Tante macchine, tramonti mozzafiato e una competizione corretta ma senza esclusione di colpi: questa è l’Asian Le Mans Series versione 2023 che ha appena concluso la sua prima tappa a Dubai con la vittoria dell’Algarve Pro Racing e l’Oreca condotta da John Falb, Kyffin Simpson e James Allen.
La gara, sicuramente condizionata dall’obbligatorietà della presenza di un pilota bronze ranked in ogni equipaggio, ha visto un dominio iniziale dell’equipaggio di Inter-Europol, che con Charlie Crews ha condotto fino a metà della percorrenza davanti a Salih Yoluc del DKR e ai campioni uscenti del Nielsen Racing.
L’Oreca gialloverde ha dovuto poi cedere la leadership alla stellina turca Ayhancan Guven per poi chiudere la competizione anticipatamente per un problema al mozzo della posteriore sinistra, uno dei cinque soli ritiri della giornata, che già non vedeva al via la Porsche di Dinamic GT incidentata al mattino e l’Aston Martin #61 di TF Sport.
Ma il risultato non era ancora stato completamente definito, e la vettura dell’Algarve Pro Racing, trascinata prima dalla promessa Kyffin Simpson e poi da un James Allen in stato di grazia, arrivava alle spalle del leader e lo passava infine con 35’ ancora sul cronometro.
Il podio si completava con la vettura del 99 Racing con Neel Jani che si faceva sotto anche a Charlie Eastwood, incaricato dell’ultimo stint per il team lussemburghese, terminandogli alle spalle, davanti a propria volta al Nielsen Racing.
Sfortuna per questi ultimi invece nelle LM P3, dove un problema al bottone dello start ha vanificato un successo praticamente in tasca a 48’ dalla bandiera a scacchi a vantaggio dell’accoppiata Graff / MV2S, con questi ultimi, grazie a Fabien Lavergne, ad avere la meglio per la prima posizione su Xavier Lloverras. Chiudono a podio i campioni uscenti della categoria del CD Sport. Menzione speciale per il WTM by Rinaldi, fermati da un problema al cambio dopo circa un’ora di gara fino a quel momento dominata dalla pole.
Tra le GT infine non c’è stata lotta per il primo posto, con la BMW del Walkenhorst Motorsport di Chandler Hull, Nicky Catsburg e Thomas Merrill a dominare flag-to-flag. Inutili gli attacchi soprattutto delle Mercedes, che con gli equipaggi del GetSpeed e dell’Haupt Racing Team, corroborati dagli specialisti Raffaele Marciello e Luca Stolz, terminano alle spalle della M4 GT3 #34.
Prima delle cinque Ferrari iscritte quella del Formula Racing, P8, anche se quella in maggiore evidenza è stata l’esemplare #21 di AF Corse, che grazie alle strategie è stata anche brevemente alla testa delle prime fasi di gara.
Domani si riparte con Gara-2 alle 15.00 locali, vale a dire le 12 italiane, con Inter-Europol, WTM e Walkenhorst in pole position. Lo start sarà preceduto da un breve warm-up dalle 10.45 alle 11.00. Diretta streaming gratuita sempre sul sito uffuciale https://live.asianlemansseries.com/en/ e sui canali social della serie.
Piero Lonardo
Foto: Alberto Manganaro