Oregon

GT Open – Oregon triplica nel 2024. Mertel, 6 Ferrari in GT Cup

L’Oregon Team sarà presente con ben tre auto nella prossima stagione dell’International GT Open, campionato che scatterà in primavera da Portimao. La squadra tricolore, fedele alla serie GT Sport, farà nuovamente affidamento sulle Lamborghini.

L’ex campione del Fanatec GT World Challenge America Powered by AWS Jordan Pepper è atteso in azione in compagnia di Alessio Deledda a bordo dell’auto #10, con l’italiano pronto ad una nuova sfida dopo aver corso con SSR Performance nel DTM.

Leonardo Pulcini dal canto suo, reduce da un anno nel GTWC Europe Endurance Cup, è atteso invece a bordo della gemella #63 e dividerà il volante con l’ex vincitore della Rolex 24 at Daytona in GTD Rolf Ineichen.

La terza vettura, schierata col #19,  presenterà infine Marzio Moretti e Artem Petrov. Il 22enne mantovano proviene dal Super Trofeo Europa in cui lo scorso anno ha conquistato due vittorie al Paul Ricard e a Valencia proprio con Oregon Team, mentre Petrov ha invece già alle spalle una stagione in GT3 nel Campionato Italiano Gran Turismo, in cui nel 2023 ha raccolto un successo a Monza nella serie Sprint.

Mertel

Mertel Motorsport di ritorno in GT Cup con sei vetture

A Portimao al fianco del GT Open partirà anche la GT Cup, in cui MERTEL Motorsport schiererà quest’anno ben sei Ferrari 488 Challenge EVO, con equipaggi formati sia da PRO/AM che da piloti che si affacciano alle prove GT, compreso un equipaggio totalmente al femminile, inclusi ingegner* e meccanici.

Queste le line-up proposte dal concessionario Ferrari di Norimberga:

#80 LUDWIG, Luca / VELASCO, Ivan

#81 LOBERA, Alvaro/ NAVARRETE, Fernando

#82 CHEN, Leon/ SPEAKERWAS, Mark

#83 VAZQUEZ, Alba/ VAN DEN HENGEL, Laura

#84 BOZZONI, Stefano/  MELGAR, Arturo

#85 CABEZAS, Jorge/ FROSIO, Anny

Luca Pellegrini

Foto: Oregon Team, Mertel Motorsport

Palms

IMSA – Chi fermerà la Cadillac Ganassi a Sebring? Fuoco al top in GTD

Cadillac e Team Ganassi di nuovo protagonisti nella terza ed ultima sessione di prove libere della 12 Ore di Sebring, con Renger van der Zande, al top con 1.49.179. L’altro esemplare di Action Express è stata a lungo P2 con Tom Blomqvist prima di essere superato prima dalla BMW di Augusto Farfus e poi dall’Acura di Filipe Albuquerque

Mathieu Jaminet sembra il più in forma della pattuglia Penske e va a completare la top five del turno, mentre al contrario l’altra 963 ufficiale, trionfatrice a Daytona, va a chiudere la lista delle GTP.

Una battaglia a colpi di millesimi invece quella tra Paul-Loup Chatin e Mikkel Jensen tra le LM P2, vinta da quest’ultimo con l’Oreca del TDS racing per 7 millesimi col tempo di 1.51.497.

Provocate da tre vetture della categoria le altrettante red flag che hanno spezzettato la sessione: ha iniziato Jonny Edgar, presto fuori in curva 8 con la Ligier del Sean Creech Motorsport, poi è stata la volta di Tom Dillmann, protagonista dopo 37’ di un contatto in curva 7 con la McLaren di Inception Racing guidata da Brendan Iribe, ed infine Colin Braun con l’incidente più serio all’ultima curva e che chiudeva con 3’ di anticipo il turno serale.

Corv4

Tra le GT infine emerge la Corvette con Earl Bamber ed il tempo di 2.00.790, 2 decimi meglio della Ferrari Cetilar di Antonio Fuoco, al top in GTD. A seguire Philip Ellis e la Mercedes del Winward Racing e la BMW del Paul Miller Racing con Neil Verhagen.

Non è scesa in pista l’Acura GTP #40 del WTR w/Andretti, i cui piloti non avevano necessità di effettuare i tre giri obbligatori in notturna, mentre la McLaren dello Pfaff Motorsport subiva un contatto in pitlane da parte dell’Oreca LM P2 capolista; infine da segnalare un insolito problema, forse derivante anch’esso da un contatto, per Dirk Muller con una delle due Ford Mustang Multimatic, in testacoda alla curva 16.

Domani in programma le qualifiche a partire dalle (UPDATE, orario modificato) 12.50 PM ET, le 17.50 nostrane, godibili in diretta streaming gratuita sul sito IMSA.

Piero Lonardo

Foto: Michelin Racing USA, IMSA

I risultati delle Libere 3

JDC_gd

IMSA – Hanson abbassa il limite con la Porsche del JDC-Miller. Lexus ancora davanti in GT

Porsche davanti nelle seconde libere appena concluse di Sebring, ma non con le due ufficiali, bensí con la 963 privata del JDC-Miller Motorsports e Phil Hanson, autore nel finale di 1.48.149. Inefficace il tentativo di Sebastien Bourdais di riportare davanti la Cadillac, a lungo al top con il quattro volte Pipo Derani. Le due V-Series.R terminano infatti alle spalle del battistrada.

Posche6

La migliore delle due Porsche ufficiali chiude la top five con Mathieu Jaminet dietro all’Acura #40 di Louis Deletraz. Ha ripreso la pista anche l’altra Porsche privata di Proton/Mustang Sampling, che chiude la classifica delle GTP; problemi invece per la Lamborghini, a muro in curva 13 con Romain Grosjean a metà sessione.

Josh Burdon un po’ a sorpresa è al comando delle LM P2 con la vettura del Riley Motorsports ed il tempo di 1.52.078, superiore comunque alla migliore prestazione del TDS al primo turno.

Lexus14_pit

Tra le GT infine, sono ancora le Lexus a dettare legge, con Parker Thompson e Jack Hawksworth a scambiarsi le posizioni rispetto al primo turno. Il canadese ha sfiorato la migliore prestazione dell’ex-IndyCar con 2.00.237, lasciando a quasi mezzo secondo la Ferrari Pro di Risi Competizione di Davide Rigon.

La Rossa #62 è stata peraltro protagonista dell’unica red flag della sessione, fermandosi in curva 1 per poi ripartire proprio col pilota vicentino al volante. Alla sessione non hanno partecipato le due Ford Mustang ufficiali schierate da Multimatic.

Ultimo impegno per oggi la sessione in notturna, a partire dalle 7.45 PM ET, le 00.45 italiane.

Piero Lonardo

Foto: IMSA, Porsche Motorsport, Vasser Sullivan

I risultati delle Libere 2

Mobil50 (1)

IMSA – Uno-due Cadillac nelle prime libere di Sebring. Sanna fuori da Lamborghini

Inizia bene per Cadillac il weekend di Sebring: le due V-Series.R sono infatti in cima alla lista dei tempi dopo le prime libere svoltesi nel pomeriggio italiano.

E’ Renger van der Zande, alla sua 100ma gara IMSA, a primeggiare con l’esemplare del Chip Ganassi Racing col tempo di 1.48.279 davanti a Jack Aitken e la #31 dell’Action Express/Whelen Racing nonostante un’escursione alle leggendaria turn 10 da parte di Tom Blomqvist. I due sono separati da ben mezzo secondo. A seguire la migliore delle Porsche, con Nick Tandy e le due Acura del WTR w/Andretti.

Per l’occasione la Cadillac #01, le due Corvette ufficiali del Pratt Miller, la Lexus #14 del Vasser Sullivan e la Porsche #91 iscritta alla Michelin Pilot Challenge del Kellymoss w/Riley adottano una speciale livrea dorata per festeggiare il 50mo anniversario della partnership con Mobil 1 a Sebring.

Problemi di elettronica per la Porsche Proton, arenatasi in curva 1 e non più tornata in pista, mentre ha siglato le prime miglia sui bump anche la Lamborghini SC63, che chiude lo schieramento delle GTP. Di oggi la notizia delle dimissioni di Giorgio Sanna da capo della divisione sportiva del marchio del Toro, ruolo che ricopriva dal 2015; al suo posto ad interim Rouven Mohr, capo del settore tecnico Lamborghini. Le dimissioni di Sanna, assente peraltro in Qatar, da quel che ci risulta non sarebbero da ricondurre alle prestazioni della nuova vettura.

UA

Tra le LM P2 è il TDS con Mikkel Jensen a svettare con 1.51.342 davanti alle due Oreca di United Autosports di Paul di Resta, superato di appena 21 millesimi, e Ben Hanley. P9 per la Ligier del Sean Creech Motorsport, reduce dalla difficile prestazione di Daytona, mentre è rimasta ferma ai box invece la vettura di ERA Motorsport, ricordiamo meritata vincitrice a Daytona, con problemi al motore Gibson.

Da segnalare infine la conferma di Toby Sowery quale terzo pilota delle gare lunghe della Michelin Endurance Cup per il Crowdstrike by APR al fianco di Colin Braun e George Kurtz.

Ed è proprio la Lexus dorata GTD Pro di Jack Hawksworth a segnare la migliore prestazione tra le GT, col tempo di 2.00.202, appena 94 millesimi meglio della Ferrari di Risi Competizione con Daniel Serra. Il pilota brasiliano è alla ricerca della prima vittoria a Sebring dopo la pole del 2022.

A seguire l’altra RC F GT3 iscritta in GTD con la stellina Parker Thompson, la Porsche “Rexy” di AO Racing di Seb Priaulx e la migliore delle Corvette con Tommy Milner.

Cetilar

Migliore fra le Ferrari, la 296 GT3 di Cetilar Racing, terza in GTD con Antonio Fuoco, mentre la vettura di Conquest Racing si è limitata a degli in&out, come peraltro la BMW del Paul Miller Racing.

La giornata proseguirà con altre due sessioni di libere, alle 3.00 PM ET, vale a dire alle 20.00 nostrane, e alle 7.45 PM ET, in attesa delle qualifiche di domani alle 11.20 AM ET.

Piero Lonardo

Foto: Mobil 1 Racing, United Autosports, Cetilar Racing

I risultati delle Libere 1

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DTM – Dörr Motorsport con McLaren – Emil Frey Racing presente con Ferrari

Dörr Motorsport schiererà due  McLaren 720S GT3 Evo nel DTM 2024, campionato che in primavera scatterà nuovamente Motorsport Arena di Oschersleben. Salgono quindi a sette i marchi impegnati nella serie, col brand di Woking di ritorno dopo la breve parentesi del 2020 con JP Motorsport.

Ben Dörr, figlio del proprietario Rainer, debutterà nella prestigiosa categoria tedesca riservata alle GT3, e dividerà il box con l’austriaco Clemens Schmid, che negli due ultimi anni ha partecipato con le Lamborghini del GRT Grasser

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Emil Frey Racing presente con Ferrari

L’Emil Frey Racing conferma il proprio programma nel DTM dopo l’esperienza della passata stagione. Il team legato a Ferrari avrà nuovamente in pista due unità parallelamente al programma nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup.

Thierry Vermeulen resta a bordo di una delle 296 GT3 accanto a Jack Aitken. L’ex-reserve driver Williams F1, full-season nel WeatherTech SportsCar Championship con la Cadillac GTP di Action Express, vanta già un successo nella serie, ottenuto lo scorso anno al Lausitzring.

Luca Pellegrini

Foto: Dörr Motorsport, Emil Frey Racing

Turkey

GTWC Europe – Nuova sfida per Racing Team Turkey. L’equipaggio Pro di Boutsen VDS

Il Racing Team Turkey si prepara ad una nuova sfida nel 2024 nell’ambito della Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Il team battente bandiera turca, negli ultimi protagonista nell’European Le Mans Series insieme a TF Sport, si unisce ad AF Corse per le cinque tappe Sprint con una Ferrari 296 GT3.

Salih Yoluc, promosso Silver quest’anno, è atteso ai nastri di partenza dell’auto #51 in compagnia del fido Charlie Eastwood, parallelamente impegnato con la Corvette di TF Sport nel FIA World Endurance Championship e nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship in LMP2.

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Boutsen VDS svela anche il team PRO per l’Endurance Cup

Boutsen VDS completa il proprio programma del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS annunciando l’equipaggio PRO che correrà nell’Endurance Cup con una Mercedes AMG GT3. Maxi Götz, già atteso al via con la squadra belga nelle prove Sprint in compagnia di Jules Gounon, si altenerà col veterano Adam Christodoulou ed il francese Thomas Drouet a bordo dell’auto #9.

Ricordiamo che Boutsen VDS, presente lo scorso anno in Gold Cup con Audi Sport, avrà anche una seconda unità in azione in Silver Cup con Aurélien Panis e Cesar Gazeau. La coppia verrà supportata da Roee Meyuhas nelle cinque tappe dell’Endurance Cup che inizierà al Paul Ricard ad aprile.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC

GetSpeed

GT Open – Tanti gli iscritti a Barcelona per il Winter Test. Davanti le Mercedes con GetSpeed e Motopark

Tanti gli iscritti, ben 24, al  Winter Test di Barcelona, appuntamento pre-campionato dell’International GT Open 2024 nell’impianto catalano che quest’anno ospiterà il penultimo round stagionale prima dell’inedito epilogo di Monza.

La prima giornata é stata appannaggio della Mercedes di GetSpeed di Anthony Bartone-Fabian Schiller col tempo di 1.39.819, davanti alla Porsche Car Collection di Nico Menzel-Gustav Bergström, separata da 5 decimi.

Questi ultimi hanno terminato al secondo posto anche nella sessione pomeridiana, a soli 0.123 dalla Mercedes #96 di Motopark, che ha fatto segnare la migliore prestazione del turno con 1.40.213, grazie a diversi piloti che si sono avvicendati al volante.

Tra le altre vetture terminate nella top-5 delle due sessioni figurano l’altra Porsche Car Collection di “Hash”-Fontana, la Mercedes GetSpeed ​​di Valentin Pierburg-Aaron Walker, la Ferrari AF Corse di Hahn-Khodair e l’esordiente Mercedes Good Speed di Wira-Arrow.

L’unico incidente da segnalare è stata l’uscita di pista dell’Audi #777 di Olimp Racing, che ha urtato le protezioni di pneumatici alla curva 12 con danni che dovrebbero essere riparati in vista della seconda giornata di test in programma oggi.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

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WEC/IMSA – Ganassi lascerà Cadillac a fine anno

La notizia è rimbalzata ieri sera dagli States: il Chip Ganassi Racing terminerà a fine anno il rapporto con General Motors riguardante le Cadillac schierate nel WEC ed in IMSA.

Il contratto originario prevedeva la chiusura del rapporto triennale, che prevede lo schieramento delle V-Series.R  in entrambi i campionati, a fine 2024. Fin qui una sola vittoria per la nuova GTP col team in terra americana, a Laguna Seca, mentre nella serie mondiale, pur mancando la vittoria, va ricordato il podio di Le Mans dello scorso anno, oltre al bel quarto posto di Lusail di due settimane fa.

La vettura schierata da Action Express Racing dal canto suo ha conquistato il titolo con Pipo Derani ed Alexander Sims, insieme alla vittoria di Sebring 2023 e al più recente secondo posto alla Rolex 24 at Daytona. Il team diretto da Gary Nelson potrebbe espandersi a due vetture nel corso della prossima stagione, mentre la scelta per il WEC vede in pole position United Autosports e TF Sport.

Il team Ganassi, che va detto fin qui ha sempre spinto per un doppio effort nella serie mondiale, ipotesi alla fine negata dai vertici del costruttore e che potrebbe essere alla base del divorzio, potrebbe presto impegnarsi in un nuovo programma con Ford, insieme alla quale ha gestito con successo le GT, programma che la casa dell’Ovale ha recentemente anticipato – anche nel paddock di Lusail – potrebbe essere in cantiere. Ovviamente il pensiero vola agli scontri epici fra Ford e Ferrari a Le Mans, questa volta, a distanza di qualche anno, nella categoria top.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

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WEC/ELMS – Nei test di Imola, LM P2 più veloci delle Porsche hypercar

L’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola è stato protagonista domenica e lunedí di due giornate di test organizzate da Kateyama. La lista dei partecipanti comprendeva diversi team iscritti a WEC, ELMS, GTWC e GT Italia, col Team Penske quale piatto forte.

A sorpresa ieri ci siamo ritrovati non solo la Porsche 963 trionfatrice in Qatar, ma anche un’altra LMDh di Jota Sport. Nessun’altra hypercar, anche se era prevista la presenza del team Duqueine, che invece non si è mostrato con l’Isotta Fraschini, ma nemmeno con l’Oreca LM P2.

Ieri una giornata uggiosa, poi complicata anche dalla pioggia, non ha permesso tempi di rilievo; tante anche le interruzioni che hanno spezzettato il lavoro delle squadre. Lunedí invece è stato possibile ottenere risultati apprezzabili.

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Davanti a tutti però nella lista complessiva dei tempi non ci sono le due hypercar, bensí l’Oreca ancora in finitura carbon black di Inter-Europol, accreditata di 1.30.933, a precedere le tre unità portate sul Santerno da United Autosports, tutte protagoniste dell’European Le Mans Series.

Le LM P2 quest’anno correranno nella serie europea con meno limitazioni ed infatti il crono segnato dal team polacco è inferiore di ben 8 decimi della pole ottenuta qui due anni fa da Alessio Rovera.

Le due Porsche LMDh invece, che ricordiamo condividono una base Multimatic LM P2, hanno segnato una migliore prestazione di soli 1.32.608 con l’esemplare di Penske. Anche se stiamo parlando di test, a scopo comparativo Sebastien Bourdais con la Peugeot 908 LM P1 in pole position nella gara valida per l’International Le Mans Cup del 2011 segnò il tempo di 1.31.736.

Altre apparizioni importanti nel paddock imolese nella giornata odierna di Toto Wolff e Andrea Kimi Antonelli su una Mercedes GT3 e di Valentino Rossi con la BMW M4 GT3 del WRT. Tra le GT3 è stata proprio la AMG GT3 #112 a segnare la migliore prestazione, con 1.39.685, davanti alla migliore delle due Ferrari 296 GT3 di AF Corse giunte per l’occasione.

Tra i team partecipanti al WEC presenti anche le due Corvette di TF Sport reduci dal season opener di Lusail e due Porsche attribuite a Manthey EMA. Tre sole infine le LM P3, tutte Ligier, appartenenti ad Inter-Europol, Eurointernational e 360 Competition.

La parola definitiva comunque ai weekend di gara che si svilupperanno fra poco più di un mese per il WEC e ai primi di luglio per l’ELMS.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

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ELMS – Caldarelli e Jefferies sulla Huracan Iron Lynx. Rigon e Nielsen integrano per GR Racing e Formula Racing. Habsburg/Vesti, seconda line-up di lusso per Cool Racing

Ad un mese dal Prologo di Barcelona, si vanno ad integrare gli equipaggi che saranno protagonisti della prossima European Le Mans Series.

Iron Lynx sarà presente come noto con tre vetture: oltra all’Oreca LM P2 ed alla Porsche 911 GT3.R delle Iron Dames, il team diretto da Andrea Piccini sarà al via anche con una Lamborghini Huracàn GT3 Evo 2, sulla quale, oltre al già noto Hiroshi Hamaguchi, si alterneranno Andrea Caldarelli ed Axcil Jefferies.

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Tra le ben sei nuove Ferrari 296 GT3 iscritte, GR Racing si avvarrà della collaborazione, oltre che di Riccardo Pera e Michael Wainwright, già protagonisti lo scorso anno nel WEC con Porsche, di Davide Rigon, che va a sostituire Ben Barker, già visto in azione in Qatar con le Ford Proton.

Oltre a Daniel Serra e Takeshi Kimura sarà invece Esteban Masson, pilota di una delle Lexus gestite nel WEC da Akkodis ASP, a chiudere la line-up di Kessel Racing. Infine, Nicklas Nielsen per finire tornerà a vestire i colori di Formula Racing insieme ai connazionali Johnny e Conrad Laursen.

News anche da parte dei campioni in carica di Algarve Pro Racing, che oltre all’equipaggio Pro già annunciato a suo tempo, hanno annunciato Alex Quinn quale rinforzo sull’Oreca LM P2 Pro/Am insieme a Richard Bradley e Kriton Lendoudis.

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Nessuna novità di rilievo invece nei colori di Cool Racing, resi noti poco fa, per le tre vetture del team svizzero. Oltre ai due equipaggi già noti in LM P2 Pro ed LM P3, saranno Ferdinand Habsburg e Frederik Vesti ad affiancare Alejandro Garcia sull’Oreca #47, pure iscritta nella classe top. A Le Mans come noto il runner-up in carica del FIA F2 sarà invece coadiuvato da Naveen Rao e Matthew Bell.

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Svelati i colori infine della nuova Aston Martin Vantage GT3 da Grid Motorsport by TF Sport, che schiererà, oltre ai già sicuri Lorcan Hanafin e Martin Berry, Jonny Adam, 2 volte vincitore di Le Mans, una in GTE-Pro e una in GTE-Am, sempre con le GT britanniche. La livrea ricorda, seppure con colori diversi, il tema della Vantage “art-car” schierata a Le Mans nel 2013.

Piero Lonardo

Foto: Iron Lynx, Albero Manganaro, Cool Racing, TF Sport