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DTM – Norisring: Preining e Fraga svettano tra gli incidenti

Thomas Preining e Felipe Fraga si dividono il bottino al Norisring, quarta tappa del DTM 2022. Festa anche in casa Lamborghini con Mirko Bortolotti che diventa il nuovo leader della graduatoria al termine di un fine settimana ricco di colpi di scena e sorprese

Race-1

Kelvin van der Linde (Abt/Audi) ha gestito al meglio la pole position al via davanti a Thomas Preining (KÜS Team Bernhard/Porsche). La corsa è stata presto neutralizzata in seguito ad una carambola scatenata da un contatto tra la Mercedes di Arjun Maini (HRT/Mercedes) e la Lamborghini di Frank Perera (GRT Grasser Racing Team).

Tanti sono stati coloro che hanno avuto problemi alla prima tornata, due di questi in lotta per il titolo: Sheledon van der Linde, portacolori di BMW, e Nico Mueller (Rosberg/Audi), diretto inseguitore in classifica insieme a Mirko Bortolotti del giovane sudafricano.

La prima bandiera gialla è stata solo l’inizio di una vera e propria gara ed eliminazione che vedrà l’uscita di scena di molti altri protagonisti. Alessio Deledda (GRT Grasser Racing Team/Lamborghini), Esteban Muth (Walkenhorst Motorsport/BMW) e Frank Perera (GRT Grasser Racing Team/Lamborghini) hanno causato la seconda SC al primo hairpin del mitico tracciato di Normberga.

Tutti hanno approfittato del FCY per fermarsi ai box, Preining si ritrovava cosí leader davanti a René Rast (Rosberg/Audi) , van der Linde ed a Dennis Olsen con la prima delle due Porsche di SSR Performance.

Alla ripartenza vi è stata l’uscita di scena anche di Mirko Bortolotti, scattato dal fondo dello schieramento in seguito ad una sanzione rimediata durante le qualifiche. Il trentino ha spinto contro le barriere la Mercedes #88 di Maro Engel (GruppeM) nel raccordo che porta al secondo tornante. Non ci sono state conseguenze per il tedesco che è rimasto visibilmente sorpreso dall’accaduto.

Ayhancan Güven (AF Corse) ha poi mandato in testacoda Lucas Auer (Winward Racing), una fase che ha preceduto un nuovo contatto tra Bortolotti e van der Linde. L’italiano alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca per i danni riportati.

Il nuovo restart ha infine deciso la competizione con Rast ed Olsen che si sono sfidati per la seconda posizione a suon di contatti. Tra i due ha avuto la meglio il norvegese, abile nella bellissima lotta contro il pluricampione del DTM. La bagarre per il podio non ha mai disturbato Thomas Preining che per la prima volta ha potuto salire sul gradito più alto del podio con Porsche, costruttore che ha finalmente messo in bacheca un trofeo nel corso di questa serie 2022.

Da segnalare il dato sui ritiri, con solo 11 auto giunte all’arrivo dei 29 presenti sullo schieramento di partenza.

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Race-2

Gara 2 è stata decisamente più lineare rispetto alla prima prova: Felipe Fraga ha gestito alla perfezione i primi minuti della competizione respingendo ogni possibile attacco da parte della Lamborghini Huracan GT3 di Mirko Bortolotti. L’hairpin iniziale non ha modificato la graduatoria, ed il brasiliano di AF Corse è stato abile a non lasciare scampo ai rivali.

La seconda tappa del weekend di Norimberga non ha avuto scossoni neanche durante i pit stop: Il duo di testa ha mantenuto intatto il proprio vantaggio, mentre René Rast (Abt/Audi) sfidava Marco Wittmann per l’ultimo gradino del podio. Il portacolori della casa dei Quattro Anelli è stato abile a beffare il due volte campione che ha lasciato senza podi il round di casa. Solo 15mo il sudafricano Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport/BMW).

Il DTM ora riposerà fino a fine agosto per ritornare al Nürburgring.

Luca Pellegrini

Foto: Ferrari Races, Team 75 Bernhard

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USCC – Van der Zande trascina Ganassi a Mosport

Se per una volta Sebastien Bourdais si prende una pausa ci pensa Renger van der Zande, che con una prestazione maiuscola riporta alla vittoria la Cadillac #01 del Team Ganassi al Canadian Tire Motorsport Park.

La gara sembrava avviarsi sui medesimi binari della settimana scorsa, con le due Acura a disputarsi il successo finale, invece dal nulla è spuntato il vicecampione 2020 a 10’ dalla bandiera a scacchi ad infilare Oliver Jarvis, con il Meyer Shank Racing a cedere ancora una volta come al Glen nelle fasi finali di gara.

Galeotta la neutralizzazione chiamata dalla direzione gara per il contatto tra Ricky Taylor e Pipo Derani che ricompattava per l’ennesima volta il gruppo delle DPi su un circuito storico, esteticamente affascinante ma non propriamente favorevole ai sorpassi.

Peraltro il portacolori del WTR (gara tutta in salita per l’ARX-05 #10, già in difficoltà nelle primissime fasi di gara per una foratura) era stato appena liquidato a propria volta dalla seconda Cadillac del Team Ganassi a cura di Earl Bamber, alla caccia del capolista; per entrambi un sacrosanto drive-through che li lasciava in fondo al gruppo.

Ciononostante, l’ex-campione GTLM ha trovato lo spunto per riprendersi almeno la quarta posizione ai danni di Richard Westbrook e l’altra DPi V.R del JDC-Miller, prossimi clienti Porsche, mentre davanti il compagno di squadra si involava verso la terza vittoria stagionale.

CORE

L’Acura del MSR è stata anche giudice della gara delle LM P3, con Scot Andrews del Riley Motorsports, comodo capolista, buttato fuori alla curva 4 dopo 10’’ di gara, rimediando solamente un warning. Alla fine era il CORE Autosport ad ereditare la leadership, bissando il successo di Mid-Ohio e consolidando cosí la propria leadership in campionato.

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Tra le GTD Pro invece si è deciso tutto al via, allorquando il polesitter John Edwards perdeva la leadership nei confronti di Mathieu Jaminset e la Porsche dello Pfaff Motorsports. I padroni di casa avevano solo il compito di mantenere un vantaggio sulla concorrenza, con la Corvette abile ad agguantare la seconda piazza sull’Aston Martin dello Heart of Racing.

AstonGTD

Una Vantage ancora sul gradino altro del podio invece in GTD con Maxime Martin ed Alex Riberas, pronti ad approfittare del contatto con la Ligier LM P3 di Lance Willsey che già al via ha tolto di mezzo Frankie Montecalvo e la Lexus in pole. A podio anche la Mercedes del Winward Racing e l’Acura del Rick Ware Racing, che approfittano delle tante assenze della categoria per avanzare in classifica generale.

Il WeatherTech SportsCar Championship ritornerà fra due settimane per il primo dei due appuntamenti totalmente dedicato alle GT a Lime Rock Park. I prototipi invece torneranno in azione a Road America il 7 agosto.

Piero Lonardo

Foto: Chip Ganassi Racing, CORE Autosport, Pfaff Motorsports, Michelin Racing

L’ordine di arrivo

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GTWC Europe – Vanthoor/Weerts regnano sotto il sole di Misano

Dries Vanthoor e Charles Weerts dopo il successo di ieri tornano sul gradino più alto del podio in quel di Misano Adriatico al termine della race-2 . Si tratta della settima affermazione sul circuito romagnolo nelle ultime otto apparizioni per i campioni in carica, sempre più leader del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Seconda piazza per Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello (Akkodis ASP #89/Mercedes), terza per Christopher Haase/ Simon Gachet (Tresor by Car Collection #11).

Il recap della race-2

La seconda gara sotto il sole della Romagna è stata oltremodo interessante con Dries Vanthoor (WRT #32/Audi) che è stato semplicemente perfetto durante l’intero stint iniziale partendo dalla pole conquistata in mattinata. A seguire Christopher Haase (Tresor by Car Collection #11/Audi), terzo per Christopher Mies (WRT #33/Audi).

Tutto è cambiato nei pit stop con un pit negativo della vettura del Tresor by Car Collection. Simon Gachet è rientrato in quarta piazza, mentre Raffaele Marciello consegnava la propria auto al secondo posto dopo un finale di gara allo spasimo.

Charles Weerts dal canto suo ha continuato al meglio l’opera di Vanthoor, abile a mantenere il proprio gap su Timur Boguslavskiy e Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #33/Audi). Quarto posto per Gachet, quinto per Valentino Rossi, abile a difendersi dagli attacchi dalla Mercedes #88 di Jules Gounon (Akkodis ASP/Mercedes).

Da segnalare nel finale  due episodi: il contatto tra la Mercedes #87 di Akkodis ASP, la gemella #86 e la McLaren #159 di Garage 59 ed il  crash in curva 13 da parte di Lorenzo Patrese (Tresor by Car Collection #12/Audi). Nessuna conseguenza fisica per il neo-teammate di Mattia Drudi, al debutto tra i PRO e nella Sprint Cup.

Silver Cup

Due su due anche per Benjamin Goethe/Thomas Neubauer per l’Audi WRT #30. Il duo ha dato spettacolo abbattendo nuovamente la concorrenza di Ulysse de Pauw /Pierre Alexandre Jean (AF Corse #53/Ferrari) e Alex Aka /Nicolas Schöll (Attempto Racing #99/Audi). Gli alfieri della Rossa restano in ogni caso al comando della graduatoria generale, come dall’opening round di Brands Hatch.

PRO-Am

Solo tre auto hanno corso in PRO-Am visto il forfait della Ferrari #21 di AF Corse dopo quanto accaduto nella race-1. Il successo è andato a Miguel Ramos/Dean Macdonald (Garage #188), semplicemente perfetti davanti a  Louis Machiels /Andrea Bertolini (AF Corse #52/Ferrari) e a Patryk Krupinski /Norbert Siedler (JP Motorsport #111/McLaren).

Prossima gara della Sprint Cup a fine estate in quel di Valencia (Spagna), mentre per il GTWC Europe si ritornerà in scena a fine mese con la mitica 24h di Spa-Francorchamps.

Luca Pellegrini

Foto: Fanatec GTWC

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ELMS – Iron Lynx squalificata, successo a Proton in GTE. Prema perde il podio

Il dopo gara di Monza si è tinto doppiamente di giallo a causa della squalifica della Ferrari Iron Lynx, vincitrice in pista tra le GTE. La 488 di Davide Rigon sarebbe stata infatti spinta dall’altra vettura del team, la #83 delle Iron Dames, allo scopo di raggiungere il parco chiuso dopo la gara.

La vittoria va quindi alla Porsche Proton di Gianmaria Bruni, Lorenzo Ferrari e Christian Ried, e di conseguenza dietro la Ferrari dl Kessel Racing sale sul gradino basso del podio la Porsche di Absolute Racing. Iron Lynx dovrebbe sporgere reclamo contro questa decisione.

Un’altra penalità, pure rilevante, è stata assegnata all’Oreca del Prema Racing, terza assoluta. Ferdinand Habsburg è stato trovato reo di avere rallentato troppo all’entrata al pit durante la gara, e gli sono stati aggiunti 10” al tempo effettivo di gara.

Curioso che questa penalità sia emersa diverse ore dopo la bandiera a scacchi, visto che Habsburg ha disputato il primo stint di gara per il team tricolore; ad ogni modo ciò permette al Muehlner Racing di guadagnare il terzo posto assoluto, seguita da United Autosports.

Infine, ulteriori penalità di 35″ 31″ e 43″ per non aver rispettato il tempo minimo di pitstop ai danni rispettivamente di Nielsen Racing, Eurointernational, che comunque mantiene il podio fra le LM P3, e Cool Racing.

Piero Lonardo

L’ordine di arrivo rivisto della 4 ore di Monza

 

Foto: Piero Lonardo

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ELMS – IDEC ed Iron Lynx tornano al successo a Monza

Nessuno avrebbe scommesso forte su IDEC Sport alla vigilia della 4 Ore di Monza, terzo appuntamento dell’European Le Mans Series 2022; invece il team transalpino, che dopo il titolo 2019 aveva stentato a ritrovare una propria dimensione, ha riportato un successo convincente, sbaragliando la concorrenza a parità di mezzo e di penalizzazioni.

Si perchè proprio la direzione gara ha giocato un ruolo determinante nel risultato finale, che vede il Panis Racing e la capolista Prema completare il podio, assegnando diverse penalità per infrazioni al pit o nei periodi di safety car a tutti e tre i primi classificati.

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Si iniziava con la vettura del TDS X Vaillante in testa grazie alla prodezza di Mathias Beche, ma il gentleman Philippe Cimadomo (ricordiamo che l’Oreca #31 corre tra le Pro/Am) perdeva la leadership già alla prima chicane nei confronti di Julien Canal, per poi diventare una sorta di chicane mobile per i primi giri.

Va detto che anche Jim McGuire, ricordiamo recentemente assente dal Glen per un intervento medico, non è stato da meno nel fondo delle LM P3, ostacolando tutto il parco delle GTE fintantochè Sarah Bovy – subito al top nei confronti del polesitter Christian Ried – non è riuscita a trovare un varco, poi imitata da gran parte del lotto.

Ma il regime di corsa libera (permettetemi il termine di “simil-pack racing”), tipico di Monza, è durato pochissimo, e si sono susseguiti ben tre gli interventi della vettura di servizio nel corso della prima ora. Prima un contatto multiplo alla Ascari innescato dalla Ferrari di Duncan Cameron che vedeva coinvolti l’Oreca di Memo Rojas, la Porsche Michael Fassbender (ancora una volta incolpevole, prima che azzardiate ipotesi) e la Ferrari di Pierre Ehret.

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Nel restart era invece le Ligier LM P3 di James Dayson ad avere la peggio, terminando sulle barriere in fondo al rettilineo, mentre lo stesso McGuire si fermava poco dopo all’esterno della Ascari.

Davanti Ferdinand Habsburg si era portato prima alle spalle di Niklas Knuetten, che nel frattempo aveva avuto la meglio su Canal, per poi passarlo, ma il dominio Prema durava solo fino all’ennesima neutralizzazione  - questa volta sotto forma di Full Course Yellow – derivante dal contatto fra le LM P3 di Mike Benham ed Anthony Wells, ferme nella ghiaia a lato della prima chicane.

In quell’occasione IDEC Sport, con Patrick Pilet, salito nell’abitacolo al posto di Paul Lafargue, bruciava tutti al pit uscendo davanti ai due litiganti, con Nicolas Lapierre a circa 9” alla metà gara e Colombo a seguire.

Tra le LM P3, Charles Crews era abile a mantenere il comando sulla Ligier Inter-Europol superstite, mentre in GTE Gianmaria Bruni aveva la meglio sulla Ferrari delle Iron Dames.

Il successivo giro di pit favoriva Louis Deletraz, subentrato in casa Prema e pronto ad uno stint sulle coperture usate, ma, anche a causa del gruppo compattato ancora una volta dalla Safety Car, la tattica non riusciva e Paul-Loup Chatin con oltre 90’ residui sul cronometro riprendeva il comando, con lo svizzero che invece era costretto ad arrancare, scendendo in classifica.

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Le penalizzazioni rese note poco dopo per infrazioni in regime di Full Course Yellow o al pit lasciavano Chatin al comando su Job van Uitert, incaricato dello stint finale in casa Panis Racing, mentre Deletraz poteva rimontare sino alla terza piazza finale.

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Alle spalle del podio, grande impresa delle due debuttanti 2022 nella categoria maggiore, Muehlner Motorsports grazie soprattutto ad un super Thomas Laurent, e Nielsen Racing, migliore delle Pro/Am in volata sul Racing Team Turkey. La quarta piazza di AF Corse, dietro anche l’equipaggio di Algarve Pro Racing, non soddisfa certamente le aspettative di Alessio Rovera e c.

Tra le LM P3, l’inevitabile rabbocco finale è costato il successo ad Eurointernational, che comunque guadagna la terza piazza con la Ligier #10 alle spalle di Inter-Europol e 360 Racing, autori invece di una strategia perfetta sulle tre soste.

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Finale incandescente infine in GTE, con Matteo Cressoni prima e Davide Rigon nel finale a portare l’assalto definitivo con la Ferrari Iron Lynx nei confronti della Porsche Proton, grazie ad un ultimo splash eseguito in maniera ottimale del team tricolore. Dietro la Porsche #77, terminata a meno di 1” dai campioni in carica, completa il podio la Ferrari del Kessel Racing.

In classifica generale, Prema dopo le vittorie ottenute nei primi due appuntamenti, continua a condurre con 65 punti contro i 45 del Panis Racing, cosí come il Racing Team Turkey fra le Pro/Am. Si spezza invece la striscia positiva del Cool Racing, oggi costretti al ritiro, tra le LM P3. Infine tra le GTE, Proton Competition deve ora guardarsi da Iron Lynx. Prossimo appuntamento con la serie europea il 28 agosto a Barcelona.

Piero Lonardo

L’ordine di arrivo della 4 ore di Monza

Foto: Piero Lonardo

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USCC – Il MSR batte ancora il WTR in qualifica a Mosport

Le Acura DPi hanno una marcia in più. Nel continente americano, dove i sotterfugi del BoP non riescono a durare più di tanto, ancora una volta in qualifica al Canadian Tire Motorsport Park è stata lotta a due fra Wayne Taylor Racing e Meyer Shank Racing.

Come la settimana scorsa al Glen, sono stati questi ultimi a trionfare, conquistando la seconda pole position consecutiva con Tom Blomqvist, autore di 1.04.394, appena 68 millesimi meglio dell’altra ARX-05 di Ricky Taylor.

Contrariamente alle libere, dove Sebastien Bourdais aveva dato filo da torcere ai due battistrada, niente da fare per le Cadillac, che ovviamente speravano in una rivisitazione del BoP a loro più favorevole, con Tristan Vautier che termina a mezzo secondo con la DPi V.R. del JDC-Miller.

Tra le LM P3 (ricordiamo che le LM P2 torneranno a Road America) ancora una volta è stato l’Andretti Autosport a dominare sul giro secco, grazie a Jarett Andretti, che col tempo di 1.13.102 è riuscito ad arginare i campioni uscenti del Riley Motorsports e Gar Robinson per appena 72 millesimi.

UPDATE: La Duqueine del team Andretti è stata trovata irregolare in un particolare delle sospensioni nelle verifiche post qualifica ed è stata pertanto retrocessa all’ultimo posto delle LM P3. La pole ed il punto addizionale vanno quindi al Riley Motorsports.

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Tra le GTD infine, nel parco partenti più scarso di sempre – 12 vetture totali fra GTD Pro e GTD – è stata lotta a due fra Mathieu Jaminet e la Porsche Pro dello Pfaff Motorsports, sempre più in odore di LMDh, e la Lexus di Frankie Montecalvo. Alla fine l’hanno spuntata i padroni di casa per meno di due decimi.

Seconda fila per i vincitori del Glen dello Heart of Racing con Alex Riberas davanti alla BMW trionfatrice in pista e poi sanzionata di John Edwards.

Alla sessione ha partecipato regolarmente l’altra Lexus di Ben Barnicoat e del sub di lusso Kamui Kobayashi, pesantemente incidentata in prova, cosí come Bryan Sellers, il quale ha avuto l’ok dei medici dopo il brutale crash del Glen.

Domani la gara, della durata standard di 2 ore e 40’, partirà alle 3.05 PM ET, vale a dire alle 21.05 italiane. Diretta gratuita fuori dai confini nordamericani sul sito IMSA https://www.imsa.com/tvlive/

Piero Lonardo

Foto: IMSA

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

I risultati delle Qualifiche

Winners

GTWC Europe – Weerts/Vanthoor mettono la sesta a Misano

Sesto acuto a Misano Adriatico per Dries Vanthoor e. Charles Weerts a Misano Adriatico al termine della race-1 del del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. I campioni in carica allungano su  Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello (Akkodis ASP #89/Mercedes), secondi sotto la bandiera a scacchi davanti a Benjamin Goethe/Thomas Neubauer (WRT #30/Audi).

Il recap della race-1

Weerts è stato perfetto al via a tenere a bada Vincent Abril (JP Motorsport #112/McLaren) e Timur Boguslavskiy (Akkodis ASP #89/Mercedes). Ottimo spunto anche per Thomas Neubauer (WRT #30/Audi), abile allo spegnimento dei semafori ad avere la meglio su Lorenzo Patrese (Tresor by Car Collection #12/Audi) e Simon Gachet (Tresor by Car Collection #11/Audi).

La gara è stata neutralizzata già nel corso del primo giro a seguito di un contatto con protagonista Aurelien Panis (Sainteloc Racing #25/Audi). Il transalpino, spinto in testacoda dalla Mercedes di Sky Tempesta di Christopher Froggatt #93, è stato colpito alla staccata della Quercia da Hugo Delacour (DLC One AF Corse #21/Ferrari), impossibilitato ad evitare l’incidente.

La race-1 nell’impianto dedicato a Marco Simoncelli non è cambiata fino alla sosta che di fatto ha determinato l’ordine d’arrivo. Raffaele Marciello ha approfittato di un pit lento della McLaren di JP Motorsport per balzare in  P2 davanti a Benjamin Goethe e a Christopher Haase.

Audis

Haase ha attaccato l’alfiere di WRT, che è stato però abile a mantenere il gradino basso del podio fino alla bandiera a scacchi. Prezioso secondo posto  quindi per Boguslavskiy e Marciello alle spalle di Vanthoor e  Weerts, vincitori addirittura per la sesta volta nelle ultime sette apparizioni nel tracciato romagnolo.

Silver

Giornata perfetta per Benjamin Goethe/Thomas Neubauer, abili sin dalla qualifica ad avere la meglio sulla temibile Ferrari #53 di AF Corse affidata a Ulysse de Pauw /Pierre Alexandre Jean. Questi ultimi restano comunque i padroni di questa classifica con una nuova bellissima Top3 davanti a Nicolas Baert/Lucas Légeret (Sainteloc Racing #26/Audi).

PRO-Am

L’incidente al via ha tolto dai giochi una delle due Rosse presenti nel gruppo, ma AF Corse è riuscita in ogni caso completare in seconda piazza alle spalle di  Miguel Ramos/Dean Macdonald (Garage #188). Terza piazza per Patryk Krupinski /Norbert Siedler (JP Motorsport #111/McLaren) nonostante un contatto contro la Lamborghini Huracan #18 del GSM Novamarine.

Luca Pellegrini

Foto: Fanatec GTWC

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ELMS – Beche riporta in pole il TDS. Jakobsen non perdona tra le LM P3

A Monza seconda pole position su tre gare per Mathias Beche ed il TDS X Vaillante. Il franco-svizzero ha fermato i cronometri sull’1.38.032, nettamente il miglior crono del weekend in una sessione inficiata dal caldo torrido.

Alle spalle di Beche, primo ovviamente anche tra i Pro/Am, Job van Uitert per il Panis Racing e Pietro Fittipaldi di Inter-Europol, a 3 e 5 decimi rispettivamente. Le due giovani promesse hanno scalzato negli attimi finali James Allen di Algarve Pro Racing, che chiude in P4.

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Malthe Jakobsen dal canto suo si candida quale dominatore delle LM P3 conquistando la terza pole di fila per il Cool Racing col tempo di 1.43.627. Lontanissima la concorrenza, capitanata da Nico Pino, a 8 decimi, per Inter-Europol. Inutili i tentativi di limare i distacchi nell’ultimo tentativo utile chiamato a causa di una rossa a 2’ dal termine per l’uscita di strada dell’altra Ligier del team svizzero di Antoine Doquin all’esterno della parabolica.

_PL52237Infine tra le GTE è stata la volta di Christian Ried. Il patron di Proton Competition ha tenuto a distanza Sarah Bovy, che qui a Monza debuttó lo scorso anno, e Andrew Haryanto con l’altra Porsche dell’Absolute Racing.

Domani lo start della gara avverrà alle 11.30; come sempre, streaming gratuito sul sito ELMS https://www.europeanlemansseries.com/en/live.

Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche

Foto: Piero Lonardo

Weerts

GTWC Europe – Weerts beffa Abril nel Q1 di Misano

Charles Weerts (WRT #32/Audi) ha siglato la pole position per la tappa di Misano Adriatico del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Il belga regala alla squadra legata ad Audi la prima casella dello schieramento con 33 millesimi su Vincent Abril (JP Motorsport #112), abile a confermarsi come a Zandvoort nella parte alta della graduatoria.

Terzo posto per Timur Boguslavskiy (Akkodis ASP #89/Mercedes) davanti al teammate Jim Pla (con la R8 LMS GT3 #88) . Quest’ultimo è stato poi retrocesso dalla direzione gara per aver invertito l’ordine dei piloti in pista per la qualifica, al posto di Jules Gounon,

Audi12

Eredita quindi la quarta piazza il giovanissimo Lorenzo Patrese, deb al fianco di Mattia Drudi sull’Audi del Tresor by Car Collection.

Appuntamento alle 15.00 per una qualifica da non perdere

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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ELMS – Beche alla ricerca della seconda pole a Monza

Mathias Beche si candida ad una nuova pole position a Monza dopo il season opener del Paul Ricard segnando il miglior tempo nelle libere 2 appena terminate col tempo di 1.39.079, superando nelle prime fasi di una mattinata già calda il migliore dei non-Pro/Am, Yifei Ye del Cool Racing di appena 11 millesimi.

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Anche tra le LM P3 è stato testa a testa fra Valentino Catalano e Ross Kaiser con le Ligier di RLR MSport e 360 Racing, col messicano a primeggiare con 1.45.613.

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Tra le GTE infine è stato Davide Rigon a precedere tutti con la Ferrari Iron Lynx ed il best crono finora del weekend con 1.48.685, lasciando ad oltre due decimi le Porsche di Martin Rump e Gianmaria Bruni, che completano il podio virtuale. Ricordiamo che la Porsche #77 sconta 10 kg di Success Ballast grazie al secondo posto di Le Castellet. La sessione è stata neutralizzata con Full Course Yellow in un  paio occasioni per altrettante uscite di strada

Nel pomeriggio di ieri si è svolta la sessione riservata ai piloti bronze ranked e questa volta Francois Perrodo e l’Oreca AF Corse sono riusciti a mettersi dietro Salih Yoluc e l’esemplare del Racing Team Turkey col tempo di 1.41.403. Migliori prestazioni fra le LM P3 e le GTE da parte di Anthony Wells del Nielsen Racing e di Giacomo Petrobelli con la Ferrari del JMW Motorsport.

Tutto pronto per le qualifiche, a partire dalle 13.40, godibili in streaming gratuito sul sito ELMS https://www.europeanlemansseries.com/en/live.

Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

I risultati del Bronze Driver Test

Foto: Piero Lonardo