sporgere reclamo contro questa decisione.
Un’altra penalità, pure rilevante, è stata assegnata all’Oreca del Prema Racing, terza assoluta. Ferdinand Habsburg è stato trovato reo di avere rallentato troppo all’entrata al pit durante la gara, e gli sono stati aggiunti 10” al tempo effettivo di gara.
Curioso che questa penalità sia emersa diverse ore dopo la bandiera a scacchi, visto che Habsburg ha disputato il primo stint di gara per il team tricolore; ad ogni modo ciò permette al Muehlner Racing di guadagnare il terzo posto assoluto, seguita da United Autosports.
Infine, ulteriori penalità di 35″ 31″ e 43″ per non aver rispettato il tempo minimo di pitstop ai danni rispettivamente di Nielsen Racing, Eurointernational, che comunque mantiene il podio fra le LM P3, e Cool Racing.
Piero Lonardo
L’ordine di arrivo rivisto della 4 ore di Monza
Foto: Piero Lonardo
Cosa vuol dire aver rallentato troppo durante la gara ?
Ah la fretta e la troppa carne al fuoco del weekend… mancava “all’entrata al pit”.
Il comunicato ufficiale cita infatti “the car slowed down excessively on pit entry (30 kph) for a prolonged time creative (si è scritto cosi) an unsafe situation for the other cars”.
Come scrivevo, Habsburg ha effettuato il primo stint e la decisione è stata ratificata solo dopo la gara. Curioso.