Filipe Albuquerque conquista la pole position anche nel penultimo appuntamento stagionale dell’European Le Mans Series, in quel di Monza. E’ en plein fin qui nel 2020 e ben sei di fila nella serie, comprendendo anche le ultime due gare dello scorso anno, in pratica, se escludiamo l’esordio di Silverstone, da quando il team ha switchato da Ligier ed Oreca.
Beffato all’ultimo Nicky de Vries, che ha cercato di evitare l‘ulteriore punto addizionale in classifica generale, col distacco che ora sale a 33 punti dai leader, con ricordiamo la seconda vettura del team a fungere da scudiero. Il campione in carica della F2 si era portato in testa alla lista dei tempi ma nel secondo stint a gomme fresche, il capoclassifica ha staccato 1.33.928, 74 millesimi meglio dell’Aurus #26.
Seconda fila per altri due piloti che hanno tentato il colpaccio finale, Kostantin Tereschenko con l’Oreca del Duqueine e Nicolas Lapierre con la vettura del Cool Racing. Da segnalare il contatto alle barriere della Ascari per l’Oreca dell’High Class Racing, che chiude la classifica delle LM P2. Alle qualifiche non ha partecipato la Ligier di Inter-Europol incidentata in mattinata.
Nuova pole position per United Autosoports anche in LM P3 grazie al capoclassifica Wayne Boyd, alla terza partenza al palo stagionale. Il pilota britannico ha preceduto col tempo di 1.43.017 Malthe Jakobsen dell’RLR e Laurents Horr del DKR. Il Realteam, major contender nella lotta al titolo di categoria, nonché reduce dall’hat trick della Paul Ricard 240, ha chiuso in quarta posizione, anche a causa delle decisioni del giudice di gara, che ha annullato ben tre giri a David Droux.
Prima pole invece nelle GTE per Iron Lynx ed Andrea Piccini, autore di 1.46.113. La lotta che dura da tutto il weekend con Richard Lietz e la Porsche Proton #93 ha visto soccombere il pilota austriaco per 3 decimi. P3 per il capoclassifica Alessio Picariello con l’altra 911 RSR-19, ricordiamo gravato da 25 kg di zavorra extra, così come le Ferrari di Spirit of Race, che segue in graduatoria, e Kessel Racing, dead last con David Perel incapace di non incorrere nei giudizi del direttore di gara, senza nemmeno un giro cronometrato all’attivo.
Giunti nel frattempo i dovuti chiarimenti da parte dell’organizzazione al comunicato FIA riguardante la composizione degli equipaggi delle LM P2 a partire dalla prossima stagione nel WEC. Gerard Neveu, responsabile uscente dell’LMEM ha confermato a Monza che nel 2021 non cambierà nulla, sia nel WEC che in ELMS, ma che in entrambi i campionati verrà invece istituita una nuova categoria Pro-Am per i team che schiereranno almeno un bronze driver, con relativo podio e classifica separata.
La decisione del World Motor Council della FIA, evidente frutto di un misunderstanding ad alti livelli, dovrebbe essere revocata in tempi brevi.
L’appuntamento ora è per la 4 Ore di Monza, a partire dalle 11 di domani. E’ prevista una pioggia debole sia in serata che nel pomeriggio che potrebbe mescolare ulteriormente le carte in tavola ed eventualmente rimandare l’assegnazione del titolo continentale al season finale di Portimao.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo