_PL53810

WEC – Nelle libere 2 del Bahrain tocca a BMW. Alternanza Lexus tra le GT3

Nelle seconde libere della 8 ore del Bahrain è stata la BMW di Dries Vanthoor a raccogliere il testimone. Il pilota belga ha migliorato sensibilmente il limite segnato al mattino dalla Peugeot di Paul di Resta, chiudendo col tempo di 1.48.257.

Ancora una volta c’è la Porsche #5 appena dietro al battistrada: questa volta tocca a Matt Campbell, appena 56 millesimi dietro alla M Hybrid V8 #15. Chiude il podio virtuale come al mattino la Ferrari #51, ancora con Antonio Giovinazzi.

_PL53562

Tornano tra i primi anche le due Toyota, che prendono a sandwich l’altra Ferrari ufficiale nelle posizioni di immediato rincalzo, mentre al contrario rientrano nei ranghi delle Hypercar sia le Peugeot, con la #93 a lungo ferma ai box, e la Lamborghini.

_PL54059

C’è sempre una Lexus al top delle GT3, ma questa volta davanti a tutti c’è la #87 della stellina Esteban Masson, autore di 2.02.246, tempo superiore di quasi 2 decimi rispetto alla migliore prestazione delle libere 1 del compagno di squadra Kelvin van der Linde.

La top five prosegue con la Corvette di Hiroshi Koizumi, la Ferrari Vista AF Corse di Francois Heriau, la Lamborghini delle Iron Dames con Sarah Bovy e l’altra Lexus del deb Conrad Laursen.

Come al mattino, sessione quasi ininterrotta salvo una breve Full Course Yellow per detriti, forse causata da un contatto fra la Ferrari #51 e l’Aston Martin di D’Station.

Domani il programma prevede la terza ed ultima sessione di libere alle 12.00 locali e soprattutto le ultime qualifiche del 2024, queste ultime a partire dalle 16.00, le 14.00 italiane, fruibili in diretta sulla piattaforma Discovery+ e sulla WEC TV.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

_PL52258

WEC – Peugeot al top nelle prime libere del Bahrain

Il WEC ritorna in pista con le prime libere della 8 Ore del Bahrain, teorico title decider della stagione. Il più veloce nei primi 90’ a disposizione a sorpresa Paul di Resta con la Peugeot #94. L’ex-F1 ha presto fissato i cronometri sull’1.50.837, scalzando Fred Makowiecki, alla sua ultima gara sulla Porsche #5 di appena 46 millesimi.

_PL53413

Terzo tempo, a 2 decimi dal leader per la migliore delle Ferrari, con Antonio Giovinazzi, a precedere a sua volta l’altra 9X8, la seconda Porsche Penske e la Lamborghini, P6 con Daniil Kvyat. Il programma della casa di Sant’Agata nella serie mondiale sembra sempre legato a un filo e attendiamo di comprendere qualcosa di più nelle prossime ore.

_PL51822

Tra le GT3, è Kelvin van der Linde a svettare con la Lexus #78 di Akkodis ASP ed il tempo di 2.02.079, a seguire un trio tutto tricolore formato da Alessio Rovera, Matteo Cairoli e Davide Rigon con le due Ferrari Vista AF Corse ed in mezzo la Lamborghini #60 di Iron Lynx.

La sessione ha visto una sola interruzione per una breve Full Course Yellow per prove di servizio. Nel pomeriggio la seconda sessione di libere, a partire dalle 17.30 locali, le 15.30 italiane.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

Hanson_AF

WEC – Phil Hanson con la Ferrari AF Corse nel 2025

Annunciato poco fa l’ingaggio da parte di AF Corse di Phil Hanson per la prossima stagione del FIA WEC. L’indiscrezione, trapelata nei giorni scorsi da un noto media francese, è stata confermata poco fa nel paddock di Sakhir, dove a partire da domani si svolgerà l’ultimo atto del 2024.

Il 25enne pilota britannico  quest’anno ha gareggiato con la Porsche Jota #38 al fianco di Jenson Button ed Oliver Rasmussen, ottenendo quale migliore risultato il sesto posto assoluto al Fuji.

In precedenza Hanson ha corso con successo nelle categorie prototipi inferiori, vincendo in due edizioni l’Asian Le Mans Series, prima con le LM P3 e poi con le LM P2, conquistando poi nel 2020 il titolo ELMS, stagione coronata anche col successo nella categoria cadetta alla 24 Ore di Le Mans e nella stagione 2019-2020 della serie mondiale, il tutto  con United Autosports.

Hanson, che dovrebbe aggiungersi nel 2025 a Robert Kubica e Yifei Ye, proverà la Ferrari 499P #83 nel corso del Rookie Test di domenica 3 novembre.

Piero Lonardo

Foto: AF Corse

_PL58348

WEC – Ed ecco il BoP del Bahrain. Leupen abbandona Toyota. Cambi al vertice in GM

Reso finalmente noto anche al pubblico e ai media il Balance of Performance del season finale WEC in Bahrain. Tante le modifiche rispetto al Fuji, a cominciare dal peso minimo aumentato di 7 kg per Porsche in procinto di chiudere al top il campionato. +4 kg anche per le Alpine in continuo miglioramento, mentre al contrario le due contender potenziali rimaste, Ferrari e Toyota, hanno visto una riduzione di 2 e 5 kg rispettivamente.

A questo però fa da contraltare una riduzione di potenza sia per le 499P che per le GR010-Hybrid sotto i 250 kmh del 2,2% e dell’1,2% rispettivamente, mentre in rettilineo le potenze verranno aumentate di 10 e 6 kW. Alla luce di queste rinnovate equivalenze, ci risulta poco comprensibile l’innalzamento contestuale dell’energia massima per stint di 4 MJ per le Ferrari e di 3 MJ per le Porsche; queste ultime riportano ora il valore più alto con 911 MJ contro i 908 MJ inalterati di Toyota ed i 905 MJ di Ferrari.

Diverse modifiche al BoP anche per le GT3. Potenze massime leggermente aumentate per BMW, Ferrari e McLaren rispetto alla tappa giapponese, ma riduzioni alle potenze inferiori a 200 kmh proprio per le stesse marche: -3% per le GT del Cavallino e le 720S e -2% per le M4 GT3.

Solo due le variazioni al peso minimo, escluso Success Ballast, per le Aston Martin (ben 10 kg extra) e le Porsche già campioni (+5 kg). Riguardo l’energia massima per stint infine, ridotti i valori per le vetture già più performanti quali Corvette, Aston Martin e Porsche. Al momento il valore assoluto più alto è quello delle BMW con 691 MJ.

Importanti novità anche sotto il profilo del management: dal prossimo anno cambiano infatti i vertici in pista di GM con Laura Wontrop Klauser a cedere il testimone a Keely Bosn per il programma Hypercar mentre Jessica Dane prende il posto di Christie Bagne nella gestione delle Corvette Z06 GT3.R. In entrambi i casi si tratta di soluzioni interne.

Ha fatto invece scalpore la separazione immediata tra Toyota e Rob Leupen, che non è presente in circuito. Assai probabile l’assunzione in Hyundai, costruttore che starebbe facendo incetta di ruoli chiave, anche tra i piloti.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

Poster_Bahrain2

WEC – In Bahrain i tre a giocarsi il titolo Hypercar

Siamo infine arrivati alla resa dei conti di questa stagione del World Endurance Championship, che sabato sera assegnerà in Bahrain il titolo piloti Hypercar all’equipaggio della Porsche #6, o a quello della Ferrari #50 o della Toyota #7.

La casa di Stoccarda ha già fatto incetta di titoli: privati LMH con Jota, più piloti e costruttori GT3, e attende di chiudere anche questa pratica dopo il recente sweep in IMSA tra GTP e GT3.

Purtroppo per Nicklas Nielsen, Antonio Fuoco e Miguel Molina l’impresa è quasi impossibile. I vincitori di Le Mans devono rimontare 35 punti sui 39, compresa pole position, in palio, in un circuito che lo scorso anno ha comunque regalato loro il gradino basso del podio. Impresa ancor più difficile per Nyck de Vries e Kamui Kobayashi, due punti più indietro.

In attesa del BoP specifico, facciamo il punto sulle novità riguardanti le line-up del season finale: Sebastien Bourdais tornerà al volante della Cadillac, nella sua ultima gara della gestione Ganassi. In Bahrain dovrebbe essere inoltre l’ultima gara ufficiale di Andrè Lotterer e Fred Makowiecki al volante delle Porsche ufficiali, mentre infine in casa Alpine, Jules Gounon riprende il sedile sulla A424 al posto di Nicolas Lapierre, promosso DS del marchio francese.

Tra le GT3, l’unica variazione riguarda la Lexus Akkodis ASP #78, dove debutterà il giovanissimo danese Conrad Laursen, già vincitore di tappa con la Ferrari di Formula Racing in ELMS, al posto di Clemens Schmid, che a sua volta aveva preso il posto del dimissionario Timur Boguslavskiy.

A proposito di BoP, la scorsa settimana la FIA, nel nuovo regolamento sportivo del campionato, ha stretto ancor più la cinghia in merito alla diffusione di opinioni su di esso da parte dei diretti interessati, estendendone il concetto anche al processo di definizione ed ai valori stessi. Ciò a seguito delle dichiarazioni che in Brasile costarono una salata multa al boss Toyota, Rob Leupen.

Sempre nel medesimo consesso, è stato anche deciso che per le GT3, la Hyperpole verrà disputata dai piloti Silver ranked, dopo che la qualifica verrà ancora una volta riservata ai piloti Bronze. Le GT3 infine dalla prossima stagione esporranno i numeri su base verde, come in precedenza le GTE-Pro, e non più arancione.

L’inizio delle ostilità in Bahrain è previsto per le 12.15 locali di giovedí 31 ottobre, vale a dire le 10.15 italiane. Qualifiche alle 16.00 locali di venerdí 1° novembre e start della gara alle 14.00 locali di sabato 2 novembre. Dirette a pagamento di queste ultime sulla piattaforma Discovery+, su SkySport e sulla WEC TV.

Piero Lonardo

Foto: FIA WEC

L’entry list della 8 Ore del Bahrain

Rossi_parata

WEC – Valentino Rossi e Arthur Leclerc stelle del Rookie Test in Bahrain

Diffusa la lista completa dei piloti che movimenteranno il Rookie Test WEC in Bahrain. Oltre ai nomi già noti di Reshad de Gerus e Gillian Henrion, selezionati dalla serie mondiale ed i driver Alpine e Peugeot, confermate le indiscrezioni che volevano Arthur Leclerc provare la Ferrari 499P, più Jordan Pepper e Franck Perera sulla Lamborghini SC63.

Confermata anche la partecipazione di Valentino Rossi sulla BMW M Hybrid V8. Il pesarese dividerà i due esemplari con i factory driver Max Hesse e Dan Harper. Sarà invece Esteban Masson il giovane che si succederà sulla Toyota GR010-Hybrid.

Frederik Vesti dal canto suo si prepara ad un ruolo ufficiale in Cadillac, dopo l’annuncio di ieri che lo vuole quale terzo pilota in IMSA per Action Express, e si alternerà con Charlie Eastwood e Dani Juncadella, già presenti in circuito quali piloti Corvette TF Sport.

A sorpresa invece, sarà Thomas Neubauer, recente acquisto tra i factory driver Ferrari, a provare l’altra 499P.

Julien Andlauer infine farà la sua ultima apparizione stagionale con la Porsche del team Proton, tenendo a battesimo il giovane Charlie Wurz, figlio del due volte vincitore di Le Mans.

Tra i tanti nomi semi-sconosciuti ai più committati sulle GT3, fa capolino per Aston Martin anche il nostro Mattia Drudi, protagonista del GTWC che in realtà speriamo di vedere presto sulla Valkyrie hypercar. I neocampioni di Manthey si preparano invece ad accogliere le Iron Dames Michelle Gatting e Celia Martin.

Il Rookie Test ricordiamo si terrà domenica 3 novembre, a valle del season finale Bahranita.

Piero Lonardo

Foto: GTWC Europe

L’entry list del Rookie Test

_PL56632 (2)

LMC – Cool Racing scippa il titolo a R-ace GP. Vittoria di tappa al Team Thor. Balzan-Kurzejewski, quarto sigillo in GT

Cool Racing si laurea campione della Michelin Le Mans Cup 2024 nell’ultimo round di Portimao. Nonostante una penalità precedente, Adrien Chila e David Droux hanno potuto festeggiare il titolo grazie al quarto posto in gara, mentre i leader di R-ace GP affondano al pit obbligatorio. Primo successo per il Team Thor. Alessandro Balzan e Matt Kurzejewski, già campioni con una gara di anticipo, non falliscono in GT3.

_PL56127 (1)

Al via, i leader in classifica di R-ace GP partono bene dall’ennesima pole position, la quinta stagionale, conquistata il giorno prima da Fabien Michal. Dietro la bianca Duqueine si accoda Andrew Bentley con l’altra M30 dello Steller Motorsports; al contrario i contender della Ligier #97 perdono tre posizioni dalla quinta piazzola.

Tra le GT3, James Swift del Blackthorn ha subito la meglio sulla Ferrari AF Corse di Matt Kurzejewski. Ma era David Fumanelli, partito dal fondo, a passare tutto il lotto delle GT per installarsi al comando con la Ferrari #12 di Kessel Racing. Kurzejewski ingaggiava un lungo duello sull’Aston #90, che veniva vinto poco prima di una seconda neutralizzazione causata dalla Ligier #6 di ANS Motorsport.

Al restart, nella lotta per la quinta piazza Adrien Chila tamponava e faceva girare al tornantino la Ligier Inter-Europol di Alex Bukhantsov. Inevitabile la penalità, 10” da aggiungere al tempo gara, che giunge più tardi. Dopo 35’ di gara, Bentley prendeva il comando su Michal e con questo ordine si andava al pit obbligatorio.

Quasi tutte le vetture approfittavano dell’ennesima Safety Car per eseguire la sosta; tra queste non Bentley, il quale decide di rimanere fuori. Al pit, la crew di R-ace GP si attarda oltremodo e Hadrien David, insieme ad altri, rimane bloccato dal semaforo rosso della pitlane, uscendo addirittura 19mo. Anche Bentley non approfitta della neutralizzazione, e cosí è Tommy Foster di High Class Racing a ritrovarsi al comando della gara davanti a Droux, subentrato sulla Ligier #97.

Lo svizzero cede però tre posizioni, mentre tra le GT Frederic Jousset, ora al volante della 296 #12, cerca di mantenere l’enorme vantaggio accumulato sugli inseguitori, capitanati da Balzan, pur’egli bloccato all’uscita della pitlane dal passaggio della vettura di servizio.

Il veterano Colin Noble passa al comando della gara, mentre Foster cede anche la seconda piazza a Wayne Boyd del Nielsen Racing. Ora l’obiettivo per Cool Racing è riuscire a gestire un gap tale da assicurarsi un punteggio tale da sopravanzare R-ace GP, ora 16mo, che verosimilmente rimarrà fermo a quota 68 punti.

_PL57877 (2)

L’occasione viene da un paio di Full Course Yellow che contribuiscono a cristallizzare le posizioni di testa fino alla bandiera a scacchi. Tra le due neutralizzazioni, Noble resisterà eroicamente agli attacchi di Boyd per conquistare la prima vittoria per il Team Thor, proprio alla gara d’addio. Il quarto posto invece basta e avanza a Cool Racing per laurearsi campione della serie.

_PL57881 (2)

Un’uscita di strada da parte di Jousset frattanto ha riavvicinato Balzan al leader delle GT3, ed il pilota di Rovigo ne approfitterà per conquistare il quarto successo in questa stagione trionfale per AF Corse. Jousset cederà poi anche a Riccardo Agostini per un podio tutto Ferrari.

_PL57620 (2)

Due parole anche sull’altra serie di contorno dell’ELMS, la Ligier European Series, che per il terzo anno di fila ha visto trionfare il Team Virage, questa volta con i britannici Haydn Chance e Theo Micouris. Tra le JS2R il successo va ai francesi di Pegasus Racing, col team owner Julien Schell e David Caussanel .

Ligier_Euro_port

L’appuntamento con la Michelin Le Mans Cup è per il Prologo di Barcelona, che le vedrà in azione il 2 aprile 2025.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Ligier European Series

I risultati delle Qualifiche

L’ordine di arrivo

WTR_all_copia

IMSA – Cadillac, tutte conferme in WTR, Bamber e Vesti affiancano Aitken all’AXR

Cadillac Racing si prepara alla stagione 2025 del WeatherTech SportsCar Championship, dove sappiamo già schiererà tre vetture.

Tutti confermati al Wayne Taylor Racing, chiamato a sostituire il team Ganassi, con le due line-up full-season composte ancora da Filipe Albuquerque e Ricky Taylor sulla V-Series.R #10 e Louis Deletraz e Jordan Taylor sulla #40.

A dar man forte ai due equipaggi nelle gare lunghe della Michelin Endurance Cup, rispettivamente Will Stevens ed Alex Lynn, con Brendon Hartley e Kamui Kobayashi di ritorno per la Rolex24 at Daytona.

31 car (Bamber, Aitken)

All’Action Express, oltre al confermato Jack Aitken, sarà invece Earl Bamber a prendere il posto di Pipo Derani. Bamber dovrebbe anche far parte della line-up Jota nel World Endurance Championship. Per le gare dell’Endurance Cup un nome nuovo, Frederik Vesti.

Il vicecampione del FIA F2 2023, pilota di riserva del team Mercedes F1, ha disputato quest’anno l’European Le Mans Series su una delle due Oreca LM P2 di Cool Racing, andando a podio in due occasioni, debuttando anche alla 24 Ore di Le Mans. Poche settimane fa il 22enne danese ha avuto anche la prima esperienza nell’IMSA, chiudendo al quinto posto di classe, sempre tra le LM P2, la Petit Le Mans sulla vettura di Tower Motorsports.

Piero Lonardo

Foto: Cadillac Racing

IMG_7557 (2)

WEC/IMSA – Porsche svecchia le sue line-up: dentro Andlauer, fuori Lotterer, Makowiecki e Cameron

Porsche ridefinisce gli equipaggi delle sue 963 ufficiali, riducendo il numero dei piloti coinvolti a otto e rinunciando alle line-up a tre, salvo nelle gare di più lunga durata. A farne le spese tre veterani quali Andrè Lotterer, Fred Makowiecki e Dane Cameron, a vantaggio di Julien Andlauer.

_PLM3083

Il 42enne Lotterer, tre volte vincitore a Le Mans con Audi negli ultimi anni, una volta terminato l’impegno con la casa dei quattro cerchi, si è alternato fra le LM P1 con le 919 Hybrid e la Formula E, ed al momento conduce la classifica del World Endurance Championship sulla 963 #6 insieme a Kevin Estre e Laurens Vanthoor dopo le vittorie in Qatar e al Fuji.

_PLM3081

Makowiecki, quasi 44 anni, veterano delle GT di Stoccarda con una vittoria nel 2022 e altri tre podi a Le Mans in GTE-Pro (oltre ad uno con la Ferrari del Luxury Racing), più 3 vittorie a Sebring e una alla Petit Le Mans, negli ultimi due anni è stato aggregato al programma WEC sulla 963 #5 senza conseguire alcuna vittoria.

_PL52985

Cameron, 36 primavere, visto non più tardi di domenica al volante dell’Oreca LM P2 di AO Racing nei test di Portimao, è il campione IMSA in carica, la sua quarta affermazione complessiva, compreso un titolo in GTD con la BMW del Turner Motorsport. Al suo attivo anche una 12 Ore di Sebring tra le LM PC e la vittoria overall nell’ultima edizione della Rolex 24 at Daytona.

_PL58568

A far parte del ristretto novero di piloti incaricato di portare in pista le 963 ufficiali entra Julien Andlauer, vincitore a Le Mans in pista nel 2018 col Dempsey-Proton in GTE-Am. Quest’anno il 25enne transalpino è stato impegnato su vari fronti, sempre con Proton Competition: dopo l’Asian Le Mans Series con l’Oreca LM P2, Andlauer si è diviso fra il WEC e l’IMSA con la 963 privata del team e l’ELMS con la 911 GT3 R, serie dove peraltro nel 2023 ha chiuso al secondo posto con due vittorie in GTE.

Nel WEC Andlauer andrà ad affiancare Michael Christensen sulla 963 #5, con Mathieu Jaminet di rinforzo nelle gare lunghe come Le Mans, mentre la #6 rimarrà affidata a Kévin Estre e Laurens Vanthoor, con Matt Campbell a supporto.

Porsche_IMSA_Champ

L’australiano torna a tempo pieno nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship come nel 2023 ma con Jaminet come compagno full-time sulla 963 #6, insieme ad Estre nelle gare lunghe della Michelin Endurance Cup. A far compagnia a Felipe Nasr sulla #7 campione in carica infine arriva l’ultimo veterano rimasto, Nick Tandy, con Vanthoor quale terza guida a supporto.

Da capire solo nel caso chi sarà l’eventuale pilota numero 9 qualora vengano accettate ancora una volta tre iscrizioni a Le Mans.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Porsche Motorsport

FM_public

Successo nonostante il maltempo per l’edizione 2024 delle Finali Mondiali Ferrari a Imola

Anche quest’anno grande festa per l’edizione 2024 delle Finali Mondiali Ferrari all’Autodromo di Imola . Oltre alla battaglia in pista con le 296 Challenge sono stati tanti gli eventi che hanno gratificato il weekend, che comprendono le attività Clienti FXX, F1 e 499P Modificata oltre alla presentazione dell’inedita F80 e la particolare parata dal centro città al circuito con le 499P #50 ed #83 assolute protagoniste del FIA World Endurance Championship.

Imola_winners

In pista, James Owen, Bence Valint, Henry Hassid, Qwin Wietlisbach ed Eric Cheung sono i nuovi Campioni Mondiali dopo le sfide sulle rive del Santerno. Peccato solo la pioggia, che ha segnato un po’ tutti gli eventi.

In particolare la finale del Trofeo Pirelli, dove i favoriti Giacomo Altoé (Emil Frey Racing #2) e Luca Ludwig (MERTEL Motorsport #8) hanno ceduto a James Owen (Meridien Modena – Engstler #26), primo classificato sotto la bandiera a scacchi davanti a Gianmarco Marzialetti (Radicci Automobili – Sanasi Racing T #12), leader anche della graduatoria PRO AM, mentre Bence Valint (Ferrari Budapest – Rossocorsa #86) ha firmato il titolo PRO.

Henry Hassid (Kessel Racing #167) ha troionfato nella Coppa Shell, Qwin Wietlisbach (CDP – D&C Racing #201) ha vinto nella classifica 488, mentre Eric Cheung (Formula Racing #188) si è distinto nella Coppa Shell AM.

Prosegue quindi il successo globale del Ferrari Challenge, che dal 2025 farà debuttare anche la serie Australasia, che va ad aggiungersi alle serie Europe, North America, Japan ed UK. Le 296 Challenge si apprestano quindi a sbarcare anche Down Under per una sfida tutta da scoprire dopo gli ottimi riscontri avuti nelle più recenti realtà del monomarca del Cavallino create nel Regno Unito ed in Giappone.

F80

Imola è stato anche il palcoscenico perfetto per lanciare la nuova supercar di Maranello denominata F80. La vettura è stata presentata sabato sera in occasione della cena di gala e successivamente mostrata nell’area espositiva posta nel paddock a disposizione di tutti gli invitati alla kermesse dedicata alle Rosse.

499_Imola

Il tradizionale show Ferrari ha visto in azione, oltre alle F1 anche le 499P in autodromo e non solo. Significativa infatti l’iniziativa di portare in centro città la 499P #50 vincente a Le Mans con Nicklas Nielsen/Antonio Fuoco/Miguel Molina insieme all’auto #83 di AF Corse che a settembre ha ottenuto il successo nella recente Lone Star Le Mans al Circuit of The Americas con Yifei Ye/Robert Shwartzman/Robert Kubica.

FM_elicottNella festa davanti al folto pubblico di appassionati erano presenti anche la 296 GT3 che ha vinto in GTD PRO la Rolex 24 at Daytona 2024 con Alessandro Pier Guidi/Davide Rigon/James Calado/Daniel Serra e l’auto #51 che ha sfiorato con Pier Guidi/Rigon/Alessio Rovera il successo nell’edizione del centenario della 24h di Spa.

In attesa della versione EVO della 296 GT3, confermata da Antonello Coletta davanti ai Media, il responsabile della Rossa, come già riportato in dettaglio su queste pagine, si è dilungato anche e soprattutto sul FIA WEC, confermando tutti i piloti che attualmente gareggiano con le vetture ufficiali. Nielsen/Fuoco/Molina continueranno quindi a condurre la #50 nel 2025, mentre Pier Guidi/Calado/Antonio Giovinazzi sono attesi nuovamente a bordo della gemella #51. Più incerta la situazione per la #83 di AF Corse con Shwartzman in partenza dopo il mancato rinnovo del contratto.

499Ps

In merito, Imola è stato il luogo dell’annuncio dell’estensione del rapporto con Fuoco, Molina, Rigon e Serra oltre al neo campione European Le Mans Series in LMP2 PRO/Am Alessio Rovera e a Lilou Wadoux. Quest’ultima non ha potuto presenziare alla manifestazione italiana visti gli impegni nel Super GT ad Autopolis in classe GT300.

La Ferrari guarda ora alla conclusione del Mondiale Endurance con la speranza di poter agguantare il titolo costruttori e magari anche quello piloti. Prima della fine dell’anno vi sarà anche la finale del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS con Pier Guidi/Rovera pienamente in corsa nell’Endurance Cup con due podi all’attivo nelle cinque corse disputate.

Il panorama Ferrari guarda già alla prossima stagione con il ritorno in pista nel WEC tra Hypercar ed LM GT3, la presenza nel GTWC Europe ed il possibile sbarco anche nell’intero calendario dell’Intercontinental GT Challenge a partire dalla 12h di Bathurst magari supportando ufficialmente Arise Racing GT che attualmente guida la classifica del GTWC Australia. La speranza è quella di vedere anche una 296 GT3, magari nuovamente con Risi Competizione, nella classe GTD PRO dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, serie che, almeno nell’immediato, non vedrà al via alcuna 499P, come confermato dallo stesso Coletta. Ovviamente resteranno tre prototipi nella classe regina del FIA WEC che ritroverà Imola nel week-end di Pasqua prima di Spa-Francorchamps e nuovamente Le Mans per una nuova maratona sul Circuit de la Sarthe.

L’appuntamento con le Finali Mondiali Ferrari è per il 2025 al Mugello; l’attenzione ora si sposta sulla 8 Ore del Bahrain che chiuderà il prossimo sabato 2 novembre il FIA WEC.

Luca Pellegrini

Foto: Ferrari Races