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ELMS – Panis Racing ancora più olandese

Una delle ultime formazioni che ancora non aveva reso nota la propria formazione per l’European Le Mans Series era il Panis Racing.

I vicecampioni in carica della serie si presentano ora con una line-up giovane, capitanata da Job van Uitert, che ritorna per il secondo anno col team francese, il quale verrà affiancato dal connazionale Tijmen van der Helm e da Manuel Maldonado.

Van der Helm, appena 19 anni, è uno dei giovani più interessanti del panorama europe e ha esordito nel mondo dell’endurance nel 2021 con il Racing Spirit of Leman nella Le Mans Cup per poi passare la scorsa stagione in pianta stabile col TDS Racing by Vaillante nella classe LM P2 Pro/Am. Al tempo stesso ha debuttato anche a Le Mans con la stessa formazione e a Daytona col G-Drive by APR, disputando anche parte del FIA WEC con l’ARC Bratislava.

Manuel Maldonado dal canto suo, ha riportato il titolo dell’Asian Le Mans Series 2021 fra le LM P3 con United Autosports, col quale ha disputato tutta l’ELMS che la 24 Ore di Le Mans. Lo scorso anno il venezuelano, cugino del più famoso Pastor, si è invece dedicato alla Sprint Cup del GT World Challenge Europe con una McLaren del Garage 59, giungendo settimo in classifica generale.

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Presentata frattanto anche una delle prime livree fra le GT, l’Aston Martin del TF Sport #72, che verrà portata in pista da Arnold e Maxime Robin e da Valentin Hasse-Clot.

Piero Lonardo

Foto: Panis Racing, TF Sport

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ELMS – Ancora 42 entry per la serie europea

Non accenna a diminuire l’attenzione nei confronti dell’European Le Mans Series, che anche per la stagione 2023 dichiara 42 iscrizioni, vale a dire la capacità massima dichiarata.

L’eliminazione delle LM P2 Pro/Am nel FIA WEC ha comportato un incremento della categoria che passa da 7 a 11 unità, mentre inversamente, le LM P2 scendono da 10 a 7. Nella categoria regina si nota l’assenza dei campioni in carica di Prema, ma anche dei nostri portacolori di BHK, cosí come Muehlner Motorsports, anche se si riscontra la presenza di piloti di spicco quali i già annunciati Neel Jani, Oliver Jarvis e Josè Maria Lopez nelle fila di Duqueine, United Autosports e Cool Racing.

Algarve Pro Racing si affida alla giovane promessa statunitense Kyffin Simpson, che verrà affiancato da James Allen ed Alex Lynn. Lo specialista delle LM P3 (2 volte campione in Le Mans Cup ed una in ELMS) Laurents Hörr è invece pronto al debutto full-time con IDEC Sport. Infine, i vicecampioni del Panis Racing finora hanno annunciato solamente il rientrante Job van Uitert, mentre in Inter-Europol è sicura la presenza del solo Kuba Smiechowski.

Anche in Pro/Am nomi di spicco quali Gianmaria Bruni per la vettura del team Proton e soprattutto Juan Pablo Montoya, al rientro con DragonSpeed insieme ad Henrik Hedman ed al figlio Sebastian. Ancora F1, a riprova dell’interesse nella categoria, con Paul di Resta e Nelson Piquet Jr. in United Autosports, mentre il due volte campione Louis Deletraz si è accasato al Racing Team Turkey.

APR porta invece un po’ di States con Fred Poordad assieme all’ex-campione Indy Lights Tristan Vautier e all’ex-IndyCar Jack Hawksworth. AF Corse dal canto suo ritorna con Francois Perrodo, Mathieu Vaxivière e la novità Ben Barnicoat, ed il Nielsen Racing porta uno specialista quale Mathias Beche al fianco di Ben Hanley e Rodrigo Sales. Sedili liberi infine ancora al Team Virage e al DKR Engineering, che dopo Le Mans passa full-time nella serie europea con Tom van Rompuy.

Tra le LM P3, tutti alla caccia di Cool Racing, che difenderà il titolo conquistato nel 2022 con Adrien Chila, Marcos Siebert ed Alejandro Garcia. Sempre nella categoria, esce United Autosports, campioni  mentre raddoppiano sia RLR MSport che Eurointernational.

Tra le new entry i campioni della Michelin Le Mans Cup del Racing Spirit of Leman ed il WTM by Rinaldi con lo specialista Nico Varrone, reduce dal successo a Daytona, su una delle due sole Duqueine iscritte (l’altra appartiene al DKR); rientra infine dal WEC, l’Ultimate dei fratelli Lahaye.

Ben 12 infine le GTE, ancora una volta con i tre marchi rappresentati (Ferrari, Porsche, Aston Martin). Sempre a fare la parte del leone le 488 GTE Evo, all’ultima stagione nelle competizioni ACO, col già annunciato ritorno dei danesi di Formula Racing, JMW, Kessel Racing, Spirit of Race ed una vettura iscritta direttamente da AF Corse per il greco Kriton Lentoudis e Rui Aguas, già protagonisti nelle ultime due edizioni della Le Mans Cup fra le LM P3.

Cambio di categoria anche per Arnold e Maxime Robin su una delle due Aston Martin del TF Sport insieme a Valentin Hasse-Clot. La terza Vantage sarà schierata dai campioni GT3 della Le Mans Cup del GMB Motorsport.

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Infine in casa Porsche debutto anche nella serie europea per Iron Lynx col marchio di Stoccarda con una 911 RSR-19 per Claudio Schiavoni, Matteo Cressoni e Matteo Cairoli (nel WEC al posto di Cairoli ci sarà Alessio Picariello) gestita da Proton Competition.

Il team di Christian Ried schiererà invece le altre tre vetture in prima persona: tra queste, in evidenza anche l’equipaggio della #16 (stesso numero utilizzato dal Wright Motorsports negli States) che presenta il campione IMSA GTD 2021 Zach Robichon insieme a Ryan Hardwick e ad Alessio Picariello, Richard Lietz infine continuerà a fare da chioccia a Michael Fassbender sulla #93.

L’appuntamento con l’European Le Mans Series è col consueto Prologo e la 4 Ore di Barcelona, rispettivamente il 19/20 ed il 23 aprile prossimi.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Iron Lynx

L’entry list dell’ELMS 2023

Duqueine

ELMS – Duqueine presenta Jani e Pino. Sato si accasa con United Autosports. De Gerus completa per Cool Racing

Grande colpo di mercato per Duqueine, che presenterà ai nastri di partenza dell’European Le Mans Series nientemeno che Neel Jani. Il 39enne pilota svizzero, campione WEC e vincitore della 24 Ore di Le Mans nel 2016, affiancherà Renè Binder proveniente da Algarve Pro Racing, e la giovane promessa Nico Pino, vicecampione ELMS LM P3 con Inter-Europol e recente polesitter nella categoria entry level a Daytona.

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Un altro colpo non di minore attenzione è stato piazzato da United Autosports, che chiude i propri equipaggi ingaggiando Marino Sato, che affiancherà sull’Oreca LM P2 #22 l’ex-titolato Phil Hanson ed Oliver Jarvis. Il 23enne giapponese, ex-campione Euroformula Open nel 2019, ha disputato quattro stagioni in Formula 2, ottenendo cinque piazzamenti nella top ten.

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Infine Cool Racing ha svelato anche l’ultimo tassello della propria line-up con Reshad de Gerus. Il 19enne francesino nativo della Reunion, buon protagonista delle monoposto transalpine e già al volante dell’Oreca del Duqueine nella prima parte della stagione e all’ultima Le Mans, affiancherà nell’equipaggio Pro/Am del team elvetico i già noti Jose Maria Lopez e Vlad Lomko sull’Oreca LM P2 #37.

L’European Le Mans Series partirà il 23 aprile prossimo a Barcelona, preceduta dal consueto Prologo il 19/20. L’entry list completa invece sarà svelata lunedí 6 febbraio.

Piero Lonardo

Foto: Duqueine Team, United Autosports

Corvette Racing WEC 2023

ELMS – Cool Racing e UA piazzano i colpi Lopez e Di Resta. Bruni, LM P2/Am con Proton

L’attenzione dei media in questi giorni è sicuramente focalizzata sul debutto delle nuove vetture della categoria top dell’endurance, che si svilupperà fra il presente weekend a Daytona e a metà marzo a Sebring, ma non dobbiamo dimenticarci le serie continentali, che continuano a proporre equipaggi di alto livello.

Al riguardo è notizia di questi giorni l’ingaggio da parte di Cool Racing di Josè Maria Lopez per uno dei suoi due equipaggi LM P2 nell’European Le Mans Series. Il pilota argentino, già due volte campione del mondo WEC con Toyota, troverà al proprio fianco Vladimir Lomko.

Il giovane russo debutterà nel mondo dell’endurance dopo i buoni risultati ottenuti in F4 ed in Euroformula Open, dove lo scorso anno si è classificato secondo alle spalle di Oliver Goethe, e farà parte dell’effort del team per la 24 Ore di Le Mans, grazie all’invito automatico conquistato con il successo tra le LM P3. Il secondo equipaggio del team vedrà il campione in carica della LM P3, Malthe Jakobsen, tirare al titolo insieme al boss Nicolas Lapierre e ad Alexandre Coigny.

Anche United Autosports, un’altra delle compagini da sempre protagoniste dell’ELMS, sarà della partita nella categoria top con un equipaggio di rispetto. Paul di Resta infatti tornerà infatti nella serie europea, questa volta full-time, insieme a Guy Smith – trionfatore a Le Mans con la Bentley nel 2003 – e a Jim McGuire nell’Oreca #23 iscritta tra le Pro-Am.

Un’altra vettura sempre Pro/Am è pronta per Andy Meyrick, Daniel Schneider e Nelson Piquet Jr., mentre l’equipaggio della terza Oreca, che concorrerà per l’assoluto, verrà svelato in seguito.

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Infine anche Proton Competition effettuerà il salto nella categoria maggiore, proprio con la vettura ora impiegata a Daytona. Anche qui, il capofila sarà Gianmaria Bruni, che fungerà da chioccia per il figlio del patron, Jonas Ried, e per l’eterno Giorgio Roda tra le Pro/Am.

Annunciato anche un altro equipaggio di rilievo tra le GTE, che vedrà il ritorno di Formula Racing su di una Ferrari 488 GTE Evo per Johnny e Conrad Laursen e, nei round i quali sarà libero da altri impegni, nei quali sarà sostituito da Mikkel Mac, il neopilota della 499P Hypercar, Nicklas Nielsen, in un duello casalingo con il GMB Motorsport. Dopo il successo a mani basse nella Michelin Le Mans Cup con la Honda NSX GT3 infatti, il team danese farà debuttare una Aston Martin Vantage per il talentino Gustav Birch, il campione nazionale TCR Kasper H. Jensen e Jens Reno Møller.

Ricordiamo che l’European Le Mans Series prenderà il via il 23 aprile prossimo a Barcelona, preceduta dal consueto Prologo il 19/20.

Piero Lonardo

Foto: Cool Racing, Piero Lonardo

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ELMS – Prema, vittoria e titolo. La prima delle Iron Dames. Il finale thrilling premia Cool Racing in LM P3

Dopo gli spaventi della Le Mans Cup del mattino, con il terribile incidente a Jerome de Sadeleer, la 4 Ore di Portimao non ha lesinato emozioni vere, e ha premiato Prema Racing, nuovi campioni ELMS.

_PL53878 (1) L’avvio, ritardato di mezz’ora sotto un’imprevista pioggia leggera, ha subito mescolato le carte in tavola, con la macchina in pole del Racing Team Turkey a scivolare nelle retrovie; purtroppo anche Francois Perrodo sbagliava al primo giro e non riusciva a trarre vantaggio nella classifica Pro/Am.

Era Juan Manuel Correa a dettare il ritmo, incalzato però da Pietro Fittipaldi, che con la vettura di Inter-Europol riusciva a prendere la testa della gara. Sempre per la gioia dei tifosi del team polacco, anche Charlie Crews aveva presto ragione di Mo Smith e si installava al primo posto tra le LM P3. Ricordiamo che all’equipaggio della Ligier #13 bastava un sesto posto per guadagnare matematicamente il titolo di categoria.

In GTE, Sarah Bovy lasciava passare Diego Alessi ma presto riprendeva la testa della categoria con la Ferrari delle Iron Dames

Anche se la pioggia era già sostanzialmente scemata (nessuno ha montato le rain), un paio di Full Course Yellow rimescolavano le carte in tavola, permettendo a Mathias Beche di involarsi su Ferdinand Habsburg, subentrato a Correa, sulla vettura Pro/Am del TDS x Vaillante, cosí come un pit eseguito in regime di green flag penalizzava temporaneamente le signore in rosa a favore dell’Aston Martin #69.

La leadership del TDS si chiudeva all’inizio della terza ora, complice l’ennesima interruzione per un’uscita di pista da parte questa volta di Alex Peroni del team di casa Algarve Pro Racing

Frattanto Malthe Jakobsen, ora sulla Ligier LM P3 del Cool Racing, inforcava giri veloci e, approfittando del contatto proprio fra Beche e Nico Pino, si impossessa della leadership della categoria.

Nel frattempo è ricominciato a piovere, sempre in modo leggero; ma ormai siamo nell’ultima ora e Louis Deletraz, incaricato dello stint finale, non ha problemi a tenere dietro la concorrenza, macinando un distacco abissale su Job Van Uiter e Phil Hanson, i quali si giocano il secondo posto che vale un invito a Le Mans. Il britannico di United Autosports però sbagliava nella lotta con Yifei Ye e chiudeva anzitempo la gara.

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Ma le emozioni non sono finite, perchè Nico Pino esce alla garibaldina dall’ultima sosta, evita per miracolo le altre due macchine del team, e finisce sull’incolpevole John Hartshorne: E’ titolo quindi per Cool Racing, mentre il Racing Team Turkey coglie l’ennesima vittoria, la quarta su sei gare, nella categoria Pro/Am.

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Le Iron Dames possono festeggiare il primo successo nelle serie ACO, davanti all’Aston Martin residua e all’altra Ferrari di Kessel Racing, che si impossessa dell’invito a Le Mans proprio insieme alle tre donzelle. La quinta piazza finale della Porsche Proton basta a Gianmaria Bruni, Lorenzo Ferrari e Christian Ried per conquistare il titolo GTE.

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E’ tutto per quest’anno per l’European Le Mans Series; la serie europea tornerà il 19-20 aprile 2023 con il consueto Prologo a Barcelona, seguito dalla 4 Ore del 23 dello stesso mese.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’ordine di arrivo della 4 Ore di Portimao

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ELMS – Aitken superlativo ruba il titolo anticipato a Prema. Jakoben 6 pole su 6 in LM P3. Bovy primadonna

Qualifiche come sempre tirate e appassionanti quelle dell’European Le Mans Series, anche nel finale di Portimao. L’obiettivo di Prema Racing e Louis Deletraz era quello di chiudere in anticipo la pratica titolo col punto aggiuntivo della pole position, ma ci si è messo di mezzo Jack Aitken.

Il tester Williams ha regalato la seconda pole position della storia al Racing Team Turkey, col tempo di 1.32.375, scalzando sotto la bandiera a scacchi l’Oreca tricolore per appena 78 millesimi.

In seconda fila partiranno altri due protagonisti del weekend lusitano, Algarve Pro Racing con la #47, ed i residui contender di Panis Racing, che Job Van Uitert non è riuscito ad avvicinare alla vetta per 2 decimi.

Niente da fare nemmeno per AF Corse, che termina in P9 che al contrario vede allontanarsi di un altro punto proprio il rivale del titolo Pro/Am. Sempre per i colori nostrani, da segnalare il dodicesimo tempo di Sergio Campana con la vettura del BHK.

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Ha infiammato anche la lotta per la pole position delle LM P3, che ha visto quali mattatori proprio i due contender per il titolo. Alla fine Malthe Jakobsen è riuscito nell’impresa di conquistare l’ennesima pole position, la sesta su sei gare in stagione, per Cool Racing, col tempo di 1.37.100

Sono 175 i millesimi che hanno tenuto lontano Guilherme Oliveira dal punto extra per la capolista Inter-Europol, che dovrà ora difendere 18 lunghezze sul team svizzero; in teoria un sesto posto della Ligier #13 garantirebbe matematicamente il titolo  alla compagine gialloverde anche in caso di vittoria di Jakobsen e c, un impresa non impossibile quindi.

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E veniamo alle GTE, dove a sorpresa è stata Sarah Bovy a conquistare la prima pole position al femminile per le Iron Dames col tempo di 1.41.888. La pilotessa belga, a parità di Success Ballast (+5 kg), si è imposta per appena 28 millesimi su Giacomo Petrobelli sull’altra Ferrari del JMW. Il tris Ferrari si completa con Nico Varrone sulla 488 GTE Evo #32 del Rinaldi Racing, il quale dividerà l’abitacolo col solo Diego Alessi a seguito del forfait di Pierre Ehret.

Solo quinto tempo per la Porsche capolista di Christian Ried, gravata però di 30 kg extra, mentre le altre due contender di Kessel Racing e Iron Lynx terminano solamente in P7 e P9 rispettivamente nelle mani del rientrante Takeshi Kimura e di Claudio Schiavoni.

L’appuntamento con lo start della 4 Ore di Portimao è per domani alle ore 13 locali (le 14 per l’Italia), godibile gratuitamente sul sito ELMS https://live.europeanlemansseries.com/en/

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche

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ELMS – Prema prenota la pole. Porsche uno-due in GTE

Louis Deletraz si impone nella seconda ed ultima sessione di prove libere della 4 Ore di Portimao. Il driver di Prema, leader in classifica generale insieme a Ferdinand Habsburg, ha fissato i cronometri sull’1.32.876, comunque più lento di 3 decimi rispetto alla migliore prestazione di ieri mattina da parte di Jack Aitken, anche oggi sul podio virtuale col terzo tempo e migliore dei Pro/Am per il Racing Team Turkey. Tra i due, ancora una volta Pietro Fittipaldi, distanziato di appena 67 millesimi con la vettura di Inter-Europol.

Solo dodicesimo tempo per i major contender di Panis Racing con Job van Uitert, dietro all’Oreca di AF Corse grazie ad Alessio Rovera.

Il team battente bandiera turca ha svettato anche nella mezz’ora riservata ai piloti bronze disputata ieri pomeriggio con Salih Yoluc.

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Tra i due litiganti delle LM P3 è DKR a godere con Sebastian Alvarez ed il tempo di 1.38.424, ben lontano dal best lap ottenuto ieri da Guilherme Oliveira, che chiude col quinto tempo, preceduto anche dall’altra Ligier di Inter-Europol, da Alex Kapadia di RLR MSport e dal solito Kay van Berlo di United Autosports.

L’antagonista del team polacco, Malthe Jakobsen, termina solamente in P7 per Cool Racing, a 6 decimi dal leader odierno.

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Dominio Porsche infine in GTE grazie ad Alessio Picariello e Richard Lietz, protagonisti dell’uno-due delle 911 con Absolute Racing e Proton Competition. Il giovane pilota belga ha limato la migliore prestazione di ieri da parte di Johnny Adam e dell’Aston Martin di TF Sport con 1.41.285. Ottima prestazione anche per il leader in classifica della Porsche #77, che chiude in P4 grazie all’eterno Gianmaria Bruni nonostante i 30 kg extra di Success Ballast. Nel mezzo, la Ferrari di Kessel Racing/Car Guy, protagonista dell’unica Full Course Yellow della sessione.

Da segnalare l’accordo, reso noto stamane, che manterrà il season finale della serie europea sulla pista lusitana fino al 2025.

Tutto pronto per le qualifiche, a partire dalle 16.35 locali, da seguire in free streaming sul sito ELMS https://live.europeanlemansseries.com/en/

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

I risultati del Bronze Test

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ELMS – Aitken svetta nelle Libere 1 a Portimao

Jack Aitken del Racing Team Turkey, ha segnato il miglior tempo delle prime libere della 4 Ore di Portimao. Il pilota britannico, di ritorno dopo l’assenza per concomitanza di Spa, ha segnato al primo giro utile la migliore prestazione della mattinata con 1.32.592, precedendo di oltre 2 decimi Pietro Fittipaldi, in preparazione ai test Haas F1, dell’Inter-Europol, e Mathias Beche del TDS x Vaillante.

Quinto tempo anche oggi per Louis Deletraz della capolista Prema, mentre gli unici contender rimasti del Panis Racing hanno chiuso addirittura in P11 con Job van Uitert.

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Guilherme Oliveira si conferma al top delle LM P3 con la Ligier #13, migliorando di 6 decimi la migliore prestazione di ieri con 1.37.704, precedendo Malthe Jakobsen di appena 19 millesimi, duello che rinnova la lotta al titolo di categoria tra Inter-Europol e Cool Racing.

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Tra le GTE, migliore prestazione dell’Aston Martin #95 del TF Sport con Johnny Adam ed il tempo 1.41.352, 86 millesimi meglio di Martin Rump con la Porsche di Absolute Racing, a seguire le due Ferrari di Rinaldi Racing con Nico Varrone e Fabrizio Crestani.

Alla sessione, che non ha riportato interruzioni di sorta, non ha partecipato la Ferrari di Spirit of Race. Duncan Cameron è ancora assente, come a Spa, per motivi personali e presumibilmente la vettura verrà ritirata ufficialmente dalla competizione.

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Nelle successive prove della Michelin Le Mans Cup si è rivista in pista la Mission H24; la vettura a idrogeno ha percorso 9 giri totali con una migliore prestazione di 1.58.388, lontana oltre 13” dalla peggiore delle GT3 iscritte.

Il programma odierno prosegue con la consueta mezz’ora riservata ai piloti Bronze Ranked alle 17.30 locali; domattina le libere-2 partiranno invece alle 11.40.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

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ELMS – Chatin e IDEC al top nei test di Portimao

E’ Paul-Loup Chatin il più veloce nella giornata di test della 4 Ore di Portimao, ultimo appuntamento stagionale dell’European Le Mans Series 2022. Il campione 2019, che proprio qui in Algarve suggellò il trionfo per IDEC Sport, ha fissato i cronometri a metà della sessione del mattino sul tempo di 1.33.247, ripetendosi anche nel pomeriggio, seppur più lento di circa 3 decimi.

In evidenza anche le due vetture di casa di Algarve Pro Racing, che hanno piazzato il talentino Bent Viscaal e James Allen nel podio virtuale della giornata, separati da 3 e 4 decimi rispettivamente.

Se l’Oreca al comando oggi non può più nutrire speranze di successo finale, ormai appannaggio di Prema, oggi P5 col neoacquisto WTR, Louis Deletraz, AF Corse tenterà di aggrapparsi con le unghie e i denti alla matematica nella classifica Pro/Am che li vede separati da Racing Team Turkey di ben 22 lunghezze.

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Anche tra le LM P3 sotto i riflettori un elemento locale, nella persona di Guilherme Oliveira, al top nella categoria nel pomeriggio con la Ligier #13 di Inter-Europol ed il tempo di 1.38.384, scavalcando di soli 38 millesimi Kay van Berlo, il migliore della prima sessione, con la vettura #3 di United Autosports.

L’equipaggio del team battente bandiera polacca ricordiamo deve difendere ben 19 punti sul Cool Racing, oggi P6 globale con lo specialista Malthe Jakobsen.

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Il duello più avvincente rimane quello delle GTE, dove tre team sono in lizza per successo finale. Il migliore di oggi però è stato Nico Varrone, sulla Ferrari #32 del Rinaldi Racing, autore nel pomeriggio di 1.41.943, 40 millesimi meglio di Johnny Adam sull’Aston Martin dell’Oman TF e 64 di Gianmaria Bruni con la Porsche Proton.

Solo P6 per Davide Rigon sulla Ferrari di Iron Lynx e ancor più indietro l’altra 488 GTE dei dominatori di Spa del Kessel Racing con Frederik Schandorff. Va ricordato che la 911 #77 sconta la bellezza di 30 kg extra rispetto alla concorrenza.

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Alla sessione hanno partecipato tutte e 41 le vetture iscritte, compresa la seconda Ferrari del Rinaldi Racing, assente a Barcelona e a Spa. Da segnalare alcune interruzioni, la più spettacolare per il contatto avvenuto tra l’Oreca LM P2 del Team Virage e la Ligier LM P3 #17 di Cool Racing.

Domani il programma prevede le prime libere alle 10.20 locali (-1 ora rispetto all’Italia) ed il Bronze Test alle 17.30.

Piero Lonardo

Photo: Piero Lonardo, Roberto Beretta

I risultati del Morning Test

I risultati dell’Afternoon Test

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ELMS – Ancora 41 vetture a Portimao, che sposta la data 2023

41 vetture animeranno il season finale dell’European Le Mans Series 2022 a Portimao. Viene quindi confermato, a poco più di una settimana dall’evento, l’intero plateau di Spa.

Il titolo è praticamente nelle mani di Prema, grazie ai ben 24 punti di vantaggio sul Panis Racing. Con 26 punti in palio, tra vittoria e pole position, solo un miracolo potrebbe far volgere la bilancia a favore del Panis Racing; con Louis Deletraz e Ferdinand Habsburg che “vedono” anche il titolo piloti. Per lo svizzero si tratterebbe del bis dopo quello del 2021.

La line-up di United Autosports d’altro canto, proprio grazie al successo in terra belga, potrebbe appropriarsi della piazza d’onore, stanti le tre sole lunghezze di svantaggio da Nico Jamin, Job van Uitert e Julien Canal.

Difficilissima anche l’eventuale rimonta in Pro/Am, con AF Corse e Nielsen Racing separati da 22 e 23 punti rispettivamente dal Racing Team Turkey, che a Spa ha conquistato il terzo successo in cinque gare e che ritroverà il titolare Jack Aitken.

Tra gli equipaggi, il rumeno Philip Ugran continua ad essere listato a fianco di Ben Viscaal in Algarve Pro Racing, mentre in casa Duqueine dovrebbe ritornare Rashard de Gerus.

Anche il titolo delle LM P3 è una battaglia a due tra Inter-Europol e Cool Racing, separati da 19 lunghezze. Tra gli equipaggi, ancora TBA il sedile di 360 Racing al fianco di Terrence Woodward e Ross Kaiser, mentre sia Eurointernational che Nielsen Racing schiereranno line-up con due soli piloti.

Sono tre invece gli equipaggi in lotta per il titolo GTE. Proton Competition, che a Spa ha limitato i danni a causa del Success Ballast, si ritrova comunque al comando con 72 punti ma 30 kg extra da aggiungere alla Porsche #77 contro i 25 della Ferrari Kessel ed i soli 5 dei campioni uscenti di Iron Lynx, separati dalla vetta rispettivamente da 9 e 21 punti.

Nell’entry list viene nuovamente riportata la seconda Ferrari del Rinaldi Racing, assente sia Barcelona che a Spa. Dovfebbe essere della partita anche la 488 GTE di Spirit of Race, ritirata all’ultimo momento a Spa per motivazioni personali da parte di Duncan Cameron.

Sempre di oggi la notizia che è stata spostata di una settimana la 4 Ore di Portimao 2023, che è ora prevista al 22 ottobre anzichè al 15, lo stesso weekend del season finale IMSA, la Petit Le Mans.

L’azione in pista sul Autodromo Internacional do Algarve inizierà giovedí 13 ottobre con i test collettivi. Lo start della gara domenica 16 ottobre alle ore 13 locali.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry list della 4 ore di Portimao