SRO_2023

GTWC Europe – SRO modifica i propri calendari: la 24H di Spa passa ad inizio luglio

Cambiano i programmi di SRO dopo l’annuncio del calendario F1, che prevede di disputare il GP del Belgio nell’ultimo weekend di luglio, vale a dire nel medesimo fine settimana tradizionalmente riservato alla 24h di Spa-Francorchamps. A causa di ció la 24h di Spa-Francorchamps si sposta ad inizio luglio, una modifica che cambia gran parte del calendario annunciato due mesi fa.

La tappa nelle Ardenne del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS, valida anche per l’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli si svolgerà quindi nel weekend dell’1-2 luglio al posto di Misano Adriatico. Il round romagnolo valido per la Sprint Cup passa a metà mese, prima della prova Sprint del Nürburgring, che torna in gioco al posto di Magny-Cours.

Monza manterrà il ruolo di season opener dell’Endurance Cup, ma con una settimana di ritardo rispetto a quanto anticipato; la manifestazione Sprint di Zandvoort invece slitta in a metà ottobre, a  distanza di 15 giorni dall’epilogo dell’Endurance Cup in quel di Barcellona.

Calendario aggiornato Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS 2023

– Test ufficiali Paul Ricard 7-8 marzo – Test ufficiali TotalEnergies 24 Hours of Spa 23/24 maggio

  1. Monza (Endurance) –  22/23 aprile
  2. Brands Hatch (Sprint) –  13/14 maggio
  3. Paul Ricard (Endurance) – 3/4 giugno
  4. 24h Spa (Endurance) – 1/2 luglio
  5. Misano (Sprint) – 15/16 luglio
  6. Nuerburgring  (Sprint) – 28-30 luglio
  7. Hockenheim (Endurance) – 2/3 settembre
  8. Valencia (Sprint) – 16/17 settembre
  9. Barcelona (Endurance) – 30/1 ottobre
  10. Zandvoort (Sprint) – 14/15 ottobre

Calendario aggiornato Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli 2023

  1. Liqui-Moly Bathurst 12h – 3/5 febbraio
  2. Kyalami 9h – 24/25 febbraio
  3. 24h Spa – 1/2 luglio
  4. Indianapolis 8h – 8/9 ottobre
  5. Gulf 12h – da definire

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Caddy_2023_IMSA

USCC/WEC – Cadillac presenta la forza con Sims new entry

Cadillac ha presentato oggi le line-up dei due equipaggi che competeranno nella prossima stagione del WeatherTech SportsCar Championship sulla nuova Cadillac V-LMDh nella categoria regina GTP.

Confermatissimi nel Team Ganassi Renger van der Zande e Sebastien Bourdais, che nel corso della presente stagione hanno portato la DPi-V.R #01 a tre vittorie a Long Beach, Detroit e Mosport e sono ben in lizza per il titolo prima del season finale di Road Atlanta.

In Action Express invece, il campione in carica Pipo Derani sarà affiancato da una new entry, Alexander Sims. Sims, che sostituisce in un’annata poco proficua per il team di Denver, NC, Tristan Nunez ed Olivier Pla.

Le uniche esperienze sui prototipi del 34enne britannico risalgono al 2012, allorchè militò nella Satus Grand Prix nella sfortunata stagione ELMS e alla 24 Ore di Le Mans del 2012. Sims fa comunque già parte della grande famiglia GM, avendo guidato la Corvette C8.R lo scorso anno nelle gare lunghe della Michelin Endurance Cup e alla 24 Ore di Le Mans, dopo una lunga militanza nelle fila della BMW, dove con la M8 GTE ha conquistato cinque successi nel biennio 2017-2018, prima di dedicarsi principalmente alla Formula E.

I piloti per le gare lunghe della MEC, a partire dalla 61ma Rolex 24 at Daytona, verranno annunciati in seguito, cosí come la line-up che il team Ganassi schiererà nel World Endurance Championship, che partirà il 17 marzo prossimo con la 1.000 Miglia di Sebring, e alla 24 Ore di Le Mans. Da notare che si tratta della prima volta in cui viene citata da una fonte ufficiale la data dell’apertura della Season 11 della serie mondiale.

L’equipaggio dovrebbe verosimilmente comunque fare capo agli altri due attuali driver delle DPi V.R., Earl Bamber ed Alex Lynn, entrambi già impegnati nei collaudi della nuova GTP insieme ai succitati quattro teammates, trionfatori nell’ultima 12 Ore di Sebring IMSA.

Piero Lonardo

Foto: Cadillac

Lambo_lmdh2

WEC/USCC – Nuovi dettagli sulla Lamborghini LMDh. BMW prepara i colori di guerra

Nella giornata di lunedí Lamborghini ha annunciato le prime specifiche tecniche del prototipo LMDh che correrà nella classe Hypercar del FIA World Endurance Championship e nella classe GTP dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship a partire dal 2024. Di seguito il comunicato integrale:

“In conformità con i regolamenti rilasciati dall’Automobile Club de l’Ouest (ACO), l’International Motor Sports Association (IMSA) e la Fédération Internationale de l’Automobile (FIA), la vettura sarà equipaggiata con una power unit ibrida che unisce un motore a combustione interna a un sistema di recupero di energia (Energy Recovery System), in grado di sviluppare una potenza massima complessiva di 500 kw (681 cv). Lamborghini ha deciso di abbinare al sistema ERS un motore biturbo 8 cilindri a V di 90 gradi progettato da Squadra Corse, il dipartimento motorsport dell’azienda: il peso minimo dell’unità è di 180 kg come da regolamento.

Il programma LMDh si inserisce nella transizione ibrida intrapresa da Lamborghini e rappresenta un banco di prova specifico per le prossime generazioni di supersportive stradali, perfettamente allineato alla strategia Cor Tauri. Il sistema ERS comprende elementi standard previsti dal regolamento sportivo: il motore elettrico (MGU) è sviluppato da Bosch Motorsport, il sistema di gestione della batteria da Williams Advanced Engineering e il cambio sette rapporti P1359 è progettato da Xtrac.

Il prototipo, che debutterà in gara nel 2024 sia nell’IMSA Endurance Cup sia nel FIA World Endurance Championship, può raggiungere una velocità massima di 340 km/h. Il peso è di 1030 kg (senza carburante e pilota escluso) come da regolamento; per quanto riguarda le dimensioni la larghezza massima consentita è di 2000 mm, la lunghezza di 5100 mm, con un passo di 3148 mm.

Il telaio monoscocca è realizzato in partnership con Ligier Automotive e gli elementi in fibra di carbonio sono prodotti in Italia da HP Composites. La decisione di scegliere Ligier, uno dei quattro produttori di telai autorizzati, come partner tecnico nasce dalla comprovata esperienza e competenza del marchio francese nel mondo delle gare endurance e dalla condivisione di valori comuni a entrambi i brand.”

Appuntamento quindi al 2024 per vedere in pista la nuova Hypercar di Sant’Agata. Come riportato da altri media, il debutto dovrebbe avvenire non alla Rolex 24 at Daytona ma più facilmente a Sebring.

BMW_Cat

Nel frattempo proseguono i collaudi della altre Hypercar/LMDh che saranno  della partita già nel prossimo anno. BMW si è concentrata sulle piste spagnole (qui in azione a Barcelona), mentre Ferrari nei prossimi giorni sarà impegnata a Portimao.

Per quanto riguarda il prototipo tedesco, appuntamento al 22 settembre, quando verranno svelati i “colori di guerra” della BMW M Hybrid V8.

Piero Lonardo

Foto: Lamborghini, BMW
_PL52593

LMC – La serie ritorna a Spa dopo il lungo stop

Dopo una lunga sosta di oltre due mesi, ritorna nel weekend a Spa-Francorchamps la Michelin Le Mans Cup. La serie cadetta dell’endurance europea si presenta ancora una volta in grande spolvero con la bellezza di 37 vetture, due in più rispetto a Monza.

Tra le LM P3, ritorno di IDEC Sport con Patrice Lafargue e l’ex-campione ELMS GTC Dino Lunardi cosí come la Ligier dai colori greci schierata da AF Corse per Kriton Lentoudis e Rui Aguas e la vettura del CD Sport di Fabien Michal e Grégory Guilvert.

_PL56394

In classifica generale, il Racing Spirit of Leman di Tom Dillmann ed Alexander Mattschull dopo il terzo successo stagionale ottenuto all’Autodromo Nazionale guardano il resto del lotto dall’alto in basso, forti dei ben 33 punti di vantaggio sull’equipaggio dell’MV2S #29.

Ancora più lontana l’accoppiata Cool Racing/WTM: il team svizzero capitanato dallo specialista Malthe Jakobsen a parte il successo di Imola ha raccolto ben poco, mentre i tedeschi hanno brillato più in qualifica che in gara. Le 43 lunghezze di distacco sono già un gap proibitivo, nonostante i 54 punti in palio totali negli ultimi due round. Freddie Hunt, dopo la bella prestazione al debutto in ELMS, tornerà nei ranghi del Reiter Engineering.

Diversa la musica tra le GT3. L’avvenimento principale consiste nel debutto del veterano quattro volte vincitore a Le Mans tra le GT Jan Magnussen nelle fila del GMB sulla Honda NSX GT3 #88 insieme a Lars Engelbreckt Pedersen.

_PL53038

La classifica di categoria è però guidata dalla gemella #55 di Kasper H.Jensen e dell’ex-campione WEC GTE-Am Kristian Poulsen, con 17 punti di vantaggio su Stephen Pattrick del Bullitt Racing, il quale si riproporrà con Valentin Hasse-Clot. L’assenza della Porsche di Ebimotors riduce a cinque sole entry il parco partenti.

_PL56284

A Spa ritornerà dopo l’assenza di Barcelona anche la Ligier Europeans Series, con Gillian Henrion del Team Virage a punteggio pieno, proiettato verso il titolo delle JS P4 cosí come Haytham Qarajouli tra le JS 2R per l’RLR MSport.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry list di Spa 

Akkodis

GTWC Europe – Vanthoor/Weerts chiudono in bellezza a Valencia. Marciello campione overall

Dries Vanthoor e Charles Weerts si aggiudicano la Race-2 di Valencia del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup, mentre Raffaele Marciello si aggiudica il titolo overall con una gara di anticipo.

Decisivo il doppio sorpasso nel giro conclusivo dell’Audi #32 su Aurelien Panis sull’Audi Sainteloc #25 e Timur Boguslavskiy sulla Marcedes #89 di Akkodis ASP. La giornata si chiude comunque in festa in casa AMG, con Marciello matematicamente campione della graduatoria graduatoria combinata (Sprint+Endurance) con una gara ancora da disputare.

start2

Marciello allo start su pista bagnata ha tenuto in scioltezza la leadership sotto la pioggia, mentre Dries Vanthoor cedeva il passo a Patric Niederhauser, autore di un grande spunto dalla quarta piazzola.

Nicolai Kjærgaard (Garage 59 #159/McLaren), al top degli equipaggi Silver Cup, si è messo immediatamente all’inseguimento della Top3 dopo avere avuto la meglio su Klaus Bachler (Dinamic Motorsport #56/Porsche) e Christopher Haase (Tresor by Car Collection #11/Audi).

Nei minuti seguenti le posizioni sono rimaste cristallizzate, e l’azione è ripresa dopo la sosta. Pieter Schothorst (Attempto Racing #66/Audi) si è ritrovato terzo davanti a Simon Gachet (Tresor by Car Collection #11/Audi) e a Charles Weerts #32. Nessun cambiamento invece nella vetta del gruppo con Timur Boguslavskiy, subentrato a Marciello, che manteneva il controllo su Aurelien Panis.

La pista si è asciugata progressivamente, e Panis ha iniziato ad accorciare le distanze dal leader e a mettersi negli scarichi dell’AMG GT3 #89.

WRT_race2

Tutto è cambiato però nel corso dell’ultimo giro, con Panis e Boguslavskiy hanno dovuto infatti inchinarsi a Charles Weerts #32 che sulle slick ha infilato senza molti problemi i rivali. Finale da favola per il belga di WRT, a segno con Vanthoor per la terza volta nelle ultime quattro gare.

Silver Cup

Kjærgaard ha gestito al meglio la pole position nella prima parte della corsa. Il portacolori di McLaren ha mostrato un ritmo decisamente superiore della concorrenza, capitanata da Fabian Schiller (Madpanda Motorsport #90/Mercedes) e Pierre Alexandre Jean (AF Corse #53/Ferrari).

La Mercedes ha fatto la differenza nella seconda metà dell’evento: Ezequiel Companc ha beffato Manuel Maldonado, subentrato al danese, e si è dovuto accontentare della seconda posizione conclusiva davanti alla Mercedes #87 di Casper Stevenson/Thomas Drouet (Akkodis ASP). Giornata speciale, anche in questo caso, per WRT che con Benjamin Goethe/Thomas Neubauer #30 hanno matematicamente vinto la coppa Silver nella classifica overall.

PRO-Am

Dean Macdonald (Garage #188) contro tutti nel primo stint dell’evento di Valencia. Il britannico ha amministrato con una relativa scioltezza una manifestazione che è cambiata radicalmente dopo la sosta obbligatoria. JP Motorsport #111 ha infatti avuto la meglio, imponendosi nuovamente con Patryk Krupinski / Christian Klien.

La realtà polacca ha tagliato il traguardo con solo 2″ di scarto su Miguel Ramos/Dean Macdonald. Discorso differente per Ferrari che ha chiuso la classifica della PRO-Am con Cédric Sbirazzuoli /Hugo Delacour (DLC One AF Corse #21) e Louis Machiels /Andrea Bertolini (AF Corse #52).

Podium

Appuntamento tra due settimane in quel di Barcellona, ultimo impegno dell’Endurance Cup e del GTWC Europe 2022.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Lellopole

GTWC Europe – Marciello in pole nell’ultima della Sprint Cup

Raffaele Marciello ha firmato l’ultima pole position dell’anno del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Terzo giro veloce del 2022 per il #89 di Akkodis ASP, a precedere di 194 millesimi il belga Dries Vanthoor sull’Audi WRT.

Il neocampione-tris, titolo conquistato ieri insieme a Charles Weerts, precederà a sua volta sullo schieramento di partenza la Porsche #54 di Klaus Bachler (Dinamic Motorsport) e la McLaren #159 di Nicolai Kjærgaard (Garage 59 #159).

Buona prestazione anche per Patric Niederhauser (Sainteloc Junior Team #25/Audi), quinto davanti a Christian Engelhart con l’altra Porsche Dinamic e a Christopher Haase (Tresor by Car Collection #11/Audi).

Appuntamento alle 14.00 per l’ultima tappa dell’anno per quanto riguarda la Sprint Cup.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Weerta_Van

GTWC Europe – A De Pauw/Jean Gara 1. Vanthoor/Werts campioni Sprint per la terza volta

Secondo successo stagionale per Ulysse de Pauw e Pierre Alexandre Jean nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup in Race-1 a Valencia. I due alfieri di Ferrari ed AF Corse iscritti in Silver Cup hanno primeggiato sulle Audi di Christopher Haase/ Simon Gachet (Tresor by Car Collection #11) e Dries Vanthoor/Charles Weerts (WRT #32). Questi ultimi si laureano matematicamente, con una gara di anticipo, campioni Sprint per la terza volta consecutiva.

Start1

Al via, De Pauw ha mantenuto senza problemi la prima posizione su Gachet e Weerts; splendida partenza per Dennis Lind (JP Motorsport #111/McLaren), abile a balzare quarto davanti a Jim Pla (Akkodis ASP #88/Mercedes). Difficoltà, invece, per Timur Boguslavskiy (Akkodis ASP #89/Mercedes), da 19mo a 16mo nei primi due concitati passaggi.

Dopo una breve Safety Car per spostare la Porsche #54 di Dinamic Motorsport, la race-1 di Valencia del GTWC Europe è ripresa con de Pauw che ha tentato subito di dileguarsi sugli inseguitori. Gachet dal canto suo ha iniziato a subire la pressione di Weerts, mentre Boguslavskiy faticava a recuperare terreno sui rivali. Il russo è rimasto imbottigliato nel traffico per tutto il primo stint, una situazione simile a quanto accaduto nella race-1 di Zandvoort dello scorso giugno.

A 35′ dalla conclusione è arrivato il momento della sosta obbligatoria. Charles Weerts ha ritardato di un passaggio la sosta rispetto all’Audi #11 del Tresor Car Collection, che puntualmente resterà davanti alla vettura gemella del WRT. Pit stop immediato anche per Boguslavskiy, sostituito da Raffaele Marciello.

Pierre Alexandre Jean dal canto suo ha iniziato a subire il ritorno della due Audi ora affidate ad  Haase e Vanthoor nelle prime fasi del secondo stint, ma la gara ha subito una svolta a 22′ dalla bandiera a scacchia causa di un problema alla Mercedes #90 di Madpanda Motorsport. L’auto di Ezequiel Companc si è fermata contro le barriere di curva 4, chiamando in causa per la seconda volta la Safeyt Car.

Ferr53

La ripartenza non ha cambiato le carte in tavola, con Haase e Vanthoor a seguire nell’ordine alle spalle della Ferrari #53 di AF Corse, che ha potuto cosí festeggiare la seconda affermazione overall dell’anno dopo il trionfo nella race-1 di Brands Hatch a maggio.

Col terzo posto Dries Vanthoor e Charles Weerts si laureano matematicamente campioni per la terza volta consecutiva della Sprint Cup. Solo ottavi all’arrivo Timur Boguslavskiy e Raffaele Marciello, dopo una bellissima rimonta da parte dell’elvetico che ha tentato in tutti i modi portare a domani la lotta per il campionato.

Silver Cup

Se in Silver Cup non c’è stata lotta per la prima piazza, discorso differente per le restanti piazze del podio con Benjamin Goethe/Thomas Neubauer (WRT #30/Audi) che hanno saputo primeggiare su Casper Stevenson/Thomas Drouet (Akkodis ASP #87/Mercedes).

Christopher Froggatt / Eddie Cheever (SKY Tempesta Racing #93/Mercedes) hanno dovuto accontentarsi della quarta piazza davanti a Nicolas Baert/Gilles Magus (Sainteloc Junior Team #26), capaci di recuperare nella gara dopo una partenza non ottimale.

Pro-Am

Start perfetto per Miguel Ramos (Garage 59 #159/McLaren), abile a superare Hugo Delacour (DLC One AF Corse #21/Ferrari). L’esperto portoghese ha fatto la differenza ed ha provato subito a prendere un piccolo margine sulla prima delle due Rosse presenti in PRO-Am.

La McLaren #159 ha però dovuto alzare bandiera bianca in curva 4 nel secondo stint dopo un contatto con la Ferrari #52 di AF Corse. Entrambe le auto hanno perso terreno con la concorrenza, e Patryk Krupinski / Christian Klien (JP Motorsport #111/McLaren) sono pertanto balzati in vetta ed hanno potuto festeggiare davanti a Cédric Sbirazzuoli /Hugo Delacour (DLC One AF Corse #21) ed a Louis Machiels /Andrea Bertolini (AF Corse #52).

McL111

Appuntamento a domani per l’ultimo impegno del 2022 per quanto riguarda la Sprint Cup.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

DePauw

GTWC Europe – Q1 Valencia: de Pauw firma la pole su Weerts. Lontano Boguslavskiy

Seconda pole position stagionale per Ulysse de Pauw  sulla Ferrari #53 nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup a Valencia. Il portacolori di AF Corse guiderà il gruppo nella race-1 di questo pomeriggio dopo aver registrato il giro veloce in 1.30.467.

Il belga, già matematicamente campione della Silver Cup dopo l’evento di Misano, ha preceduto di 152 millesimi il connazionale Charles Weerts (WRT #32/Audi). Simon Gachet (Tresor by Car Collection #11/Audi) ha completato il podio virtuale, davanti a sua volta alle altre Audi di Pieter Schothorst (Attempto #66) e a Gilles Magus (Sainteloc Junior Team #26 ).

Mattinata difficile invece per Timur Boguslavskiy (Akkodis ASP #89/Mercedes), diretto rivale di Weerts e Vanthoor nella lotta per il titolo. Il compagno di Raffaele Marciello ha concluso infatti solo in 16ma posizione la sessione, a seguito di penalità per abuso eccessivo dei limiti della pista.

Alle 14.00 la race-1 del GTWC Europe Sprint Cup da Valencia.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

WRT-Val

GTWC Europe – Nelle Pre-Qualifying di Valencia, WRT risponde ad Akkodis

Dries Vanthoor e l’Audi del WRT rispondono alla grande a Raffaele Marciello e alla Mercedes di Akkodis ASP nelle Pre-Qualifying del round di Valencia del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup.

L’equipaggio belga ha stabilito il giro veloce in 1.31.474 con 84 millesimi di margine su Dennis Marschall con l’altra Audi di Attempto Racing. Terza piazza per Miguel Ramos/Dean Macdonald (Garage #188/McLaren), migliori in PRO-Am davanti a Christopher Mies /Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #33/Audi) e a Ulysse de Pauw /Pierre Alexandre Jean (AF Corse #53/Ferrari).

Solo ottavo tempo invece per Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello (Akkodis ASP #89/Mercedes), diretti avversari del binomio di WRT per il titolo. L’auto di punta di Akkodis ASP precede a sua volta l’Audi #46 di WRT di Valentino Rossi/Frédéric Vervisch (WRT #46) e la McLaren #112 di Patryk Krupinski / Christian Klien (JP Motorsport/McLaren).

Appuntamento a domani alle 9.00 per la Q1.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Wadoux_Fuji

WEC – Lilou Wadoux, rookie test sulla Hypercar campione

Resi noti con largo anticipo i nominativi dei piloti che parteciperanno al Rookie Test in Bahrain domenica 13 novembre, in appendice alla 8 Ore.

Sarà Lilou Wadoux a rappresentare le giovani promesse dell’endurance sulla vettura vincitrice del titolo nella classe regina Hypercar. La 21enne di Amiens, protagonista della serie sull’Oreca LM P2 del Richard Mille Racing, sarà peraltro la prima esponente del gentil sesso a provare una Hypercar – Toyota o Alpine che sia, secondo il risultato della pista.

Le altre “nominations” sono state assegnate a Lorenzo Colombo, driver Prema in LM P2, cui saranno garantiti 30 giri sulla vettura vincitrice in GTE-Pro (Ferrari o Porsche quindi), Doriane Pin, rappresentante delle Iron Dames, in LM P2, e a Finn Gehrsitz, protagonista della European Le Mans Series con la Ligier LM P3 di United Autosports, su una delle due Aston Martin capolista in GTE-Am.

Come di consueto, oltre ai quattro driver scelti dal WEC, la giornata di test sarà l’occasione per le squadre di testare anche altri piloti, eventualmente in funzione di programmi futuri, come fu per esempio nel 2021 per Sébastien Ogier e Sebastiàn Montoya e anni prima per Fernando Alonso. Anche quest’anno attendiamo almeno un altro protagonista di alto profilo.

Piero Lonardo

Foto: Richard Mille Racing