Con il titolo assoluto già acquisito già nel weekend di Monza da parte di Filipe Albuquerque, Phil Hanson e di United Autosports, l’European Le Mans Series si ritroverà fra due weekend a Portimao per il season finale della massima serie continentale endurance.
Il team di Zak Brown e Richard Dean può mirare al pokerissimo dopo le quattro vittorie fin qui ottenute dai due equipaggi, ma sono invece ancora in gioco ancora i titoli delle LM P3 e GTE, e proprio dalla categoria prototipi entry level, che pure mette in palio un posto tra gli iscritti alla prossima 24 Ore di Le Mans, potrebbe scaturire una prestigiosa tripletta.
L’equipaggio della Ligier JS P3 #2 di Wayne Boyd, Tom Gamble e Rob Wheldon vanta infatti 10 punti di vantaggio su Martin Hippe, che vinse qui nel 2018 sempre con Inter Europol, e 18 sull’accoppiata del Realteam, David Droux ed Esteban Garcia.
Sempre con riferimento a Le Mans 2021, anche il secondo posto nella categoria maggiore, che pure garantisce un’iscrizione automatica, vede favorita l’Oreca #32 di Alex Brundle, Job van Uitert e Will Owen, seconde a pari merito gli equipaggi del Graff formato da Alexandre Cougnaud, James Allen e Thomas Laurent, e del Panis Racing, con Will Stevens, Julien Canal e Nico Jamin, distanziati di ben 20 lunghezze. A quota -21, pure con qualche chance matematica, Roman Rusinov e Mikkel Jensen del G-Drive, sfortunati protagonisti in quel di Monza.
Titolo in gioco anche fra le GTE, con la lotta a due che vede impegnati la Ferrari #74 del Kessel Racing di Michael Broniszewski e David Perel, qui ancora una volta coadiuvati da Nicklas Jensen, e la Porsche #77 del Proton Competition di Alessio Picarello, Michele Beretta e Christian Ried, separate da 7 punti.
I due inviti automatici a Le Mans per la categoria dovrebbero essere appannaggio di questi due equipaggi, anche se nutrono ancora qualche speranza di agguantare il secondo posto le due Ferrari delle “Iron Dames”, terze sul tracciato brianzolo, e la #55 di Spirit of Race, rispettivamente a -21 e -22 punti dalla Porsche #77. In terra portoghese questi due equipaggi si ritroveranno con la zavorra imposta dal Success Ballast di 15 kg contro i 30 kg ciascuno dei due battistrada.
A dar man forte ai due major contender, si aggiungono all’entry list una Ferrari ed una Porsche extra. Direttamente dal WEC infatti avremo i capolista della GTE-Am di AF Corse, Francois Perrodo e Manu Collard, qui coadiuvati dal deb Alessio Rovera, campione in carica GT3 Sprint del GT Italia, ed il Gulf Racing di Ben Barker, Andrew Watson e Michael Wainwright. Le due wild card, attese per il season finale in Bahrain di qui a meno di un mese, portano il numero degli iscritti nella categoria al massimo stagionale di 10 unità.
Rispetto a Monza, assente tra le LM P2 la vettura del DragonSpeed, mentre Lorenzo Veglia dovrebbe debuttare nelle fila dell’RLR MSport sulla Ligier LM P3 #15 al posto di Gustas Grinbergas. Nelle fila del BHK, equipaggio parzialmente inedito con il lituano Julius Adomavičius e lo svizzero Alex Fontana a far compagnia a Tom Cloet.
Le ostilità in terra portoghese inizieranno venerdì 30 ottobre alle 12.40 con le prime libere, qualifiche sabato 31 alle 13.15 e start della 4 Ore di Portimao alle 12.00 di domenica 1° novembre.
Piero Lonardo
L‘entry list della 4 ore di Portimao
Foto: ELMS