Archivi categoria: ELMS

_Z9A5810

ELMS – Algarve Pro Racing fa il bis a Spa. Vittorie di classe a Cool Racing (2) e Proton

Algarve Pro Racing vince la 4 Ore di Spa-Francorchamps, quarto appuntamento dell’European Le Mans Series, e prende il largo in classifica generale. Basilare la pole position conquistata ieri da Alex Lynn per evitare il caos generato da Manuel Maldonado al via, che si portava via le vetture di Duqueine e IDEC, con Marino Sato che, largo alla Source, iniziava a complicare la gara di United Autosports.

Dietro alla Safety Car e a Kyffin Simpson, incaricato del primo stint per il team battente bandiera portoghese, si accodavano le vetture di Inter-Europol e Cool Racing, scampate alla melèe iniziale. Matthew Richrd Bell con la Ligier #11 di Eurointernational ed il polesitter Ryan Hardwick con la Porsche Proton #16 al comando di LM P3 e GTE.

Sato, grazie alla strategia leggermente differente, ereditava la leadership dopo la prima sosta per poi restituirla poco dopo; il più esteso regime di corsa libera odierno – che alla fine conterà cinque interventi della Safety Car e due Full Course Yellow – di oltre un’ora veniva comunque inframmezzato dalla neutralizzazione per i detriti portati in pista dalla vettura Pro/AM di United Autosports, fuori alla Bruxelles.

La vettura meglio piazzata del team angloamericano si complica la vita esagerando alla BusStop su Vlad Lomko, in lotta per la terza piazza, contatto per il quale verrà sanzionato un drive-through. Termina intanto dopo meno di 90’ la gara di Gianmaria Bruni, fermo all’entrata della pitlane per problemi elettrici, mentre un’altra macchina del team Proton, la Porsche #93 di Michael Fassbender, riceve per l’ennesima volta i “complimenti” di un avversario, nella fattispecie Duncan Cameron, alla Source, di fatto chiudendo la gara della 911, a causa dei danni ricevuti.

La vettura di servizio torna in azione poco dopo; questa volta il protagonista è Martin Berry, che sbatte la sua Ferrari al Raidillon. Sato, che ancora una volta si era ritrovato al comando, è costretto ad un emergency pit.

Poco dopo lo scadere della metà gara l’ex-F2 si dirige direttamente ai box lasciando strada a James Allen, ora al volante per Algarve Pro Racing; l’Oreca #22 dovrà poi subire il drive-through anticipato poco sopra per poi chiudere anticipatamente la gara per problemi tecnici, mentre poco dietro Alessio Rovera si fa vedere alle spalle di Ollie Caldwell, che passerà nonostante l’ostruzione del pilota britannico, perdendo nell’operazione l’aerodinamica anteriore di sinistra.

Julien Andlauer sulla Porsche #77 ha invece preso il comando delle GTE su Scott Huffaker e su Zach Robichon, subentrato ad Hardwick, mentre le due Aston Martin di GMB e TF Sport finiscono per toccarsi e compromettere la gara di entrambe. Le posizioni dietro Allen si rivoluzionano dopo la sosta, con Josè Maria Lopez ad emergere dietro il leader seguito da Charlie Eastwood

Una nuova neutralizzazione era resa necessaria dal crash da parte di Antoine Doquin, e poco dopo toccava ancora alla Porsche della direzione gara per il botto di Glen van Berlo, sulle barriere della Campus. Appena si apre la pitlane ne approfittano tutti fuorchè Bent Viscaal e Malthe Jakobsen, sulle Oreca Pro/Am di Algarve Pro Racing e Cool Racing. Gustav Birch sbatteva pure lui a gomme fredde all’uscite di Les Combes, prolungando il regime di SC.

Al momento della ripartenza mancava meno di un’ora, e dietro ai leader sono le tre vetture Pro/Am di Ben Hanley, Louis Deletraz e Mathieu Vaxivière a dare spettacolo per la terza piazza, ma l’esperto pilota del Nielsen Racing andava a sbattere pesantemente alla Paul Frère e fa ritornare in causa la vettura di servizio. Tutti ne approfittavano salvo Reshad de Gerus, Sebastian Montoya e Sebastian Alvarez. Ancora una volta si tentava l’azzardo, che sembrava poter funzionare perchè poco dopo anche Jonathan Aberdein terminava la gara sulle medesime barriere di Hanley.

La direzione gara accelerava per una volta le operazioni di recupero, ma ciò non bastava ad impedire l’uscita di strada da parte di Mathieu Lahaye e la Ligier Ultimate, sbattuti fuori da Matteo Levorato, il quale aveva da tempo perso la leadership tra le GTE a favore di Alessio Picariello, a sua volta inseguito da presso da Matteo Cairoli.

PHOTO-2023-09-24-16-31-45-1

Nel frattempo le vetture Pro/Am si erano fermate per un rabbocco che alla forse poteva non essere necessario, lasciando strada a Lynn, che nelle ultime due tornate in regime di corsa libera, andrà a conquistare il secondo successo consecutivo per l’Oreca #25 davanti alla #37 di Cool Racing, trionfatrice in Pro/Am davanti ad AF Corse e Racing Team Turkey, grazie al forcing finale di Vaxivière su Deletraz.

PHOTO-2023-09-24-16-31-50-9

Tra le LM P3, Marcos Siebert porta a casa il terzo successo in quattro gare per Cool Racing davanti alla Ligier #13 di Inter-Europol e alla #11 di Eurointernational, mentre in GTE i capolista di Proton tornano alla vittoria dopo Barcelona davanti ad Iron Lynx. La Porsche #77 veniva gravata di 30” per track limits ed il podio andava quindi alla Ferrari di Formula Racing, sospinta nel finale dal driver della 499P Hypercar Nicklas Nielsen.

In classifica generale, Algarve Pro Racing ed i suoi piloti prendono il largo con 70 punti contro i 55 del Racing Team Turkey ed i 42 di AF Corse; questi ultimi consolidano il proprio vantaggio fra i Pro/Am con 76 punti contro i 71 della squadra battente bandiera turca.

In LM P3, titolo quasi in tasca per Cool Racing, che cl successo odierno doppia Inter-Europol con 91 punti contro 45. Seguono il Racing Spirit of Leman con 44 e la #11 di Eurointernational con 43. Tra le GTE infine, la Porsche Proton #16 conduce con ben 17 punti di vantaggio sui cugini di Iron Lynx e sulla Ferrari Kessel, oggi quinta al traguardo.

PHOTO-2023-09-24-16-31-48-7

Nulla però è ancora deciso con i ben 52 punti complessivamente in palio tra qualifiche e gare nel doubleheader finale di Portimao che il 20 ed il 22 ottobre prossimi chiuderà l’European Le Mans Series 2023.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

L’ordine di arrivo della 4 Ore di Spa-Francorchamps

APR

ELMS – A Spa, Alex Lynn regala la prima pole ad Algarve Pro Racing

E’ stato Alex Lynn il più veloce nelle qualifiche della 4 Ore di Spa-Francorchamps, quarto atto dell’European Le Mans Series. Il portacolori di Algarve Pro Racing ha fissato i cronometri sul 2.03.564, conquistando la prima pole position per il team battente bandiera portoghese.

PHOTO-2023-09-23-17-23-58-1

Niente da fare per Phil Hanson e United Autosports, terminati a 2 decimi dai leader overall nonostante la cancellazione del primo giro veloce ottenuto. Seconda fila per Laurents Hörr, incaricato del turno da IDEC Sport in luogo del solito Paul-Loup Chatin, e Renè Binder di Duqueine. A seguire Inter-Europol, Panis Racing e Cool Racing.

Salih Yoluc dal canto suo non ha avuto problemi a disporre del resto del parco delle P2 Pro/Am, conquistando l’ennesima pole di categoria, la quarta in altrettante gare del 2023, precedendo, col tempo di 2.05.221 di 0”6 Giorgio Roda sull’Oreca di Proton. Lontanissimi, quasi a 2”, gli altri.

PHOTO-2023-09-23-17-23-59-2

Oscar Tunjo ha invece bissato la migliore prestazione di due mesi fa a Le Castellet tra le LM P3 per il WTM by Rinaldi, lasciando la concorrenza, capitanata da Manuel Espirito Santo del Team Virage, a ben 7 decimi.

UPDATE: La direzione gara ha deciso di squalificare la vettura del WTM by Rinaldi in quanto Torsten Kratz, pilota ranked bronze, non ha partecipato a prove libere e qualifiche, a causa – stando a quanto affermato dal team – di problemi tecnici. La pole position di categoria va quindi al Team Virage.

PHOTO-2023-09-23-17-23-59-3

Per prime sono uscite le GTE, le più bersagliate dall’ira dei giudici di pista. Tanti i giri veloci cancellati, ma alla fine tra i gentlemen incaricati della qualifica l’ha spuntata Ryan Hardwick con la Porsche #16 di Proton Competition, autore di 2.17.385.

Il leader del campionato, pur gravato di ben 25 kg extra di zavorra, ha lasciato a 6 decimi Arnold Robin con l’Aston Martin del TF Sport e a quasi 1” Martin Berry, cui è stata cancellata la migliore prestazione, con la Ferrari del JMW.

Domani lo start della 4 ore di Spa-Francorchamps alle 11.30, come sempre fruibile gratuitamente sul sito ELMS https://www.europeanlemansseries.com/en/live e sui canali social della serie.

Piero Lonardo

Foto: Algarve Pro Racing, Alberto Manganaro

I risultati delle Qualifiche

PHOTO-2023-09-23-12-06-06-4

ELMS – Aberdein ed Inter-Europol emergono a Spa in una FP2 complicata

Libere-2 complicate stamane a Spa. La sessione è stata interrotta quasi subito per l’uscita a Les Combes da parte di uno dei major contender, Job van Uitert sull’Oreca del Panis Racing, probabilmente tratto in inganno dalla pista umida per la pioggia caduta fino a poco prima. La vettura non ha fatto ritorno in pista.

Altre due Full Course Yellow sono state chiamate in causa dalla direzione gara per altrettante uscite e contatti con le barriere da parte della vettura del WTM by Rinaldi ad opera di Leo Weiss e dell’Oreca LM P2 del team Virage di Alexander Mattschull nelle fasi finali del turno, entrambe out tra Les Combes e la Bruxelles.

PHOTO-2023-09-23-12-06-07-3

La Duqueine LM P3 #12, che ricordiamo ha saltato tutta le FP1, ha poi fatto ritorno in pista conducendo la graduatoria di classe con Oscar Tunjo prima di venire scalzata negli ultimi minuti da Manuel Espirito Santo e la Ligier del Team Virage con 2.12.212. Lontanissime le altre macchine della categoria.

PHOTO-2023-09-23-12-06-06-1

Tornando alla classifica overall, alla fine è Jonathan Aberdein a segnare la migliore prestazione per Inter-Europol con 2.04.530, precedendo di poco meno di 2 decimi Alex Lynn con la vettura di Algarve Pro Racing e di 1” Laurents Hörr per IDEC Sport. Ancora più lontani Nelson Piquet Jr e Malthe Jakobsen, al top tra gli equipaggi Pro/Am.

PHOTO-2023-09-23-12-06-06-2

Matteo Cairoli infine si è preparato al meglio per le qualifiche e col tempo di 2.17.096, non inferiore a quanto segnato nelle FP1 dall’alfiere di Iron Lynx, guida un terzetto di Porsche composto anche da Julien Andlauer e dall’enfant du pays Alessio Picariello. P4 per Nicklas Nielsen al volante della Ferrari del Formula Racing.

Ieri pomeriggio il solito Salih Yoluc ha invece dominato la mezz’ora riservata ai piloti Bronze Ranked, relegando a 1” Giorgio Roda ed a 1”5 Francois Perrodo.

Tutto pronto per le qualifiche, che partiranno alle 14.05. Free streaming sul sito ELMS https://www.europeanlemansseries.com/en/live e sui canali social della serie.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

I risultati delle Libere 2

I risultati del Bronze Test

Simpson

ELMS – Intervista esclusiva a Kyffin Simpson, neoacquisto Ganassi in IndyCar

Nel paddock di Spa abbiamo incontrato una delle giovani promesse del motorsport mondiale, Kyffin Simpson, talento poliedrico, in rampa di lancio verso l’IndyCar nientemeno che col Team Ganassi dopo le ottime prestazioni tra i prototipi non solo in ELMS ma anche nell’Asian Le Mans Series e nel WeatherTech SportsCar Championship.

Come sta andando il weekend dopo i primi giri a Spa e come sta andando la stagione 2023 in ELMS?

“La pista mi piace molto, è la prima volta per me a Spa-Francorchamps. Sicuramente è differente rispetto all’America: affrontare l’Eau Rouge è qualcosa che non ha eguali. Il passo mostrato nelle libere è buono, possiamo essere soddisfatti in vista della prossima fase del fine settimana. Siamo molto competitivi e possiamo competere per il titolo da qui all’ultima prova del 2023”.

E riguardo all’America?

“La Indy NXT si è conclusa settimana scorsa a Laguna Seca. Non è andata come speravo, sono stato sfortunato in parecchie prove ed ho commesso qualche errore in altri weekend. Anche in IMSA non tutto è andato bene nonostante un ottimo passo in più occasioni”

Lo scorso anno hai corso e vinto in GTD alla Petit Le Mans, ora ti sei diviso tra LMP2 ed Indy NXT. Tutto questo è complicato?

“Passare nelle varie categorie non è facile, le monoposto della Indy NXT hanno dei freni differenti rispetto alla LMP2. La potenza, invece, è simile così come l’effetto aerodinamico, una dinamica che sicuramente aiuta. Passare da un’Oreca LMP2 alla Indy NXT è più complesso rispetto al contrario”.

E nel 2024 ti aspetta qualcosa di nuovo…

Si, correre in IndyCar è qualcosa di unico, un sogno che si avvera. Sarà sicuramente qualcosa di incredibile, un obiettivo della vita di un pilota. Ho testato la vettura una volta a gennaio, per ora ho svolto del lavoro al simulatore. La IndyCar è più simile ad una LMP2 rispetto all’Indy NXT, questo sicuramente può tornarmi utile”.

Il programma in IndyCar pregiudica ogni attività nelle gare di durata? 
Onestamente spero di poter correre ancora la Rolex 24 at Daytona e magari anche le altre tappe della Michelin Endurance Cup. Sarebbe perfetto disputare le prove di durata dell’IMSA oltre all’IndyCar e magari anche disputare la 24 Ore di Le Mans. Ovviamente il mio focus principale è col Chip Ganassi Racing in IndyCar Series. Non escludo neanche le GT, ma preferisco i prototipi con cui ho corso tutto quest’anno. 
Non ho ancora in programma nulla per la prossima stagione a parte la IndyCar anche se ovviamente sarà praticamente impossibile ritornare in ELMS”.

Cosa ti aspetti dalla nuova avventura in IndyCar? 

“Spero di fare bene in IndyCar, il livello è altissimo e dovrò imparare insieme agli altri il nuovo sistema ibrido. Non ho ancora effettuato delle prove specifiche, non conosco molto bene come funziona la gestione della potenza extra. Ci sarà da studiare in vista della prossima annata. L’obiettivo è comunque quello di dare il massimo ed andare forte in ogni tipologia di pista.”

Intervista raccolta da Luca Pellegrini

Foto: Algarve Pro Racing

_PLM3440

ELMS – Malthe Jakobsen si racconta ad Italian-Endurance

A Spa abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con Malthe Jakobsen, la giovane promessa danese dell’endurance in forza a Cool Racing che sta bruciando rapidamente le tappe.

Come sta andando il primo anno tra le LMP2 dopo la stagione vincente in LMP3?

“Sono contento della posizione in cui mi trovo. Ho imparato molto quest’anno in LMP2 e l’Oreca 07 Gibson è molto differente dalle LMP3 che ho guidato nella passata stagione. Ogni volta che scendo in pista apprendo qualcosa di nuovo che poi sfrutto in pista durante il weekend di gara. Nicolas Lapierre e la squadra mi hanno aiutato molto da inizio anno ad oggi nel passaggio di categoria, nell’European Le Mans Series e precedentemente nell’Asian Le Mans Series abbiamo fatto un ottimo lavoro”

Restano ancora tre gare da disputare, come valuti la prima metà dell’ELMS 2023?

“Con ancora metà campionato da disputare ed il doubleheader di Portimao molte cose possono cambiare. Ovviamente daremo il massimo per la conquista del titolo 2023 nella speranza di lottare fino alla fine.

2024, possiamo sapere qualcosa? 

“Non ho ancora in programma nulla per la prossima stagione agonistica. Tutto resta da confermare, l’Asian Le Mans Series 2023/24 è in ogni caso una possibilità da prendere in considerazione”.

Ti rivedremo presto con Peugeot Sport ? (Jakobsen ha partecipato con la casa del Leone al Rookie Test 2022 in Bahrain)

“Avere la chance di poter lavorare con Peugeot Sport è qualcosa di importante per la mia carriera. Collaborare con un costruttore è un target che ho sempre sognato, un obiettivo non semplice da raggiungere. Non conosco attualmente i miei prossimi impegni con la 9X8”.

Intervista raccolta da Luca Pellegrini

Foto: Piero Lonardo

Lib1_1

ELMS – Hanson e United Autosports al top nelle libere 1 di Spa

Prosegue la positiva marcia di avvicinamento allo start della 4 Ore di Spa-Francorchamps da parte di United Autosports, che dopo aver dominato la giornata di test collettivi, piazza Phil Hanson al comando delle prime libere appena concluse.

Lib1-2

Il campione 2020 della serie ha fissato i cronometri sui 2.05.030, precedendo sul filo di lana Malthe Jakobsen sull’Oreca #37 di Cool Racing, migliore tra gli equipaggi Pro/AM, e Sebastian Montoya sulla vettura di DragonSpeed. I tre piloti sono separati da appena 69 millesimi.

Lib1-3

Tra le LM P3 si ripropone il duello fra la neostar Antoine Doquin e Marcos Siebert. Anche qui distacchi minimi, con l’alfiere del Racing Spirit of Leman a precedere il capoclassifica di appena 68 millesimi. Assente dal turno invece la Duqueine del WTM by Rinaldi che mercoledì aveva segnato il best lap, unica vettura a non partecipare alla sessione, che è stata brevemente neutralizzata per due volte per altrettante uscite di strada.

Lib1-4

Matteo Cairoli infine ha dominato la graduatoria delle GTE con la Porsche di Iron Lynx ed il tempo di 2.16.741, limando quasi 1”5 alla migliore prestazione ottenuta nei test. Rimarcabile il distacco sugli inseguitori: mezzo secondo alla Ferrari di Formula Racing col factory driver Nicklas Nielsen, mentre Jon Lancaster con l’altra 488 GTE del JMW chiude il podio virtuale della sessione.

Il programma odierno proseguirà con la consueta mezz’ora riservata al Bronze Test alle ore 14.45.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

I risultati delle Libere 1

Immagine2

ELMS – United Autosports in evidenza nei test di Spa

United Autosports sembra voler proseguire la striscia positiva cominciata ad Aragon e poi proseguita nel WEC al Fuji terminando al top la giornata di test collettivi a Spa-Francorchamps in vista della 4 Ore ELMS.

Immagine3

La compagine angloamericana ha infatti dominato entrambe le sessioni odierne segnando con Nelson Piquet Jr il miglior tempo al mattino con 2.05.923 precedendo di quasi 6 decimi il compagno di squadra Phil Hanson, mentre nel pomeriggio è stato Oliver Jarvis a primeggiare con un tempo di leggermente inferiore a quello del brasiliano, ricordiamo militante in Pro-Am, di 2.06.080.

Dietro alle due imprendibili LM P2 gestite da Richard Dean, che chiudono anticipatamente il programma della #23 a causa dell’infortunio occorso a Jim McGuire ad Aragon, emergono i soliti noti: Duqueine con René Binder, IDEC con Paul-Loup Chatin ed i capoclassifica assoluti di Algarve Pro Racing con Alex Lynn, tutti entro il mezzo secondo dai leader.

Immagine1

Oscar Tunjo dopo le belle prove di Le Castellet, dove conquistò la pole position, e di Aragon, coronate da due secondi posti finali, si riporta al vertice della classifica delle LM P3 con la Duqueine del WTM by Rinaldi ed il tempo di 2.12.917, precedendo nel pomeriggio di quasi 1” Marcos Siebert con la Ligier #17 del Cool Racing. Al mattino comunque il “Bahrain Rookie” Antoine Doquin aveva preceduto Leo Weiss con tempi inferiori del vincitore di Aragon.

Immagine4

Tra le GTE infine, Matteo Cairoli ha dominato entrambe le sessioni segnando al mattino il miglior tempo di 2.18.134 con la Porsche di Iron Lynx. In evidenza le altre 911 di Proton e la Ferrari di Formula Racing.

Diverse le interruzioni nelle cinque ore a disposizione, che grazie al clima primaverile hanno permesso a team e piloti di condurre un intenso programma di test. Unica vettura fra le 41 iscritte a non partecipare alla giornata l’Aston Martin #72 del TF Sport nonostante la presenza dei fratelli Robin, presenti anche in Le Mans Cup.

Da segnalare ancora nell’entry list il ritorno sia di Alessio Rovera al posto di Ben Barnicoat sull’Oreca LM P2 di AF Corse capoclassifica fra le Pro/AM, così come di Bent Viscaal per Jack Hawksworth sulla #20 di Algarve Pro Racing. Francois Heriau dal canto suo riprende di nuovo posto sulla Ligier LM P3 #10 di Eurointernational dopo l’incidente di Le Mans.

Daniel Serra infine sarà il factory driver di giornata Ferrari sulla 488 del Kessel Racing al fianco di Takeshi Kimura e di Scott (che l’ELMS continua a chiamare Gregory) Huffaker, trionfatori nell’ultimo round insieme a Davide Rigon, anch’egli in preda ad un “magic moment” dopo il meritato successo al Fuji nel WEC.

Domani riposo. L’attività ufficiale riprenderà venerdì 22 settembre con le libere-1 alle 11.00. Qualifiche sabato 23 alle 11.55 e start della 4 Ore di Spa-Francorchamps alle 11.30 di domenica 24 settembre. Diretta streaming gratuita sul sito ELMS e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

I risultati del Morning Test

I risultati dell’Afternoon Test

L’entry list della 4 Ore di Spa-Francorchamps

 

ELMS_CAL

ELMS – Ecco il calendario 2024: entra il Mugello!

Diffuso poco fa il calendario dell’European Le Mans Series 2024, in anticipo rispetto al tradizionale appuntamento di Spa. La novità più eclatante consiste nell’aggiunta della 4 ore del Mugello quale penultima tappa del campionato.

La serie aprirà ancora una volta a Barcelona, a partire dal Prologo dell’8-9 aprile per poi spostarsi a Le Castellet, data anticipata al 5 maggio quale scambio con Imola, che dopo la cancellazione della presente stagione ritorna come previsto, ma il 7 luglio.

Si prosegue poi con Spa, anticipata al 25 agosto al posto di Aragon, che non ritorna in calendario dopo il positivo debutto di poche settimane fa. A seguire la 4 Ore del Mugello, prevista per il 29 settembre, per chiudere poi come da copione ancora una volta a Portimao il 19 ottobre 2024.

La Michelin Le Mans Cup farà ancora una volta da supporto, e sarà presente in tutti i round della ELMS eccetto Imola; la serie sarà ancora una volta presente anche a Le Mans dal 13 al 15 giugno prossimi.

Ricordiamo che il prossimo appuntamento della presenta stagione con l’European Le Mans Series è per la 4 Ore di Spa-Francorchamps, in programma il 24 settembre.

Piero Lonardo

Foto: ELMS

_Z9A1264

ELMS – La strategia premia United Autosports ad Aragon. Successi di classe per AF Corse, Cool Racing e Kessel Racing

United Autosports torna al successo al Motorland Aragon al termine di un weekend perfetto da parte dell’equipaggio dell’Oreca #22 di Phil Hanson, Marino Sato ed Oliver Jarvis, riportando un successo che in ELMS mancava alla squadra angloamericana da quasi un anno.

Hanson aveva iniziato bene con la pole position, ma la gara sembrava avere preso una china pericolosa dopo la seconda sosta, con un problema al pit che lasciava Sato in terza posizione dietro le vetture di Laurents Hörr di IDEC Sport e Tijmen van der Helm del Panis Racing.

_Z9B2678

La partenza frattanto non aveva mietuto vittime e la gara fino a quel momento aveva vissuto degli spettacolari duelli in LM P2 Pro/Am tra Salih Yoluc e Giorgio Roda ed in GTE fra le Ferrari di Martin Berry e Johnny Laursen, quest’ultimo in seguito incauto nel colpire l’Oreca LM P2 di Inter-Europol costringendo al ritiro l’incolpevole Rui Andrade, che al momento era secondo alle spalle di Hanson.

Nel periodo susseguente gestito dalla  safety car, l’ordine di pass-around non veniva eseguito dalle Ligier di Adam Ali e Miguel Cristovao, al top della classifica delle LM P3 , e questo determinerà due pesantissime penalità che toglieranno le due vetture di Eurointernational ed Inter Europol dalla lotta per il comando.

Problemi anche per il leader in classifica LM P2 di Duqueine, con Nico Pino costretto ad un drive-through per il contatto sull’incolpevole – anche se forse lo diciamo un po’ troppe volte – Michael Fassbender. Errori anche in casa Cool Racing con Vlad Lomko, risalito a propria volta alle spalle del leader, a cedere la posizione.

Dopo la seconda sosta, con circa 90’ trascorsi sul cronometro, il box United ha posto in essere la strategia vincente, costringendo Sato a due soste ritardate con l’Oreca #22 comunque a navigare nelle posizioni di immediato rincalzo. Ben Hanley, salito al comando delle Pro/Am per il Nielsen Racing, rovina le possibilità di successo e deve cedere il passo a Charlie Eastwood, subentrato a Yoluc per il Racing Team Turkey, e ai nostri Giammaria Bruni ed Alessio Rovera, all’attacco negli abitacoli di Proton ed AF Corse.

_Z9A7091

Sato riesce addirittura ad uscire al comando, mentre in GTE Scott Huffaker ha preso le redini della categoria per Kessel Racing su Lorcan Hanafin, ora nell’abitacolo della 488 del JMW ed insidiato a sua volta da Zach Robichon.

Una terza Ferrari si fa largo alle spalle della Porsche Proton #16 con David Perel, ma un drive-through per track limits ed la sostituzione obbligatoria di una luce posteriore portano la #55 di AF Corse out of contention. Torsten Kratz dal canto suo dopo le penalità ai precedenti battistrada ha ereditato la leadership nelle LM P3 ma presto dovrà cedere ad uno scatenato Alejandro Garcia con la Ligier del Cool Racing.

Alla quarta sosta il Panis Racing lancia Job van Uitert al comando su Paul-Loup Chatin ed Oliver Jarvis, subentrato per il gran finale sull’Oreca #22. Frattanto Alex Lynn ha portato la vettura di Algarve Pro Racing, partita dal fondo dello schieramento a causa del problema di stamane in qualifica, in P4.

Segue una fase confusa sul tracciato ormai lasciato alle (poche) luci artificiali in cui, anche grazie ad un paio di brevi Full Course Yellow, le quattro vetture di testa si ritrovano a battagliare fra loro, con Chatin prima e Lynn poi a prendere la testa della gara.

_Z9A6529

Tutto deciso? Assolutamente no, perchè Jarvis a mezz’ora dalla bandiera a scacchi si presenta per primo in pitlane per l’ultimo rifornimento ed effettua una sosta velocissima, mentre poco oltre si consuma il dramma al Racing Team Turkey, con un principio di incendio che lascia la macchina ammutolita e la vettura di AF Corse al comando in Pro/Am.

Il campione IMSA in carica si ritrova cosí al comando con 6” di vantaggio su Chatin, ultimo a rifornire, e 12” su Lynn, che precederà al traguardo. Dietro il trio di testa, Josè Maria Lopez non riesce a schiodare la macchina del Cool Racing dalla quinta piazza ed addirittura centra il compagno di squadra Malthe Jakobsen, costringendolo al ritiro, mentre Van Uitert va in testacoda ma riuscirà a mantenere la quarta piazza assoluta su Mathieu Vaxivière, al top in Pro/Am su Mathias Beche e Filipe Albuquerque.

_Z9A1863

Marcos Siebert dal canto suo deve solo portare al traguardo la Ligier LM P3 del Cool Racing sulla Duqueine del WTM, mentre il gradino basso del podio va all’Ultimate. In GTE infine, Davide Rigon resiste tranquillamente agli assalti delle Porsche di Alessio Picariello e Martin Rump, che nel finale negano la gioia del podio al JMW.

In classifica generale, il Duqueine, sesta assoluta al traguardo oggi, continua a comandare tra le LM P2 con 53 punti contro i 50 di Algarve Pro Racing ed i 43 di IDEC. AF Corse dal canto suo, grazie al risultato negativo di Yoluc e c., sorpassa di tre lunghezze il Racing Team Turkey.

_Z9A2118

In LM P3, il Cool Racing ora conduce con ben 26 punti sui vincitori del Castellet del Racing Spirit of Leman, ed infine in GTE, la Porsche Proton #16 riprende la testa della categoria per 2 punti sul Kessel Racing. Seguono a -7 le altre due Porsche di Proton (#77) ed Iron Lynx, quest’oggi solamente settimi al traguardo.

L’European Le Mans Series da’ appuntamento a tutti a Spa per iniziare la seconda metà del calendario, giunto qui al giro di boa, il 24 settembre.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

L’ordine di arrivo della 4 Ore di Aragon

PHOTO-2023-08-26-12-30-10 (1)

ELMS – United Autosports torna in pole ad Aragon

Phil Hanson riporta in pole United Autosports dopo 3 anni al Motorland Aragon. Al campione ELMS 2020 il miglior tempo di 1.46.822 dopo la cancellazione della prestazione di Josè Maria Lopez per track limits.

A seguire Neel Jani ed Olli Caldwell con le vetture di Duqueine ed Inter-Europol, tutte racchiuse entro 79 soli millesimi, a riprova della competitività della massima serie endurance europea. Lopez ed il Cool Racing devono accontentarsi della quarta piazzola, ma peggio è andata ad i vincitori del Paul Ricard di Algarve Pro Racing, la cui vettura si è arrestata in T7 dopo 3’ e non è più ripartita per cause tecniche da identificare.

Tra le Pro/Am non c’è stata an ora una volta storia con Salih Yoluc ancora una volta al comando della categoria per la capolista Racing Team Turkey con 1.49.361, precedendo Giorgio Roda e Rodrigo Sales di 3 e 5 decimi rispettivamente.

PHOTO-2023-08-26-12-30-05

Dopo la gara sfortunata di Le Castellet, Inter-Europol suona invece la carica tra le LM P3, piazzando la prima pole stagionale con Wyatt Brichacek, precedendo di 3 decimi i diretti rivali in classifica del Racing Spirit of Leman. I capoclassifica di Cool Racing chiudono invece in P6 con Marcos Siebert.

_Z9B4669

La seconda interruzione della sessione, graziata finalmente da un cielo velato e temperature accettabili, è stata procurata da Ryan Hardwick a metà del turno riservato alle GTE. Il pilota di Proton Competition ha ripreso la pista ma non c’è stato nulla da fare nei confronti delle Ferrari di JMW e Formula Racing, che conquistano la prima fila con Martin Berry e Johnny Laursen. Si tratta della seconda pole per il team britannico dopo il season opener di Barcelona.

PHOTO-2023-08-26-12-30-05 (1)

Adesso uno stop per dare spazio alle gare di contorno ed alle attività promozionali in attesa dello start della 4 Ore di Aragon, che prenderà il via alle 18.00.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

I risultati delle Qualifiche