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AO

Asian LMS – Prima pole per Hyett a Dubai. A Cool Racing ed AlManar le migliori prestazioni in LM P3 e GT

Continua il buon momento di AO Racing, che porta in pole position anche PJ Hyett alla 4 Ore di Dubai con la vettura gestita da Proton Competition dopo il risultato di due settimane fa in GTD nelle qualifiche di Daytona a cura di Seb Priaulx.

APR

Il gentleman di Chicago ha fissato i cronometri suill’1.48.873, ben lontano dalla migliore prestazione del weekend ottenuta in mattinata da Toby Sowery con l’Oreca del Crowdstrike by APR, ma sufficiente per tenersi dietro di soli 46 millesimi Ahmad Al Harthy con la vettura capolista di 99 Racing.

Seconda fila per Salih Yoluc, al volante dell’Oreca di TF Sport, e Giorgio Roda con la seconda entry di Proton.

Cool17

Tra le LM P3, Alexander Bukhanstov regala la prima partenza al palo stagione a Cool Racing dopo le due ottenute a Sepang da High Class Racing. Il driver russo, ricordiamo vincitore di gara-1 in Malesia insieme a James Winslow, ha preceduto col tempo di 1.58.280 il campione in carica della Le Mans Cup, Julien Gerbi, qui con la vettura del Bretton Racing, di oltre 3 decimi.

Solo P4 per i capoclassifica del CD Sport dietro High Class Racing, mentre le due Ligier di Viper Niza e della debuttante GG Classic Cars hanno ottenuto crono da fondo dello schieramento GT.

Liu

GT le cui qualifiche infine sono state appannaggio di Anthony Liu e della Mercedes dell’Al Manar Racing by Get Speed, che col punto addizionale riduce lo svantaggio in classifica generale. A causa di una penalità per track limits, Alban Varutti con l’Audi #42 del Sainteloc Racing, perde la seconda posizione in griglia a vantaggio della Porsche del Pure Rxcing di Alex Malykhin, terminata ad oltre mezzo secondo da Liu.

Seconda fila per la McLaren dell’Optimum Motorsport e per la Mercedes del Triple Eight JMR. Migliore delle Ferrari, la debuttante #98 del Dragon Racing col campione in carica Pro/AM del GT Open, Marco Pulcini, decimo.

UPDATE: L’Audi #42 del Sainteloc è stata riammessa in seconda posizione; non si hanno maggiori particolari sul ribaltamento della decisione della direzione gara, presa al termine delle verifiche, che inizialmente aveva comportato la cancellazione di tutti i giri veloci compiuti da parte di Alban Varutti.   

Lo start della 4 Ore di Dubai domenica alle 13.00 locali, le 10.00 italiane. La gara sarà visibile gratuitamente dal sito dell’Asian Le Mans Series, https://live.asianlemansseries.com/en/ e sui canali social della serie.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

I risultati delle Libere 2

I risultati definitivi delle Qualifiche

WRT_GROUP

WEC/GTWC – Definiti gli equipaggi GT di WRT. Rossi/Marciello in Endurance Cup!

WRT ha confermato i propri programmi GT che comprendono sia il World Endurance Championship che il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS.

Nella serie mondiale, oltre alle due BMW M Hybrid V8 hypercar i cui equipaggi erano già stati annunciati a metà gennaio, saranno presenti anche due M4 GT3, di cui per ora si conoscevano solo i “capisquadra” Augusto Farfus e Valentino Rossi.

Al brasiliano si assoceranno sulla BMW #31 Sean Gelael e Darren Leung, mentre sulla #46 insieme alla leggenda della MotoGP, siederanno il factory driver Maxime Martin e Ahmad Al-Harthy.

Ma il team di Vincent Vosse sarà nuovamente presente con ben tre altre BMW M4 GT3 anche in ogni atto della serie SRO.

Partendo dalla consolidata coppia composta da Charles Weerts e Dries Vanthoor, nuovamente insieme tra Endurance e Sprint Cup. Gli esperti belgi verranno raggiunti nell’Endurance Cup da Sheldon van der Linde, cosí come nel 2023.

La novità più succosa riguarda il coinvolgimento dell’attuale campione overall e endurance, Raffaele Marciello, pronto a ripetere l’assalto in Endurance Cup insieme all’impegno nel FIA World Endurance Championship nella top class, insieme a Valentino Rossi e a Maxime Martin. Oltre alle cinque prove di durata, gli ultimi due parteciperanno anche ai round Sprint di Brands Hatch e Misano Adriatico.

Infine il campione in carica dell’International GT Open, Sam De Haan, debutta con WRT in Silver Cup nelle prove Sprint con il confermato Calan William, mentre parteciperà alla Bronze Cup nei restanti round della serie con Ahmad Al Harthy e Jens Klingmann.

All’appello manca solo l’equipaggio M4 GT3 #31 che presenzierà solamente in Sprint e verrà annunciato in seguito.

Luca Pellegrini / Piero Lonardo

Foto: WRT

Rutronik

GTWC Europe – Rutronik Racing raddoppia per il 2024

Doppio programma per Rutronik Racing nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS 2024. La squadra tedesca si impegnerà nuovamente con Porsche in PRO e per la prima volta anche in Bronze Cup in ogni atto del calendario che scatterà ad aprile con una prova di durata al Paul Ricard.

Dustin Blattner e Dennis Marschall sono attesi full-time a bordo della 911 GT3.R #97 iscritta in Bronze Cup. I due verranno coadiuvati nelle sfide di durata dall’ex protagonista della Porsche Mobil 1 Supercup, Loek Hartog, e dal campione GTE in carica dell’European Le Mans Series, Zacharie Robichon, presente come supporto nella sola 24h di Spa.

Attendiamo ora nelle prossime settimane di scoprire il team PRO che verrà portato dalla struttura di Klaus Graf. Lo scorso anno l’equipaggio è stato composto dal tedesco Laurin Heinrich, dall’austriaco Thomas Preining e dall’olandese attualmente pilota Ford Performance Dennis Olsen.

Luca Pellegrini

Foto: Rutronik Racing

Proton

Asian LMS – Roda e Rigon al top nelle prime libere di Dubai

Sono da poco terminate le prime libere della 4 Ore di Dubai, valida quale terzo round dell’Asian Le Mans Series 2023-24. Al top una lieta notizia per i nostri colori, con Giorgio Roda ed il tempo di 1.49.386, oltre un decimo meglio del limite segnato da Lorenzo Fluxa con la vettura del Cool Racing nei test della mattinata.

Cool47

Dietro all’Oreca LM P2 di Proton Competition, un tris di protagonisti delle massime competizioni, capitanati dal driver Jota Will Stevens, qui in sostituzione di Ferdinand Habsburg, impegnato con l’Alpine hypercar; a seguire il vincitore di Daytona 2023, Colin Braun, con la vettura del Crowdstrike by APR, ed Alessio Rovera, due volte titolato WEC, per AF Corse. Solo P9 per i capoclassifica di 99 Racing, a 1”5 dal leader.

CDSport

Tra le LM P3, è stato Fabien Lavergne l’autore della migliore prestazione per la capolista CD Sport con 1.54.605, quasi 1” meglio del migliore degli inseguitori, ancora una volta l’esperto James Winslow del Cool Racing.

Ferrari21

Tra le GT infine, Davide Rigon porta in alto la Ferrari #21 di AF Corse con 1.58.931, precedendo di un nulla la Mercedes dell’Al Manar by GetSpeed di Anthony Liu, al debutto con la compagine battente bandiera omanita, e l’Aston Martin del D’Station di Tomonobu Fuji.

Assolutamente nei ranghi i leader in classifica dell’Audi #42 di Sainteloc Racing, mentre con la vettura gemella Dennis Marschall chiude in P4 davanti all’altra entry del GetSpeed di Martin Konrad.

Group

Alla sessione, che non è stata oggetto di interruzioni, hanno partecipato 41 vetture; la seconda BMW M4 GT3 del Project 1, che vedeva Sean Gelael, passato a Sainteloc, non risulta più nella nuova entry list.

Domani si prosegue con le libere 2 e le qualifiche, rispettivamente alle 10.10 e alle 14.30 locali, le 7.10 e le 11.30 nostrane.

Piero Lonardo

Foto: Asian Le Mans Series, Alberto Manganaro

I risultati delle Libere 1

DUBAI_POSTER

Asian LMS – 42 le vetture attese a Dubai

Cresce il plateau di partenti dell’Asian Le Mans Series 2023-24 per il terzo round di Dubai. Sul circuito degli Emirati sono attese infatti 42 vetture contro le 39 di Sepang.

Rispetto al doubleheader malese ben 11 le LM P2, con l’aggiunta di una seconda Oreca di Nielsen Racing per Blake Mcdonald, Patrick Liddy e Matt Bell in aggiunta a quella per il portacolori Isotta Fraschini hypercar, Alex Garcia, Ian Loggie e Will Stevens, quest’ultimo sub di lusso per Ferdinand Habsburg.

La seconda new entry riguarda Cool Racing. La compagine svizzera coglierà l’occasione per far fare pratica al neoacquisto Lorenzo Fluxa in ottica ELMS insieme agli ex Alexandre Coigny e Vladislav Lomko.

In classifica generale, tutti all’inseguimento del 99 Racing di Ahmad Al Harthy, Nikita Mazepin e Louis Deletraz, al top con 43 punti contro i vincitori di gara 2 di Sepang del Crowdstrike by APR con 33 ed AF Corse con 30.

Aumentano di una unità anche le LM P3, grazie al GG Classic Cars, compagine australiana che schiererà una Ligier per Fraser Ross e George Nakas. Equipaggi a due per Cool Racing e Viper Niza Racing, date le assenze rispettivamente di Danial Frost, costretto a completare il servizio militare obbligatorio in quel di Singapore, e Josh Burdon. CD Sport conduce, grazie ad una vittoria ed un secondo posto, con 43 punti contro i 40 di Cool Racing.

Eguale numero di iscritti infine tra le GT, 39, ma qualche differenza nella composizione. Assente la Mercedes del Craft-Bamboo Racing, farà il proprio debutto Dragon Racing, con una Ferrari 296 GT3 per Rui Andrade, Nicola Marinangeli e Marco Pulcini.

Sean Gelael dal canto suo prenderà il posto di Paul Evrard, che salterà la trasferta per un lieto evento, sull’Audi #43 di Sainteloc insieme a Dennis Marschall e Zhou Bihuang. Il pilota indonesiano ha disputato le prime due gare con una delle due BMW del Project 1, che a questo punto vede compromessa la partecipazione del suo secondo effort.

L’altra R8 LMS GT3 Evo 2 del team francese condotta da Christopher Haase, Gilles Magnus ed Alban Varutti primeggia in classifica con 44 punti contro i 33 di Pure Rxcing ed i 30 del Al Manar by GetSpeed

Sempre tra gli equipaggi, il cinese Anthony Liu prende il posto di Martin Konrad sulla Mercedes dell’Al Manar by GetSpeed. Il pilota austriaco passa all’altra AMG GT3 iscritta come GetSpeed insieme a Anthony Bartone ed Aaron Walker.

Laurin Heinrich infine prende il posto di Matteo Cairoli sulla Porsche di Herberth Motorsport e l’australiano Jordan Love sostituisce il connazionale Broc Feeney sulla Mercedes del Triple Eight che vede in azione anche il principe malese.

Inizio delle attività in pista già domani, giovedí 1° febbraio, con test privati. Le prime libere sono previste venerdí alle 14.45 locali (+ 3 ore rispetto all’Italia). Qualifiche sabato 2 alle 14.30 e inizio della 4 Ore di Dubai alle 13.00, sempre locali, di domenica 3 febbraio. Qualifiche e gara saranno godibili gratuitamente dal sito dell’Asian Le Mana Series e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Asian Le Mans Series

L’entry list di Dubai

Daytona copia

WEC/IMSA – Hypercar tricolori: Ferrari in IMSA? Mah.. Un thailandese per Isotta Fraschini. Sogno Alfa Romeo

Il successo della Ferrari 296 GT3 all’ultima Rolex24 at Daytona, ennesimo trionfo delle GT del Cavallino, ha permesso ad alcune testate nostrane di riportare alla ribalta il tema del ritorno della Ferrari nella categoria top delle gare americane.

I ricordi dei trionfi dei prototipi del Drake sono sbiaditi nel tempo, se non consideriamo le vittorie della 333 SP, la barchetta nata quasi per errore, ma che ha rappresentato l’unico trait d’union fra gli anni ’60 e ’70 e la stagione appena conclusa.

Ferrari_win

Tornerà la Ferrari a competere per l’assoluto a Daytona, a Sebring e alla Petit Le Mans, cosí come è stato per la 24 Ore di Le Mans? A nostro avviso allo stato attuale si tratta solo di affascinanti speculazioni, perchè, aldilà di quanto concordato da ACO ed IMSA, cioè permettere alle più sofisticate LMH, come la 499P trionfatrice sulla Sarthe, di gareggiare nella stessa classe delle LMDh su entrambe le sponde dell’oceano, non può esservi un reale interesse da parte del costruttore italiano a mettersi in gioco senza un vero contender che giochi alle sue stesse regole.

D’altra parte Toyota, che peraltro negli States ha profondi interessi economici, ben più di Ferrari, se ne guarda bene dal mettere in campo forze e denari per una campagna che potrebbe solo nuocerle, e la Aston Martin, non ce ne voglia nessuno, al momento non rappresenta una motivazione abbastanza forte per giustificare un potenziale sbarco nel 2025, anno in cui la Valkyrie LMH dovrebbe calcare le piste anche in IMSA.

Peraltro, ci ricordava tempo addietro il boss delle attività sportive endurance e GT, Antonello Coletta: “I costruttori vengono per competere con Ferrari.” Dovessero quindi scendere in campo le 499P negli States, potremmo assistere a due scenari assolutamente contrastanti fra loro, con altre case pronte a confrontarsi sullo stesso piano con il marchio più conosciuto al mondo, oppure, più facilmente, un fuggi fuggi generale per evitare di essere schiacciate dalla potenziale strapotenza delle LMH.

Quale di questi scenari interessa ai boss dell’IMSA? Sicuramente non il secondo, stante l’attuale momento di grazia dell’endurance a stelle e strisce, con quattro costruttori impegnati nella massima categoria, cinque a partire da Sebring con l’arrivo di Lamborghini, e ben 11 GTP ai nastri di partenza di ogni gara.

In definitiva, la possibilità esiste, sicuramente qualcuno ci sta pensando più di altri, ma al momento è legata a troppi fattori per essere un argomento di discussione. Se ne potrà riparlare quindi, forse, solo assai più avanti, magari sotto forma di un impegno privato nelle mani di Risi Competizione e di Cetilar Racing.

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Sempre speculazioni hanno riguardato negli scorsi mesi il possibile ritorno di Alfa Romeo alle gare di durata. Alcune testate (sempre italiane) hanno dato praticamente per scontata la cosa, ipotizzando addirittura l’utilizzo delle Peugeot 9X8 rebrandizzate con l’altro marchio del gruppo Stellantis.

A dire il vero a noi sembrava incredibile che ciò potesse accadere, men che meno in questi termini. Bene, i più attenti avranno letto che qualche giorno fa, ai microfoni del sito francese L’Argus, il CEO del Biscione, Jean-Philippe Imparato, si è dichiarato “poco convinto dall’equazione economica” in un contesto in cui l’arrivo di numerosi produttori sta generando una “tendenza all’inflazione delle spese.”

Se non è un no questo…. quindi, con buona pace dei tanti sostenitori del marchio di Arese, che proprio con le vittorie degli anni ’30 a Le Mans si è costruita un DNA corsaiolo, poi ribadito negli anni eroici della F1, crediamo che i tempi non siano propizi per rivedere in pista le eredi delle mitiche 33.

IF_Monza

Passiamo infine a chi sappiamo debutterà per davvero nella prossima stagione del World Endurance Championship, il Davide Isotta Fraschini, pronto a misurarsi in pista con i tanti Golia nella classe regina. La Tipo 6 LMH Competizione ha infatti completato nei giorni scorsi la necessaria omologazione.

All’appello, dopo la formalizzazione dell’accordo con Duqueine, con l’esperto Jean-Karl Vernay a fare da chioccia al talentino Alex Garcia, manca ancora il terzo pilota.

Bennett

Al momento il candidato maggiormente favorito ci risulta essere tale Carl Bennett. Sconosciuto ai più, il 19enne di origine thailandese ha gareggiato in precedenza in varie serie di F4 a partire dal 2022, più quattro gare nell’Eurocup-3, serie di matrice spagnola lanciata lo scorso anno, prima di lanciarsi con l’Oreca LM P2 del team francese nell’Asian Le Mans Series, al fianco del danese Oliver Rasmussen e del veterano John Falb. Vedremo a breve, visto che il Qatar è dietro l’angolo, se questa voce corrisponderà a verità.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo su originale Ferrari, Ferrari Races, Stellantis/Alfa Romeo, Isotta Fraschini, Carl Bennett FB page

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WEC – Iron Lynx ed Iron Dames pronti alla nuova sfida delle GT3

Svelati oggi i due equipaggi di Iron Lynx ed Iron Dames per la nuova stagione del World Endurance Championship.

Sulla Lamborghini Huracàn GT3 Evo #60, oltre a Claudio Schiavoni e Matteo Cressoni, sarà il factory driver della casa di Sant’Agata, Franck Perera, a completare l’equipaggio.

Il 39enne transalpino, che ha già condiviso l’abitacolo con Cressoni alla recente Rolex 24 at Daytona, vanta nel suo palmarés partecipazioni a tutte le maggiori categorie GT, con l’highlight della vittoria proprio nella classica della Florida nel 2018 con la Lambo del GRT Grasser.

Novità anche tra le Iron Dames, rispetto all’equipaggio che ha riportato il secondo posto nelle GTE-Am la scora stagione, Doriane Pin, che ha già esordito a Daytona sulla Huracàn, prenderà il posto di Rahel Frey insieme a Sarah Bovy e Michelle Gatting.

La giovane promessa del motorsport al femminile, recentemente assunta al ruolo di portacolori della F1 Academy per Mercedes, ha al suo attivo con le compagne di squadra la vittoria alla 24 ore di Spa 2022 nella Gold Cup, e lo scorso anno ha disputato l’intera stagione del WEC su una delle due Oreca LM P2 di Prema conquistando il podio nel season opener di Sebring.

Piero Lonardo

Foto: Iron Lynx

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GTWC Europe – Dinamic GT completa gli equipaggi delle sue Mustang

Dopo aver annunciato la formazione PRO con Chris Mies, Fred Vervisch e Dennis Olsen arriva la conferma dell’equipaggio che rappresenterà Dinamic GT nella Bronze Cup del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS. con  una seconda Ford Mustang GT3  per tutte le prove della serie gestita da SRO che si aprirà ufficialmente in primavera in quel del Paul Ricard.

Christopher Zöchlinge e Philipp Sager sono attesi in compagnia di Ben Barker, pilota che parallelamente parteciperà anche al FIA World Endurance Championship con una delle due Ford gestite da Proton Competition. Gli ultimi due si impegneranno anche nella Sprint Cup oltre alle cinque prove di durata.

Luca Pellegrini

Foto:  GTWC

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WEC – La nuova livrea Toyota!

Come anticipato nelle scorse settimane, nel 2024 ci attende un radicale cambio di livrea sulle due Toyota GR010-Hybrid iscritte al World Endurance Championship.

Toy3

Oggi l’unveiling ufficiale della livrea già vista in azione a Sebring e che sarà portata in pista da Mike Conway, Kamui Kobayashi, Nyck de Vries, Sébastien Buemi, Brendon Hartley e Ryo Hirakawa.

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Per la cronaca i nuovi colori, adottati anche dalla GR Yaris Rally1 nel WRC, si ispirerebbero, secondo il costruttore nipponico, ai concetti di “velocità”, “orrore della sconfitta” e “prototipo”.

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L’appuntamento con i campioni in carica e gli altri protagonisti della serie mondiale è per il Prologo in Qatar a partire da sabato 24 febbraio.

Piero Lonardo

Foto: Toyota Gazoo Racing

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GT Open – Eastalent ci riprova con Audi

Eastalent Racing ha confermato che correrà ancora nell’International GT Open. La compagine austriaca si ripresenterà ai nastri di partenza con Audi dopo aver sfiorato il titolo assoluto con Simon Reicher e Christopher Haase.

La formazione ha in ogni caso conquistato il trofeo riservato alle squadre dopo una lunga lotta contro Motopark ed Optimum Motorsport. Questi ultimi hanno firmato la graduatoria piloti dopo la decisione definitiva da parte della Corte d’Appello Internazionale della FIA.

Eastalent_2

Il team principal Peter Reicher ha condiviso le sue sensazioni in una nota durante le Premiazione di GT Sport: “È stata una stagione intensa con molte emozioni diverse lungo il percorso ma, in retrospettiva, abbiamo molte ragioni per essere soddisfatti. Eastalent era solo al suo secondo anno di vita e stavamo debuttando sulla scena europea, quindi finire dove abbiamo finito ha superato le nostre aspettative, e siamo molto orgogliosi che il titolo Teams sia stato vinto su pista, indipendentemente dalle decisioni post-campionato.

“Quello che è successo – conclude Reicher - è stato frustrante per tutti, ma fa anche parte delle corse. L’importante è che tutti impariamo da queste cose e andiamo avanti determinati a fare meglio. È con questo spirito che torniamo nel GT Open, abbiamo apprezzato la serie, le piste e lo spirito di famiglia che presiede la serie, così diverso dagli altri campionati, e anche questo è un buon motivo per tornare”.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open