Ancora una volta è una LM P2 in vetta alla classifica delle libere della 8 Ore di Portimao. Dopo Antonio Felix da Costa, stamane è stato Paul di Resta a precedere il resto del lotto con l’Oreca di United Autosports ed il tempo di 1.31.984, quasi 2” meglio del best crono di ieri del portoghese.
A dire il vero l’intero podio è occupato dalle vetture di categoria, con Robin Frijns ed Alex Brundle a seguire con le Oreca di WRT ed Inter Europol, con distacchi minimi, a precedere a propria volta la migliore delle Hypercar, che ancora una volta e l’Alpine con il solito Nicolas Lapierre.
Addirittura appena P7 e P9 per le due Toyota, ma sappiamo che il vento potrebbe cambiare con l’avvicinarsi alle qualifiche, mentre la Glickenhaus ha terminato in P13, a 2* dal leader.
Diverse disavventure per la SCG 007 LMH, che dopo aver segnato la migliore prestazione con Romain Dumas, si è ritrovata ferma lungo il percorso per un problema al cambio, provocando la prima Full Course Yellow della sessione. Tornata in pista nel finale dopo una lunga sosta ai box con Ryan Briscoe, si è ulteriormente fermata per problemi al cambio, propiziando quindi la chiusura leggermente anticipata del turno.
Daniel Serra ha riportato in alto la Ferrari, limando oltre 1”3 al miglior tempo di ieri della Porsche con 1.38.901. La 488 GTE Evo #52 ha preceduto di poco più di un decimo Neel Jani con la 911 RSR-19 #92.
La Porsche si è rifatta in GTE-Am con Matteo Cairoli, al top col Project 1 ed il tempo monstre di 1.39.266, propiziato sicuramente dalla mancanza di zavorra rispetto ai major contender, come la Ferrari di Antonio Fuoco (+10 kg grazie al terzo posto di Spa), che segue a 2 decimi. P3 per Ben Barker con la Porsche del GR Racing.
A seguire più tardi la terza ed ultima sessione e le qualifiche, rispettivamente alle 14.00 e alle 18.00 locali, corrispondenti alle 15 e alle 19 italiane.
Piero Lonardo