Archivi categoria: WEC

_PL50618 (1)

WEC – E’ Un-due-tre Ferrari nelle ultime libere di Lusail

Un cielo plumbeo e qualche goccia di pioggia hanno accolto le 36 vetture per la terza ed ultima sessione di libere della 1.812 km del Qatar, season opener del World Endurance Championship.

Sono le tre Ferrari 499P a dominare la classifica generale, con Antonio Fuoco al top con la #50 ed il tempo, assai significativo, di 1.39.484, davanti di appena 81 millesimi ad Antonio Giovinazzi con la #51, con Robert Kubica e l’entry di AF Corse P3 a 4 decimi.

A seguire le due Cadillac Jota, capitanate da Sebastien Bourdais ed Alex Lynn, a mezzo secondo e 9 decimi rispettivamente; poi – sorpresa sorpresa – le due Peugeot, ancorchè con distacchi oltre il secondo, grazie agli effort di Jean-Eric Vergne e Stoffel Vandoorne.

Nel grigiore (vero e proprio)  generale, si segnala l’undicesima prestazione dell’Aston Martin Valkyrie #009, seppure a 2”4 dal leader.

_PL52508 (1)

Tra le GT3 è ancora Sean Gelael a chiudere al top con la McLaren #95 di United Autosports a ripetersi col tempo quasi identico al best lap delle FP2 di 1.54.569 su Finn Gehrsitz e la Lexus #78. La competitività delle 720S GT3 Evo è avvalorata dalla terza prestazione da parte di Gregoire Saucy sulla #59.

Tra i due marchi battistrada si infila il solito Charlie Eastwood, P4 con la migliore delle Corvette di TF Sport, la #81; l’altra GT made in USA è stata invece protagonista dell’unica Full Course Yellow dopo un testacoda in curva 3 da parte di Ben Keating.

La graduatoria di categoria prosegue con le Ferrari VISTA AF Corse, le Aston Martin Vantage e le BMW WRT. Le prime otto vetture sono comunque racchiuse in un secondo.

La giornata prosegue con le qualifiche e la Hyperpole, a partire dalle 17.00 locali, le 15.00 italiane. Ricordiamo che da quest’anno nelle GT sarà possibile il cambio pilota con l’ingresso del silver nel turno decisivo.

Diretta streaming sulla WEC TV e per l’Italia sui canali Eurosport. Per la gara si aggiungerà anche la RAI, però in differita, secondo le nostre fonti verrà trasmessa solo il mercoledi successivo, col commento di Lorenzo Leonarduzzi.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 3

BM0_9106 (1)

WEC – Parla Antonello Coletta: “L’obiettivo principale è il campionato”

Chiudiamo in bellezza le interviste odierne nientemeno che con Antonello Coletta, Global Head of Ferrari Endurance & Corse Clienti.

L’anno scorso il bis a Le Mans, fantastico, quali sono gli obiettivi di Ferrari per il 2025?

“Il 2025 è per noi la stagione della maturità; nel 2023 siamo arrivati in corsa e non è stato facile. Il secondo anno ci siamo inventati la terza auto, mentre ora abbiamo lavorato con più serenità in vista del campionato. Abbiamo migliorato una vettura che scopriamo ad ogni uscita, chiaramente il sogno di vincere nuovamente a Le Mans resta, ma in ogni caso il target è quello di vincere il campionato del mondo.”

Lo scorso anno forse un po’ di sfortuna..

“Per me la fortuna e la sfortuna non esistono, ma quest’anno dobbiamo essere capaci di capitalizzare ogni occasione. Ci saranno volte in cui saremo più competitivi, altre meno. Con solo otto gare ogni battuta d’arresto si può pagare cara.”

_PL57347

In Qatar direi che abbiamo iniziato bene

“Il Prologo è andato bene. La FP1 ha dato gli stessi riscontri, ma 12 auto in un secondo rendono la battaglia serrata e dimostra che gli avversari sono sempre più bravi ed agguerriti e confermarsi non è facile.”

Peugeot ed Alpine hanno utilizzato il Joker. Ferrari no. Quanto ritieni che gli affinamenti portati sulla 499P possano incidere sulla performance della macchina?

“Chi ha speso il Joker ha optato per risolvere delle situazioni migliorabili per il loro contesto. Lo scorso anno dopo Le Mans noi abbiamo usato il primo gettone per migliorare soprattutto il raffreddamento dei freni, ed è stato utilissimo, ma tutto è ovviamente migliorabile. Tutti cercano di migliorare e direi che ci sono riusciti visti i risultati in pista.”

Un altro aspetto determinante riguarda la continuità nella scelta dei piloti.

“La continuità è importante, i piloti sono parte della squadra e sono fondamentali. I nostri ragazzi sono con noi da tempo ed aver vinto Le Mans in due anni consecutivi con entrambi gli equipaggi premia il nostro lavoro e testimonia la correttezza delle scelte fatte. Se gli altri cambiano forse è perché sono meno contenti, e magari cercano proprio la stabilità che la Ferrari sta mantenendo.”

Intervista raccolta da Piero Lonardo ed elaborata da Luca Pellegrini

Foto: Mirco Lazzari e Piero Lonardo

_PLM7108

WEC – Calano vistosamente i tempi nelle FP2: Lynn al meglio su Fuoco e Frijns

Come preannunciato ieri dai piloti Ferrari, le libere 2 appena concluse a Lusail sono state sfruttate un po’ da tutti per capire il vero limite delle vetture.

Subito Robin Frjins e la BMW #20 hanno dettato il passo per poi cedere prima ad Antonio Fuoco con la Ferrari #50, che qualche attimo dopo è stata scavalcata dalla Cadillac di Alex Lynn. Il pilota britannico ha segnato il tempo di 1.39.601, lasciando la Rossa a 3 decimi e la M Hybrid V8 a quasi mezzo secondo.

Le seconde linee di Cadillac e Ferrari si dividono il resto della top five, mentre le buone sensazioni di Lello Marciello sull’Alpine si concretizzano con la settima e la nona prestazione; nel mezzo la Toyota #8 e la Ferrari AF Corse.

Tutte e 36 le vetture hanno calcato la pista, anche la Valkyrie #009 fermatasi durante le prime libere, e le due sole Full Course Yellow di questi 90’ sono state procurate dalla Mercedes #61 di Iron Lynx, ferma in curva 6, e dalla Corvette #81 girata in curva 13.

_PL59901

A sorpresa, almeno secondo le prestazioni del Prologo, è la McLaren #95 di United Autosports a segnare il miglior tempo tra le GT3, con Sean Gelael autore di 1.54.557, oltre 1” meglio del best crono delle FP1 siglato della Lexus di Ben Barnicoat, il quale si migliora e si porta alle spalle dell’ex-WRT.

A seguire l’altra RC F GT3 con Josè Maria Lopez e le due Ferrari VISTA AF Corse dei due Pro Alessio Rovera ed Davide Rigon dopo la cancellazione di alcuni tempi per track limits, ancorchè ben distanti dai due leader. Rientrano nei ranghi invece le due Corvette di TF Sport, rispettivamente P7 e P13

Domani si riparte con l’ultima ora di libere, dalle 12.00 locali e le qualifiche, a partire dalle 17.00, le 15.00 italiane, entrambe godibili su WEC TV.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

_PL59822 (1)

WEC – Valentino Rossi: “Sono all’85% delle mie potenzialitä. Spero nell’Hypercar il prossimo anno”

Tra le due sessioni di prove libere della giornata abbiamo avuto la possibilità di raccogliere le impressioni di due dei piloti più rappresentativi della pattuglia BMW WRT: Valentino Rossi e Raffaele “Lello” Marciello.

Iniziamo dal pluricampione della MotoGP: ci puoi parlare delle differenze rispetto alle gare in moto?

“Queste gare sono assolutamente diverse rispetto alle moto, soprattutto perché si tratta di corse di resistenza, devi condividere la macchina con altri piloti e sono anche gare molto lunghe. E’ proprio l’approccio generale che è diverso, perché in MotoGP sono 40′ e dai il 100% dall’inizio alla fin, guidi da solo e i primi due giri di solito sono molto importanti. Sulle 24 ore cambia tutto.”

“Inoltre - prosegue Rossi - Devi capire come portare la macchina al limite senza commettere errori. Spesso ci sono anche tante cose da gestire come le bandiere e i limiti della pista, e chiaramente devi pensare anche alle Hypercar che condividono con te il tracciato. Quindi devi essere veloce, ma non devi nemmeno commettere errori, soprattutto perchè devi cercare di dare la macchina al tuo compagno di squadra intatta.”

Come ti senti dopo comunque un po’ di esperienza con le quattro ruote nel FIA WEC e non solo?

“Sicuramente ora mi è tutto più facile, tutto è fisicamente meno impegnativo; mi piace comunque allenarmi ogni giorno e mantenermi in forma, ma con le auto è meno incisivo rispetto alle moto. Il problema è forse più mentale perché resti molto tempo in macchina, magari anche per due ore consecutive. Soprattutto gli ultimi 25 minuti del secondo stint sono difficili mentalmente.”

Quindi possiamo dire che il tuo feeling con le auto è aumentato col tempo

“Sì ogni anno il mio feeling migliora, anche se portare queste auto al livello dei professionisti non è mai facile. Credo di migliorare anno dopo anno e sono abbastanza contento del mio livello anche se voglio provare a fare meglio.”

Tra l’altro non corri solo nel FIA WEC..

“Sí, ed il mondiale Endurance è diverso rispetto al GT World Challenge, banalmente perché hai una classe in più da gestire. Anche se dobbiamo sempre tenere d’occhio le Hypercar, in ogni caso il WEC mi piace molto anche per le piste in cui si corre, tutte di livello top, in alcune delle quali ho corso anche in MotoGP come il Qatar o Austin.”

“Poi ovviamente hai Le Mans con cui ho un conto aperto - prosegue Rossi - Lo scorso anno eravamo veloci e sfortunatamente abbiamo fatto un piccolo errore, cosí siamo usciti dopo poche ore. Spero quest’anno di essere competitivo e di arrivare fino alla fine. Resta comunque un weekend speciale e molto lungo: devi restare 10 giorni e quando arrivi alla gara sei già stanco.”

 Come ti trovi senza Maxime Martin?

“All’inizio è stato un bel colpo perché sinceramente non me lo aspettavo. Con Maxime ho tuttora un ottimi rapporto anche all’esterno della pista, quindi devo confessare che all’inizio ero abbastanza triste.”

“Devo dire però che con Kelvin (van der Linde) mi sto trovando bene. È sempre molto veloce, è più giovane ed ha un approccio forse più ottimista. In generale mi è di grande aiuto; ha trascorso tempo con noi cercando di darci consigli e di capire la strada giusta da utilizzare. Sono quindi felice di correre con lui, anche se in ogni caso Maxime resta un grande amico.

In generale, a che punto ti senti in termini di percorso di apprendimento delle corse GT e quanto ti è stato utile il test in Hypercar lo scorso anno?

“Penso di essere circa all’85% del mio potenziale. Il problema è che sono vecchio per l’età anagrafica, ma giovane come pilota. Quindi di fatto sono un principiante, ma questo è positivo, cerco di migliorare ogni anno e penso di poter fare ancora di meglio. L’anno scorso ho spinto molto con BMW ed Andreas (Roos) per il test in Bahrain con la Hypercar. Devo dire che l’esperienza è stata speciale, è una gran bella macchina da guidare. La GT alla fine n’auto da strada, mentre l’Hypercar si avvicina di più al concetto della MotoGP, il top nel suo genere, ed il modo di guidarla è anche più simile.”

L’esperienza Hypercar con BMW si è chiusa col Rookie Test? 

“Vorrei correre con l’Hypercar se possibile, ci proveremo l’anno prossimo, e se accadrà sarò molto felice, altrimenti rimarrò con la squadra in GT. Chiaramente una stagione sarebbe ideale, ma anche qualche singola corsa sarebbe comunque speciale, anche negli States, perchè no. In Bahrain ho avuto delle ottime sensazioni mantenendo anche un buon ritmo. Vedremo…”

_PL55537

Proseguiamo con l’altro pilota dello squadrone BMW di lingua italiana, Raffaele Marciello:

Lello, avete fatto il miglior tempo durante la notte nel Prologue, feeling?

“Fuji, Austin e Bahrain ci hanno regalato delle buone sensazioni e poi anche a Daytona eravamo molto competitivi. Non siamo allo stesso livello forse di Cadillac, Ferrari ed Alpine, ma stiamo andando bene. L’importante è non fare errori durante la gara, perchè ogni penalità può costare molto cara. “

Non si può parlare del BOP, ma come valuti la nuova regola del peso?

“Ovviamente sulla qualifica tutto è positivo. In gara però può essere peggio; ad esempio io ho due compagni molto leggeri e questo ti può limitare. Alla fine però questo è parte del gioco, è la stessa regola per tutti.”

In ogni caso anche da fuori, dalla pista, sembrate andare molto bene, e poi mi intriga perchè metti Alpine a livello top

“Confermo, noi andiamo bene, metto anche Alpine fra gli apparenti favoriti insieme a Ferrari e Cadillac perchè hanno un buon passo e sono stati in grado di fare uno stint di 35 giri durante le prove. Sicuramente anche loro sono nel pacchetto in vista del weekend.”

Interviste raccolte da Piero Lonardo ed elaborate da Luca Pellegrini

Foto: Piero Lonardo

_PL58217

WEC – Calado e la Ferrari dominano le prime libere in Qatar

C’è una Ferrari al comando delle prime libere della 1.812 km del Qatar, atto d’apertura del FIA WEC 2025, con James Calado a ribadire a metà sessione la migliore prestazione segnata in precedenza da Alessandro Pier Guidi con la 499P #51 con 1.42.123.

Niente da fare per le Cadillac, che nel finale con Sebastien Bourdais hanno tentato di scalzare il dominio delle Rosse, che chiudono anche il podio virtuale con Miguel Molina, entrambe racchiuse in meno di 3 decimi.

Come da copione infine, c’è almeno una Toyota nella top five, grazie a Brendon Hartley, a precedre Dries Vanthoor con la migliore delle BMW.

IMG_0322

Il turno è stato sospeso per alcuni minuti per l’Aston Martin Valkyrie #009, ferma in curva 1 con Alex Riberas alla guida. In precedenza, lungo senza conseguenze della Corvette #81.

_PL58602

Tra le GT3 è stata lotta sul filo dei millesimi fra la Lexus #78 e le due Corvette. Alla fine l’ha spuntata Ben Barnicoat, autore di 1.55.623, sulle Z06 LMGT3.R di Dani Juncadella e Charlie Eastwood.

_PL57991

In evidenza, oltre alla seconda RC F GT3, anche la BMW #31 di Augusto Farfus e le due Aston Martin Vantage. Alessio Rovera è stato il migliore sulle Ferrari VISTA AF Corse con l’ottava prestazione davanti all’altra 296 GT3 di Francesco Castellacci.

Il secondo turno di libere partirà alle 16.50 locali, le 14.50 nostrane. Live solo tempi sul sito del FIA WEC.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

_PL57526

WEC – Parlano i piloti Ferrari: macchina migliorata ma difficile comprendere ora i valori in campo

Abbiamo approfittato della consueta disponibilità Ferrari per fare quattro chiacchiere poco fa con Nicklas Nielsen ed Antonio Giovinazzi, piloti delle due 499P.

In generale, quali sono le Vostre impressioni attuali? NN “Penso che abbiamo iniziato bene col Prologo. Difficile da capire lo stato generale anche perchè non c’è stata possibilità di effettuare un long run da parte di nessuno.”

_PL57657

Rispetto allo scorso anno come vi vedete? AG “La situazione è differente rispetto allo scorso anno, sicuramente la macchina è più leggera. La gara poco fortunata dello scorso anno è stata comunque analizzata in dettaglio. Anche l’asfalto qui è differente, ma la macchina sostanzialmente ci sembra migliorata rispetto al 2024.”

Riguardo invece le modifiche introdotte recentemente sulla 499P? AG “Sulla macchina, a parte ovviamente ad essere più veloce (ridono) quest’anno ci sono una serie di piccoli dettagli che ci rendono molto più confidenti, specie sulle tante curve ad alta velocità di Lusail, la macchina è molto più manovrabile.”

_PL57682

Da stamane si è alzato un forte vento.. NN “Sí, anche il vento giocherà un ruolo determinante. Nel Prologo non è stato un fattore, ma lo sarà nel prosieguo del weekend, anche per la quantità di sabbia che porterà in pista.” AGPer capire comunque il comportamento della vettura saranno importantissime le FP2 di domani sera, soprattutto in termini di temperature; anche lo spostamento dell’orario di inizio della gara dalle 12.00 alle 14.00 di venerdí giocherà in questo senso.”

Cosa ne pensate del nuovo regolamento riguardante il peso dei piloti Calado potrà finalmente effettuare una qualifica? AG “Riguardo il nuovo handicap di peso del pilota, non è stato ancora deciso se sarà James a fare le qualifiche, ma sicuramente è un ulteriore aspetto di cui tenere conto – ha aggiunto NN – anche se sono totalmente a favore.”

Ha concluso NN “Al momento non temiamo nessuno e ovviamente speriamo che la situazione rimanga quella del Prologo, ma al momento non abbiamo un nemico particolare. Sicuramente ci sentiamo meglio preparati ed in una condizione migliore dello scorso anno.”

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

_PL57053

WEC – Finalmente la compensazione del peso per i piloti!

La notizia era nell’aria da giorni nel paddock di Lusail, ma finalmente il WEC Committee ha emesso ufficialmente la normativa che riguarda la compensazione del peso per i piloti.

Se ricorderete siamo stati proprio NOI a dare per primi diffusione a questa problematica lo scorso anno in Bahrain, nell’ambito delle interviste pre-gara; nella fattispecie fu James Calado protagonista di una lamentela per non potersi mai esprimere nell’ambito delle qualifiche a causa della sua conformazione fisica, che lo portò persino a disturbi fisici per mantenere l’innaturale dimagrimento reso necessario. Il link completo lo potete trovare QUI.

_Z9B8029

Ora sono state date le definizioni ufficiali dei parametri di compensazione, che si possono riassumere con semplicità in un peso medio di riferimento valutato in 82 kg e in una conseguente zavorra qualora il risultato della sottrazione fra gli 82 kg di cui sopra ed il peso medio dei tre piloti dell’equipaggio risulti inferiore, arrotondato alla maggior cifra intera.

Questa zavorra sarà aggiunta al peso delle vetture per tutte le sessioni, sia per LMH che GT3. Nelle qualifiche delle Hypercar inoltre, Hyperpole compresa, la zavorra verrà calcolata con riferimento al pilota più leggero tra tutti quelli coinvolti.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Alberto Manganaro

_PL56544 (1)

WEC – Frijns sulla BMW chiude al meglio il Prologo. Uno-due Ferrari in GT3

Un lampo di Robin Frijns va a suggellare il Prologo della 13ma stagione del FIA WEC. L’alfiere della BMW ha portato la sua M Hybrid V8 coi colori della bandiera belga in cima alla lista dei tempi complessiva con 1.38.971, unico a scendere in questa due giorni sotto l’1’49”.

Vani i tentativi della concorrenza di scalzare l’olandese, coi mai domi Sebastien Bourdais e Robert Kubica a terminargli sotto i 2 decimi con la migliore della Cadillac e la Ferrari AF Corse. Completano la top five del turno la seconda linea del marchio bavarese e l’altro equipaggio gestito da Jota Sport.

_PL56828

Segnali di vita anche dall’Alpine, settima prestazione con Mick Schumacher, mentre le Porsche Penske hanno macinato tornate – alla fine se ne conteranno ben 233 tra le due 963 ufficiali – evidentemente in funzione della gara, al punto di subentrare alle due Aston Martin Valkyrie quali fanalini di coda, insieme all’esemplare schierato da Proton Competition.

_PL56789

Quest’ultima, ferma all’uscita box, è stata protagonista della breve sospensione che ha caratterizzato il turno, poco dopo della Full Course Yellow per i detriti lasciati dall’Aston Martin #007 di Ross Gunn nel tratto finale del circuito.

_PL56147

Il Prologo delle GT3 termina infine con un uno-due delle Ferrari VISTA AF Corse, a cura di Simon Mann e Francesco Castellacci. Il silver graded della 296 GT3 #21 ha piazzato ad inizio sessione un 1.54.790 cui il romano ha risposto nel finale, terminando ad appena 20 millesimi.

Il gradino basso del podio virtuale va a sorpresa all’Aston Martin di Zach Robichon, a precedere la Corvette di Jonny Edgar e la Lexus di Finn Gehrsitz, ancora una volta in evidenza in questi test. L’altra RC F GT3 è rimasta parcheggiata ai box cosí come la Ford Mustang Proton #77, ormai ricostruita dopo l’esplosione del motore di giovedi mattina, e la Vantage dello Spirit of Leman vittima della rovinosa uscita di strada all’inizio della terza sessione.

E’ tutto per questo aperitivo prestagionale. Da mercoledí alle 11.30 locali si inizierà a fare sul serio a Lusail con le prime libere della Qatar 1.812 km.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati della Test Session 4

_PL55762

WEC – Porsche al comando sulle Ferrari in una sessione africana

La colonnina del mercurio è tornata ad alzarsi vertiginosamente stamane a Lusail e ne hanno risentito tempi e forse anche la capacità di concentrazione di alcuni nuovi arrivi della serie mondiale, come Derek Deboer, che ha schiantato l’Aston Martin del Racing Spirit of Leman a green flag da poco sventolata nell’insidiosa curva 5.

La direzione gara ha dovuto agire per ripristinare la sicurezza di quella zona del circuito e le necessarie operazioni hanno richiesto oltre un’ora, che è stata recuperata nel finale.

Al riprendere delle ostilità è stato Kevin Estre a segnare la migliore prestazione con la Porsche #6, superandosi ulteriormente poco dopo con 1.40.428. Ad inseguire il campione del mondo sono tutte e tre le Ferrari con Antonio Giovinazzi, Antonio Fuoco e Robert Kubica, con distacchi intorno ai 3 decimi. Chiude la top five la migliore delle Cadillac, dominatrici della seconda sessione, con Jenson Button.

_PL55515

Jonny Edgar dal canto suo ha dato il cambio a Dani Juncadella quale migliore esponente tra le Corvette; pur non superando il limite segnato ieri sera da Josè Maria Lopez con la Lexus #87 guida oggi il gruppo delle GT3 col tempo di 1.55.200. Il buono stato di forma delle GT statunitensi è avvalorato anche dalla seconda prestazione del compagno di squadra spagnolo.

A seguire la Ferrari VISTA AF Corse #54 con Davdie Rigon a meno di 2 decimi, e Finn Gehrsitz con la migliore delle Lexus. L’altra RC F GT3 ha stazionato a lungo ai box dopo un fuoripista da parte proprio dell’ex-Toyota. Problemi anche per le Iron Dames, protagonista di un altra neutralizzazione con Celia Martin.

L’ultima delle Full Course Yellow è stata procurata invece dall’Aston Martin Valkyrie di Harry Tincknell. Le due LMH britanniche sono ancora i fanalini di coda della graduatoria della classe regina.

Alla sessione non ha partecipato la Ford Mustnag #77, che dovrebbe rivedere la pista solo nelle prime libere della 1.812 km del Qatar.

Si prosegue fra pochissimo, alle 17.00 con la quarta ed ultima sessione di questo Prologo qatariota

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati della Test Session 3

_PL54806

WEC – Uno-due Cadillac sotto i riflettori di Lusail. Cambia il Succest Ballast: perchè?

Cala la temperatura a Lusail e calano anche i tempi delle vetture partecipanti al Prologo del FIA WEC. Nella seconda sessione le due Cadillac di Alex Lynn e Sebastien Bourdais hanno riportato un emblematico uno-due con il britannico autore di 1.39.575 davanti al tetracampione ChampCar, distaccato di 2 decimi.

Pochissimo dietro peró sia la Ferrari #50 di Antonio Fuoco che la Porsche #5 di Julien Andlauer, fin qui il più consistente della pattuglia Penske. Il pacesetter della mattinata, Robert Kubica, segue più distaccato, a 7 decimi, a chiudere la top six del turno insieme ad Antonio Giovinazzi con l’altra Ferrari ufficiale, a riprova del buon stato di salute delle Rosse sulla pista qatariota.

_PL53828

Sembra invece notte fonda per le belle Aston Martin Valkyrie, che forse solo un robusto aggiornamento del Balance of Performance potrebbe rendere competitive in questo debutto mondiale, ma si sa che un po’ per tutte le Hypercar i primi passi non sono stati agevoli; ad esempio Peugeot dopo una completa riprogettazione ed un ulteriore joker pare solo ora iniziare a “vedere la luce”, almeno sul giro secco.

_PL54788

Continuano invece ad impressionare le Lexus in GT3, che con Josè Maria Lopez e la RC F GT3 #87 mantengono il primato della categoria con 1.54.959 al termine di una lunga battaglia a distanza con le Corvette e le Ferrari VISTA AF Corse. Le tre coppie di vetture occupano infatti le prime sei posizioni della graduatoria parziale, tutte racchiuse nello spazio di 3 decimi. Alla sessione non ha partecipato la Ford Mustang Proton #77, il cui propulsore è andato a fuoco nel primo pomeriggio.

Tutta da scoprire invece la nuova interpretazione del Success Ballast che andrà in vigore a partire da Imola. Nell’annotazione al regolamento sportivo diffusa in data di ieri è stato infatti annunciato tra le altre correzioni/puntualizzazione al regolamento sportivo, anche il nuovo sistema di penalizzazione dei risultati delle GT3, denominato ora Success Handicap.

Anzichè utilizzare il semplice ed efficace sistema dei kg extra (15, 10 e 5 kg) in funzione del risultato parziale, della posizione in classifica e del risultato della gara ancora precedente, il WEC Committee ha deciso che la penalizzazione verrà distribuita col medesimo criterio ma utilizzando delle percentuali del tempo sul giro, più precisamente + 0,24%, +0,16% e +0,08%. Rimane sempre esclusa da questi ragionamenti la 24 Ore di Le Mans.

Ma come verranno applicate queste percentuali di svantaggio? Qui la faccenda si fa incredibile perchè la norma riporta testualmente quanto segue: “Questo handicap di tempo sul giro verrà trasformato in massa e/o potenza a discrezione di ACO/FIA che verrà comunicato nella tabella BOP inviata prima di ogni competizione.” E’ stato quindi creato il BoP del BoP, praticamente il BoP al quadrato!

Facciamo fatica a capire come questa norma possa essere stata partorita col consenso dei costruttori, ma cercheremo di capirne qualcosa di più nel prosieguo del weekend.

Domani si ricomincia con le ultime due sessioni del Prologo, con partenza alle 12.00 e alle17.00 locali.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati della Test Session 2