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USCC – Si riprende a ranghi completi a Road America

Nel weekend ritorna il WeatherTech SportsCar Championship a ranghi completi per la prima volta dopo la 6 ore del Glen in un’altra sede iconica del motorsport USA, Road America.

Sul tracciato del Wisconsin si daranno battaglia 37 vetture suddivise in cinque classi. Tra le DPi è caccia alle Acura di MSR e WTR, che però sconteranno per l’occasione 10 kg extra, che porterà il peso minimo delle ARX-05 a 940 kg, appena 5 in meno delle Cadillac, che con i due equipaggi del Team Ganassi hanno forse l’ultima possibilità, prima del gran finale di Road Atlanta, di chiudere il gap con le due capolista.

Sei anche le LM P2 iscritte, dove John Farano deve difendere 37 punti di vantaggio sul DragonSpeed di Juan Pablo Montoya ed Henrik Hedman. Ancora pienamente in lizza anche il PR1 Mathiasen, dove Tristan Nunez sostituirà l’ex-teammate in Mazda, Jonathan Bomarito, ed Era Motorsport.

Il successo delle LM P3 viene ribadito dalle nove presenze, con la new entry JDC-Miller per Gerry Kraut e Scot Andrews; James French dal canto suo fa ritorno alla squadra di casa, il Performance Tech, al fianco di Dan Goldburg e al posto di Rasmus Lindh, mentre lo specialista della categoria, Malthe Jakobsen, torna al volante della Ligier del Sean Creech Motorsports con Joao Barbosa.

In classifica generale il CORE Autosport, forte delle due vittorie ed un secondo posto nelle quattro gare precedenti tira al bis del 2021, che renderebbe la 25ma Petit Le Mans una formalità.

Col recente passaggio della Mercedes del WeatherTech Racing fra le GTD si riducono ad appena cinque le GTD Pro. Le Porsche, compresa quello dello Pfaff Motorsports largamente capolista e trionfatrice a Lime Rock, sconteranno 10 kg extra.

Ben undici invece le GTD, classe che vede il ritorno della Lamborghini del’NTE Sport, mentre il neovincitore della 24H di Spa, Dani Juncadella, si ritroverà al volante della Mercedes iscritta dal title sponsor della serie, insieme a Cooper MacNeil per la terza volta dopo Daytona e Laguna Seca. Le AMG GT3, vincitrici poi squalificate di Lime Rock col Winward Racing, sconteranno ben 20 kg di zavorra, terzo ed ultimo aggiustamento previsto dal Balance of Performance per la gara del Midwest.

Pur mancando ancora l’acuto, è comunque sempre una Mercedes, quella del Korthoff Motorsports con Stevan McAleer, a primeggiare nella specifica graduatoria, con 40 punti di vantaggio sulla Porsche del Wright Motorsports e 61 su Roman de Angelis, alfiere di Heart of Racing.

In questa classifica pesa tantissimo il forfait forzato di inizio stagione del Paul Miller Racing, che da Sebring in poi ha totalizzato una vittoria ed altri due podi, ma nonostante tutto è praticamente tagliata fuori dalla lotta finale, al contrario dell’equipaggio dell’altra BMW M4 GT3 del Turner Motorsport, quarti a -112.

Le ostilità a Road America inizieranno venerdí 5 agosto alle 12.05 PM ET con le prime libere. Qualifiche sabato 6 alle 12.00 PM ET e start della gara, della durata standard di 2 ore e 40 minuti, alle 11.40 AM ET, vale a dire le 17.40 italiane. Qualifiche e gara saranno fruibili come sempre in diretta streaming gratuita sul sito IMSA https://www.imsa.com/tvlive/.

Piero Lonardo

Foto: IMSA

L’entry list di Road America

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WEC – BMW si allea con WRT per il 2024

Ormai nel motorsport siamo abituati al ripetersi di annunci e controannunci; cosí oggi, dopo la notizia della separazione di WRT da Audi, ecco la formalizzazione dell’accordo fra la squadra belga e BMW per il WEC.

Per portare in pista nel mondiale la nuova BMW M Hybrid V8 a partire dal 2024 è stato infatti scelto il team diretto da Vincent Vosse, il quale ha firmato l’accordo, che prevede lo sviluppo durante la prossima stagione in previsione della partecipazione anche alla 24 Ore di Le Mans, insieme a Franciscus van Meel, CEO BMW M GmbH, Andreas Roos, Capo di BMW M Motorsport, e al CEO di Weerts Group, Pascal Weerts.

L’accordo col Team WRT, ricordiamo fondato nel 2009 e detentore del titolo WEC LM P2 ed ELMS, dovrebbe estendersi anche alle GT, come fatto intendere dal boss BMW.

“I successi e l’estesa esperienza fanno di WRT il partner ideale per il nostro ritorno a Le Mans. Dal go, le discussioni con Vincent Vosse ed i suoi partners sono state molto positive ed è stato immediatamente chiaro che condividevamo una passione per il progetto WEC e la BMW M Hybrid V8, e cosí non c’è voluto molto per giungere ad un accordo” ha affermato Andreas Roos “Ora seguirà un periodo di intensa preparazione il prossimo anno prima delle partecipazioni competitive nel 2024. Non abbiamo ancora considerato potenziali apparizioni per il Team WRT in GT racing. Nei prossimi mesi valuteremo il nostro programma per le BMW M4 GT3 per la stagione 2023 in stretta collaborazione con tutti i nostri team.”

Vincent Vosse ha poi aggiunto: “Tutti noi al Team WRT siamo estremamente felici di questa nuova partnership con BMW M Motorsport e ci sentiamo onorati di essere associati con un marchio di tale pedigree nel motorsport. Il Team WRT è stato lanciato tredici anni or sono ed ha ottenuto continui successi nelle diverse categorie, perlopiù GT3 e gare di durata. Sin dall’inizio la 24 Ore di Le Mans è stata nei nostri piani e nei nostri sogni, ed essere parte della nuova era delle Hypercar del WEC era il nostro desiderio più forte. Per prepararci, due anni fa abbiamo lanciato un programma LM P2, in cui abbiamo dimostrato di essere competitivi e di successo, conquistando i titoli ELMS e WEC nonchè una vittoria di classe a Le Mans alla nostra prima partecipazione. Entrare nell’arena delle LMDh con un partner forte quale BMW era il passo logico successivo e non siamo solo eccitati dalla sfida ma anche grati a BMW per aver creduto in noi. Posso ricordare la vittoria di BMW a Le Mans nel 1999 perchè ero uno dei piloti nel box a fianco – con la Porsche LMGTS del Roock Racing International Motorsport, ndr - e lavoreremo duro per ripetere questi momenti e per viverli assieme.”

Ricordiamo che WRT era stata in precedenza associata al programma LMDh Audi prima che questo venisse posto in stand-by dai vertici della casa tedesca.

Piero Lonardo

Foto: BMW

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GTWC Europe – WRT si separa da Audi

Al termine della stagione 2022, Audi Sport si separerà da WRT. Dopo 13 stagioni arriva la fine di una storica collaborazione che ha portato una serie infinita di affermazioni nel mondo delle GT e nelle gare di durata più importanti.

Vincent Vosse, team principal della compagine belga, ha riportato in una nota: “È un momento molto speciale ed emozionante per tutti noi del Team WRT e per me personalmente. Annunciamo infatti la fine di un capitolo significativo della storia della nostra organizzazioneNon potrebbe essere altrimenti visto che Audi è stato il marchio a cui siamo stati associati sin dalla creazione del Team WRT alla fine del 2009 e il nostro unico partner nelle corse GT3“.

Frattanto si tirano le somme del fine settimana della 24h di Spa, che ha visto peraltro WRT primeggiare in Silver Cup, dopo lo scontro fratricida tra le vetture Pro.

  • Mercedes è tornata a vincere nella classe regina, non accadeva dal 2013. Il costruttore tedesco ha ottenuto il quarto acuto della storia in questa speciale competizione (1931, 1964, 2013, 2022), il primo stagionale nell’Endurance Cup.
  • Dopo Audi (Imola) e Ferrari (Paul Ricard) il terzo round premia la casa della stella a tre punte con Akkodis ASP, una delle tre auto ufficiali presenti in pista. Ricordiamo infatti la presenza di Maximilian Götz/Luca Stolz/Steijn Schothorst (AMG Team GetSpeed #2) e di Maro Engel/Maximilian Buhk/Mikaël Grenier (AMG Team GruppeM Racing #55), rispettivamente al secondo ed al quarto posto all’arrivo.
  • Prima gioia nelle Ardenne per Raffaele Marciello e per Daniel Juncadella. Seconda, invece, per Jules Gounon che vinse nel 2017 con Audi e Sainteloc Racing. Il francese, dopo aver vinto a Bathurst a maggio, conquista anche la 24h belga in questo 2022 che lo vede impegnato in più fronti.
  • Prima volta sul gradino più alto del podio anche per Akkodis ASP. La compagine francese concluse al secondo posto l’edizione del 2016 con un equipaggio composto da Felix Rosenqvist/Tristan Vautier/Renger van der Zande,
  • Raffaele Marciello è il nuovo leader del GTWC Europe dopo Spa. 177 sono i punti all’attivo per l’elvetico contro i 135,5 di Charles Weerts/Dries Vanthoor (WRT #32), out dopo un contatto con l’auto gemella #46 in mattinata.
  • Lo stesso Marciello ha commentato ai microfoni del GTWC Europe dopo la vittoria a Spa: “Non ho vinto nel 2017, l’anno scorso ho avuto un problema, l’anno prima sono andato vicino ed ho sempre visto qualcun altro vincere questa gara. Tutto questo stava diventando frustrante. Forse quest’anno non siamo stati veloci come gli altri anni, ma abbiamo fatto un buon lavoro con le gomme e la squadra è stata perfetta ai box”.
  • Raffaele Marciello/ Jules Gounon / Daniel Juncadella, invece, sono insieme al comando della classifica generale dell’Endurance Cup a due prove dalla fine, con 79 punti all’attivo contro i 68 di Davide Rigon/Antonio Fuoco/Daniel Serra (Iron Lynx #71/Ferrari).
  • Ferrari torna sul podio a Spa, ultima classica europea disputata dalla 488 GT3 che come noto lascerà spazio nel 2023 alla 296. La vettura, presente nel paddock della mitica pista belga, debutterà ricordiamo in occasione della Rolex 24 at Daytona 2023 dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship.
  • ROWE Racing ha mancato il podio per una foratura nel finale. Augusto Farfus/ Nick Catsburg /Nick Yelloly #98, al top a lungo nella notte e a segno nei due traguardi volanti presenti (6h e 12h), hanno dovuto accontentarsi della sesta posizione finale alle spalle della gemella #50.
  • Da rimarcare, invece, il 7mo posto finale per Laurens Vanthoor/Nick Tandy/Dennis Olsen. Il trio di KCMG #47, ultimi al via, hanno rimontato al meglio fino a contendersi il successo nel finale. La missione non è riuscita per il terzetto della compagine asiatica, rallentata in qualifica da un problema ai freni.
  • Prima vittoria nella storia per Sarah Bovy/Michelle Gatting/Rahel Frey/Doriane Pin (Iron Dames #83/Ferrari) nel GTWC Europe, nell’IGTC e nella 24h di Spa. Affermazione storica per il quartetto, la prima gioia nell’endurance globale per le Iron Dames.
  • Le ragazze hanno primeggiato in Gold Cup diventando le nuove padrone della serie. Sarah Bovy/Michelle Gatting/Rahel Frey vantano al momento 67 punti contro i 59 di Brendan Iribe/ Ollie Millroy/Frederik Schandorff, quarti ieri sotto la bandiera a scacchi al termine di una gara oltremodo complicata.
  • Sarah Bovy, prima donna della storia ad ottenere una pole nel FIA WEC in occasione della 6h di Monza, ha rilasciato alla stampa dopo il successo: “È fantastico. Avevo l’età di Doriane la prima volta che ho fatto questa gara. 15 anni eccomi qui sul gradino più alto del podio.. Il nostro intero equipaggio ha svolto un lavoro brillante per tutta la settimana. Ogni singola decisione presa dagli ingegneri è stata ottima e tutto è andato liscio. Non potevamo sognare una gara migliore”.
  • Ferrari non ha vinto la classe PRO, ma si è imposta in Gold Cup ed in PRO-Am. Secondo successo consecutivo per AF Corse che ha potuto festeggiare con Louis Machiels/Andrea Bertolini/Stefano Costantini/Alessio Rovera.
  • Alessio Rovera, chiamato come quarto uomo extra sulla 488 GTE #52, ha rilasciato in merito alla stampa: “Personalmente vincere a Spa ha un sapore ogni volta più dolce, ma abbiamo tanti motivi per gioire di questo successo. Avevamo la pole di categoria, ma siamo dovuti partire dai box. Quando ho segnato il giro più veloce, al sorgere del sole, c’erano le migliori condizioni, stavo cercando di spingere al massimo nella nostra rimonta e la Ferrari era perfetta”.
  • Louis Machiels/Andrea Bertolini/Stefano Costantini sono attualmente al secondo posto dell’Endurance Cup con 78 punti contro gli 89 contro gli 89 di Dominik Baumann (Mercedes). Discorso differente per la classifica assoluta con Miguel Ramos ancora al comando in 162,5 contro i 152 della coppia formata da Machiels/Bertolini.
  • Benjamin Goethe/Thomas Neubauer/Jean-Baptiste Simmenauer sono stati i migliori invece in Silver Cup. WRT ha potuto festeggiare controllando la scena nel finale. Questi ultimi diventano automaticamente anche i leader della dell’Endurance Cup con 84 punti contro i 50 di Alex Aka/Juuso Puhakka/Nicolas Schöll/Marius Zug (Attempto), fermi a 50.
  • Non è mancato in merito all’avventura belga Vincent Vosse, boss  WRT: “Venire a Spa è un piacere ogni anno. Ovviamente il risultato non è quello che volevamo, ma tutti hanno potuto vedere che le vetture Audi non avevano il ritmo per andare a vincere. La gara delle nostre Pro non è stata perfetta, ma questo non ha cambiato molto il risultato. La delusione è mitigata dal grande successo nella Silver Cup e dal podio nella Gold Cup. Un grande applauso alla squadra per l’ottimo lavoro in una gara dove la pressione era altissima”.
  • Sono 149,5 i punti all’attivo per Benjamin Goethe/Thomas Neubauer nella classifica overall del GTWC Europe dopo la gara di Spa. Secondo posto al momento per Pierre-Alexandre Jean, fermi a 127 punti. Ricordiamo che quest’ultimo ha già matematicamente vinto la Silver Cup in Sprint Cup con la Ferrari #53 di AF Corse.
  • Prima 24h in Belgio per Valentino Rossi che appare intenzionato a continuare anche l’anno prossimo nel GTWC Europe. Il ‘Dottore’ ha riportato alla stampa: “Questa esperienza è stata fantastica. È qualcosa che non puoi capire se non l’hai mai fatta. È stata dura, specialmente le ultime 8 ore. Mi sono goduto ogni minuto e sono riuscito ad essere abbastanza veloce”.
  • Prossima gara ora del GTWC Europe in quel di Hockenheim a settembre, mentre per quanto riguarda l’Intercontinental GT Challenge si riprenderà ad ottobre da Indianapolis per la 8h che varrà anche per il GTWC America.
  • Il mondo del GTWC, invece, non si ferma, appuntamento infatti questo week-end con una nuova tappa della serie australiana di SRO che riprende dopo una lunga pausa.

Luca Pellegrini

Foto: Marco Losi