Cool Racing si laurea campione della Michelin Le Mans Cup 2024 nell’ultimo round di Portimao. Nonostante una penalità precedente, Adrien Chila e David Droux hanno potuto festeggiare il titolo grazie al quarto posto in gara, mentre i leader di R-ace GP affondano al pit obbligatorio. Primo successo per il Team Thor. Alessandro Balzan e Matt Kurzejewski, già campioni con una gara di anticipo, non falliscono in GT3.
Al via, i leader in classifica di R-ace GP partono bene dall’ennesima pole position, la quinta stagionale, conquistata il giorno prima da Fabien Michal. Dietro la bianca Duqueine si accoda Andrew Bentley con l’altra M30 dello Steller Motorsports; al contrario i contender della Ligier #97 perdono tre posizioni dalla quinta piazzola.
Tra le GT3, James Swift del Blackthorn ha subito la meglio sulla Ferrari AF Corse di Matt Kurzejewski. Ma era David Fumanelli, partito dal fondo, a passare tutto il lotto delle GT per installarsi al comando con la Ferrari #12 di Kessel Racing. Kurzejewski ingaggiava un lungo duello sull’Aston #90, che veniva vinto poco prima di una seconda neutralizzazione causata dalla Ligier #6 di ANS Motorsport.
Al restart, nella lotta per la quinta piazza Adrien Chila tamponava e faceva girare al tornantino la Ligier Inter-Europol di Alex Bukhantsov. Inevitabile la penalità, 10” da aggiungere al tempo gara, che giunge più tardi. Dopo 35’ di gara, Bentley prendeva il comando su Michal e con questo ordine si andava al pit obbligatorio.
Quasi tutte le vetture approfittavano dell’ennesima Safety Car per eseguire la sosta; tra queste non Bentley, il quale decide di rimanere fuori. Al pit, la crew di R-ace GP si attarda oltremodo e Hadrien David, insieme ad altri, rimane bloccato dal semaforo rosso della pitlane, uscendo addirittura 19mo. Anche Bentley non approfitta della neutralizzazione, e cosí è Tommy Foster di High Class Racing a ritrovarsi al comando della gara davanti a Droux, subentrato sulla Ligier #97.
Lo svizzero cede però tre posizioni, mentre tra le GT Frederic Jousset, ora al volante della 296 #12, cerca di mantenere l’enorme vantaggio accumulato sugli inseguitori, capitanati da Balzan, pur’egli bloccato all’uscita della pitlane dal passaggio della vettura di servizio.
Il veterano Colin Noble passa al comando della gara, mentre Foster cede anche la seconda piazza a Wayne Boyd del Nielsen Racing. Ora l’obiettivo per Cool Racing è riuscire a gestire un gap tale da assicurarsi un punteggio tale da sopravanzare R-ace GP, ora 16mo, che verosimilmente rimarrà fermo a quota 68 punti.
L’occasione viene da un paio di Full Course Yellow che contribuiscono a cristallizzare le posizioni di testa fino alla bandiera a scacchi. Tra le due neutralizzazioni, Noble resisterà eroicamente agli attacchi di Boyd per conquistare la prima vittoria per il Team Thor, proprio alla gara d’addio. Il quarto posto invece basta e avanza a Cool Racing per laurearsi campione della serie.
Un’uscita di strada da parte di Jousset frattanto ha riavvicinato Balzan al leader delle GT3, ed il pilota di Rovigo ne approfitterà per conquistare il quarto successo in questa stagione trionfale per AF Corse. Jousset cederà poi anche a Riccardo Agostini per un podio tutto Ferrari.
Due parole anche sull’altra serie di contorno dell’ELMS, la Ligier European Series, che per il terzo anno di fila ha visto trionfare il Team Virage, questa volta con i britannici Haydn Chance e Theo Micouris. Tra le JS2R il successo va ai francesi di Pegasus Racing, col team owner Julien Schell e David Caussanel .
L’appuntamento con la Michelin Le Mans Cup è per il Prologo di Barcelona, che le vedrà in azione il 2 aprile 2025.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo, Ligier European Series