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Clamoroso: l’Alfa Romeo in NASCAR!

F1, WEC, WRC, quale il futuro dell’Alfa Romeo nel mondo delle corse? Niente di tutto questo. Una gola profonda dei vertici Stellantis ci ha rivelato che il prossimo traguardo della storica casa di Arese è nientemeno che la NASCAR.

Ancora non si sa se vi sarà o meno una partnership tecnica in loco, nè tantomeno quali saranno i piloti, anche se “prezzemolino” Bottas pare si sia già proposto. Il debutto potrebbe avvenire già alla Daytona 500 del 2026.

Il modello scelto per la pubblicità dovrebbe essere un modello ispirato alla Stelvio, che verrà denominato per l’occasione Rocky Mountains. Trattandosi di un mono telaio, non vedremmo controindicazioni nell’associare le linee della vettura di serie alle specifiche della categoria.

Non vediamo l’ora di apprendere altro su questa ulteriore avventura della casa del Biscione, che sappiamo avere estimatori in tutto il globo.

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DTM – L’entry list si conclude con HRT Ford

Si chiude l’entry list del DTM 2025 con le due Ford Mustang GT3 di HRT per Arjun Maini e Fabio Scherer.

L’elvetico, già vincitore della 24h Le Mans in LMP2 era stato coinvolto in precedenza nella serie nel 2020, il secondo ed ultimo anno dell’era Class One, con un’Audi del WRT.

Maini, colonna fissa da un triennio di HRT, è invece alla sua quinta stagione, e nel 2024 ha raggiunto il podio per tre volte, chiudendo al settimo posto nella graduatoria finale.

HRT, dopo aver chiuso il rapporto con Mercedes, torna nel DTM con Ford parallelamente al programma nel GT World Challenge Europe Powered by AWS e a quello all’NLS. Il debutto nell’Inferno Verde è già avvenuto settimana scorsa in occasione del primo round della serie; due Mustang GT3 parteciperanno successivamente anche alla ventiquattro ore in programma a metà giugno.

Luca Pellegrini

Foto: Haupt Racing Team

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ELMS – Il Prologo inizia nel segno di Inter-Europol

Finalmente in pista anche l’European Le Mans Series a Barcelona, dove oggi è iniziata la prima delle due giornate del tradizionale Prologo.

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Presenti tutte e 44 le vetture riportate in entry list con le livree definitive sfoggiate nella classica foto di gruppo. Unica eccezione, per ora, l’Oreca LM P2 #77 di Proton, qui in un inusuale grigio chiaro e senza i marchi degli sponsor.

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Nel turno del mattino, col sole e una temperatura fresca, il campione in carica di AO Racing Louis Deletraz e la sua “Spike” davanti a tutti col tempo di 1.29.323, a precedere le due entry di Inter-Europol di Tom Dillmann e Luca Ghiotto, i quali prendono a sandwich Job van Uitert di IDEC. A chiudere la top five un altro dei big più attesi, Filipe Albuquerque, che nell’anno del ritorno alla serie europea difenderà i colori di Nielsen Racing.

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Al giovane danese Sebastian Gravlund il primo best crono della nuova generazione di LM P3 spinte dal motore Toyota, con la Ligier JS P325 di Eurointernational, accreditata di 1.39.966.

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Tra le GT3, la palma del migliore va a Wayne Boyd e alla McLaren di United Autosports, autore di 1.40.870. Grossi problemi di accensione per la Corvette di TF Sport, risolti comunque nel pomeriggio.

 

Nel pomeriggio, con temperature leggermente maggiori, ancorchè mitigate da un leggero vento, i crono della classe regina non sono migliorati. La migliore prestazione della sessione va a Gregoire Saucy con l’Oreca #22 di United Autosports con 1.30.287.

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Adrien Closmenil ha invece migliorato sensibilmente il limite tra le LM P3 con la Ligier di CLX Motorsport ed il tempo di 1.37.308, poi ulteriormente ritoccato in 1.36.827 da Quentin Antonel nella prima parte dell’appendice finale di 30’ – novità questa per la massima serie endurance continentale – riservata a LM P3 e GT3, sulla Ligier di M Racing.

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A Daniel Serra e Matteo Cressoni i best laps pomeridiani delle GT3, ad ogni modo lontani dalla prestazione della McLaren nel primo turno.

Crollato anche il limite delle LM P2 negli ultimi 30’ a loro riservati, grazie alle due entry di Inter-Europol di Luca Ghiotto e Tom Dillmann, separati da appena un millesimo, col veneto autore di 1.28.808. A seguire altri tre big: Mathieu Vaxivière al top delle Pro/Am con l’Oreca campione di AF Corse, Tom Blomqvist di CLX-Pure Rxcing e Theo Pourchaire, qui con Algarve Pro Racing.

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Diverse le interruzioni nelle ben 9 ore odierne di azione in pista. La più rilevante dopo circa 90’ nel pomeriggio protagonista la Duqueine LM P3 del WTM by Rinaldi con Griffin Peebles al volante, che ha causato oltre 45’ di stop. Al mattino disavventura anche per PJ Hyett con “Spike”, mentre, dopo un’innocua uscita di strada da parte dell’Oreca #47 di CLX Motorsport in curva 5 da parte di Pipo Derani, il turno pomeridiano è stato chiuso in leggero anticipato da Scott Noble sulla Ferrari del JMW condivisa anche col nostro Gianmaria Bruni.

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Domani 1° aprile il programma del Prologo prevede altre 7 ore di pista, a partire dalle 9.00 e dalle 14.00.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati della Morning Session

I risultati della Afternoon Session

I risultati della LMGT3 and LMP3 Session

I risultati della LM P2 and LMP2 Pro/Am Session

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GT Open – Ferrari al top nei test di Barcelona

Concluso in settimana il Winter Test dell’International GT Open al Circuit de Barcelona, anticipazione della stagione 2025 che prenderà il via a Portimao a fine aprile, con le Ferrari in evidenza.

Presenti AF Corse, Car Collection Motorsport, Eastalent Racing, Elite Motorsport, Garage 59, GetSpeed, Mertel Motorsport, Optimum Motorsport, Oregon Team, Team ISR e la novità Team Thor, in precedenza protagonisti della Michelin Le Mans Cup, per un totale di 13 vetture sulle 30 iscritte al campionato.

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Al termine del primo giorno, gravato anche dalla pioggia pomeridiana, migliore prestazione complessiva per la debuttante Ferrari 296 GT3 #17 di Elite Motorsport con i giovani Tom Lebbon e Tom Emson con 1.40.658 davanti alla Porsche Car Collection di “Hash”-Alex Fontana e all’Audi di Eastalent Racing dei campioni in carica Simon Reicher e Christopher Haase.

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A Carl Bennett e Tommaso Mosca invece, con l’altra 296 GT3 #71, la migliore prestazione complessiva, ottenuta nella sesta ed ultima sessione, col tempo di 1.38.740.

L’accoppiata di AF Corse ha preceduto per soli  64 millesimi la Porsche Car Collection di “Hash”-Alex Fontana, leader provvisoria fino a quel momento. Più lontane la McLaren Optimum di Zac Meakin e Michael Porter, la Mercedes GetSpeed ​di Marcelo Ramírez-Ralf Aron ed i battistrada del day-1 Tom Emson-Tom Lebbon.

L’appuntamento ufficiale con l’International GT Open 2025 è per il 24-27 aprile a Portimao.

Luca Pellegrini – Piero Lonardo

Foto: International GT Open

DTM, 3. + 4. Rennen Lausitzring 2024 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Audi ritorna con Feller

Ricardo Feller si aggiunge all’entry list del DTM e riporta Audi Sport nella serie. L’elvetico, dopo aver perso il sedile in seguito all’improvvisa uscita di scena di Allied Racing, sarà in azione full-time con una R8 LMS GT3 EVO II schierata da Land Motorsport.

L’ex vincitore dell’ADAC GT Masters e della 24h del Nürburgring,  da poco promosso ufficiale nei ranghi di Porsche Motorsport, ha disputato tre stagioni nel DTM, sempre con Audi, e vanta due vittorie in gara più altri cinque piazzamenti a podio, chiudendo al terzo posto nel 2023.

Nella stessa stagione Feller ha trionfato nella Sprint Cup del GT World Challenge Europe, dove sarà protagonista anche in questa stagione in Endurance Cup tra i Bronze con una Porsche schierata da Lionspeed GP insieme a Gabriele Rindone e a Patrick Kolb.

La serie, che attende sempre i due nomi da schierare a cura di HRT sulle sue Ford Mustang GT3, si ritroverà a Oschersleben per una giornata di test mercoledí 2 aprile in funzione del season opener in onda sul medesimo tracciato dal 25 al 27 del prossimo mese.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

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WEC – Da Costa in AF Corse a Le Mans

Oltre a Pascal Wehrlein, anche l’altro alfiere Porsche nel FIA Formula E, Antonio Felix Da Costa, ha trovato casa per Le Mans. Il campione 2019-20 delle monoposto elettriche si unirà ad AF Corse nell’equipaggio LM P2 Pro/AM composto anche da Francois Perrodo e Matthieu Vaxivière.

Da Costa ha già partecipato per sei volte alla classica della Sarthe, di cui tre in LM P2, sempre con Jota Sport, vincendo la categoria nel 2022 e giungendo secondo nel 2020, e va a sostituire il titolare in ELMS Alessio Rovera, il quale sarà impegnato con la Ferrari 296 GT3 AF Corse #21 insieme agli abituali partner WEC, Simon Mann e Francois Heriau, sulla vettura trionfatrice lo scorso anno nella categoria.

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Interessante d’altro canto la scelta del costruttore tedesco, che ha preferito Wehrlein, al debutto a Le Mans e appena alla seconda esperienza tra i prototipi dopo aver disputato l’ultima Rolex 24, rispetto al portoghese, protagonista anche del debutto tra i privati della Porsche 963 con Jota nel 2023.

Completato lo schieramento delle LMH, tra le GT3 rimane ancora un unico posto libero in Kessel Racing accanto a Takeshi Kimura e Daniel Serra sulla Ferrari #57, mentre sono ancora tanti i sedili ancora disponibili tra le LM P2 nell’entry list della 93 edizione della gara simbolo dell’endurance mondiale.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

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WEC – Il programma di Le Mans!

Annunciato poco fa il programma dettagliato della 93ma edizione della 24 Ore di Le Mans. Tra le novità, la conferma della già annunciata modifica della Hyperpole, che si dipanerà in pista giovedí 12 giugno prossimo in due distinte sessioni denominate Hyperpole 1, riservata alle migliori 12 classificate nelle qualifiche di mercoledí 11 di LM P2 e GT3 e alle prime 15 LMH, e Hyperpole 2, che vedrà in azione le migliori 8 LM P2 e GT3 e successivamente le prime 10 LMH.

Nelle gare di contorno, spazio quest’anno alla Mustang Challenge, round facoltativo della relativa serie IMSA con un numero limitato di auto nelle mani di piloti opportunamente qualificati, mentre la seconda manche della Road To Le Mans, valida per la Michelin Le Mans Cup viene confermata come nel 2024, al sabato mattina.

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Si estende la parata di sabato 7 giugno, post-Pesage, per le vie cittadine. Quest’anno saranno una trentina di vetture, tra cui 19 partecipanti alla 24 Ore di Le Mans, che sfileranno per due giri ciascuna sul percorso di 2,1 km allestito nel centro della città di Le Mans, partendo da Place du Jet d’Eau.

Martedí 10 giugno sarà previsto, oltre alla tradizionale sessione autografi e pit walk, un secondo appuntamento per incontrare alcuni dei piloti che gareggeranno alla 24 Ore di Le Mans sulla terrazza del teatro Quinconces in centro città.

Verranno infine aperte al pubblico due nuove FanZone a Tertre Rouge e al Karting: la prima sarà impostata sul plen-air e prevedrà una parete da arrampicata e persino un laser game, mentre al Karting gli spettatori possono provare simulatori di corse e ammirare i veicoli ivi esposti. Nella zona concerti il main event di sabato sera 14 giugno sarà affidato a Kool & The Gang.

Con queste passano a cinque le zone destinate dall’organizzazione alle attività extra-pista, oltre naturalmente al Race Village ed al Manufacturers’ village. In quest’ultimo presenti, tra gli altri, Toyota/Lexus, Ford, Hyundai-Genesis e Mercedes-AMG, attesi, insieme a McLaren, a maggiori dettagli sui programmi futuri relativi ad Hypercar e GT3.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

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LMC – Pronti via a Barcelona per la decima stagione della Le Mans Cup

A Barcelona prenderà il via anche la Michelin Le Mans Cup 2025, giunta alla sua decima stagione. Ben 44 come nella serie maggiore le vetture iscritte, e anche qui vedremo in azione le LM P3 di nuova generazione, con l’ulteriore novità della classe LM P3 Pro/Am.

Rappresentati per la prima volta contemporaneamente tutti e quattro i costruttori di telai, con una Ginetta per DKR, due Adess per Nielsen Racing e diverse Duqueine a contrastare il numeroso lotto di Ligier.

Diversi gli specialisti della categoria quali Colin Noble del Nielsen Racing e David Droux del CLX Racing e Gillian Henrion, campione 2023 col Team Virage, presente in Pro/Am col team belga Motorsport98, impegnato parallelamente in ELMS con RLR MSport.

Da segnalare sempre tra i Pro/Am, schieramento che conta quasi la metà del parco completo della categoria, la presenza di Pierre Kaffer, veterano di tante battaglie, col l’M Racing di Yvan Muller insieme all’austriaco Michael Doppelmayr.

Un altro pilota che ci ricorda di tante avventure del nostro recente passato è Andrea Belicchi, che smonta dal ruolo di DS e coach per buttarsi nuovamente in pista con una delle due Ferrari 296 GT3 di Kessel Racing insieme a Lorenzo Ferdinando Innocenti.

Ritorni eccellenti anche per Garett Grist per Inter-Europol, Mark Patterson con High Class Racing e Vanina Ickx nelle Iron Dames, cosí come un nome storico, Gebhardt Motorsport, con una Duqueine per l’ormai esperto Oscar Tunjo e Valentino Catalano.

Da tenere d’occhio sicuramente anche Matteo Quintarelli, che si è ben comportato nell’ultima Asian Le Mans Series, e che si presenta su una Ligier schierata dal 23Events Racing insieme alla svizzera Léna Bühler, vicecampionessa F1 Academy nel 2023.

Ancora da completare alcuni tasselli, fra cui la line-up di TS Corse, che nella presentazione di febbraio aveva annunciato il rumeno Robert Visoiu, ed i compagni di squadra di Kuba Smiechowski e Ben Stone nelle fila di Inter-Europol e Bretton Racing. Tra le GT3 infine, ancora incertezze per Code Racing Development, che aveva iscritto un’Aston Martin per l’esperto Bailey Voisin.

In programma sul Circuit de Barcelona-Catalunya una giornata dedicata ai test collettivi anche per la Michelin Le Mans Cup mercoledí 2 aprile in vista della prima gara stagionale di sabato 5 aprile, che tornerà alla durata di 120 minuti in luogo dei 110 adottati negli ultimi anni. Allungata anche la durata delle 2 manches della Road To Le Mans ad un’ora.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

L’entry list di Barcelona della Michelin Le Mans Cup

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WEC – Sciolto l’ultimo nodo Porsche per Le Mans: debutta Wehrlein

Sarà Pascal Wehrlein il nono pilota della pattuglia Porsche Penske alla prossima 24 Ore di Le Mans. Il campione in carica della Formula E si affiancherà a Nick Tandy e Felipe Nasr sulla 963 LMDh #4 per il proprio debutto sul Circuit de la Sarthe.

Wehrlein, 30 anni, dopo una lunga sfilza di successi nel karting, nel 2010 è passato alle monoposto, conquistato il titolo nella ADAC Formel Masters l’anno successivo. Le buone prestazioni tra le monoposto propedeutiche, specie nel Formula 3 Euro Series, dove nel 2012 si è classificato secondo alle spalle di Dani Juncadella e davanti ad altri driver dal futuro radioso quali Raffaele Marciello, Felix Rosenqvist, Tom Blomqvist e Carlos Sainz, sono valse la chiamata in Mercedes F1 quale reserve driver nel 2014.

Nel 2015 Wehrlein si è imposto nel DTM, riuscendo a debuttare l’anno successivo, sempre grazie ai buoni auspici di Mercedes, in F1 con Manor, conquistando l’unico punto della stagione per la scuderia britannica, ex-Virgin e Marussia.

L’anno successivo si ripeteva in Sauber, finendo in due occasioni nella top ten. La parentesi F1 proseguiva come development driver Ferrari nel biennio 2019-2020, nel quale diveniva presenza fissa in Formula E, dove ha trionfato nella stagione passata, conquistando globalmente 7 vittorie e 8 pole position tra Mahindra e TAG Porsche, che dalla stagione 2020-21 è diventata la sua nuova casa.

Lo scorso gennaio il debutto alla Rolex24 at Daytona con la Porsche 963 del JDC-Miller dove è giunto sesto assoluto in compagnia di Bryce Aron, Tijmen val der Helm e Gianmaria Bruni. Ricordiamo che in precedenza per il ruolo di si era affacciata anche l’ipotesi Sebastian Vettel, il quale aveva già testato la 963 a marzo 2024.

Wehrlein e c. faranno compagnia alle altre due Porsche Penske, sulle quali si alterneranno i due equipaggi full-season WEC composti da Julien Andlauer, Michael Christensen e Mathieu Jaminet e da Matt Campbell, Kévin Estre e Laurens Vanthoor, oltre all’esemplare privato schierato da Proton Competition per Neel Jani, Nico Pino e Nico Varrone.

Piero Lonardo

Foto: Porsche Motorsport

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ELMS – Ecco i 44 per Barcelona. Si inizia a parlare del nuovo motore

Si avvicina finalmente l’inizio della stagione 2025 dell’European Le Mans Series ed ecco pronta l’entry list che animerà il season opener del rinnovato circuito di Barcelona, che verrà preceduto dal consueto Prologo.

44 le vetture confermate, come da entry list provvisoria, suddivise fra LM P2 (13), LM P2 Pro/Am (8), LM P3 (10) e GT3 (13). In palio ben cinque inviti alla 24 Ore di Le Mans 2026, due per la classe regina e uno ciascuno per le altre tre categorie.

La gran parte delle line-up era stata già resa nota nelle scorse settimane. La maggiore addizione dell’ultimo momento riguarda DKR Engineering, che pone ora la sua Oreca 07 fra le entry Pro/Am con l’aggiunta del bronze driver Georgios Kolovos, già visto col team lussemburghese in Asian Le Mans insieme a Laurents Hörr, e a Thomas Laurent.

Il 26enne pilota francese, secondo assoluto a Le Mans nel 2017 con l’Oreca LM P2 del Jackie Chan DC Racing, team col quale si è poi laureato campione dell’Asian Le Mans Series 2017-18, poi ancora a podio con la Rebellion LM P1 l’anno successivo. Le prestazioni col team svizzero, col quale ha proseguito nella Super-Season 2018-19 chiudendo al terzo posto nella classifica piloti, sono valse a Laurent l’ingaggio in Alpine e soprattutto la nomina di reserve driver Toyota nella Super-Season WEC 2019-20, non confermato in seguito.

Da quel momento, apparizioni in ELMS con le LM P2 del Graff, la mancata partecipazione a Le Mans con IDEC e poi ancora con Mühlner Motorsport nel 2022 e la nomina quale reserve driver Glickanhaus nel 2023 fino all’attuale ritorno alle serie ACO.

Nella classe regina di confronteranno driver di valore assoluto quali Filipe Albuquerque, Théo Pourchaire, Tom Blomqvist, Nick Yelloly ed i nostri Luca Ghiotto e Matteo Cairoli. Tra gli equipaggi Pro/Am, oltre a Laurent, si segnalano Oliver Jarvis e Dane Cameron a dare la caccia ad AF Corse, che si presenta con una line-up immutata formata da Matthieu Vaxivière, Alessio Rovera e Francois Perrodo. Giorgio Roda dal canto suo vorrà ripetere le belle prestazioni, soprattutto in qualifica, ancora una volta insieme a Renè Binder e Bent Viscaal.

Al debutto la nuova generazione di LM P3 con gli unici esemplari di Ginetta e Duqueine affidate a DKR e WTM by Rinaldi contro uno schieramento di Ligier JS P325, tutte dotate del nuovo propulsore Toyota. RLR MSport tenterà un nuovo assalto alla corona continentale avvalendosi dell’ex-campione della Le Mans Cup e della Ligier Euro Series Gillian Henrion, in aggiunta ai rientranti Nick Adcock e Michael Jensen.

Infine le GT3 con la bellezza di ben sei costruttori. Iron Lynx difenderà il titolo 2024 su una Marcedes AMG GT3 Evo, mentre Sarah Bovy affronterà il nuovo ruolo da silver driver sulla Porsche delle Iron Dames insieme a Michelle Gatting e Celia Martin.

La nutrita pattuglia Ferrari comprenderà ancora una volta GR Racing, che ha confermato Riccardo Pera al fianco di Mike Wainwright e Tom Fleming, in una categoria che vedrà al via con le 296 GT3 tra gli altri rappresentanti del calibro di Gianmaria Bruni, Davide Rigon, Miguel Molina e Daniel Serra.

Iniziata nel frattempo anche la ricerca del propulsore che alimenterà la nuova generazione di LM P2 a partire dal 2028. Il fornitore sarà fornito completo di gruppo trasmissione a 6 marce ed elettronica. Le altre principali specifiche prevedono che sia alimentato da turbocompressore e pesi non più di 160 kg e una potenza di 420 kW (563 HP), possibilmente riducibile a 380 kW (509 HP) ed uno scarico che non ecceda i 100 Db di rumore.

L’appuntamento in pista a Barcelona è per il 31 marzo, per la prima delle due giornate del Prologo ELMS.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry list di Barcelona