ALPINE ENDURANCE TEAM - HYPERCAR TEST - LE CASTELLET 2023

WEC – Giornate di test a Le Castellet: Alpine ok, Lamborghini ko?

L’Alpine Hypercar ha concluso positivamente la prima sessione di test in pista a Le Castellet. Da lunedi a giovedi si sono alternati alla guida della nuova A424 Nicolas Lapierre, Mathieu Vaxivière e Charles Milesi, protagonisti presenti e passati del marchio francese nel WEC.

ALPINE ENDURANCE TEAM - HYPERCAR TEST - LE CASTELLET 2023

Dopo un primo shakedown funzionale nel vicino aeroporto, il giorno successivo Lapierre si è incaricato delle prime verifiche sulle componenti principali: cambio, freni ed impianto di raffreddamento, particolare quest’ultimo di vitale importanza nella caldana. Nel frattempo, venivano implementati software e le mappature del nuovo motore V6 3,4 litri turbo, in seguito validate anche da verifiche in pista.

ALPINE ENDURANCE TEAM - HYPERCAR TEST - LE CASTELLET 2023

Grazie soprattutto all’effort profuso nella giornata finale di questi test, alla fine l’Alpine A424 ha coperto oltre 1.000 km senza particolari problemi, permettendo al team di raccogliere esperienza e dati sulla nuova vettura, ricordiamo attesa al debutto in Qatar a marzo. Nel mentre, lo sviluppo continuerà a partire da una nuova sessione schedulata per settembre al Motorland Aragón.

 

Sul tracciato francese pare fosse presente anche la Lamborghini SC63. La nuova hypercar di Sant’Agata, stando a quanto trapelato sui social, sarebbe stata vittima ieri di un violento crash nel settore finale del circuito, probabilmente all’uscita di Signes. Al momento non si hanno ulteriori informazioni al riguardo, compreso il nome del pilota alla guida della nuova LMDh, e gran parte delle immagini diffuse sui social sono state rimosse.

Piero Lonardo

Foto: Alpine

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GTWC Europe – 41 auto ad Hockenheim per la Sprint Cup

Saranno 41 le auto che scenderanno in pista la settimana prossima ad Hockenheim per il terzo appuntamento del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup.

Scorrendo l’entry list, Imperiale Racing aveva già militato con Lamborghini a Misano, mentre Paul Motorsport correrà con un’Huracan GT3 Evo con Maximilian Paul e Simon Connor Primm in Silver Cup. Debutto assoluto nel GTWC Europe per quest’ultima squadra, protagonista da anni dell’ADAC GT Masters. Da segnalare anche un totale cambio di line-up per il GSM AB1 GT3 Team che farà affidamento in classe Silver su Matteo Desideri e Federico Scionti.

Ritorno invece in casa Theeba Motorsport #81 (Mercedes) con Reema Juffali che guiderà in compagnia dell’esperto Fabian Schiller. L’estone Paul Aron aveva invece preso il posto del tedesco a Misano Adriatico in seguito alla concomitanza con il GTWC Asia.

In classifica generale, Raffaele Marciello/Timur Boguslavskiy (Akkodis ASP #88 Mercedes) guidano con due affermazioni all’attivo la Sprint Cup con 47 punti contro i 30,5 dei due equipaggi di WRT: Valentino Rossi/Maxime Martin (WRT #46/BMW) e  Dries Vanthoor/Charles Weerts (WRT #32/BMW).

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’Entry list di Hockenheim

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ELMS – Jakobsen e Cool Racing dettano il passo nelle prime libere di Aragon

La schedule particolare della 4 Ore di Aragon ELMS non può limitarsi alle sole ore meno calde, per cui, dopo i test di ieri, nel primo pomeriggio si è disputata la prima sessione di libere.

Con temperature ancora intorno ai 40°, cinque vetture, tutte LM P3, hanno scelto di non calcare la pista: le Duqueine di DKR e WTM by Rinaldi, le due Ligier di RLR MSport, e di Eurointernational #10.

L’inizio della sessione è stato caratterizzato da due lunghi periodi di Full Course Yellow, protagoniste le Oreca LM P2 del Racing Team Turkey di Salih Yoluc e di Inter-Europol, ma mentre i vincitori di Le Mans si sono presto affrancati dalla ghiaia in curva 7, la capolista non ha più ripreso la pista.

Al termine di una seconda metà di turno è stato Malthe Jakobsen a fissare la migliore prestazione con 1.48.738, 3 decimi peggio del best lap di ieri a cura di Laurents Hörr, ma con condizioni di pista ben diverse. A seguire James Allen con la vettura #25 di Algarve Pro Racing, a mezzo secondo, e Neel Jani con la vettura del Duqueine.

Termina in top five dietro Paul-Loup Chatin il sub di lusso Filipe Albuquerque sulla #21 di United Autosports. Il team angloamericano ha dovuto sostituire Jim McGuire con Garnet Patterson su un’altra delle tre vetture schierate, la #23, a causa del riacuirsi di un dolore da parte del titolare a fronte di un’uscita di strada rimediata ieri nella giornata di test. A causa di questa sostituzione dell’ultimo momento la macchina, in assenza del pilota bronze ranked obbligatorio, non verrà più classificata fra le LM P2 Pro/AM ma tra gli equipaggi Pro.

Assente anche oggi Mathieu Vaxivière, impegnato con i collaudi dell’Alpine LMDh al Paul Ricard.

Tre le sette LM P3 residue in pista, la palma del migliore va a Marcos Siebert, autore di 1.53.601 con la Ligier #17 di Cool Racing davanti di 3 decimi su Manuel Espirito Santo del Team Virage, autore di 1.53.942 negli appena 7 giri compiuti. Completa il podio virtuale Antoine Doquin con la Ligier del Racing Spirit of Leman, a quasi 1” dal battistrada.

Infine le GTE, con ben tre Porsche ai primi tre posti, capitanate da Matteo Cairoli, autore di 1.58.376, seguito dalle 911 RSR-19 del Proton Competition di Richard Lietz ed Alessio Picariello, tutte racchiuse nello stesso centesimo di secondo e nonostante il Success Ballast di 25 kg per le vetture della capolista Iron Lynx e Proton #16. A seguire l’Aston Martin del GMB con Nicki Thiim precede la migliore delle Ferrari con Davide Rigon ed il Kessel Racing.

In mattinata si è svolto inoltre il primo round del pitstop challenge, che vedrà avanzare le quattro migliori crew per categoria domani in semifinali e finali ad eliminazione diretta. Appuntamento a domani alle 14.00 per i 30’ riservati ai piloti bronze ranked e le libere 2 al calar del sole a partire dalle 20.30.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

I risultati delle Libere 1

I risultati della pitstop challenge

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GT Open – Monza chiuderà il calendario 2024

Monza chiuderà il calendario 2024 dell’International GT Open. La serie internazionale riservata alle GT3 mantiene invariati i propri piani per il prossimo anno con almeno sette prove all’interno dei principali circuiti europei.

Portimao inaugurerà la stagione, mentre Spa-Francorchamps, Budapest, Le Castellet, Spielberg e Barcellona seguiranno nell’ordine prima dell’epilogo in Brianza. Resta ancora un round da svelare, ma al momento non ci sono informazioni in merito alla data ed alla possibile location di un’eventuale ottavo atto.

La prova di Monza passa ad ottobre vista l’impossibilità di disputare eventi presso l’Autodromo Nazionale fino a settembre, a causa delle significative opere da effettuarsi nella sede storica del GP d’Italia di F1, e nella data di fine settembre tradizionalmente dedicata al GT Open è già stato fissato il round valido per il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup.

Ricordiamo che il prossimo appuntamento col GT Open è per il 10 settembre al Red Bull Ring.

Calendario 2024 – International GT Open

  1. Portimao – 27/28 aprile
  2. Spa-Francorchamps 25/26 maggio
  3. Budapest 22/23 giugno
  4. Le Castellet 20/21 luglio
  5. Spielberg 13/15 settembre
  6. Barcelona 28/29 settembre
  7. Monza 19/20 ottobre
  8. TBC – eventuale round extra

I consueti test collettivi infine, i cosiddetti winter test,  si terranno a Barcelona in marzo. Le date esatte verranno confermate a breve.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

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ELMS – La serie sfida l’inferno di Aragon con la novità pitstop challenge

Il caldo torrido del Motorland Aragon non ha fermato le 42 vetture iscritte al terzo appuntamento dell’European Le Mans Series che oggi hanno affollato il circuito per la tradizionale giornata dedicata ai test.

Nelle cinque ore complessive, suddivise in due sessioni, sono stati oltre 4.000 i giri percorsi, nonostante temperature che nel pomeriggio hanno toccato i 40°.

Il miglior tempo della giornata è stato segnato da Laurents Hörr, che a metà mattinata ha fissato i cronometri sull’1.48.374 con l’Oreca di IDEC Sport, precedendo di poco più di un decimo un altro passato specialista delle LM P3, Malthe Jakobsen dell’equipaggio Pro/Am di Cool Racing e Tristan Vautier di Algarve Pro Racing.

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Wyatt Brichacek ha portato in altro tra le LM P3 la Ligier #13 di Inter-Europol, mentre Davide Rigon ha primeggiato in GTE con la Ferrari di Kessel Racing.

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Nel pomeriggio, largo a due dei tre sostituti di lusso di questo appuntamento spagnolo, Ben Viscaal ed Alessio Rovera, sulle Oreca Pro/Am di Algarve Pro Racing ed AF Corse, ad oltre 8 decimi però dal best lap di Hörr.

Migliori prestazioni della sessione inferiori al mattino anche in LM P3 a cura di Manuel Espirito Santo del Team Virage ed in GTE da Ulysse de Pauw per AF Corse.

Tutte le vetture hanno registrato giri cronometrati e i due turni sono stati interrotti più volte con bandiera rossa, anche se non si registrano incidenti degni di nota, anche se la direzione gara ci è andata giù pesante con i track limits, cancellando un’infinità di giri.

In scena anche la Michelin Le Mans Cup, con migliori prestazioni da parte di Colin Noble del Team Thor tra le LM P3 e Kei Cozzolino fra le GT3.

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Domani l’ELMS riprende con la prima sessione di libere, in programma dalle 14.55. Prima però una novità per la serie europea, la pit stop challenge, col primo turno dalle 12.30. Le quattro migliori compagini per categoria si sfideranno poi venerdí in un torneo ad eliminazione diretta, per determinare i tre vincitori, che verranno premiati con trofei e buoni carburante.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

I risultati della Morning Session

I risultati della Afternoon Session

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USCC – United Autosports annuncia Keating e Quinn per il 2024

Come noto United Autosports nel 2024 si concentrerà principalmente sul WeatherTech SportsCar Championship tra le LM P2, ed è di poco fa la notizia che il primo equipaggio sarà formato da Ben Keating ed Alex Quinn.

Il gentleman texano è reduce da due titoli consecutivi nel WEC tra le GTE-Am, coronati da altrettante vittorie alla 24 Ore di Le Mans, ma in precedenza ha conquistato il titolo IMSA 2021 proprio tra le LM P2 col PR1 Mathiasen, squadra con la quale sta anche guidando la classifica 2023.

Alex Quinn, al suo primo anno fra i prototipi, ha fin qui svolto il ruolo di terzo pilota nel team californiano nelle gare lunghe della Michelin Endurance Cup.

L’obiettivo finale di Keating rimane comunque la decima partecipazione consecutiva a Le Mans ed al riguardo afferma “mi piacerebbe tentare di vincere la mia classe per il terzo anno di fila, e credo che United Autosports mi darà le migliori possibilità per realizzare questo obiettivo”.

Ricordiamo che il contingente delle LM P2 alla prossima Le Mans sarà notevolmente ridotto ad appena 15 unità; tra queste, 5 inviti saranno riservati ai vincitori delle serie continentali (di cui uno solo a discrezione dell’IMSA), anche se non vi saranno più le entry automatiche del WEC.

Piero Lonardo

Foto: United Autosports

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USCC – Newgarden debutta fra le GTP alla Petit Le Mans

Alla 26ma edizione della Petit Le Mans si aggiunge un altro nome di grido. E’ infatti notizia di poco fa che nientemeno che Josef Newgarden si unirà all’equipaggio della Porsche 963 #7 al fianco di Felipe Nasr e Matt Campbell.

Per il vincitore dell’ultima Indy 500 si tratta del debutto tra le GTP dopo aver già saggiato le ruote coperte in occasione dell’ultima Rolex 24 at Daytona sull’Oreca LM P2 del Tower Motorsports. Newgarden, che ha espresso il desiderio di volere estendere la propria carriera anche alle 24 Ore di Le Mans in un prossimo futuro, ha testato la vettura ai primi di giugno a Road America.

Sull’altra Porsche gestita da Penske Motorsports salirà Laurens Vanthoor. Originariamente previsto quale rinforzo sulla 911 GT3 R iscritta in GTD Pro come a Daytona e Sebring, il pilota belga, già protagonista nel WEC, affiancherà Nick Tandy e Mathieu Jaminet sulla 963 #6.

Ricordiamo che, in attesa del season finale, il WeatherTech SportsCar Championship sarà di scena nel weekend con il round tutto dedicato alle GT del Virginia International Raceway.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar Series

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DTM – Bortolotti: vittoria e leadership nel campionato

Vittoria e leadership del DTM 2023 dopo una strepitosa race-2 al Lausitzring per Mirko Bortolotti. Seconda affermazione stagionale  per il #92 di Lamborghini e SSR Performance, trionfatore dopo un lungo duello con l’Audi #7 di Ricardo Feller (ABT).

Il recap della gara

Mirko Bortolotti (SSR Performance #94 Lamborghini) contro tutti sin dai primi metri. L’italiano ha mantenuto senza problemi la leadership nelle concitate fasi iniziali, su Ricardo Feller (Abt Sportsline #7 Audi), Clemens Schmid  (GRT Grasser Racing Team #63 Lamborghini) e Franck Perera  (SSR Performance #94 Lamborghini). Buono spunto da parte di Thomas Preining (EMA Manthey #91 Porsche), abile a non lasciare spazio a Luca Stolz  (Mercedes-AMG Team HRT #4) nella sesta piazzola.

La gara entra presto nel vivo grazie ad un deciso forcing da parte di Feller ai danni di Bortolotti. Il primo colpo di scena della prova dopo 17′ a seguito di un’incomprensione all’ingresso della pit lane tra Perera e Schmid; entrambe le auto hanno subito danni importanti dal contatto e saranno costrette al ritiro, lasciando spazio dietro ai battistrada a Preining e Stolz.

Dopo il pitstop, Bortolotti e Feller si ritroveranno in pista nelle medesime posizioni, mentre la Porsche #91 di EMA Manthey dovrà cedere, a gomme fredde, a Luca Stolz.

Negli ultimi 20′ Bortolotti ha dovuto respingere ogni assalto da parte di Feller. Alla coppia di testa si sono avvicinati anche Stolz e Preining, ma la graduatoria non è più cambiata fino alla fine, con Bortolotti che ottiene la seconda affermazione in carriera nel DTM e la leadership in campionato per 7 punti su Thomas Preining.

Dennis Olsen (EMA Manthey #90 Porsche) completato la top five davanti a precedere Lucas Auer (Mercedes-AMG Team Winward #22), Jack Aitken  (Emil Frey Racing #14 Ferrari), Kelvin van der Linde (ABT #3 Audi), Marco Wittmann (Project 1 #11 BMW) e René Rast (Schubert Motorsport #33 BMW).

Breve pausa ora per il DTM 2023 che tornerà protagonista dal Sachsenring nel secondo fine settimana di settembre.

Luca Pellegrini

Foto: ADAC Motorsport

L’ordine di arrivo di Gara-2

DTM, 9. + 10. Rennen Lausitzring 2023 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Bortolotti torna in pole nelle Q2 del Lausitzring

Mirko Bortolotti firma la seconda pole position del 2023 nel DTM al Lausitzring nelle qualifiche della race-2. La Lamborghini #92 di SSR Performance ha fatto la differenza contro il cronometro con 133 millesimi di margine sull’Audi #7 di Ricardo Feller (ABT) in una sessione rimaneggiata a causa del testacoda da parte del compagno di squadra Alessio Deledda e relativa bandiera rossa per rimuovere la vettura dalla ghiaia in curva 7.

La casa di Sant’Agata ha finito per monopolizzare anche la seconda fila con Clemens Schmid (GRT Grasser Racing Team #63) e Franck Perera (SSR Performance #94), a precedere il leader Thomas Preining (EMA Manthey #91 Porsche). Si riduce quindi il gap in classifica tra l’austriaco ed il nostro connazionale che tra poche ore scatterà davanti a tutti, ora sono infatti solamente cinque le lunghezze tra i due dopo i tre punti bonus ottenuti dal trentino in qualifica.

Luca Stolz (Mercedes-AMG Team HRT #4) ha completato in sesta posizione davanti a David Schumacher  (Mercedes-AMG Team Winward #27), Lucas Auer  (Mercedes-AMG Team Winward #22), Maximilian Paul (GRT Grasser Racing Team #19 Lamborghini) e Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing #69 Ferrari), che completano la top ten in vista dello start di gara-2 alle 13.30.

Luca Pellegrini

Foto: ADAC Motorsport