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ELMS – Cairoli il più veloce prima delle qualifiche a Le Castellet

Seconda e ultima sessione di libere dell’European Le Mans Series appena terminata al Circuit Paul Ricard, e davanti a tutti nella lista dei tempi c’è Matteo Cairoli con l’Oreca di Proton-Iron Lynx.

Il comasco col tempo di 1.41.362 non ha comunque migliorato la prestazione ottenuta ieri da Malthe Jakobsen, ed è seguito in graduatoria da Job Van Uitert e la vettura di IDEC Sport, a 96 millesimi, e da Louis Deletraz per AO Racing by TF. Primo tra le LM P2 Pro/Am Mathieu Vaxivère per AF Corse, a 8 decimi dal leader.

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Anche Julien Gael, al top tra le LM P3 per RLR MSport, non ha migliorato il best crono della categoria ottenuto ieri mattina, e precede Pedro Perino di Inter-Europol, vettura protagonista di una delle due Full Course Yellow che hanno neutralizzato brevemente la sessione; a seguire i dominatori di Barcelona di Team Virage con Gillian Henrion.

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Unica categoria a migliorarsi rispetto a ieri le GT3, con David Perel e la Ferrari #55 di Spirit of Race ed il tempo di 1.54.892 davanti all’Aston Martin di Valentin Hasse-Clot e alla Porsche di Michelle Gatting.

Ieri pomeriggio si è svolta la consueta sessione riservata ai piloti Bronze ranked. Migliore prestazione di gran lunga da parte di Giorgio Roda con l’Oreca Proton #77 ed il tempo di 1.42.193. Il comasco ha lasciato a1”6 John Falb con la #24 del Nielsen Racing e a 2”4 Francois Perrodo con la vettura di AF Corse.

Il programma odierno proseguirà con le qualifiche, a partire dalle 14.40. Alle 17.50 partirà invece il secondo round della Michelin Le Mans Cup.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

I risultati del Bronze Test

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ELMS – Jakobsen guida la muta dei giovani leoni nelle libere 1 al Paul Ricard

Giovani leoni alla ribalta nelle prime libere della 4 Ore di Le Castellet, secondo round dell’European Le Mans Series. Alla luce di un clima finalmente degno del sud della Francia, i protagonisti della serie si sono potuti sfidare senza esclusione di colpi.

Tra le tante giovani promesse iscritte in questa stagione, alla fine a spuntarla è stato Malthe Jakobsen con l’Oreca #37 del Cool Racing, autore di 1.41.186, a precedere l’ex-campione F2 Felipe Drugovich, finalmente e proprio agio con la vettura di Vector Sport e Louis Deletraz per AO by TF, entrambi entro i 3 decimi dal reserve driver di Peugeot Sport.

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Tante le digressioni in pista ma due sole le interruzioni, causate dall’Oreca #77 di Proton e dalla Duqueine LM P3 del WTM by Rinaldi. Entrambe le vetture sono poi tornate in pista per completare la sessione.

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Wyatt Brichachek ha portato al top la Duqueine del DKR tra le LM P3 col tempo di 1.49.545, oltre 2 decimi meglio di Manuel Espirito Santo sulla Ligier #17 di Cool Racing, che a propria volta ha preceduto di un solo millesimo il migliore sotto la pioggia, Pedro Perino, sulla vettura di Inter-Europol.

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Infine tra le GT3, Julien Andlauer con la Porsche ha tenuto a bada la schiera delle Ferrari. L’alfiere di Proton ha fissato i cronometri sull’1.55.257, precedendo Davide Rigon, Ben Tuck, Nicklas Nielsen, Nico Varrone e Matt Griffin nell’ordine con le 296 di GR Racing, JMW, Formula Racing, AF Corse e Spirit of Race, tutte racchiuse in mezzo secondo dal leader.

A seguire la giornata prosegue con la consueta mezz’ora riservata ai piloti bronze ranked, a partire dalle 16.35.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

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ELMS – Kubica mago della pioggia nei test del Castellet

Ad attendere i partecipanti al secondo round dell’European Le Mans Series al Paul Ricard un’insolita – almeno per questo periodo nel sud della Francia – giornata fredda e la pioggia.

Al mattino è stato Robert Kubica a fissare la migliore prestazione di questa giornata dedicata ai test con 1.54.690 con l’Oreca dell’AO Racing by TF, seguito a 3 decimi da Matteo Cairoli con la vettura di Iron Lynx, e da Alex Quinn con la #20 Pro/Am di Algarve Pro Racing.

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Tra le LM P3, Pedro Perino ha portato la Ligier di Inter-Europol al top con 2.02.851, precedendo di mezzo secondo la Duqueine del WTM by Rinaldi di Leo Weiss; a seguire l’altra M30-D08 di Wyatt Brichacek.

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Ferrari e Kessel Racing in evidenza infine fra le GT3 con Daniel Serra ed il tempo di 2.07.850, un decimo meglio di Valentin Hasse-Clot e l’Aston Martin #59 del Racing Spirit of Leman.

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Nel pomeriggio le condizioni della pioggia si sono intensificate e di conseguenza non si sono postati tempi di rilievo. La migliore prestazione della sessione è stata piazzata nel finale, allorquando la pioggia ha cessato di essere battente con Charles Milesi autore di 1.57.783 davanti a Felipe Drugovich e Job van Uitert.

La classifica è stata dominata a lungo da Matteo Cairoli; la sua Oreca #9 è stata poi protagonista della seconda red flag della sessione, procurata da Maceo Capietto, dopo che l’uscita di strada della Ligier LM P3 del Cool Racing ha interrotto una prima volta il turno.

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Al mattino invece, l’interruzione nelle fasi finali delle due ore a disposizione a causa di un robusto crash da parte di Arthur Leclerc con l’Oreca LM P2 del Panis Racing.

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Alla sessione ha partecipato una Ferrari completamente nera, sulla quale di sono alternati Andrea Bertolini e Davide Rigon, mentre non hanno toccato pista la Duqueine LM P3 del WTM, l’Oreca Pro/Am di United Autosports e le Ligier LM P3 di Ultimate e la #5 di RLR MSport.

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Programma ridotto anche per altre vetture, fra cui l’Oreca Pro/Am di AF Corse, reduce dal successo di categoria nel season opener, e le vetture di AO by TF e la #23 di United Autosports.

Domani il programma ufficiale inizierà alle 11.50 con le libere 1, seguito alle 16.35 dal Bronze test.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati della Morning Session

I risultati della Afternoon Session

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IMSA – In 34 a Laguna Seca ancora con l’incognita Proton

Il prossimo weekend tra le tante gare in programma torna anche il Weathertech SportsCar Championship con il quarto round di Laguna Seca. Tre la categorie protagoniste fra i saliscendi californiani: GTP, GTD Pro e GTD, per un totale di 34 vetture.

Unica incognita fra le 10 GTP, ancora una volta il compagno di Gianmaria Bruni sulla Porsche di Mustang Sampling/Proton. Mike Rockenfeller, sub di lusso a Long Beach, sarà infatti impegnato con la Ford Mustang Multimatic.

FordsIl marchio statunitense il prossimo weekend e a Detroit si presenterà in una versione celebrativa denominata Champion Spirit, che va a festeggiare i 60 anni di attività sportiva delle Mustang proponendo un pot-pourri di varie livree significative, dal quella del Tour de France 1964 alla Roush Mustang GTO 1985.

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Renger van der Zande e Sebastien Bourdais, attualmente alle spalle dei leader in classifica Felipe Nasr e Dane Cameron cercheranno il bis del successo 2023.

9 le GTD Pro, che ritorna dopo i primi due round di Daytona e Sebring. Con gli attuali leader della categoria, Davide Rigon e Daniel Serra e James Calado, impegnati solo nella Endurance Cup, saranno ovviamente impegnati altrove, i full-season hanno l’occasione di avanzare in classifica, in particolare Bryan Sellers e Madison Snow con la BMW del Paul Miller Racing e l’accoppiata Lexus formata da Jack Hawksworth e Ben Barnicoat.

Le due RC F GT3 del Vasser Sullivan tornano alle line-up originali dopo il mix-up di Long Beach che ha visto avvantaggiarsi Parker Thompson, primo al traguardo tra le GTD, categoria ancora guidata dall’equipaggio di Winward Racing formato da Philipi Ellis e Russel Ward. Gli inseguitori del Turner Motorsport, Patrick Gallagher e Robby Foley, sfoggeranno un insolito numero 557 per festeggiare la 557 gara del team con BMW.

Dal punto di vista delle line-up, la concomitanza col WEC fa si che sull’Aston Martin dello Heart of Racing ci sia ancora come a Long Beach ci sia ancora Spencer Pumpelly al fianco di Roman de Angelis.

L’azione in pista presso il WeatherTech Raceway inizierà venerdí 10 maggio alle 4.15 PM ET con le prime libere. Qualifiche sabato 11 alle 7.35 PM ET, vale a dire le 1.35 italiane di domenica e start della gara alle 3.10 PM ET di domenica 12 maggio, le 21.30 nostrane. Sia le qualifiche che la gara saranno fruibili in streaming sia dal sito IMSA che dai relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Porsche, Ford Media

L’entry list di Laguna Seca

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WEC – Il programma dettagliato di Le Mans

L’Automobile Club de l’Ouest ha reso noto nel pomeriggio il programma dettagliato della 92ma edizione della 24 Ore di Le Mans. Per quanto difficile, l’organizzazione non nasconde l’intenzione di competere con l’enorme successo dell’edizione del Centenario.

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Nuove aree saranno destinate a fan zone, ben cinque, con particolare attenzione al pubblico più giovane. Lo show multimediale con droni e fuochi artificiali sarà riproposto alle 23.15 di sabato 15 giugno, a gara in corso, appena terminato il concerto dei Simple Minds, ospiti d’onore del palco dedicato alla musica. Inoltre, lo show di luci darà accompagnato dal duo electro Synapson.

Dopo il tradizionale Pesage di venerdí 7 e sabato 8 giugno, preludio alla Journèe Test di domenica 9, le cui sessioni saranno intervallate dalla Ligier European Series, la pitlane si animerà martedi 11 per la sessione autografi, la pit walk e la Pit Stop Challenge.

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L’azione in pista tornerà mercoledí 12, prima con le serie di supporto, che quest’anno comprenderanno  la Fun Cup, la Le Mans Cup con la Road To Le Mans, e per la prima volta sulla Sarthe le Lamborghini Super Trofeo, oltre a due sessioni di libere e le qualifiche.

Giovedí sarà invece la volta della Hyperpole, riservata alle migliori 8 tra LMH, LM P2 e GT3, più altre due sessioni di libere. Il turno che assegnerà la pole position sarà preceduto dalla prima gara della Road To Le Mans. Venerdi spazio al pubblico ed alle attività promozionali e soprattutto alla Parade des Pilotes nel centro cittadino.

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Sabato 16 infine, come lo scorso anno il warm-up si terrà dopo la seconda gara della Road To Le Mans, per lasciare spazio in seguito alla procedura di partenza della 24 Ore, alle ore 16.00 ai comandi dello Starter Ufficiale, il cui nome sarà reso noto a giorni.

Relativamente ai biglietti, l’ACO ha reso noto che i biglietti Race Week e Race Weekend sono già esauriti; a poco più di un mese dalla gara rimangono in vendita biglietti solo per libere, qualifiche e Hyperpole.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

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ELMS – Tutti presenti al Paul Ricard con la novità Varrone. Pino entra in orbita Stellantis. Formula Racing a Le Mans

Nel weekend torna l’European Le Mans Series con il secondo round a Le Castellet. Presenti tutte e 43 le vetture full-season, con qualche novità tra gli equipaggi rispetto a Barcelona.

Innanzi tutto Paul-Loup Chatin tornerà alla guida dell’Oreca LM P2 #47 di Cool Racing in sostituzione di Ferdinand Habsburg. Il pilota austriaco sarebbe atteso la settimana successiva sull’Alpine hypercar per la 6 Ore di Spa del WEC.

Frattanto Nico Pino, uno dei giovani più interessanti della serie europea, quest’anno in forza al Nielsen Racing, si è unito al programma di sviluppo Stellantis e farà compagnia a Malthe Jakobsen per un futuro impiego sulle Peugeot hypercar.

Per il resto line-up invariate nella classe regina, mentre Eric Trouillet si ricongiunge all’equipaggio di Ultimate sulla Ligier LM P3 insieme a Mathieu e Jean-Baptiste Lahaye al posto di Alexandre Yvon.

La novità più succosa in GT3, dove Nico Varrone è stato chiamato sulla Ferrari #51 di AF Corse al fianco di Charles-Henri Samani ed Emmanuel Collard. Il pilota italo-argentino, ultimo campione GTE-Am WEC e già vincitore sul circuito transalpino nel 2022 col Rinaldi Racing, sarà atteso presto alla riconferma nella 24 ore del Nürburgring sulla vettura del Frikadelli Racing Team.

L’equipaggio di Formula Racing infine, protagonista della serie e primo vincitore stagionale della categoria nel season opener catalano, ha staccato il biglietto per Le Mans andando a subentrare a Duncan Cameron, originariamente listato sulla Ferrari #155 iscritta come Spirit of Race. Formula Racing era già presente quale riserva con Johnny e Conrad Laursen. La line-up completa verrà resa nota a seguire.

L’azione in pista a Le Castellet inizierà giovedì 2 maggio con i consueti test collettivi. Venerdì sarà dedicato alle Libere 1 e al Bronze test, mentre sabato si svolgeranno le libere 2 e le qualifiche, queste ultime alle 14.40. Lo start della 4 Ore di Le Castellet alle 11.30 di domenica 5 maggio. Entrambe godibili gratuitamente sul sito ELMS e sui canali social e YouTube.

Piero Lonardo

Foto: ELMS

L’entry list della 4 Ore di Le Castellet

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GTWC Europe – In 25 a Brands Hatch per il primo atto Sprint

Saranno 25 le vetture protagoniste nel weekend a Brands Hatch della prima prova della Sprint Cup del  Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS. PRO, Gold e Silver Cup si daranno battaglia nel Regno Unito, mentre gli equipaggi Bronze torneranno in azione da Misano Adriatico due settimane dopo.

Tra queste, 12 le auto iscritte tra i PRO, con Mattia Drudi e Ricardo Feller, campioni in carica, a presentarsi da da rivali ai nastri di partenza. Il romagnolo correrà con l’Aston Martin #7 del ComToYou Racing insieme a Nico Baert, mentre l’elvetico dividerà l’Audi #99 del Tresor Attempto Racing con il campione 2023 della Silver Cup Alex Aka.

Nell’entry list spiccano anche le due Ferrari 296 GT3 dell’Emil Frey Racing, team impegnato parallelamente anche nel DTM ma assente nell’Endurance Cup.

Addizione dell’ultimo momento Madpanda Motorsport, che schiererà nientemeno che il factory driver Corvette Alexander Sims sulla Mercedes #90. Il campione in carica dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship dividerà l’abitacolo con Ezequiel Perez Companc nell’entry originariamente iscritta in Silver Cup.

Come sempre negli appuntamenti Sprint l’azione sarà concentrata i due giorni, con libere e le qualifiche nella giornata di sabato e le due competizioni da sessanta minuti in successione nella giornata di domenica 5 maggio, rispettivamente alle 11.00 e alle 16.00 locali.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’entry list di Brands Hatch

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GT Open – AlManar Racing by GetSpeed guida la tripletta Mercedes a Portimao

Mikaël Grenier e Al Faisal Al Zubair vincono la race-2 di Portimao dell’International GT Open con la Mercedes dell’AlManar Racing by GetSpeed davanti alle altre due AMG GT3 di Mikaeel Pitamber/Dominik Baumann  (SPS Automotive Performance Mercedes #20) e Diego Menchaca/Marcos Siebert (Team Motopark Mercedes #17).  Alessandro Cozzi e Giorgio Sernagiotto (AF Corse Ferrari #25) primeggiano in PRO AM.

Il recap della gara

Dominik Baumann  (SPS Automotive Performance Mercedes #20) è scattato bene dalla pole conquistata in mattinata insieme a Mikaël Grenier  (AlManar Racing by GetSpeed Mercedes #77). I due hanno subito preso il largo su Christopher Haase (Eastalent Racing Audi #1) e Marcos Siebert (Team Motopark Mercedes #17). Negativo avvio invece da parte di Nico Menzel (Car Collection Motorsport Porsche #15) dalla prima fila.

Grenier ha poi avuto la meglio su Baumann e ha concluso al comando lo stint iniziale, con l’AMG #20 impegnata a rintuzzare gli attacchi di Haase prima del pit obbligatorio.

La sosta ai box ha confermato in vetta l’auto #77, ora con Al Faisal Al Zubair  davanti a Mikaeel Pitamber #20 e a Simon Reicher #1 e Diego Menchaca con la Mercedes #17 del Team Motopark. Quest’ultimo si impossessava della terza piazza ai danni dell’Audi del team campione in carica.

Il finale non ha cambiato le carte in tavola, anche a causa di due Safety Car che hanno neutralizzato la lotta per le posizioni di vertice: dopo un problema per AF Corse Ferrari #51, la gara è stata poi chiusa anticipatamente a seguito di una carambola in curva 1 che ha escluso GetSpeed Mercedes #6, AF Corse Ferrari #55 e Team Motopark Mercedes #65.

Affermazione quindi e leadership provvisoria del campionato per Mikaël Grenier/Al Faisal Al Zubair  (AlManar Racing by GetSpeed Mercedes #77), meritatamente a segno davanti a SPS Automotive Performance Mercedes #20 e Team Motopark Mercedes #17.

Eastalent Racing Audi #1, Car Collection Motorsport Porsche #15, Oregon Team Lamborghini #63 e GetSpeed Mercedes #9 concludono nell’ordine la prima parte della graduatoria, AF Corse Ferrari #25 ottiene il successo in PRO AM grazie all’ottima prestazione da parte di Alessandro Cozzi/Giorgio Sernagiotto.

La 296 GT3 del team di Amato Ferrari ha preceduto nella classe Marco Pulcini/Eddie Cheever III (Spirit of Race Ferrari #27) e Michael Blanchemain/Jim Pla (Scuderia Villorba Corse Mercedes #69). Menzione d’onore anche per Giuseppe Cipriani, vincitore in AM con la Lamborghini del Barone Rampante.

Prossima tappa dell’International GT Open ad Hockenheim fra due settimane.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

DTM, 1. + 2. Rennen Oschersleben 2024 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Primo successo di Engstler a Oschersleben

Prima affermazione nel DTM di Luca Engstler, che vince la Race-2 di Oschersleben con la Lamborghini del Team Liqui Moly by GRT davanti alle Mercedes di Maro Engel e Luca Stolz.

Il recap della gara

Mirko Bortolotti (SSR Performance Lamborghini #92) ha tenuto al via la pole guadagnata in mattinata davanti a Luca Stolz  (Mercedes AMG Team HRT #4), il quale ha respinto l’assalto da parte di Jack Aitken  (Emil Frey Racing Ferrari #14). Il britannico ha immediatamente perso terreno prima di finire in testacoda in curva 3 dopo un contatto con Maximilian Paul (Paul Motorsport Lamborghini #71).

Difficoltà nelle concitate fasi iniziali anche per Lucas Auer  (Mercedes-AMG Team Mann-Filter #22) e Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport BMW #31), oltremodo sfortunati nel contatto che ha escluso Aitken.

Il momento clou della gara a 32′ dalla conclusione, a seguito di una Full. Course Yellow chiamata per intervenire sull’altra Ferrari di Thierry Vermeulen, spinto contro le barriere dopo una toccata da parte di René Rast (Schubert Motorsport BMW #33).

Luca Engstler (Lamborghini Team Liqui Moly by GRT   #19) e Maro Engel (Mercedes-AMG Team Winward #130) hanno approfittato della situazione per recuperare terreno nei confronti della concorrenza grazie ad una sosta perfetta, ritrovandosi al comando.

Nella fase finale i due tedeschi si sono contesi il successo, con Stolz ad agguantare il podio provvisorio dopo un disastroso pit stop da parte di Mirko Bortolotti, gravato da un problema alla ruota posteriore sinistra, problema simile a quello che ha costretto in precedenza al ritiro l’altra Huracan Nicki Thiim.

Engel ha tentato in ogni modo di impensierire la Lamborghini di testa, il sorpasso non è mai arrivato, e l’alfiere di Lamborghini Team Liqui Moly by GRT, quarto sullo schieramento quest’oggi, ha potuto quindi cogliere la prima affermazione in carriera nel DTM.

Alle spalle di Stolz, l’altra AMG GT3 di Arjun Maini, a propria volta davanti a Ricardo Feller (ABT  Sportsline Audi #7), Kelvin van der Linde  (ABT  Sportsline Audi #3), Renè Rast #33, Christian Engelhart  (Lamborghini Team TGI by GRT #63) e  Marco Wittmann (Schubert Motorsport BMW #33).

Ancora fuori dai  primi 10 la Porsche #91 di Thomas Preining, campione in carica, protagonista di un fine settimana più che mai complicato, e Mirko Bortolotti, che chiudono rispettivamente in P13 e P15.

Prossima tappa del DTM il 24-26 maggio al Lausitzring.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

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GT Open – Schiller/Bartone a segno nella Race 1 di Portimao

Anthony Bartone e Fabian Schiller vincono con la Mercedes #9 di  GetSpeed a Portimao la prima prova dell’International GT Open 2024. Marco Pulcini/Eddie Cheever III (Spirit of Race Ferrari #27) concludono in seconda piazza, padroni in PRO AM dopo una bella lotta nel finale contro Karol Basz/Marcin Jedliński (Olimp Racing Audi #777).

Il recap della gara

Karol Basz (Olimp Racing Audi #777) ha gestito al meglio la pole conquistata  in mattinata respingendo l’assalto da parte di Fabian Schiller (GetSpeed Mercedes #9) che gli partiva a fianco. La coppia ha preso il largo nei confronti di Alex Fontana (Car Collection Motorsport Porsche #12) e Lukas Dunner (Team Motopark Mercedes #96).

Avvio da dimenticare invece per il Team Oregon, con Marzio Moretti e la Lamborghini #19 che nel giro iniziale colpiva in curva 5 l’auto gemella #63 di Rolf Ineichen.

La sosta ai box ha modificato la graduatoria assoluta a favore della Mercedes #9; Anthony Bartone si è infatti ritrovato leader davanti alla R8 LMS di Olimp Racing, affidata nella seconda parte d’azione a Marcin Jedliński. Il leader della classe PRO Am si è difeso al meglio nei confronti di Marco Pulcini (Spirit of Race Ferrari #27) ed “Hash” (Car Collection Porsche #12).

Il finale non ha visto cambiamenti nella posizione di leader, con la Mercedes #9 di GetSpeed saldamente in controllo delle operazioni; al contrario, Marco Pulcini ha recuperato giro dopo giro il ritardo dall’Audi #777, che non è riuscita a contenere l’italiano per il secondo posto.

Alle spalle del podio la Mercedes #77 di AlManar Racing by GetSpeed, in rimonta dopo un via complicato grazie ad una clamorosa rimonta da parte del teammate Mikaël Grenier.

Seguono nell’ordine la Mercedes #96 del Team Motopark, la Ferrari #51 di Spirit of Race e la Porsche #15 di Car Collection. Menzione speciale per Heiko Neumann/Timo Rumpfkeil (Team Motopark Mercedes #65), campioni in carica e dominatori della classe AM.

Domani si riprende tra i saliscendi dell’Autódromo Internacional do Algarve, con qualifiche e Race-2 rispettivamente alle 9.00 e alle 12.20 locali.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open