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WEC – A Sebring, nel pomeriggio, best per la Cadillac

C’è la Cadillac davanti nella lista dei tempi della sessione pomeridiana del Prologo (qui definito ufficialmente “Private Test  Day”) del World Endurance Championship.

Earl Bamber ha fissato i cronometri sull’1.48.429, 2 decimi in più comunque del best segnato da Lopez al mattino sulla Toyota #7. Le due GR010-Hybrid, visibilmente rinnovate nell’aerodinamica, si piazzano  comunque immediatamente alle spalle della LMDh statunitense con Sebastien Buemi e lo stesso Lopez.

Dietro i piloti del sol levante peró ci sono le due Ferrari, con i due “Bellantoni”, Fuoco e Giovinazzi, a migliorare di 3 decimi le prestazioni del mattino delle 499P.

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Qualche problema per le Peugeot, con Jean-Eric Vergne protagonista di una lunga interruzione per un contatto con l’Oreca LM P2 del Vector Sport, qui con colori che richiamano la Isotta Fraschini (oltre anche ad una decal specifica posta sulla pinna).

Se nel primo turno peraltro ci si è fermati solo per ispezioni alla pista, nel pomeriggio invece ci sono stati altre due red flag, poco dopo è stata la volta dell’Oreca LM P2 #31 del WRT fermo per un problema all’ammortizzatore alla Sunset Bend.

Tornando ai risultati delle Hypercar, lontane Glickenhaus e Vanwall, con i collaudatori Tom Dillmann ed Esteban Guerrieri sui tempi delle migliori P2, e Jacques Villeneuve, autore di soli 14 giri contro i 9 del mattino, con l’ultimo tempo tra i prototipi.

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Nella categoria cadetta, è ancora Phil Hanson a primeggiare, col tempo di 1.51.492 (3 decimi meglio del best mattiniero) davanti all’ex-F1 Daniil Kvyat di Prema e a Louis Deletraz del WRT.

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Michelle Gatting infine mantiene al top le Iron Dames, abbassando il proprio stesso limite di ben 7 decimi, precedendo il deb Ulysses de Pauw con la Ferrari #21 e Julien Andlauer con la Porsche #77 del Dempsey-Proton.

Domani si ricomincia alle 9.00 AM locali fino alle 12.30 PM e poi le tre ultime ore dalle 2.30 PM alle 5.30 PM. Non sono previste dirette video, ma è possibile seguire lo sviluppo dei tempo sul sito WEC https://live.fiawec.com/en/live.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati del Day1 Afternoon Session

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WEC – Toyota subito davanti nel primo turno del Prologo. Ferrari nel gruppo

Sono le due Toyota a condurre nel turno del mattino del Prologo WEC. Le due GR010-Hybrid conducono la carica delle 37 vetture con Josè Maria Lopez, autore di 1.48.208 e Rio Hirakawa, appena 85 millesimi dietro.

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La sessione è stata il battesimo ufficiale in pista delle nuove Hypercar: occhi puntati soprattutto sulle Ferrario 499P che risultano nel gruppone dell’1.49” capitanato dalla Cadillac, insieme alla Porsche. Più staccate le due Peugeot, apparentemente non particolarmente in difficoltà sui bump di Sebring nonostante la singolare configurazione aerodinamica.

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Chiudono la lista delle LMH la Glickenhaus, qui ancora con i colori nazionali USA come a Monza 2022, e la Vanwall, entrambe con crono a livello delle LM P2. Quest’ultima è la macchina che ha girato meno in questo turno con sole 33 tornate ed ha visto al volante anche l’ex-campione del mondo di F1, Jacques Villeneuve.

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Miglior tempo tra le LM P2 per Phil Hanson di United Autosports con 1.51.722, a precedere di soli 30 millesimi Robert Kubica del WRT. P3 per Yifei Ye per Jota.

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Infine le GTE-Am, con le due Porsche di Iron Lynx al top. Miglior tempo per le Dames e Michelle Gatting con 1.59.913 davanti ad Alessio Picariello. A distanza ravvicinata la migliore delle Ferrari, ricordiamo qui con le “vecchie” 488 GTE in attesa delle 296 GT3 che concorreranno dal prossimo anno, con Davide Rigon.

Il secondo ed ultimo turno della giornata inizierà alle 1.30 PM locali, le 19.30 italiane.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati del Day1 Morning Session

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WEC – Ecco il BoP delle Hypercar da Sebring fino a Le Mans. Ancora 37 vetture a Portimao

Diffuso dalla FIA il Balance of Performance delle Hypercar WEC. In forma inusuale, sono state riportate in un documento le equivalenze della categoria top sia per il season opener di Sebring che per i seguenti appuntamenti di Portimao, Spa e Le Mans.

Premesso che al momento per i tre ultimi circuiti citati le equivalenze risultano identiche nonostante le diverse caratteristiche, si è scelto un approccio decisamente diverso rispetto a quanto effettuato dall’IMSA nel season opener di Daytona, dove hanno esordito tra le GTP alcune delle protagoniste presenti e future della serie mondiale (Porsche, Cadillac, BMW, Acura) praticamente alla pari.

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Sui bump della Florida saranno le Toyota le vetture più pesanti. Nonostante la “cura dimagrante” invernale, le GR010-Hybrid porteranno 1.062 kg di peso minimo contro i 1.057 di Ferrari sino ai 1.030 di Glickenhaus e Vanwall.

La potenza massima applicabile andrà dai 511 kW della Vanwall ai 520 della Glickenhaus, ma soprattutto è stato mantenuto per le vetture ibride, il limite di attivazione dei 150 kmh per le Peugeot 9X8 contro i 190 kmh di Toyota e della nuova Ferrari 499P.

Differenti anche i valori di energia massima per stint, con la Vanwall ancora una volta col valore inferiore di 900 MJ fino ai 911 MJ di Glickenhaus.

Per i tre round successivi, prevista al momento una robusta variazione di peso per Toyota (-19 kg) e Ferrari (-17 kg), ma riduzioni anche per Peugeot (-7 kg), Cadillac e Porsche (-3 kg ciascuna).

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La potenza massima vede minime variazioni in aumento o diminuzione per tutti i contender salvo le due LMH statunitensi, ma anche l’energia massima per stint, che vede ora al top le Porsche con 910 MJ. Forti riduzioni invece per Toyota e Ferrari (- 9 MJ ciascuna). Ricordiamo però che queste equivalenze sono comunque passibili di modifica in corso d’opera.

Diffuso anche il Balance of Performance per le GTE-Am. Nel primo appuntamento stagionale le Aston Martin saranno le piú leggere con 1.245 kg contro i 1.263 delle Ferrari, i 1.265 della Corvette ed i 1.269 delle Porsche.

Frattanto, in attesa del Prologo di Sebring che partirà domani, il WEC ha diffuso l’entry list per il secondo appuntamento stagionale, la 6 Ore di Portimao.

Ancora una volta 37 vetture al via. Le uniche differenze rispetto a Sebring in tre equipaggi: in primis Prema, con Andrea Caldarelli che lascerà spazio a Juan Manuel Correa sull’Oreca LM P2 #9, mentre nella stessa categoria, Antonio Felix da Costa prenderà il posto di Will Stevens sulla vettura iscritta da Jota in attesa della consegna della nuova Porsche 963 Hypercar, prevista per fine aprile.

Infine Jan Heylen prenderà il posto di Harry Tincknell sulla Porsche #88 del Dempsey-Proton iscritta in GTE-Am. Ancora comunque nessun indizio di chi si siederà nell’abitacolo dell’Aston Martin Vantage dell’AMR al fianco di Paul Dalla Lana e Nicki Thiim.

Piero Lonardo

Foto: Ferrari Races, Piero Lonardo

L’entry list della 6 ore di Portimao

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USCC – Nuovo BoP in soccorso di Porsche e Lamborghini, ma non di Ferrari

Tante erano state le polemiche durante ed al termine dell’ultima Rolex 24 at Daytona riguardo al Balance of Performance delle GTD, con l’IMSA indiziata di non aver tenuto in dovuta considerazione le performance delle GT3 nuove o rinnovate, Ferrari, Porsche e Lamborghini.

I risultati della pista, con distacchi medi dalla concorrenza da oltre 1” a 2” al giro, avevano generato malumore, specie presso i clienti Porsche, alcuni dei quali hanno minacciato di abbandonare o limitare la propria presenza nel WeatherTech SportsCar Championship in assenza di provvedimenti.

L’IMSA nel BoP di fresca emissione per la 12 Ore di Sebring ha corretto le equivalenze, permettendo una notevole estensione nel diametro dei restrittori d’aria (38 mm x2 contro i 33 di Daytona), per le 992 e di 2mm extra (49 mm contro 47) per il solo restrittore che alimenta le Huràcan Evo2.

Modifiche anche in termini di peso minimo per gran parte dei marchi: Acura, Aston Martin, BMW, Corvette e Lexus, tutte avvantaggiate di -15 kg. Per contrario, le Ferrari e le Mercedes, queste ultime ultradominanti nel season opener, si sono viste aumentare questo parametro in egual misura.

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Le Ferrari, oltre all’aumento del peso minimo, si sono viste regalare solamente un aumento della pressione del turbo ai bassi regimi, similmente alle Acura, oltre ad una maggiore capacità dei serbatoi da 102 litri a 107.

Anche altre marchi beneficeranno di maggior carburante: Acura (+5 litri), Lamborghini (+10 l), Porsche (+7 l), mentre per contrario i serbatoi delle Aston Martin saranno ridotti di 3 litri, e la pressione del turbo delle Vantage verrà generalmente ridotta a tutti regimi.

Ricordiamo che a Daytona viene adottato un BoP specifico, mentre quello di Sebring varrà come base di partenza per il resto della stagione.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

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USCC – Acura MSR penalizzata ma l’IMSA conferma la vittoria di Daytona. 54 macchine per Sebring

Come un fulmine a ciel sereno poco fa la notizia che l’IMSA, ente patrocinatore del WeatherTech SportsCar Championship, ha deciso di penalizzare l’Acura vincitrice a Daytona del Meyer Shank Racing.

Il problema, segnalato pare proprio dalla HPD (Honda Performance Development) riguarda la pressione limitata dei pneumatici Michelin rispetto alle specifiche del costruttore. Questo accorgimento ha permesso alla ARX-06 #60 di mandare più facilmente in temperatura le gomme e produrre più grip.

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Dopo un’indagine durata oltre un mese, è stato deciso di non privare la squadra e i piloti della vittoria conquistata sul campo, ma di penalizzarli di 200 punti sia nel campionato che nell’Endurance Cup, oltre ad una multa di 50.000 $. Inoltre, Michael Shank è stato posto “on probation” fino al 30 giugno 2023 e all’ingegnere del team, Ryan McCarthy, è stato sospeso a tempo indefinito. Il team ha diffuso un comunicato in cui dichiara di accettare le decisioni della serie e di aver allontanato il citato ingegnere colpevole dell’errore.

A fronte di ciò, è l’equipaggio dell’altra Acura del WTR with Andretti ad ereditare la leadership in classifica, mentre i campioni in carica vanno a chiudere la classifica delle GTP.

La notizia è stata diffusa, probabilmente non a caso, nella stessa giornata della presentazione dell’entry list della 12 Ore di Sebring.

Sono 54 le vetture iscritte alla 71ma edizione della classica della Florida. Ridotte a 8 le GTP, a causa dell’assenza della seconda Cadillac gestita dal Team Ganassi, che invece competerà nella 1.000 miglia WEC, senza modifiche agli equipaggi dichiarati per le gare lunghe.

Solo 8 invece le LM P2 rispetto alle 10 del season opener, assenti come da copione i trionfatori di Daytona di Proton Competition e l’Oreca di AF Corse, team entrambi focalizzati sulla concomitante gara della serie mondiale. Tra gli equipaggi, da segnalare la presenza di Nolan Siegel sulla vetture del Crowdstrike by APR, secondi al fotofinish sul traguardo della Rolex 24, insieme a Ben Hanley e George Kurtz.

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Tra le stelle IndyCar riportate tra i prototipi, da segnalare, oltre a Scott Dixon ed Helio Castroneves, impegnati nella classe top, Scott McLaughlin, che prosegue l’impegno con l’Oreca LM P2 del Tower Motorsports.

Sale invece di una unità la conta delle LM P3, grazie ai debutti stagionali di Ave Motorsports e JR III Racing, mentre risulta assente la Duqueine del Fast MD Racing. Glenn van Berlo inoltre è stato confermato per tutti gli appuntamenti dell’Endurance Cup sulla Ligier dell’Andretti Autosport al fianco di Jarett Andretti e Gabby Chaves.

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Sono 28 infine le GTD iscritte in totale. Tra le 8 auto Pro, assenti la Porsche dell’MDK, che avrebbe dovuto disputare l’intera Endurance Cup con Jan Magnussen e l’Aston Martin del TGM. Inoltre, due cambiamenti già noti nelle line-up della Lexus del Vasser Sullivan, che si affida alla stellina IndyCar Kyle Kirkwood al posto di Mike Conway, e la Ferrari di Risi Competizione, con la novità del brasiliano Gabriel Casagrande.

Il polesitter di St.Petersburg Romain Grosjean sarà infine regolarmente al volante della Lamborghini di Iron Lynx al fianco di Franck Perera e Jordan Pepper al posto dell’accoppiata italica formata da Andrea Caldarelli e Mirko Bortolotti.

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Nella vasta pattuglia delle 20 GTD si segnala l’assenza della Lamborghini dell’NTE Sport, cosí come della Mercedes del SunEnergy1, mentre in casa Ferrari Francesco Castellacci ed Alessio Rovera saranno chiamati al doppio impegno sia con le 296 GT3 che con le 488 GTE iscritte nel season opener WEC. Ricordiamo che, sempre tra gli equipaggi del Cavallino, Cetilar Racing lotterà per ripetere la strepitosa vittoria dello scorso anno.

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Scambio infine tra gli equipaggi del Kellymoss with Riley, con Julien Andlauer che passa dalla Porsche #91 alla gemella #92 insieme a David Brule ed Alec Udell. Nessuna defezione, almeno per ora, tra le GT di Stoccarda, che dopo le deludenti prestazioni di Daytona, hanno chiesto a gran voce modifiche al Balance of Performance, non ancora emesso per le GTD.

Il nuovo BoP, il primo della serie per le nuove GTP (ricordiamo che la Rolex 24 vanta un BoP specifico) vede innanzi tutto le nuove LMDh non più sullo stesso piano rispetto al season opener, con differenze di peso che vanno dai 1.038 kg delle Cadillac ai 1.054 delle Acura. Differenti anche l’energia massima concessa per stint  ed i limiti di potenza concessi.

In attesa di conoscere i limiti imposti alle GTD, ricordiamo che l’appuntamento in pista con la 12 Ore di Sebring è per giovedì 16 marzo, alle 10.10 AM locali, con le prime libere.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry list della 12 Ore di Sebring

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GTWC Europe – Mercedes si conferma al top al termine dei test al Paul Ricard

Mercedes si conferma al top al termine della quarta ed ultima sessione di test del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS in quel del Paul Ricard.

Luca Stolz, con l’auto #777 dell’AMG Team Al Manar by GetSpeed che guiderà insieme a Fabian Schiller e Maro Engel, ha stabilito il giro più veloce in 1.53.423, pur non scalzando la migliore prestazione segnata in mattinata da Thomas Drouet con l’altra AMG GT3 #88 di Akkodis ASP , macchina che nel pomeriggio si è comunque piazzata al secondo posto in graduatoria con 151 millesimi di distacco.

I francesi di CSA Racing (Audi #888) hanno preceduto Manthey Racing, presente ai test solamente col solo austriaco Klaus Bachler per un test relativo al Balance of Performance. WRT invece, ha disputato l’intero day-2 con una compagine differente rispetto alla giornata di ieri in cui è stato presente anche Valentino Rossi.

Diffuse anche le entry list stagionali del Fanatec GTWC Europe, con un numero record di vetture, 40, a disputare la Sprint Cup, mentre 56 equipaggi sono confermati per la Endurance Cup.

Ora il GTWC Europe si prenderà una piccola pausa. Molte compagini hanno confermato di aver intenzione di recarsi anche nel Bel Paese per svolgere dei test in vista del debutto stagionale che come noto avverrà a fine aprile a Monza con una sfida indetta sulla distanza delle tre ore valida per la Endurance Cup.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC

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GTWC Europe – Il testimone passa a Mercedes nel day-2 del Paul Ricard

Mercedes davanti nella terza sessione di test del Paul Ricard del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS. L’AMG GT3 #88  di Akkodis ASP che nell’Endurance Cup sarà affidata a Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello/Jules Gounon ha siglato il best crono con 1.52.701.

Seconda piazza per l’altra Mercedes #57 del Winward Racing, davanti al Boutsen Marc VDS (Audi #17), AMG Team Al Manar #777 (Mercedes) e Comtoyou (Audi #11). Quest’ultima squadra é al debutto tra le GT3 é  si è mostrata subito molto competitiva primeggiando la classifica di ieri.

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Bella inoltre l’iniziativa di ritrarre, in occasione della festa della donna, le rappresentanti del gentil sesso impegnate in pista.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC

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WEC – Pagenaud torna a Le Mans con Cool Racing! Livree ispirate alle Hypercar per Jota ed AF Corse

Simon Pagenaud sarà della partita nella prossima 24 Ore di Le Mans. Il pilota francese, campione IndyCar 2016 e vincitore della Indy 500 tre anni dopo, farà parte dell’equipaggio di una delle due Oreca LM P2 di Cool Racing, la #47, al fianco di Reshad De Gérus e Vladislav Lomko. L’altra vettura del team, contraddistinta dal numero 37, vedrà invece alternarsi Nicolas Lapierre, Alexandre Coigny, e Malthe Jakobsen.

Pagenaud torna a Le Mans per la quinta volta e a distanza di 12 anni dall’ultimo outing con Peugeot, in cui si è classificato secondo ad appena 13” dall’Audi vincitrice, insieme a Sebastien Bourdais e Pedro Lamy.

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In attesa della Le Mans del centenario, il circo del WEC si prepara al debutto stagionale a Sebring. Jota Sport, che a Le Mans (si spera anche prima) schiererà la nuova Porsche 963, sul circuito della Florida proporrà la sua Oreca LM P2 con i colori ispirati a quelli della sua Hypercar.

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Infine, diffuse anche le livree delle due Ferrari 488 GTE Evo iscritte in GTE-Am da AF Corse. La #21, che riprende i colori adottati sulla 499P Hypercar, sarà condotta in pista da Simon Mann, Ulysse De Pauw e Stefano Costantini, mentre la #54 vedrà in azione Davide Rigon insieme a Thomas Flohr e Francesco Castellacci.

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L’appuntamento è per il Prologo di Sebring, in programma l’11-12 marzo.

Piero Lonardo

Foto: Cool Racing, Jota Sport, Ferrari Races

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GTWC Europe – Audi si conferma anche nel pomeriggio nei test al Paul Ricard

Audi si conferma con Tresor Attempto Racing al termine della prima giornata di test al Paul Ricard del Fanatec GT World Challenge Powered by AWS. La casa dei quattro cerchi, dopo aver imposto il ritmo al mattino con Comtoyou Racing, bissa anche nel pomeriggio con l’auto #40, che ferma il cronometro sull’ 1.53.726.

Mercedes dal canto suo si piazza anch’essa nella parte alta della graduatoria insieme a BMW, rispettivamente in seconda ed in terza posizione con Akkodis ASP #88 e ROWE Racing #988. Quarto tempo per GetSpeed con l’AMG GT3 #777, vettura che nell’Endurance Cup verrà affidata a Fabian Schiller/Luca Stolz/Maro Engel.

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Appuntamento a domani per una nuova intensa giornata di test in quel di Le Castellet.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC, GetSpeed