Archivi categoria: ELMS

_Z9B1388 (1)

ELMS – Inter-Europol svetta nella notte di Aragon

Olli Caldwell è risultato il più veloce nella seconda sessione di libere della 4 Ore di Aragon. L’alfiere di Inter-Europol ha piazzato la zampata decisiva nel tramonto spagnolo col tempo di 1.48.316, il migliore del weekend, superando due mostri sacri dell’endurance quali Josè Maria Lopez e Neel Jani nell’ordine dei 2 decimi.

P4 e migliore degli equipaggi Pro/Am, Filipe Albuquerque, sub di lusso per United Autosports sull’Oreca #21 al posto di Nelson Piquet Jr.

Battaglia sul filo dei millesimi tra le LM P3, con il portoghese Pedro Perino al top per DKR col tempo di 1.54.058, appena 30 millesimi meglio di Glenn van Berlo e la Ligier #10 di Eurointernational.

PHOTO-2023-08-25-22-19-19 (1)

Fra le GTE infine, c’è ancora Matteo Cairoli davanti a tutti con 1.57.265, ma dietro la Porche di Iron Lynx ad inseguire stavolta ci sono ben tre Ferrari, con Matt Griffin, Nicklas Nielsen e Davide Rigon.

_Z9A1138

Ieri si è svolta invece la consueta mezz’ora riservata ai piloti bronze ranked, che ha visto ancora una volta primeggiare Salih Yoluc con la vettura del Racing Team Turkey.

Nel primo pomeriggio odierno infine la conclusione della prima edizione della pitstop challenge. Al termine di semifinali e finali si sono aggiudicate i relativi premi di categoria le compagini di IDEC, Ultimate e GMB.

Domani il programma del particolare weekend iberico prevede le qualifiche alle 10.15, mentre lo start della 4 Ore di Aragon avverrà alle 18.00 per un arrivo alla luce dei (pochi) riflettori.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

I risultati del Bronze Test

I risultati delle Libere 2

I risultati della pitstop challenge-Semifinali

I risultati della pitstop challenge-Finali

505afef5-d071-41cf-b2ab-d42156491418

ELMS – Jakobsen e Cool Racing dettano il passo nelle prime libere di Aragon

La schedule particolare della 4 Ore di Aragon ELMS non può limitarsi alle sole ore meno calde, per cui, dopo i test di ieri, nel primo pomeriggio si è disputata la prima sessione di libere.

Con temperature ancora intorno ai 40°, cinque vetture, tutte LM P3, hanno scelto di non calcare la pista: le Duqueine di DKR e WTM by Rinaldi, le due Ligier di RLR MSport, e di Eurointernational #10.

L’inizio della sessione è stato caratterizzato da due lunghi periodi di Full Course Yellow, protagoniste le Oreca LM P2 del Racing Team Turkey di Salih Yoluc e di Inter-Europol, ma mentre i vincitori di Le Mans si sono presto affrancati dalla ghiaia in curva 7, la capolista non ha più ripreso la pista.

Al termine di una seconda metà di turno è stato Malthe Jakobsen a fissare la migliore prestazione con 1.48.738, 3 decimi peggio del best lap di ieri a cura di Laurents Hörr, ma con condizioni di pista ben diverse. A seguire James Allen con la vettura #25 di Algarve Pro Racing, a mezzo secondo, e Neel Jani con la vettura del Duqueine.

Termina in top five dietro Paul-Loup Chatin il sub di lusso Filipe Albuquerque sulla #21 di United Autosports. Il team angloamericano ha dovuto sostituire Jim McGuire con Garnet Patterson su un’altra delle tre vetture schierate, la #23, a causa del riacuirsi di un dolore da parte del titolare a fronte di un’uscita di strada rimediata ieri nella giornata di test. A causa di questa sostituzione dell’ultimo momento la macchina, in assenza del pilota bronze ranked obbligatorio, non verrà più classificata fra le LM P2 Pro/AM ma tra gli equipaggi Pro.

Assente anche oggi Mathieu Vaxivière, impegnato con i collaudi dell’Alpine LMDh al Paul Ricard.

Tre le sette LM P3 residue in pista, la palma del migliore va a Marcos Siebert, autore di 1.53.601 con la Ligier #17 di Cool Racing davanti di 3 decimi su Manuel Espirito Santo del Team Virage, autore di 1.53.942 negli appena 7 giri compiuti. Completa il podio virtuale Antoine Doquin con la Ligier del Racing Spirit of Leman, a quasi 1” dal battistrada.

Infine le GTE, con ben tre Porsche ai primi tre posti, capitanate da Matteo Cairoli, autore di 1.58.376, seguito dalle 911 RSR-19 del Proton Competition di Richard Lietz ed Alessio Picariello, tutte racchiuse nello stesso centesimo di secondo e nonostante il Success Ballast di 25 kg per le vetture della capolista Iron Lynx e Proton #16. A seguire l’Aston Martin del GMB con Nicki Thiim precede la migliore delle Ferrari con Davide Rigon ed il Kessel Racing.

In mattinata si è svolto inoltre il primo round del pitstop challenge, che vedrà avanzare le quattro migliori crew per categoria domani in semifinali e finali ad eliminazione diretta. Appuntamento a domani alle 14.00 per i 30’ riservati ai piloti bronze ranked e le libere 2 al calar del sole a partire dalle 20.30.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

I risultati delle Libere 1

I risultati della pitstop challenge

ffa6592a-09ec-4f83-a23d-1fbca4942c65

ELMS – La serie sfida l’inferno di Aragon con la novità pitstop challenge

Il caldo torrido del Motorland Aragon non ha fermato le 42 vetture iscritte al terzo appuntamento dell’European Le Mans Series che oggi hanno affollato il circuito per la tradizionale giornata dedicata ai test.

Nelle cinque ore complessive, suddivise in due sessioni, sono stati oltre 4.000 i giri percorsi, nonostante temperature che nel pomeriggio hanno toccato i 40°.

Il miglior tempo della giornata è stato segnato da Laurents Hörr, che a metà mattinata ha fissato i cronometri sull’1.48.374 con l’Oreca di IDEC Sport, precedendo di poco più di un decimo un altro passato specialista delle LM P3, Malthe Jakobsen dell’equipaggio Pro/Am di Cool Racing e Tristan Vautier di Algarve Pro Racing.

545f18e4-12ad-4740-9bdb-6c20db653c52

Wyatt Brichacek ha portato in altro tra le LM P3 la Ligier #13 di Inter-Europol, mentre Davide Rigon ha primeggiato in GTE con la Ferrari di Kessel Racing.

c42e0dec-ae5f-4216-a08e-086b2af1b8a4

Nel pomeriggio, largo a due dei tre sostituti di lusso di questo appuntamento spagnolo, Ben Viscaal ed Alessio Rovera, sulle Oreca Pro/Am di Algarve Pro Racing ed AF Corse, ad oltre 8 decimi però dal best lap di Hörr.

Migliori prestazioni della sessione inferiori al mattino anche in LM P3 a cura di Manuel Espirito Santo del Team Virage ed in GTE da Ulysse de Pauw per AF Corse.

Tutte le vetture hanno registrato giri cronometrati e i due turni sono stati interrotti più volte con bandiera rossa, anche se non si registrano incidenti degni di nota, anche se la direzione gara ci è andata giù pesante con i track limits, cancellando un’infinità di giri.

In scena anche la Michelin Le Mans Cup, con migliori prestazioni da parte di Colin Noble del Team Thor tra le LM P3 e Kei Cozzolino fra le GT3.

_PLM7864

Domani l’ELMS riprende con la prima sessione di libere, in programma dalle 14.55. Prima però una novità per la serie europea, la pit stop challenge, col primo turno dalle 12.30. Le quattro migliori compagini per categoria si sfideranno poi venerdí in un torneo ad eliminazione diretta, per determinare i tre vincitori, che verranno premiati con trofei e buoni carburante.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

I risultati della Morning Session

I risultati della Afternoon Session

_PL57509

ELMS – Ad Aragon tornano Albuquerque, Viscaal e Rovera

Dopo oltre un mese torna l’European Le Mans Series fra due fine settimana col primo appuntamento al Motorland Aragon. La nuova venue della serie continentale ospiterà fra gli altri tre graditi ritorni.

Filipe Albuquerque vestirà di nuovo i colori di United Autosports anche in Europa sull’Oreca #21 iscritta tra le LM P2 Pro/Am in compagnia di Daniel Schneider and Andy Meyrick, a causa dei concomitanti impegni del titolare, Nelson Piquet Jr. Ricordiamo che il driver portoghese, attualmente capolista nel WeatherTech SportsCar Championship, ha conquistato il titolo ELMS nel 2020 dopo una stagione strepitosa culminata con tre vittorie e due podi su cinque gare al fianco di Phil Hanson.

_PL58912

Bent Viscaal dal canto suo sarà di ritorno con Algarve Pro Racing al posto di Jack Hawksworth, impegnato al Viriginia International Raceway con la Lexus del Vasser Sullivan con la quale conduce la classifica delle GTD Pro nella massima serie endurance americana. Il giovane talento olandese, impegnato con Prema nel WEC, affiancherà Fred Poordad e Tristan Vautier sull’Oreca Pro/Am #20.

_PL52728

Per la medesima concomitanza non sarà disponibile Ben Barnicoat sulla vettura iscritta tra i Pro/Am da AF Corse, che vedrà nuovamente Alessio Rovera al fianco di Francois Perrodo, insieme al quale ha mietuto vittorie nel WEC e nella serie europea, e di Mathieu Vaxivière.

Sulla Ligier LM P3 #10 di Eurointernational viene inoltre riportato il polacco Jacek Zielonka al fianco di Glenn van Berlo. Per il resto, a parte il TBA sull’Oreca LM P2 del DKR al fianco di Sebastian Alvarez e Nathanael Berthon, compagini immutate sulle 42 vetture in pista già mercoledì 23 agosto per i test collettivi. Libere alle 14.55 di giovedì 24 e alle 20.30 di venerdì 25, in preparazione della gara in notturna a partire dalle 18.00 di sabato 26 agosto, precedute dalle qualifiche alle 10.15.

Vedremo se la line-up del Racing Team Turkey riuscirà a mantenere la testa della classifica generale col suo equipaggio Pro/Am contro i professionisti delle LM P2, capitanati da Duqueine ed Algarve Pro Racing.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry list di Aragon

_PLM8100

ELMS – A Le castellet, Algarve Pro Racing beffa nel finale il Racing Team Turkey. Successi di classe per Racing Spirit of Leman e Proton Competition

Come al solito l’European Le Mans Series non lesina emozioni: reduci dalla doppia scorpacciata ravvicinata di endurance mondiale con Le Mans e Monza, la 4 Ore di Le Castellet ci ha ricordato, come se ce ne fosse stato bisogno, che non c’è necessariamente bisogno di avere costose quanto bellissime Hypercar per assistere ad una gara di durata avvincente e tirata fino alla bandiera a scacchi.

Sono stati infatti i 10’ finali a decidere, nel risultato, la classifica assoluta, ed il consumo esagerato delle gomme anteriori sinistre Goodyear dei major contender e premiare Algarve Pro Racing, che conquista il primo successo assoluto della sua breve storia in LM P2. Ma andiamo per gradi…

Al via le vetture di testa optano quasi tutti per i giovani leoni: Vlad Lomko per Cool Racing, Paul Lafargue per IDEC, Manuel Maldonado per Panis Racing, Kyffin Simpson per Algarve Pro Racing e Nico Pino per Duqueine.

_PL51490

Il talentino russo del team di Nico Lapierre esegue un robusto elastico al via che spiazza la concorrenza e permette all’Oreca #47 di prendere subito secondi preziosi di vantaggio su Simpson e compagnia. Salih Yoluc ovviamente non ha problemi a comandare il gruppo delle Pro/Am, mentre Henrik Hedman si gira alla prima piega. Tra le LM P3, Torsten Kratz presto si ritrova alle spalle Glenn van Berlo, partito dal fondo dopo la penalità post-qualifica, mentre Michael Fassbender si accoda all’altra Porsche Proton del patron Christian Ried.

Oliver Jarvis dal canto suo ci mette poco a riaccodarsi al gruppo delle LM P2 dopo la disavventura di ieri che lo ha relegato in ultima fila, mentre Nico Pino si accoda ai due battistrada. In GTE, Davide Perel, al volante della Ferrari Spirit of Race, interrompe brevemente l’egemonia Proton in GTE mentre dietro si danno botte da orbi; a farne maggiormente le spese l’attore-pilota, centrato prima dall’altra Porsche Proton di Ryan Hardwick e poi dalla Ferrari di Formula Racing di Johnny Laursen.

Quest’ultimo contatto chiama in causa la Safety Car, ed Alex Lynn, che nel frattempo aveva preso il volante da Simpson ed il comando dell’assoluta su Rashad de Gerus, a propria volta subentrato a Lomko, cede la leadership a Tijmen van der Helm sulla vettura del Panis Racing.

Impazza intanto la battaglia in chiave tedesca fra le LM P3 fra WTM by Rinaldi ed Eurointernational. Leo Weiss e Matthias Luethen si ripassano un paio di volte ma un contatto fra la Ligier #10 e l’altra JS P320 #5 dell’RLR lascia il team battente bandiera italiana con danni al posteriore che la tolgono dalla lotta per il successo di categoria. Questo contatto, non sanzionato dalla direzione gara, genera una Full Course Yellow per rimuovere i detriti.

D questa neutralizzazione ne approfittano Laurents Horr, subentrato per IDEC, che si installa alle spalle di Lynn, e Antoine Doquin tra le LM P3 che inizia ad insidiare la testa della categoria sulla Ligier del Racing Spirit of Leman e a poco più di 80’ dal termine passa al comando. La vettura del Panis Racing, al contrario, scivola nelle retrovie.

Dopo la quarta e teoricamente penultima sosta è il momento dei grossi calibri, ed è la vettura del Duqueine con Neel Jani ad ereditare il comando davanti a Paul-Loup Chatin di IDEC e Josè Maria Lopez per Cool Racing, tutti racchiusi in circa 12” insieme a Louis Deletraz, che sornione si è portato in P4 con la vettura del Racing Team Turkey.

Lo svizzero completa il forcing per la squadra in rosso e si sbarazza prima facilmente di Lopez, fumato anche da James Allen, incaricato dell’ultimo stint per Algarve Pro Racing, e poi va ad attaccare Chatin per la seconda piazza.

_PL51724

Lo stint finale vede uscire di scena la macchina di IDEC per problemi all’anteriore sinistra, mentre Allen inizia una furiosa rimonta che lo vede prima passare Jani e poi attaccare e superare Deletraz a 7’ dal termine. Quest’ultimo cederà anche al connazionale Jani a tre tornate dal termine per classificarsi al terzo posto assoluto, migliore ancora una volta tra i Pro/Am davanti a Cool Racing e ad AF Corse. Ad Inter-Europol il gradino basso del podio delle LM P2.

_PL52338

Festeggia il Racing Spirit of Leman che si riappropria del successo negato a Barcelona davanti al WTM by Rinaldi ed al Cool Racing, grandi sconfitti di questa trasferta transalpina.

_PL51876

In GTE, alle spalle dell’imprendibile Porsche Proton #77 condotta anche da Giammarco Levorato e Julien Andlauer, si fa largo l’altra 911 di Iron Lynx grazie agli effort finale di Matteo Cressoni e Matteo Cairoli. Nonostante le tante peripezie sostenute durante le quattro ore di gara, Kessel Racing chiude al terzo posto, migliore delle Ferrari.

UPDATE: Nel post-gara la direzione corsa ha comminato, fra le varie penalità, l’aggiunta di 35″ al tempo totale ottenuto dalla Ferrari Kessel in sostituzione di un drive-through per il contatto avvenuto nelle fasi finali tra Gregory Huffaker II e la Porsche Proton #16. In virtù di questa penalità, la Ferrari #57 perde il terzo posto, che va all’Aston Martin #95 del TF Sport.

In classifica generale, col secondo posto odierno, Duqueine balza al comando con 43 punti contro i 35 di Algarve Pro Racing. Ovviamente nell’overall è il Racing Team Turkey a primeggiare con 40 punti contro i 36 di Duqueine ed i 27 di Algarve Pro Racing. Tra le LM P3, il Cool Racing col terzo posto odierno mantiene la leadership per una sola lunghezza sul Racing Spirit of Leman. In GTE infine, Iron Lynx capitalizza al meglio i due piazzamenti e balza in testa con 40 punti contro i 27 e 26 delle due vetture di Proton Competition (la #16, che oggi ne ha fatte una più di Bertoldo, e la vincitrice odierna #77)

L’appuntamento con l’ELMS è per il 26 agosto nella nuova (per la serie) venue di Motorland Aragon.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’ordine di arrivo della 4 Ore di Le Castellet

_PL50550

ELMS – Prosegue il momento magico di Lopez: pole a Le Castellet con Cool Racing

Josè Maria Lopez ricorderà a lungo questo luglio 2023: dopo la vittoria assoluta a Monza con Toyota oggi è seguita la pole position alla 4 Ore di Le Castellet con l’Oreca del Cool Racing.

Al termine di una furiosa battaglia a colpi di giri veloci, l’argentino ha preceduto col tempo di 1.44.253, Paul-Loup Chatin di IDEC di oltre 2 decimi ed il terzo incomodo, Job Van Uitert del Panis Racing, di oltre 3.

La sessione è stata interrotta quasi subito per l’incidente occorso ad Oliver Jarvis, fermo nella parte finale del circuito e poi davanti alla pit entry. Lopez, autore di un errore a gomme fredde, ha potuto successivamente mettere in temperatura i pneumatici e stampare un paio di best lap che hanno portato alla seconda pole in altrettante gare per il team svizzero.

_PL50415

Tra le LM P2 Pro/Am non c’è stata storia, con Salih Yoluc ed il Racing Team Turkey, ricordiamo vincitori assoluti a Barcelona, i quali hanno surclassato la concorrenza dando la bellezza di oltre 8 decimi a Giorgio Roda con la vettura di Proton ed oltre 1” a Rodrigo Sales del Nielsen Racing.

_PL50389

Oscar Tunjo a sorpresa ha regalato la prima partenza al palo al WTM by Rinaldi Racing. In questa categoria, ancor più che nelle LM P2, c’è stata battaglia sul filo dei millesimi ed il pilota argentino ha potuto sfruttare il fatto di essere uscito per ultimo e quindi avere gomme più performanti nel rush finale. Il podio virtuale, completato da Glenn van Berlo di Eurointernational, e Ryan Harper-Ellam del Nielsen Racing, è separato da appena 82 millesimi.

UPDATE: La Ligier #10 di Eurointernational nel corso delle verifiche post-qualifica è stata trovata sotto il limite minimo di altezza (48 mm invece di 50) e le sono stati tolti i tempi ottenuti. La direzione gara ha comunque ammesso la vettura alla corsa, e partirà dall’ultima fila dello schieramento, accanto all’Oreca LM P2 #22 di United Autosports, protagonista della bandiera rossa.  

_PL50247

Infine Christian Ried conquista la sua seconda pole consecutiva al Paul Ricard con la Porsche Proton #77 ed il tempo di 1.56.260; niente da fare per Duncan Cameron che piazza la migliore delle Ferrari a 147 millesimi. Il successo del team tedesco è completato dalla terza prestazione da parte di Michael Fassbender.

L’appuntamento al Paul Ricard è per domattina alle 11.30 per lo start della 4 Ore di Le Castellet, secondo round della massima serie europea di endurance.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche

_PL58334

ELMS – Chatin prenota la pole a Le Castellet

Paul-Loup Chatin ha una lunga esperienza al Paul Ricard, che non comprende però la pole position, che potrebbe centrare oggi. Nelle ultime libere del mattino infatti l’alfiere di IDEC Sport ha segnato la miglior prestazione con 1.44.279, ancorchè nettamente al di sopra del miglior tempo di ieri a cura di Josè Maria Lopez.

_PL59542

A seguire, distanziati di appena di 31 e 92 millesimi, Oliver Jarvis per United Autosports e Job Van Uitert del Panis Racing. Migliore tra le Pro/Am Ian Rodriguez che porta in alto per una volta il Team Virage con 1.45.004.

_PL59111

Glenn van Berlo dal canto suo mostra le carte per Eurointernational stracciando la concorrenza tra le LM P3. Al driver olandese la miglior prestazione della giornata con 1.51.310, oltre 8 decimi meglio del miglior inseguitore, Julien Gael di RLR MSport.

_PL58756

Tornando in evidenza le Porsche infine tra le GTE, grazie ad Alessio Picariello, autore di 1.54.650, miglior tempo del weekend nella categoria con la 911 RSR-19 #15 di Proton, a precedere le altre GT di Stoccarda di Matteo Cressoni e e Julien Andlauer. Ancora una volta al top fra le Ferrari, Nicklas Nielsen, sub di lusso in Formula Racing.

Le uniche due neutralizzazioni della mattinata a causa di altrettanti fuoripista, il primo da parte di Oscar Tunjo  sulla Duqueine del WTM by Rinaldi. Nel pomeriggio di ieri si è svolta la consueta mezz’ora di prove riservate ai piloti Bronze ranked. Ancora una volta il miglior tempo è stato appannaggio di Salih Yoluc con la vettura del Racing Team Turkey.

_PL59036

Tutto pronto per le qualifiche, come sempre divise per categoria, a partire dalle 14.30. A seguire la gara della Michelin Le Mans Cup.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

I risultati del Bronze Test

_PLM7885

ELMS – Cool Racing domina nelle prime libere di Le Castellet

Dopo la giornata di ieri dedicata ai test, stamane sono partite le prove ufficiali della 4 Ore di Le Castellet. Cool Racing ha dominato la lista dei tempi con le sue due stelle: Josè Maria Lopez, autore di 1.43.030, e Malthe Jakobsen sulla vettura Pro/Am, distanziato di ben 9 decimi.

_PL56364

Job Van Uitert, il migliore di ieri, ha terminato terzo per Panis Racing, alle immediate spalle del talentino danese, precedendo a sua volta Mathieu Vaxivière, con la vettura Pro/Am di AF Corse, tornata regolarmente in azione dopo il fuoripista di ieri mattina.

A seguire ancora Oliver Jarvis sulla migliore delle macchine di United Autosports, ed un altro protagonista regolare della serie europea, Mathias Beche per Nielsen Racing.

Diverse vetture hanno dovuto subire penalità per track limits ed irregolarità in regime di Full Course Yellow, che è stata chiamata in causa a metà circa dei 90’ in programma, per detriti in pista. Tra queste anche le tre capolista, che hanno scontato Stop&Go di 5’. Tutte e 42 le macchine iscritte hanno preso parte alla sessione, anche se la Ligier LM P3 #15 di RLR MSport ha dovuto arrestarsi presto ai box per un problema di motore.

_PL52241

Nella categoria cadetta sono come ieri Kay Askey ed Inter-Europol a mettersi in luce col tempo di 1.50.242, un decimo meglio di Marcos Siebert ed Antoine Doquin con le Ligier di Cool Racing e Racing Spirit of Leman.

_PL56457

Come da copione le Aston Martin hanno tolto i veli e con Nicki Thiim occupano la vetta delle GTE con la Vantage del GMB Motorsport ed il tempo di 1.54.804, superiore comunque di 2 decimi della prestazione ottenuta ieri dalla Porsche Proon di Julien Andlauer.

Seguono a distanza di millesimi, Matt Griffin con la Ferrari Spirit of Race e Matteo Cressoni con la Porsche di Iron Lynx.

A seguire oggi la consueta mezz’ora riservata ai piloti Bronze ranked, a partire dalle 15.50.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

_PL50507

ELMS – Van Uitert al top nei test di Le Castellet con Panis Racing. Poker Porsche in GTE

E’ stato Job Van Uitert sulla Oreca del Panis Racing ad ottenere il miglior tempo nella giornata di test che precede la 4 Ore di Le Castellet, secondo appuntamento stagionale dell’European Le Mans Series 2023.

Il pilota olandese nel finale della sessione pomeridiana ha fissato i cronometri sull’1.43.609, scavalcando Alex Lynn, che fino a quel momento conduceva la lista dei tempi per Algarve Pro Racing.

_PL51424Il team vincitore in Pro/Am a Le Mans aveva invece primeggiato al mattino grazie a Tristian Vautier ed il tempo di 1.44.188 davanti agli altri trionfatori della Sarthe (ancorchè con diverso equipaggio) di Inter-Europol. La palma del migliore tra gli equipaggi Pro/Am è stata poi ereditata da Mathias Beche del Nielsen Racing.

_PL51503

La prima sessione è stata brevemente neutralizzata al mattino per la toccata da parte di Francois Perrodo a SIgnes con l’Oreca LM P2 Pro/Am di AF Corse, ed è terminata con leggero anticipo per un’altra uscita di strada per la Duqueine LM P3 del DKR. L’Oreca dalla livrea bretone nel pomeriggio ha effettuato solo degli in & out.

_PL54493

Inter-Europol in evidenza anche tra i prototipi entry level grazie a Kay Askey, miglior crono con 1.50.523 davanti ai vincitori morali di Barcelona del Racing Spirit of Leman ed al WTM by Rinaldi Racing.

_PL52411

Tra le GTE infine, è poker Porsche capeggiato dalla 911 RSR-19 #77 di Proton Competition, miglior tempo nel pomeriggio col fresco vincitore di Monza in GTE-Am, Julien Andlauer, autore di 1.54.607 davanti a Matteo Cairoli Richard Lietz ed Alessio Picariello. A Nicklas Nielsen, sub di lusso in Formula Racing, la palma del migliore tra le Ferrari, mentre le Aston Martin al solito si sono nascoste in attesa delle sessioni che contano.

In campo quest’oggi anche la Michelin Le Mans Cup con due sessioni di 60’ ciascuna che hanno premiato Matthew Bell ed il Nielsen Racing tra le LM P3 e Vincent Abril con la Lamborghini di Iron Lynx fra le GT3.

Domani l’azione in pista al Circuit Paul Ricard inizierà per l’ELMS con 90’ di libere a partire dalle 11.40, seguite dal Bronze test alle 15.50.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati della Morning Session

I risultati della Afternoon Session