Peugeot dimostra di non essere stato un fuoco di paglia del giovedí segnando il miglior tempo nel terzo ed ultimo turno di libere della 8 ore del Bahrain a cura di Jean-Eric Vergne e la 9X8 #93.
Dietro il due volte campione della Formula E si è piazzata una Ferrari, la #83 AF Corse di Yifei Ye, a 2 decimi. Gradino basso del podio virtuale per Daniil Kvyat con la Lamborghini SC63 davanti all’altra Peugeot e alle due Alpine.
A seguire le due Ferrari ufficiali con Antonio Fuoco davanti ad Antonio Giovinazzi. La 499P #50 è stata costretta a fermarsi dopo appena 7 tornate per un problema elettrico. Qualche problema anche per la McLaren GT3 #95, fermatasi alla metà turno. Nascostissime invece Porsche, Toyota e BMW, che chiudono lo schieramento delle Hypercar.
Nell’unica categoria GT è stata la Porsche già campione di Manthey Pure Rxcing a primeggiare, unica a scendere, ancorchè di poco, sotto i 2.04’ con Alex Malykhin. La top five è racchiusa in poco più di un decimo, a riprova della competitività della categoria, rappresentata da una vettura ciascuna di cinque dei nove costruttori impegnati: Lexus, Ferrari, Aston Martin, Corvette.
Ancora una volta solo un paio di Full Course Yellow per pulire la pista ed una esercitazione di soccorso in pitlane.
A seguire nel pomeriggio le qualifiche e la hyperpole, a partire dalle 16.00, le 14.00 italiane, fruibili in diretta sulla piattaforma Discovery+ e sulla WEC TV.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo