Archivi categoria: USCC

Porsche_Proton

IMSA – La Roar si chiude all’insegna della pioggia

Pioggia protagonista nella terza ed ultima giornata della Roar Before the 24. La sessione numero 6, prevista per le 9.45 locali, è stata posticipata di oltre due ore a causa di violenti rovesci.

Il miglior tempo è stato ottenuto su pista umida dalla Porsche Proton con Neel Jani, autore di 1.45.433, a precedere l’altra 963 privata del JDC Miler con Gianmaria Bruni e Jack Aitken con la Cadillac del Whelen Racing.

Solo 41 delle 61 vetture iscritte hanno preso la pista. Quattro le GTP rimaste nei box: le due Porsche Penske, la Lamborghini, cosí come una delle due BMW protagoniste assolute delle prime due giornate.

UA22

Al top fra le LM P2 la #22 di United Autosports con Paul di Resta davanti al teammate Peugeot WEC Mikkel Jensen ed all’altra Oreca del team angloamericano con Ben Hanley.

Quest’ultima vettura ha chiuso al top la settima ed ultima sessione, riservata ai soli piloti bronze, con Dan Goldburg al volante davanti a George Kurtz, rientrato nelle competizioni dopo i problemi legati alla sua attività, e a Nick Boulle, campione in carica della categoria.

Optimum

Ollie Millroy ha segnato la migliore prestazione fra le GT con la Ferrari iscritta da Inception Racing in GTD davanti alla Lamborghini del Forte Racing di Franck Perera e alla Mercedes titolata 2024 di Winward Racing con Phil Ellis. Migliore tra i Pro Alexander Sims sulla Corvette ufficiale #3.

Nell’ultimo turno, solo dieci le GT in pista, con migliore prestazione da parte di Anthony McIntosh sull’Aston Martin del Van der Steur Racing.

E’ tutto per questa Roar. L’appuntamento è con le libere della 63ma Rolex 24 at Daytona, previste per giovedí 23 gennaio alle 10.05 AM ET, le 16.05 nostrane, prima delle qualifiche, in programma dalle 2.10 PM, queste ultime fruibili sul sito IMSA e sul canale YouTube della serie.

Piero Lonardo

Foto: Proton Competition, United Autosports, Optimum Motorsports

I risultati della Session 6

I risultati della Session 7

PorscheN

IMSA – Vanthoor e la Porsche in notturna spezzano il dominio BMW a Daytona. Una quarta Cadillac a Le Mans col WTR

Ci ha pensato Laurens Vanthoor a spezzare l’apparente dominio delle BMW nella quinta sessione della Roar Before the 24.

Il campione in carica FIA WEC ha infatti portato la sua Porsche davanti alle LMDh di Monaco, fin qui dominatrici di questi test collettivi, in notturna col tempo di 1.36.271. Le due M Hybrid V8 seguono comunque da presso grazie alle prestazioni di Philipp Eng e Sheldon van der Linde, rispettivamente a 2 e 6 decimi.

La prestazione globale delle 963 comprende anche gli altri due esemplari di Penske e Proton, tutti entro il secondo dal battistrada e appena fuori dalla top five del turno. Nel mezzo, l’Acura #60 e la Lamborghini, quest’ultima da subito a proprio agio, similmente a quanto accaduto ad Indianapolis lo scorso settembre, sul banking di Daytona.

Più indietro le Cadillac, ma la notizia del giorno riguarda proprio il costruttore statunitense, che avrebbe fatto domanda per partecipare con una quarta macchina gestita dal Wayne Taylor Racing alla prossima 24 Ore di Le Mans.

InterEuro (1)

Ad Albert Costa e ai campioni in carica della categoria di Inter-Europol la leadership tra le LM P2, col sempre sorridente catalano autore di 1.39.618 davanti alle entry di TDS e Pratt Miller.

Porsche20

Anche tra le GT infine Porsche alla ribalta. Le quattro 911 iscritte capeggiano infatti la lista dei tempi con Thomas Preining al top in GTD Pro con l’entry #20 di Proton Competition condivisa con Richard Lietz, Matteo Cressoni e Claudio Schiavoni, davanti ad Elliott Skeer, migliore fra le GTD per Wright Motorsports, ad Alessio Picariello con “Rexy” Pro di AO Racing, e a Michelle Gatting delle Iron Dames.

Migliori degli “altri” nelle due categorie, la Corvette AWA con Marvin Kirchofer, a precedere Thomas Neubauer con la Ferrari di DragonSpeed.

Nelle due ore a disposizione un’unica interruzione per il fuoripista da parte di Tobias Lutke sull’Oreca LM P2 di ERA Motorsport in curva 3.

Oggi terza e ultima giornata della Roar con le ultime due sessioni, rispettivamente alle 9.45 AM ET e alle 2.30 PM ET. A seguire tre giorni di stop in attesa delle libere e qualifiche della 63ma Rolex 24 di giovedí 23 gennaio.

Piero Lonardo

Foto: Porsche Motorsport, Inter-Europol Competition

I risultati della Session 5

BMW25b

IMSA – BMW incontenibili nella seconda giornata della Roar Before the 24

Ancora BMW al comando della lista dei tempi a Daytona nelle prime due sessioni odierne della Roar Before the 24.

Pur restando ben lontano dal limite segnato ieri da Dries Vanthoor, Marco Wittmann ha ottenuto il primato nei primi 90’ con 1.36.798 davanti all’Acura di Nick Yelloly e alla Porsche di Matt Campbell.

Nel turno pomeridiano, le due M Hybrid V8 chiudono addirittura con una doppietta, con Sheldon van der Linde ed il tempo di 1.36.196 su Dries Vanthoor. A seguire le due Porsche Penske e la Cadillac #40 con Jordan Taylor.

Lontani dai limiti del venerdí anche le LM P2, con migliore prestazione nella session 3 a cura di Felipe Fraga sulla vettura iscritta da Riley Motorsports sul recordman di categoria Malthe Jakobsen con 1.40.108.

Pfaff (1)

Per chiudere le GT, con le Lamborghini al momento a farla da padrone in entrambe le classi. Andrea Caldarelli si è ripetuto in GTD Pro con la Huracàn di Pfaff Motorsports mentre in GTD gli onori odierni vanno divisi fra le due vetture di Forte Racing e WTR grazie a Franck Perera e Danny Formal, tutti appena sopra l’1.48”.

Dames (1)

In evidenza ancora le Iron Dames grazie a Michelle Gatting, al top nelle GTD al mattino, mentre tra le Ferrari spicca l’esemplare #021 di Triarsi Competizione con Mike Skeen e James Calado. Risolti anche i problemi in casa Mercedes riguardanti il sensore di coppia che hanno costretto le varie AMG GT3 presenti ad un programma ridotto durante la prima giornata.

Da segnalare infine solo un paio di interruzioni per detriti ed una prova di Full Course Yellow per permettere ai piloti di familiarizzare nella separazione fra prototipi e GT.

La giornata odierna si chiuderà con le due ore in notturna, a partire dalle 6.00 PM ET locali, la mezzanotte italiana. Domani in programma le ultime due sessioni, alle 9.45 AM ET e alle 2.30 PM ET che chiuderanno la Roar 2025. Ricordiamo che quest’anno le qualifiche della Rolex 24 si svolgeranno in apertura del weekend di gara, nella giornata di giovedí 23 gennaio.

Piero Lonardo

Foto: Michelin Racing USA, IMSA, Lamborghini Squadra Corse, Iron Dames

I risultati della Session 3

I risultati della Session 4

BMW24 (2)

IMSA – BMW chiude al top la prima giornata della Roar

E’ appena terminata la seconda sessione della Roar Before the 24, i test collettivi obbligatori della 63ma Rolex 24 at Daytona, e a chiudere al comando della lista complessiva dei tempi è la BMW M Hybrid V8 #24 con Dries Vanthoor autore di 1.35.424 nel secondo dei due turni previsti, a precedere di poco meno di 2 decimi l’ex-teammate Nick Yelloly sull’Acura #93 del Meyer Shank Racing.

Bene anche la Lamborghini, che chiude la sessione in P3 dopo aver girato poco nella prima ora a disposizione, dove è stata invece l’altra ARX-06 a primeggiare con Tom Blomqvist, unico altro pilota a scendere sotto il muro dell’1’36”.

Acura60 (1)

Qualche problema tecnico invece per i campioni in carica, con Felipe Nasr costretto allo stop sulla Porsche Penske #7 dopo appena 7’ per un problema all’ibrido, mentre Alex Lynn sarà costretto a saltare la gara a causa di un non meglio precisato problema fisico. La Cadillac #40 del WTR proseguirà con gli altri tre piloti: Jordan Taylor, Louis Deletraz e Kamui Kobayashi.

Tra le LM P2, la palma del migliore va al neotitolare Peugeot WEC Malthe Jakobsen, autore di 1.38.673 sulla vettura del Crowdstrike by APR, davanti a Ben Hanley sull’Oreca #2 di United Autosports e al connazionale Nicklas Nielsen, schierato sulla #88 di AF Corse.

L’intera top five si è delineata nel primo turno, e si chiude con Tom Dillmann, campione in carica della categoria, e al campione IMSA 2024 Dane Cameron con la vettura di AO Racing, in seguito protagonista di un’uscita di strada all’impegnativa curva 7 con il patron PJ Hyett al volante che ha fatto chiudere lo stint con 3’ di anticipo.

AO Racing sugli scudi anche in GTD Pro, con i suoi tre piloti, Laurin Heinrich, Alessio Picariello e Klaus Bachler tra i protagonisti di entrambe le sessioni, ma la migliore prestazione va a Pfaff Motorsports e ad Andrea Caldarelli. Il pilota abruzzese ha piazzato davanti a tutti la sua Lamborghini nel primo turno col tempo di 1.47.626. Tra le tante Ferrari, spunta l’esemplare di DragonSpeed gestito fin qui al meglio da Albert Costa, Miguel Molina e Davide Rigon.

DragonSpeed (1)

In GTD infine, best lap per Rahel Frey, che con la Porsche delle Iron Dames riesce a beffare Alessandro Pier Guidi sulla Ferrari AF Corse #21 di appena 47 millesimi col tempo di 1.48.084. Chiude la top three di giornata, concretizzatasi interamente al mattino anche per questa categoria, Matt Bell con la Corvette di AWA, a 0.085 dalla pilotessa svizzera. Unica vettura a non prendere fin qui la pista, la Mercedes del Lone Star Racing.

Domani in programma altre tre sessioni per 4 ore e mezza complessive di pista, con inizio alle 11.15 AM ET, vale a dire le 17.15 nostrane, che si chiuderanno con la sessione obbligatoria in notturna dalle 6.30 PM ET.

Piero Lonardo

Foto: Rahal Letterman Lanigan, Michelin Racing USA

I risultati della Session 1

I risultati della Session 2

Lambo1

IMSA – Lamborghini apre la sfilata delle nuove livree. Andlauer completa per Proton

La Roar Before the 24 è alle porte e le squadre hanno iniziato a fare sfoggio sui social delle livree per la nuova stagione del WeatherTech SportsCar Championship.

Lambo2

Ad iniziare da Lamborghini, che per la partecipazione alle gare della Michelin Endurance Cup della SC63 GTP vestirà il tricolore in modo ancor più evidente.

Pfaff

Il marchio di Sant’Agata quest’anno sarà rappresentata in GTD Pro da Pfaff Motorsports, che ha rinnovato il tartan già utilizzato in precedenza su Porsche e McLaren.

Acuras

Tornando alla classe regina, nuovo sponsor e nuovi colori anche per le due Acura GTP del Meyer Shank Racing.

ERA

Nuovi colori anche per ERA Motorsport, che punta a ripetere il successo dello scorso anno fra le LM P2.

BMW_PMR (1)

Le nuove livree del Paul Miller Racing, i cui equipaggi sono stati presentati stamane, si adeguano maggiormente ai colori delle BMW LMDh ufficiali.

Corvette4

Un tocco retró invece per le Corvette del Pratt Miller Motorsports, col posteriore che torna ad esser dipinto di nero come le gloriose C5.R.

Inception

Infine Inception Racing, che per la sua Ferrari 296 GT3 passa al giallo in luogo degli abituali colori rossoneri.

Andlauer

Dal punto di vista degli equipaggi invece, sciolto l’ultimo nodo pending nella classe regina con l’ingaggio di Julien Andlauer sulla Porsche Proton. Il pilota francese, pronto ad iniziare la propria avventura nel WEC sulle 963 ufficiali, si unirà per il season opener IMSA a Neel Jani, Nico Pino e Tristan Vautier.

Piero Lonardo

Foto: Lamborghini Squadra Corse, Pfaff Motorsports, Honda Racing US, ERA Motorsport, Paul Miller Racing, Pratt Miller Motorsports, Optimum Motorsports, Julian Andlauer IG profile

_PL59083 (2)

WEC/IMSA – Rossi ritorna nella serie mondiale nella line-up GT BMW 2025

Valentino Rossi torna al WRT per una seconda stagione nel World Endurance Championship. La leggenda delle due ruote sulla BMW M4 GT3 Evo #46 non troverà però più al proprio fianco il fido Maxime Martin, ingaggiato da Mercedes Iron Lynx, bensí Kelvin van der Linde. Confermato invece Ahmad Al Harthy quale bronze driver.

Sulla seconda entry al contrario dell’equipaggio quarto classificato nel 2024 rimarrà solo il pro Augusto Farfus, mentre al posto di Sean Gelael e Darren Leung, passati entrambi alla McLaren di United Autosports, si accomoderanno sulla vettura #31 Timur Boguslavskiy, reduce da una stagione parziale con la Lexus di Akkodis ASP, ed il vicecampione uscente della categoria Yasser Shahin, proveniente da Manthey EMA. In funzione dell’australiano, la entry prenderà il nome di The Bend Team WRT.

Rivelati finalmente anche i due equipaggi IMSA GTD Pro gestiti da Paul Miller Racing per il WeatherTech SportsCar Championship. Sulla #1 oltre alla bandiera Madison Snow, si accomoderà per tutta la stagione Neil Verhagen, in sostituzione di Bryan Sellers, passato ad un ruolo dirigenziale al DXDT Racing. Nelle gare della Michelin Endurance Cup ci sarà sempre Connor De Phillippi, mentre Kelvin van der Linde completerà la line-up per Daytona.

Sulla M4 GT3 Evo #48 invece, debutto nella serie IMSA per Dan Harper e Max Hesse, recenti vincitori della Michelin 24H Dubai, i quali saranno coadiuvati da Jesse Krohn e da Augusto Farfus nelle gare lunghe.

Già nota infine la line-up della entry iscritta in GTD da Turner Motorsport, che vedrà ancora una volta in azione Robby Foley e Patrick Gallagher, con le addizioni di Jake Walker e Jens Klingmann.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

Start24

IMSA – Ecco l’entry list della Roar, con Vautier, Pino, Murry, Gounon, Thiim

Rivelata poco fa l’entry list della Roar Before the 24, i test collettivi obbligatori della 63ma Rolex 24 at Daytona. Rispetto a quanto già comunicato nei giorni scorsi, peraltro non totalmente riportato nel documento ufficiale, ancora qualche novità.

Sulla Porsche 963 Proton, dopo l’annuncio di Gianmaria Bruni al JDC-Miller, approdano “prezzemolino” Tristan Vautier, sempre pronto a raccogliere ogni occasione, e Nico Pino, al debutto nella categoria regina, in attesa di conoscere l’eventuale quarto pilota.

Sempre tra le GTP, da notare ancora solo il cambio di denominazione da “Lamborghini Iron Lynx” ad “Automobili Lamborghini Squadra Corse” per la SC63 iscritta per Mirko Bortolotti, Romain Grosjean, Daniil Kvyat e Edoardo Mortara.

Tra le LM P2, risulta scomparso il nome del canadese Tobias Lutke dalla line-up di ERA Motorsport, mentre sarà Dylan Murry il quarto uomo sulla vettura #88 iscritta originariamente come PECOM Racing. Lo statunitense aveva già condiviso l’abitacolo con Luis Perez Companc e Nicklas Nielsen nell’ultima Battle on the bricks.

Per quanto riguarda le GTD Pro, ancora mistero sugli equipaggi delle due BMW iscritte dal Paul Miller Racing, mentre dall’Aston Martin dello Heart of Racing è scomparso il nome di Marco Sørensen. Maxime Martin e Jules Gounon saranno invece i due rinforzi Mercedes per gli effort targati GetSpeed e 75 Express.

Infine in GTD, cambio di montura per Riccardo Agostini, in precedenza assegnato alla Ferrari #023 di Triarsi Competizione, che ora viene listato sull’altra 296 GT3 #50 di AF Corse insieme al suo abituale coequipier Custodio Toledo, e ad Arthur Leclerc e Conrad Laursen. Al posto del padovano, Eddie Cheever. Sempre tra le GT del Cavallino, a David Fumanelli il compito di integrare l’equipaggio di Inception Racing.

Sarà invece ancora una volta Nicki Thiim a completare la line-up dell’Aston Martin di Magnus Racing insieme agli abituali John Potter, Andy Lally e Spencer Pumpelly, come nel 2023 e nel 2024. Franc Perera dal canto suo integrerà l’equipaggio della Lamborghini del Forte Racing.

Chiudiamo con Lone Star Racing, che vedrà il ritorno di Scott Andrews insieme a Dan Knox, Eric Filgueiras, ed al factory driver Ralf Aron sulla Mercedes-AMG GT3 #80, e Gradient Racing, che sulla Ford Mustang GT3 #66 proporrà Till Bechtolsheimer, Tatiana Calderon ed il factory driver dell’Ovale Joey Hand, in attesa del quarto nome.

L’appuntamento rimane per tutti alle 11.00 AM locali di venerdí prossimo 17 gennaio per lo start della Roar before the 24.

Piero Lonardo

Foto: IMSA

L’entry list della Roar Before the 24

UA12

IMSA – Presenti anche United Autosports, Lexus e Triarsi

Anche oggi altri annunci di rilievo in vista del season opener IMSA di Daytona per United Autosports, Vasser Sullivan e Triarsi Competizione.

La compagine diretta da Richard Dean sarà presente come lo scorso anno con due Oreca LM P2. Sulla #2, oltre al già annunciato Ben Hanley, si affiancherà per tutta la stagione il campione in carica della categoria Nick Boulle. Ai due si uniranno Garnet Patterson, protagonista del GTWC Australia ed il fido Oliver Jarvis, vincitore assoluto nel 2022 della classica della Florida, già confermato peraltro anche nel programma ELMS del team angloamericano.

Sulla Oreca #22 invece, insieme ai full-season Paul Di Resta e Dan Goldburg, si uniranno Rasmus Lindh e James Allen, quest’ultimo protagonista dell’arrivo in volata che decise nel 2023 il successo di categoria per Proton Competition.

Oreca_PrattMiller

Restando nella categoria, diffuse le immagini delle altre due Oreca iscritte da Pratt Miller Motorsports per Pietro Fittipaldi, James Roe, Chris Cumming e Callum Ilott e da PECOM Racing per Luis Perez Companc, Nicklas Nielsen e Matthieu Vaxiviere, in attesa del nome del quarto pilota.

PECOM2025

Cambio di equipaggi invece sulle due Lexus del Vasser Sullivan. Sulla RC F GT3 #14 iscritta in GTD Pro, si alterneranno full-time Ben Barnicoat ed Aaron Telitz, mentre Jack Hawksworth passerà alla #12 iscritta in GTD insieme alla stellina canadese Parker Thompson.

VasserSullivan2025

Doppio impegno a Daytona sia per Townsend Bell, che si alternerà fra la cabina di commento e l’abitacolo della #14, che per la stella dell’IndyCar Kyle Kirkwood, che oltre a fungere da terzo pilota nella Michelin Endurance Cup sulla vettura #14, nel season opener aiuterà anche la gemella #12, che vedrà il ritorno, solo però per le gare lunghe, di Frankie Montecalvo.

Triarsi_021Car_010725

Definito infine anche l’equipaggio della seconda Ferrari di Triarsi Competizione. Oltre alla già nota line-up della 296 GT3 #023, composta da Onofrio Triarsi, Charles Scardina, Alessio Rovera e Riccardo Agostini, la vettura #021 sarà portata in gara per tutta la stagione Sheena Monk e Stevan McAleer, con Mike Skeen ad aggiungersi nelle gare della MEC, più il vincitore di Le Mans 2023, James Calado, a completare l’equipaggio per la Rolex 24.

Piero Lonardo

Foto: United Autosports, Pratt Miller Motorsports, PECOM Racing, Vasser Sullivan, IMSA

Bruni_JDC

IMSA – Le ultime pre-Daytona: Bruni con JDC, Cindric con Multimatic, McIntosh con Van der Steur

Si avvicina il primo appuntamento endurance del 2025, la Rolex 24 at Daytona, ed altri tasselli vanno a completare l’entry list.

In primis Gianmaria Bruni, che si unisce al JDC-Miller MotorSports per tutta la stagione. Il 43enne pilota romano, atteso inizialmente ad una nuova campagna con l’altra Porsche GTP di Proton Competition, si alternerà invece a Tijmen Van der Helm.

A Daytona la 963 soprannominata “Banana Boat”, che Bruni aveva già provato nei test collettivi di novembre, verrà condotta anche da Bryce Aron e dal campione di Formula E in carica, Pascal Wehrlein.

Cindric-1

Una defaillance fisica ha invece costretto Multimatic a rivedere l’equipaggio di una delle due Ford Mustang GT3 iscritte in GTD Pro. Il neoacquisto Ben Barker, infortunatosi alla clavicola sulle piste da sci, cederà infatti il volante all’asso della NASCAR Austin Cindric nel season opener sulla Mustang #64 che vedrà in azione anche Mike Rockenfeller e Sebastian Priaulx.

Per l’alfiere del Team Penske si tratterebbe della sesta esperienza alla Rolex24, la seconda in GTD Pro, dopo i successi sulla pista della Florida nella gara della Xfinity Series nel 2021 e soprattutto nella Daytona 500 del 2022.

Anthony-McIntosh

Ufficializzata anche la line-up completa dell’Aston Martin Vantage GT3 iscritta in GTD dal Van Der Steur Racing, che oltre a Valentin Hasse-Clot, Rory van der Steur e Maxime Robin, vedrà impegnato anche lo statunitense Anthony McIntosh, già protagonista nella Michelin Pilot Challenge, del Super Trofeo Lamborghini e anche del GT Italiano con una Mercedes di Antonelli Motorsport.

AWA1

Infine, ecco i nuovi colori della Corvette di AWA iscritta in GTD per Orey Fidani, Matt Bell, Lars Kern e Marvin Kirchhofer che, come il resto del lotto prenderà parte alla Roar Before the 24 a partire da venerdí 17 gennaio.

Piero Lonardo

Foto: JDC-Miller, Multimatic, Lamborghini, AWA

Awards copia

Ecco gli Italian-Endurance Awards 2024!

Fine anno tempo di bilanci e chi siamo noi a Italian-Endurance.com per astenerci? Ecco allora i nostri primi Endurance Awards per celebrare la stagione appena conclusa.

Tra i tanti eventi avvincenti e le imprese sportive tra le ruote coperte degne di nota, la scelta non è stata facile, ma dovrete accontentarvi delle nostre opinioni!

N.B: Ovviamente, dati i mezzi a disposizione, questi premi per ora sono solo virtuali, ma chissà che in futuro non andremo a fare le scarpe ai Caschi d’oro….

Cad01_podium

Gara dell’anno: Sarebbe facile dire Le Mans, con lo splendido bis della Ferrari 499P, ma per noi vince la 27ma Petit Le Mans. Ben otto le GTP che si sono alternate alla testa della gara, con quello splendido finale che ha visto premiare la Pink Cadillac di Renger van der Zande col brivido per i fari anteriori che non ne volevano sapere di rimanere accesi. Artefici di quel successo anche Sebastien Bourdais e Scott Dixon, dieci titoli in due nelle monoposto USA, nell’ultima gara del marchio di Detroit insieme al Team Ganassi.

Porsche_IMSA_Champ

Squadra dell’anno: Porsche Penske Motorsport, e non potrebbe essere altrimenti, dato che hanno trionfato nei due massimi campionati endurance, IMSA (piloti e costruttori) e FIA WEC (piloti). Su quest’ultima affermazione pesano sicuramente tanto gli errori commessi e subiti da Ferrari, tant’è che Toyota è riuscita, da terzo incomodo, a mettere le mani sul titolo costruttori, complice anche la semi-disfatta di Le Mans delle LMDh di Stoccarda; al contrario, negli States le 963 del Captain hanno preso il largo da subito, chiudendo addirittura con un uno-due nella classifica finale, con 4 vittorie su 9 gare.

Del_Podium (2)

Pilota dell’anno: Qui si fa difficile, perchè abbiamo assistito a tante prove superlative, ma c’è un solo pilota che è stato capace di vincere in ben 3 diverse competizioni, ed è Louis Deletraz. Lo svizzero, laureatosi per la terza volta campione ELMS grazie anche al successo di Spa, ha riportato anche una spettacolare vittoria a Sebring in IMSA con l’Acura del WTR w/Andretti, ma prima ancora si è giocato il tutto per tutto ad Abu Dhabi nell’Asian Le Mans Series dopo le due vittorie di Sepang e Dubai.

Kub_Bort

In questo caso ci permettiamo un paio di menzioni speciali per Robert Kubica, protagonista di una splendida Le Mans rovinata solo da una defaillance tecnica ma vittorioso, oltre che in ELMS con AO Racing insieme proprio a Deletraz, anche ad Austin con la gialla Ferrari 499P schierata da AF Corse, e per Mirko Bortolotti, trionfatore nel DTM, a riportare in altro i nostri colori nella serie dopo ben 31 anni, nonchè coprotagonista del primo successo Lamborghini in GTD Pro a Road Atlanta.

296_Sepang

Auto dell’anno: Qui torniamo a non avere dubbi perchè nessuna macchina ha regalato più successi nel 2024 della Ferrari 296 GT3. La GT del Cavallino, dopo un primo anno di assestamento, ha colto successi in tutti i campionati internazionali, raggiungendo a Sepang nell’Asian Le Mans Series la 100ma vittoria; successi ottenuti con AF Corse, Risi Competizione, Conquest Racing, Kessel Racing, Formula Racing, Spirit of Race, Emil Frey Racing, Frikadelli Racing ed Arise Racing GT.

_PLM2953 (1)

Continuiamo con le Rivelazioni dell’anno: tra le squadre spicca sicuramente il team Jota Sport, capace, aldilà della fortunosa vittoria alla 6 Ore di Spa, di dimostrarsi efficiente, spesso anche in modo più produttivo delle squadre ufficiali nella categoria regina, al punto di meritarsi la chiamata da parte di Cadillac per il 2025 e oltre.

EngelWin

Tra i piloti citiamo invece Maro Engel, anch’egli protagonista di una vittoria prestigiosa ma fortunosa a Macau, ma vero dominatore del Fanatec GTWC Europe e capace di dare battaglia sino all’ultimo nel DTM.

Fuoco83

E chiudiamo con il Sorpasso dell’anno: anche in questo caso, tante le segnalazioni degne di nota, ma per noi vince su tutti quello di Antonio Fuoco su Raffaele Marciello a Macau. Il vincitore dell’ultima Le Mans insieme a Nicklas Nielsen e Miguel Molina ha dimostrato che non è impossibile superare tra i muretti del Guia Circuit, nemmeno su pista umida, avendo prima la meglio sulla BMW di Dries Vanthoor prima di ripetersi contro l’altra M4 GT3 di Marciello per la prima posizione. Peccato il successivo contatto che ha tolto di mezzo la Rossa, impedendone la prima affermazione nella FIA GT World Cup.

E’ tutto per quest’anno, ci vediamo nel 2025!

Piero Lonardo e Luca Pellegrini

Foto: Chip Ganassi Racing, Porsche Motorsport, Wayne Taylor Racing, Piero Lonardo, DTM, Ferrari Races, GTWC Europe