Il secondo round delle prove libere della 4 ore di Monza va a Filipe Albuqerque, in vetta alla lista dei tempi con l’Oreca di United Autosports grazie ad un 1.34.985 ottenuto nelle fasi iniziali della sessione. A seguire, a oltre 3 decimi, altri sicuri protagonisti quali Ben Hanley ed il DragonSpeed, e Nico Jamin con la vettura del Duqueine. Solo P6 per i dominatori della prima giornata del G-Drive.
La sessione è stata interrotta con una ventina di minuti di anticipo per il violento crash delle Ligier LM P2 di Inter-Europol, che ha picchiato duro all’uscita di Lesmo 2 con Matevos Isaakyan alla guida. Pilota illeso ma macchina che difficilmente sarà riparata in tempo per le qualifiche.
In precedenza un’altra interruzione per l’uscita di strada della Ligier LM P3 del Realteam, ferma nella sabbia all’uscita di Lesmo 1.
Nella categoria cadetta, spazio quindi a Niko Kari e alla Ligier dell’Eurointernational, autore di 1.44.775; va detto però che diverse vetture hanno optato come accade di frequente, per poche tornate di shakedown, con i capoclassifica di United Autosports e la Duqueine #7 del Nielsen Racing addirittura ferme ai box.
Richard Lietz, dal canto suo, ha limato notevolmente il proprio best crono fra le GTE, portandosi sull’1.46.886. E’ sempre ed ancora Andrea Piccini ad inseguire con la Ferrari #60 di Iron Lynx, a meno di due decimi.
Da segnalare infine che il FIA World Motor Council tenutosi ieri ha approvato il calendario del World Endurance Championship 2021, sancendo che gli equipaggi delle LM P2 dovranno essere composti obbligatoriamente da tre piloti di cui almeno un bronze o due silver. Ciò sicuramente porterà ripercussioni, insieme agli aggiustamenti alla potenza delle P2 per renderle meno performanti nei confronti delle Hypercar, nuove protagoniste della serie mondiale, anche ai campionati continentali, primo fra tutti proprio l’European Le Mans Series.
La giornata monzese proseguirà con le qualifiche alle 13.40.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo