Ebbene, se qualcuno aveva dubbi sulle equivalenze fra le Hypercar e le LM P2, è stato definitivamente servito nelle qualifiche della 6 ore di Spa-Francorchamps, che le due Toyota hanno dominato a mani basse.
La prima pole dell’anno, la prima dell’era Hypercar, va a Kamui Kobayashi, che ha letteralmente volato sul tracciato delle Ardenne, segnando un crono di 2.00.747 che non lascia adito a seconde interpretazioni, specie se confrontato a quanto visto via via nel prologo e poi nelle libere. In scia a seguire l’altra GR010 Hybrid di Kazuki Nakajima a poco più di mezzo secondo.
Il vero eroe delle qualifiche dei prototipi è comunque Filipe Albuquerque, P3 e migliore delle LM P2, a 1”6 dal leader e comunque 3 decimi meglio dell’Alpine LM P1 di Nicolas Lapierre – scesa in pista all’ultimo momento per non meglio precisati problemi tecnici – e addirittura 6 decimi meglio di Nick de Vries, che ricordiamo guida una vettura identica, ancorchè battezzata Aurus, per G-Drive.
La prima parte delle qualifiche è stata invece come di consueto dedicata alle GTE, Pro ed Am, ed è stata interrotta per ben due volte per altrettanti incidenti. Prima Christian Ried ha perso il controllo della sua Porsche all’uscita del Raidillon, girandosi più volte senza però poter evitare l’impatto con le protezioni esterne. Poi, il tempo di ripartire, è stata la volta di Egidio Perfetti, con una meccanica assai simile. Le due vetture dovrebbero comunque essere recuperate per la gara, anche se un duro lavoro attende ora i meccanici di Project 1 e Dempsey-Proton.
Fuori due sicuri protagoniste delle GTE-Am, sono state le due Aston Martin di TF Sport ed AMR a darsi battaglia, con Ben Keating alla fine in vantaggio di ben 1” su Paul dalla Lana col tempo di 2.14.660 sulla Vantage ricostruita dopo il crash del Prologo. Migliore delle Ferrari, la 488 GTE Evo di Thomas Flohr, P4 dietro la Porsche residua di Dempsey-Proton con Andrew Haryanto.
Porsche invece dominanti quanto le Toyota in GTE-Pro, con un Kevin Estre in stato di grazia, capace di ritoccare il suo stesso giro monstre, ed arrivando alla fine ad 2.11.715. Estre ha lasciato il compagno di squadra Richard Lietz a oltre 1”, che nel finale è stato superato, ancorchè di un nulla, dalla Ferrari di Miguel Molina. Quarta l’altra 488 AF Corse di Alessandro Pier Guidi, mentre chiude la categoria Antonio Garcia.
Domani lo start della 6 ore di Spa-Francorchamps alle 13.30.
UPDATE: La Porsche incidentata del Project1 è stata ritirata dalla competizione. Il team pertanto, dopo avere già perso la 911 RSR-19 #46 nel Prologo, non parteciperà alla competizione
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo