Conclusa da poco anche la seconda sessione di prove libere della 4 Ore di Abu Dhabi, ultimo appuntamento dell’Asian Le Mans Series 2023-2024.
La classifica vede al comando Malthe Jakobsen con l’Oreca LM P2 del Crowdstrike by APR. Il reserve driver Peugeot hypercar ha fissato i cronometri sull’1.41.337, ben lontano dal primato ottenuto nei test da Julien Andlauer ma anche di 0.034 più alto della migliore prestazione ottenuta nelle libere-1 da Louis Deletraz.
Dietro la stellina danese si piazzano Toby Sowery con l’altra vettura gestita dal team portoghese, a oltre 3 decimi, e Mathieu Vaxivière. L’equipaggio di AF Corse è costretta ad un’impresa quasi impossibile in ottica titolo dopo la gara sfortunata di Dubai.
Solo P6 per la capolista 99 Racing, a 8 decimi dalla vetta grazie al sub di lusso Filipe Albuquerque. Il campione portoghese, chiamato all’ultimo momento al posto di Nikita Mazepin, dispone dell’equipaggiamento di riserva – tuta e casco – del teammate IMSA Deletraz.
Migliore prestazione fra le LM P3 per Mikkel Jensen con 1.49.318 davanti al leader delle Libere-1, Manuel Espirito Santo. Da segnalare il problema occorso dopo qualche minuto dall’inizio della sessione alla Ligier del Bretton Racing con Stefan Mihnea al volante. La vettura ha comunque potuto ritornare in pista in seguito.
Ancora una Ferrari infine sul tetto delle GT. Questa volta tocca alla 296 GT3 del GR Racing, con Riccardo Pera che ritocca il limite segnato nel primo pomeriggio da Davide Rigon con 1.52.771. Il driver vicentino di AF Corse ad ogni modo segue nella lista dei tempi, ad appena 21 millesimi. Bene anche l’altra entry di AF Corse, P4 con Kei Cozzolino dietro l’Aston Martin del D’Station Racing.
Domani in programma le qualifiche, valide per entrambi i round di questo doubleheader, e la prima delle due gare di 4 ore, rispettivamente alle 10.45 e alle 15.00 locali (+3 ore rispetto all’Italia). Entrambe potranno essere fruite gratuitamente sul sito dell’Asian Le Mans Series https://live.asianlemansseries.com/en/live e sui relativi canali social.
Piero Lonardo
Foto: Alberto Manganaro, Asian Le Mans Series