Prima storica affermazione Ferrari con la 296 GT3 a Barcelona nell’atto finale dell’Endurance Cup del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS. Alessio Rovera, Robert Shwartzman e Nicklas Nielsen e la #51 trionfano davanti all’altra Rossa guidata da Antonio Fuoco, Daniel Serra e Davide Rigon #71.
Timur Boguslavskiy, Raffaele Marciello e Jules Gounon conquistano un nuovo titolo per Akkodis ASP chiudendo in quarta posizione dietro la Porsche Rutronik di Thomas Preining, Laurin Heinrich e Dennis Olsen.
Il recap della gara
Via più che mai concitato con Alessio Rovera (AF Corse – Francorchamps Motors Ferrari #51) che ha condotto le danze davanti al teammate Daniel Serra #71. Avvio da dimenticare invece per Jordan Pepper (Iron Lynx Lamborghini #63) dalla prima fila, spinto nella ghiaia in curva 4 da parte di Maro Engel con la Mercedes-AMG #777 del Team AlManar.
Raffaele Marciello (Akkodis ASP Mercedes #88) si è subito portato in quinta posizione evitando ogni problema, mentre Phillip Eng, major contender dei capoclassifica con la BMW #98 del ROWE Racing scendeva in 13ma piazza dopo uno spunto difficile. Da segnalare nelle prime battute anche un testacoda da parte di Garage 59 McLaren #188, auto protagonista in Bronze Cup conHenrique Chaves.
La prima neutralizzazione della giornata è arrivata dopo circa 30′ per la rimozione di alcuni detriti in curva 1; la vettura di servizio ha annullato il gap guadagnato da Rovera nei confronti della concorrenza.
Una nuova Full Course Yellow è stata esposta poco dopo la ripartenza per spostare la Porsche #911 di Pure Rxcing, out dopo un contatto con la 911 GT3-R (992) di Herberth Motorsport.
Un nuovo restart ha visto la terza FCY della giornata per un problema da parte di Valentino Rossi (WRT BMW #46), che ha perso il controllo della propria auto nel cuore del secondo settore.
Tutti ne hanno approfittato per la prima sosta, e Fabian Schiller #777 è balzato in vetta beffando Robert Shwartzman #51. Terzo posto provvisorio in vista della green flag per Timur Boguslavskiy #88 davanti a Davide Rigon #71, Lorenzo Ferrari (Mercedes-AMG Team Akkodis ASP #87) e Laurin Heinrich #96.
Come da copione le prime due auto hanno allungato, mentre Boguslavskiy doveva guardarsi le spalle da Rigon, ma le posizioni di testa sono rimaste inalterate per tutto lo stint centrale.
Segue una lunga fase di corsa libera e un’ora dopo l’ultima sosta dell’anno ha confermato davanti a tutti la Mercedes #777 del Team AlManar con Luca Stolz determinato a proseguire il lavoro dei compagni di squadra, leader davanti a Nicklas Nielsen #51 e ad Antonio Fuoco #71. Quinto posto provvisorio, invece, per Jules Gounon #88, pienamente in controllo della situazione per la lotta al titolo 2023.
Il gruppo è stato peró ricompattato dalla quarta Safety Car a 55′ dalla fine a seguito di un testacoda chiuso nella ghiaia di curva 10 da parte dell’Audi #11 di ComToYou. La successiva Safety Car ha neutralizzato il gap di Stolz, che ha dovuto gestire al restart il ritorno delle due Ferrari.
Negli ultimi minuti il colpo di scena che ha penalizzato la Mercedes di testa, cui è stata inflitta una penalità di 5″per il contatto al via con la Lamborghini #63 di Iron Lynx e che regalato la prima vittoria nella serie alla Ferrari 296 GT3.
Alessio Rovera/Robert Shwartzman/Nicklas Nielsen hanno quindi preceduto i compagni di box Antonio Fuoco/Daniel Serra/Davide Rigon #71, perfetti nel finale a non concedere spazio a Thomas Preining/Laurin Heinrich/Dennis Olsen (Rutronik Racing Porsche #96).
Quarta piazza finale per Mercedes-AMG Team AlManar #777, quinta e e titoli Endurance ed Overall per Akkodis ASP Mercedes #88 davanti a Dinamic GT Porsche #54 e Mercedes-AMG Team Akkodis ASP #87. Solo 10mo posto finale per i diretti rivali al titolo di ROWE Racing BMW #98.
Gold Cup
Prima affermazione nell’Endurance Cup in Gold Cup per Adam Eteki/Aurélien Panis/Alberto Di Folco (Boutsen VDS Racing Audi #10). La formazione belga ha dominato la scena nel finale imponendosi davanti alle due AMG GT3 di Winward Racing, rispettivamente affidate a David Schumacher/ Marius Zug/Miklas Born #157 e a Russell Ward/Philip Ellis/ Indy Dontje #57. Niente podio nell’epilogo stagionale per Nicolas Baert/Maxime Soulet (Comtoyou Racing Audi), che si laureano campioni dopo una stagione tutta all’attacco.
Silver Cup
Secondo posto e conseguente titolo in Silver Cup nell’Endurance Cup per Glenn van Berlo/Clemens Schmid/Benjamin Hites. Il tridente del GRT Grasser ha concluso alle spalle dell’auto gemella di Gerhard Tweraser/Sam Neary/Fabrizio Crestani, dominatori della categoria sin dalla partenza.
Lilou Wadoux/Cedric Sbirrazzuoli/Manuel Franco (AF Corse Ferrari #53) completano il podio al termine di una prova che vede Alex Aka/Lorenzo Patrese campioni del GTWC Europe 2023 overall (classifica combinata Endurance + Sprint).
Bronze Cup
Henrique Chaves/ Miguel Ramos/ Louis Prette (Garage 59 McLaren #188) vincono in Bronze Cup nonostante una serie di imprevisti. La 3h di Barcellona finisce nelle mani della compagine britannica davanti a Ralph Bohn/Alfred Heinemann/Robert Renauer (Herberth Motorsport Porsche #91) e Clément Mateu/Steven Palette/Frédéric Makowiecki (CLRT Porsche #44). Festa anche per Eddie Cheever III/Chris Froggatt/Jonathan Hui #93, che si confermano leader dopo l’epilogo di Barcellona.
PRO Am Cup
Samantha Tan/Lorcan Hanafin/Isaac Tutumlu (ST Racing with Rinaldi Ferrari #38) ottengono il successo in PRO Am al termine di una prova perfetta da parte della Rossa davanti a Rob Collard/Dennis Lind/Adam Balon ( Barwell Motorsport Lamborghini #78) e a Lance Bergstein/Andrzej Lewandowski/ Aaron Walker (Getspeed Performance Mercedes #2). Passerella finale, invece, per Niki Leutwiler/Ivan Jacoma/Alex Fontana (Car Collection Motorsport Porsche #24), laureatisi già campioni al Nürburgring.
Appuntamento tra due settimane a Zandvoort per l’epilogo stagionale del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS con la finale della Sprint Cup.
Luca Pellegrini
Foto: GTWC Europe
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