Qualifiche serratissime ancor più del normale quelle della 4 Ore di Barcelona, atto iniziale dell’European Le Mans Series 2021.
Ad emergere sull’agguerrita concorrenza Nicky de Vries, col tempo di 1.31.788. In G-Drive hanno deciso di fare uscire le due Aurus all’ultimo, rischiando sul giro singolo, ed è andata benissimo al test driver Toyota, che ha scavalcato di soli 79 millesimi Louis Deletraz con la vettura del WRT – prestazione impressionante fin qui al debutto per il team belga – e Will Stevens con la macchina del Panis Racing.
Palma del migliore nella sottoclasse Pro/Am per Ben Hanley e l’Oreca del DragonSpeed, P4 a 6 decimi dal polesitter.
United Autosports si rifà fra le LM P3 grazie a Duncan Tappy, che bissa la prestazione delle ultime libere col tempo di 1.39.162 sulla Ligier #3. Il team di Zak Brown e Richard Dean occupa con Wayne Boyd anche il gradino basso del podio virtuale, che si completa con Malthe Jakobsen, rimasto a soli 21 millesimi dalla pole. Da notare che i primi cinque classificati – la top five si completa con DKR ed Inter Europol – sono racchiusi in poco più di due decimi, a riprova dell’estrema competitività della categoria.
Splendida battaglia infine tra le GTE, che come di consueto sono state le prime ad uscire. Sfruttando il nuovo regolamento, che non obbliga più i team a schierare i piloti bronze, Gianmaria Bruni ha sfruttato il secondo treno di gomme per saltare la concorrenza con la Porsche #79 ed il tempo di 1.41.892. Episodio curioso, il campione romano ha saltato l’entrata box e si è fermato in pista onde evitare l’eventuale penalizzazione per doppia bandiera a scacchi.
Niente da fare quindi per Miguel Molina, rimasto a quasi 3 decimi con la Ferrari #80 di Iron Lynx, che piazza anche Rahel Frey in P3.
L’appuntamento ora è per domani alle ore 11.00 per lo start della 4 Ore di Barcelona, nonché del motorsport sovranazionale in Europa.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo