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Poles

GTWC Europe – WRT senza rivali nelle qualifiche di Misano

WRT domina la scena nella notte di Misano nelle qualifiche del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Maxime Martin #46 e Charles Weerts #32 sono stati i più competitivi, rispettivamente in vista di race-1 e 2.

Q1

Maxime Martin (WRT BMW #46) ha segnato la migliore prestazione con 1.31.437 strappando la pole a Dries Vanthoor. Il #32 del Team WRT ha perso il primato dopo la verifica del track limits, e sarà costretto a partire dalla quinta casella.

Alle spalle della BMW condivisa con Valentino Rossi, Ben Green (Emil Frey Racing Ferrari #14), autore della pole a Brands Hatch, ad appena 37 millesimi dal polesitter. A seguire Mattia Drudi (ComToYou Aston Martin #7) e Marvin Dienst (Dinamic GT Porsche #54), leader in Bronze Cup.

Buona serata anche per Calan Williams (WRT BMW #30) e Lucas Légeret (CSA Racing Audi #111), leaders in Silver e Gold Cup. Difficoltà, invece, per Boutsen VDS #9 e Winward Mercedes #48, entrambi out dalla Top15.

Q2

BMW e WRT hanno confermato la superiorità mostrata in Q1 siglando la pole con Charles Weerts, il quale ha fatto la differenza con 28 millesimi di scarto nei confronti di  Lucas Auer (Winward Racing Team MANN-FILTER  Mercedes #48).

Ferrari si colloca in terza piazza con Giacomo Altoé (Emil Frey Racing Ferrari #69), a precedere il leader in Gold Cup Simon Gachet (CSA Racing Audi #111) e Valentino Rossi con la seconda BMW M4 GT3 del Team WRT.

Benjamin Goethe (Garage 59 McLaren #159) e Patrick Niederhauser (Rutronik Racing Porsche #96) seguono nell’ordine, Sainteloc Racing si distingue in Silver ed in Gold rispettivamente con Ivan Klymenko #26 e Gilles Magnus #25.

Domani in programma le due gare, con partenza alle 14.00 e alle 21.00

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

AudiHaase

GTWC Europe – Misano Pre Qualifying: Haase porta in alto l’Audi

Tresor Attempto Audi #88 svetta negli ultimi minuti delle Pre Qualifying di Misano Adriatico del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup grazie all’ottima prestazione di Christopher Haase. Il veterano tedesco ha abbattuto di 95 millesimi il best lap della BMW M4 GT3 #32 Team WRT, leader a lungo con la coppia composta da Dries Vanthoor/ Charles Weerts.

Dinamic GT Porsche #54 si conferma leader in Bronze Cup e tra i migliori tre dello schieramento con Marvin Dienst. Il tedesco, primatista nelle prime libere, ha tenuto testa alla McLaren #159 del Garage 59, all’altra Audi #99 di Tresor Attempto Racing, alla BMW #991 iscritta in Bronze Cup di Century Motorsport, e all’Aston Martin #7 di ComToyYou che seguono nella lista dei tempi.

Sainteloc Racing #25 ha firmato il giro migliore in Gold Cup, mentre WRT BMW #30 ha fatto la differenza in Silver Cup con l’ottavo tempo assoluto dopo la seconda ed ultima sessione di libere del week-end.

Appuntamento alle 21.10 sotto le luci del Misano World Circuit Marco Simoncelli per le qualifiche. Da segnalare la potenziale assenza di Tom Fleming (AF Corse Ferrari #71 – Silver Cup), trasportato in ospedale per accertamenti dopo l’impatto di questa mattina in curva 4.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Weerts

GTWC Europe – Esclusivo: ai nostri microfoni Charles Weerts

Approfittando del weekend del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup, abbiamo avuto la possibilità di scambiare due parole con Charles Weerts, pilota del Team WRT.

Charles, ormai tu sei uno specialista del tracciato romagnolo: “A Misano storicamente abbiamo vinto tanto insieme a Dries (Vanthoor), anche se manca ancora l’affermazione con BMW, ci siamo arrivati vicino l’anno scorso. La sosta ai box non ci ha permesso di vincere, al contrario abbiamo primeggiato a Brands Hatch ad inizio mese.”

La stagione 2024 è iniziata nel migliore dei modi: “Si, la stagione è iniziata bene nello Sprint con la vittoria, ma non con l’Endurance Cup. Una foratura al Paul Ricard ci ha tradito, mentre in Inghilterra siamo stati bravi ad essere competitivi nonostante un’equivalenza delle prestazioni non perfetta. Purtroppo nella race-2 abbiamo faticato, superare non è semplice soprattutto se non ci sono neutralizzazioni. Ora siamo secondi in campionato, vedremo cosa accadrà questo fine settimana con tante auto competitive. Credo che in ogni caso sarà un weekend interessante”

Cosa ne pensi della scelta degli organizzatori di correre in notturna?  “Non ho mai guidato di notte a Misano, sarà interessante da scoprire. Ho corso più volte e vinto in questa pista, ma dovrò scoprire come sarà in notturna. Guarderò qualche onboard del passato prima del fine settimana.” Ci sono anche le qualifiche… “In questo caso il traffico può essere una variabile a Misano, avere 30 auto e solo 10 minuti di tempo non è facile trovare spazio. La situazione è la medesima per tutti, vedremo cosa accadrà nella sessione di questa sera.” 

A seguire ?  “Dopo Spa sarò al Nürburgring per una nuova sfida. Ho corso nel NLS lo scorso anno ed ora ho disputato qualche test. Sicuramente ho meno esperienza dei miei compagni di box Dan Harper e Max Hesse, indubbiamente ci sono piloti che conoscono meglio l’evento e questo è un fattore da valutare. La pista è favolosa, adoro effettuare la sezione dal Karusel alla Stefan Bellof S “

Intervista raccolta da Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Dinamic_Misano

GTWC Europe – Dinamic GT al vertice nelle libere di Misano

Marvin Dienst firma il giro veloce nella FP1 di Misano del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Il pilota tedesco di Dinamic GT Porsche #54 svetta in 1.31.870 con 33 millesimi di vantaggio nei confronti della temibile BMW M4 GT3 #32 di Charles Weerts/Dries Vanthoor.

Boutsen VDS Mercedes #9, Sainteloc Racing Audi #25, Tresor Attempto Audi #99, CSA Racing Audi #111 (Gold), ComToYou Racing #7 e Barwell Motorsport Lamborghini (Bronze).

Il turno è stato interrotto per diversi minuti a causa di un impatto in curva 4 della Ferrari 296 GT3 #71 AF Corse. Tom Fleming, protagonista della Silver Cup, è stato dichiarato OK dopo il crash che ha danneggiato sensibilmente le barriere.

Nel pomeriggio la seconda sessione di libere alle 15.50 e soprattutto le qualifiche alle 21.10 sotto i riflettori del Misano World Circuit Marco Simoncelli.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Misano1

GTWC Europe – Le prime da Misano

Primi aggiornamenti da Misano, sede della seconda tappa del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup.

Mercedes davanti nei test

Boutsen VDS ha siglato il best lap nei test grazie a  Maximilian Götz. L’ex campione DTM ha preceduto la Ferrari #71 AF Corse di E.Donno/T.Fleming (Silver Cup) e la BMW M4 GT3 #32 Team WRT dei plurivincitori in Romagna D.Vanthoor/C.Weerts.

Tris d’assi a Spa per HubAuto Racing

Kevin Estre, Patrick Pilet e Laurens Vanthoor correranno con HubAuto Racing la prossima 24h di Spa, evento valido per il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup e per l’Intercontinenal GT Challenge Powered by Pirelli.

L’equipaggio militerà ovviamente nella classe PRO, e si aggiunge alle 911 di Schumacher CLRT, Rutronik Racing e Pure Rxcing che come noto gareggeranno in ogni round del GTWC Europe 2024. Ricordiamo che il centenario della 24h di Spa è previsto tra un mese, preceduto la prossima settimana dal tradizionale Prologue.

Cambio in casa per Eurodent GSM Team

Equipaggio completamente tricolore in Romagna per Eurodent GSM Team. Il team che corre con Lamborghini con licenza monegasca farà infatti affidamento su i giovani Marco Butti e Pietro Delli Guanti.

Il primo è atteso ad un ritorno in GT3 parallelamente agli impegni nel TCR World Tour con GOAT Racing Honda, mentre il secondo torna dopo aver militato nella Sprint Cup 2023 con Nova Race Honda.

Verso la 24h di Spa

Quasi tutti i team presenti a Misano si dirigeranno già nella giornata di domenica a Spa per le prove in vista del centenario che si terrà nell’ultimo week-end di giugno.

Oggi sul circuito dedicato a Marco Simoncelli in programma libere e qualifiche, mentre sabato si svolgeranno le due competizioni da sessanta minuti ciascuna, con start alle 14.00 e alle 21.00.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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WEC – Cosa abbiamo imparato dalla 6 ore di Spa?

Tante le polemiche verso gli organizzatori della 6 Ore di Spa-Francorchamps, rei di averne esteso la durata dopo la necessaria riparazione delle protezioni a seguito dell’incidente che ha visto protagonista Earl Bamber e la Cadillac.

Se non sapete di cosa stiamo parlando, la cronaca della gara la trovate QUI, QUI e QUI.

Una volta tanto però, vogliamo lasciare ad altri i consueti peana per elencare cosa ci portiamo a casa da questo controverso weekend.

Per la prima volta ha vinto una LMH privata, e curiosamente con un equipaggio di due soli piloti, in quanto Norman Nato era impegnato nell’E-Prix di Berlino. L’ultima volta che è accaduto risale a Shanghai 2014, vittoria di Anthony Davidson e Sebastien Buemi, assente Nicolas Lapierre, ufficialmente per motivi personali. Will Stevens dal canto suo aggiunge una vittoria tra le LMH dopo i successi con le LM P2 (5) e con le GTE-Am (1).

Per la prima volta una penalità in griglia viene estesa alla gara successiva. La vettura che schiererà Earl Bamber, che è atteso a Le Mans nuovamente alla guida della Cadillac #2. dovrà infatti scontare cinque posizioni.

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Ovviamente per la prima volta la direzione gara del WEC ha ritenuto di estendere la durata della gara invocandone, come da regolamento, la possibilità a discrezione, creando un precedente. Al contrario, ricordiamo che la 6 Ore del Fuji del 2013 fu conclusa anticipatamente per maltempo dopo 4h36 dopo essere stata interrotta già altre due volte con bandiera rossa.

 

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Questa gara si ricorda anche per l’ultimo podio assoluto di un pilota italiano, Andrea Belicchi su Rebellion, prima dell’introduzione lo scorso anno della Ferrari 499P e dei risultati dei suoi piloti Alessandro Pier Guidi, Antonio Giovinazzi ed Antonio Fuoco.

Non è invece la prima volta in assoluto che a Spa viene ripresa una gara dopo la sospensione; il precedente nella LMES 2010, quando per una carenza di elettricità andò il tilt il cronometraggio.

Per la prima volta comunque ci si è infischiati di satelliti e dirette televisive per privilegiare il pubblico presente, forse quale parziale compensazione del catastrofico GP del Belgio di F1 del 2021.

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Non è invece la prima volta che una pole position assoluta nel WEC viene sanzionata con squalifica a seguito di una verifica tecnica. Curiosamente, l’unico altro precedente è proprio di Spa nel 2018, dove la Toyota #7 perse la pole position a favore dell’altra TS050-Hybrid a causa di un problema al misuratore di flusso del carburante.

Seconda doppietta in tre gare invece per un costruttore tra le GT3. A Imola è stata BMW a piazzare entrambe le vetture sui primi due gradini del podio, mentre a Spa è stata la volta delle due Porsche.

L’appuntamento per tutti col WEC è per la 92ma 24 ore di Le Mans, a partire dal Pesage di venerdí 7 e sabato 8 giugno.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, FIA WEC

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GTWC Europe – Attese 36 auto a Misano per il ritorno della Sprint Cup

Saranno 36 le auto che scenderanno in pista il prossimo weekend a Misano per il secondo atto della Sprint Cup del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS grazie alla presenza della Bronze Cup, classe assente a Brands Hatch per motivi di capienza dei box.

Libere e qualifiche dell’appuntamento romagnolo, ultimo prima dell’attesa edizione del centenario della 24h di Spa, sono previste venerdì 17 maggio, mentre le due gare si svolgeranno entrambe sabato 18.

Misano accoglierà per la prima volta la race-2 in notturna, così da permettere a team e piloti di recarsi a Spa con un giorno di anticipo per i test della  24h.

Maro Engel/Lucas Auer (Winward Racing Team MANN-FILTER  Mercedes #48) sono al comando del campionato grazie alla vittoria nella race-2 disputata due settimane fa nel Regno Unito; seguono  Charles Weerts/Dries Vanthoor  (Team WRT BMW #32), dominatori negli ultimi anni in Romagna. I due piloti belgi hanno infatti conquistato ben sette vittorie dal 2019 ad oggi.

Lo scorso anno sono stati invece Raffaele Marciello/Timur Boguslavskiy (Mercedes) e Valentino Rossi/Maxime Martin (BMW) a primeggiare nelle due gare.  Sarà l’ultima volta che vedremo in stagione l’accoppiata della M4 GT3 #46 nella Sprint Cup.

In Gold Cup la classifica Sprint è comandata da  Max Hofer/Luca Engstler   (LIQUI MOLY Team Engstler by OneGroup Lamborghini #6) con 1 punto e mezzo nei confronti di  Paul Evrard/Gilles Magnus  (Sainteloc Racing Audi #25), leader nella classifica generale.

In Silver Cup, invece, le due graduatorie combaciano con  Aurelien Panis/Cesar Gazeau (Boutsen VDS Mercedes #10)  avanti alla concorrenza dopo il round nel Regno Unito.

Darren Leung/Dan Harper debuttano insieme nel GTWC Europe in Bronze Cup nella Sprint Cup dopo aver vinto il titolo 2023 nel British GT Championship. I due piloti britannici coppia guideranno una BMW M4 GT3 schierata da Century Motorsport.

Gli ex campioni del British GT Sandy Mitchell/Rob Collard tornano insieme per il 2024 nel GTWC Europe. La coppia guiderà la Lamborghini #78 di Barwell, squadra che sarà al via anche con una seconda unità per Gabriel Rindone/Patrick Kujala #72.

Stagione a tempo pieno per Imperiale Racing nel GTWC Europe Sprint. Ugo de Wilde/Dmitry Gvazava divideranno l’abitacolo della vettura #85 che nella passata annata aveva partecipato esclusivamente al round di Misano.

Doppio programma infine per Rutronik Racing che, come in Endurance Cup, avrà una Porsche in PRO ed una in Bronze. Nella Sprint Cup ritroveremo Dustin Blattner/Dennis Marschall.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’entry list del GTWC Europe Misano

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GT Open – Ad Hockenheim, successi di Lamborghini ed Audi

Alessio Deledda e Jordan Pepper sulla Lamborghini Oregon e Simon Reicher e Christopher Haase sull’Audi Eastalent si dividono nel weekend il bottino ad Hockenheim, secondo atto dell’International GT Open 2024. Diego Menchaca e Marcos Siebert agguantano la leadership provvisoria del campionato.

Race-1

Fabian Schiller (GetSpeed Mercedes #9) ha controllato come da copione la prima parte della competizione più lunga del week-end davanti a Jordan Pepper (Oregon Team Lamborghini #10). Il sudafricano ha ceduto il volante ad Alessio Deledda durante i pit stop obbligatori, il quale si è ritrovato al secondo posto alle spalle di Anthony Bartone, subentrato a Schiller.

L’ordine di arrivo sembrava deciso ma tutto è cambiato a 17′ dalla fine per un contatto nell’ultima curva tra l’Audi #75 di ISR Racing e la Porsche #12 di Car Collection Motorsport. La Safety Car, la seconda di giornata dopo un problema per la Ferrari #11 di Racing One, ha ricompattato lo schieramento, permettendo a Deledda di impensierire Bartone.

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L’ex DTM non ha perso occasione per portare la propria Lamborghini #10 al vertice e chiudere al comando;  successivamente Bartone ha ceduto di schianto, lasciando spazio sul podio alla Mercedes #17 del Team Motopark di Diego Menchaca e Marcos Siebert e alla Ferrari #51 di Spirit of Race di Nicola Marinangeli/Vincent Abril.

Quarta piazza overall e prima in PRO Am per Marco Pulcini/Eddie Cheever (Spirit of Race Ferrari #27), mentre Kiki San Nana/Adam Osieka, padroni della scenain AM con GetSpeed Mercedes #786.

Race-2

Christopher Haase (Eastalent Racing Audi #1) è stato il re della prima parte di gara davanti ad Eddie Cheever #27 ed alla Ferrari 296 GT3 #11 di Luca Ludwig (Racing One). L’avvio di gara è stato però reso caotico dal contatto fra quattro macchine. Dopo quattro tornate é stata poi chiamata in causa la Safety Car a causa del contatto fra Lamborghini #63 di Oregon di Wallenwein e la Ferrari #51 di Vincent Abril.

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La ripartenza non ha modificava la leadership, con Simon Reicher a completare poi dopo il pitstop il lavoro degli uomini di Eastalent, imponendosi davanti alla Mercedes #17 Team Motopark ed alla coppia composta da Gustav Bergström/Nico Menzel (Car Collection Motorsport Porsche #15).

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SPS Automotive Performance Mercedes #20 e Oregon Team Lamborghini #10 hanno concluso nell’ordine precedendo Ernst Kirchmayr/Luca Ludwig #11, vincitori in PRO AM. Da segnalare infine la conferma di Mercedes tra gli AM, questa volta con la coppia composta da Heiko Neumann/Timo Rumpfkeil (Team Motopark #65).

In campionato, Diego Menchaca e Marcos Siebert conducono con 34 punti contro i 28 di Mikaeel Pitamber e Dominik Baumann ed i 23 dei vicecampioni in carica Christopher Haase e Simon Reicher.

Breve pausa ora per il GT Open che tornerà già tra due settimane con la prima competizione endurance del 2024 a Spa-Francorchamps.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

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IMSA – Porsche azzecca la strategia e trionfa a Laguna Seca

Sembra l’anno delle Porsche da entrambi i lati dell’oceano: la 963 #6 di Mathieu Jaminet  e Nick Tandy vince infatti il quarto round del WeatherTech SportsCar Championship a Laguna Seca. Si tratta di una vittoria importante per la casa di Stoccarda, la 600ma in IMSA, nonchè la numero 100 del Team Penske nelle gare sport.

La gara sembrava appannaggio delle Cadillac, con la #01 di Sebastien Bourdais a tenere allo start sulla #31 di Pipo Derani. Il campione in carica soffriva però con le gomme ed il team Action Express optava pertanto per una prima sosta anticipata intorno alla mezz’ora. Tra le GTD Pro, le Corvette, monopolizzatrici della prima fila in qualifica, tenevano la posizione, cosí come la Lamborghini del WTR w/Andretti in GTD.

La prima svolta dopo 50’ di percorrenza, per l’unica Full Course Yellow della gara, provocata da un grosso pezzo di carrozzeria della Porsche #7, che metteva in posizione di vantaggio la Cadillac #31 sulla Porsche #6. Jack Aitken e Nick Tandy dopo il pit transitavano in ordine inverso rispetto al dovuto ma la direzione gara ripristinava le condizioni ed al restart la Porsche veniva passata anche da Renger van der Zande, subentrato a Bourdais.

In GTD Pro erano Oliver Jarvis e la McLaren Pfaff ad avvantaggiarsi della strategia, avendo rifornito poco prima, cosí come la BMW del Turner Motorsport, qui col numero 557 in onore delle gare disputate col costruttore tedesco, una volta espletata la prima sosta da parte della Lexus di Frankie Montecalvo.

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Frattanto era Laurin Henrich a farsi largo con la Porsche di AO Racing, portando presto “Rexy” al comando della categoria Pro.

A questo punto, date anche le scarse possibilità di sorpasso del toboga californiano, era chiaro che la lotta per la vittoria assoluta si sarebbe giocata ai box, e per la seconda sosta sia Tandy che van der Zande optavano per mantenere le gomme, mentre Aitken cambiava solo i pneumatici di destra. Un errore in fase di doppiaggio da parte della V-Series.R #31 lasciava lo spazio a Tandy, secondo dopo l’overcut, per passare al comando con 11’ rimasti sul cronometro e conquistare la prima vittoria stagionale per la 963 #6 davanti ad Aitken e alla vettura gemella di Dane Cameron e Felipe Nasr.

La Cadillac #01, al contrario, chiuderà solamente in P5 dopo aver ceduto nel finale anche alla Acura dei vincitori di Sebring, Louis Deletraz e Jordan Taylor.

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In GTD Pro, alle spalle di “Rexy” terminano la McLaren di Pfaff Motorsports e la Corvette #4 di Tommy Milner e Nicky Catsburg, mentre in GTD alla fine Philip Ellis avrà la meglio sulla BMW per conquistare la terza vittoria in quattro gare per Winward Racing. A podio anche l’altra 911 GT3 R del Wright Motorsports. Unico ritiro fra i 34 partecipanti, per la Ferrari del Conquest Racing di Manny Franco ed Albert Costa.

In classifica generale, Cameron e Nasr conducono con 1357 punti contro i 1307 di Aitken e Derani ed i 1269 di Bourdais e Deletraz. In GTD Pro i vincitori odierni Heinrich e Priaulx balzano al comando con 981 punti contro i 925 di Jarvis e Kirchofer. lIn GTD infine, Russel Ward e Philip Ellis aumentano ancora il vantaggio sulla concorrenza, con Robby Foley e Patrick Gallagher a -185 lunghezze e Parker Thompson a -195.

Il prossimo appuntamento col WeatherTech SportsCar Championship è con la showcase di 100’ di Detroit, riservata alle sole GTP e GTD Pro, in programma il 1° giugno.

Piero Lonardo

Foto: Porsche, Mercedes-AMG Motorsport

L’ordine di arrivo

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IMSA – Prima fila tutta Cadillac a Laguna Seca

Cadillac ancora in evidenza nelle qualifiche di Laguna Seca del WeatherTech SportsCar Championship. Sul rinnovato asfalto dell’iconico tracciato californiano Sebastien Bourdais, già vincitore qui nel 2023, ha siglato la pole position con 1.12.445, precedendo Pipo Derani di 112 millesimi.

Il teammate del brasiliano, Jack Aitken, è stato protagonista di un violento crash durante il primo turno di libere, dove è stata l’Acura del WTR w/Andretti di Filipe Albuquerque, ancora a secco quest’anno, a primeggiare, mentre nella seconda sessione è toccato alla BMW di Philipp Eng. Le M Hybrid V8 alla fine si accontenteranno della terza e della quinta piazzola, a precedere a propria volta le due Porsche Penske.

A seguire ancora le due Acura, e le due Porsche private di JDC-Miller e Proton, quest’ultima stavolta con Bent Viscaal insieme al nostro Gianmaria Bruni. Tutte e dieci le GTP comunque sono racchiuse in meno di 9 decimi, a riprova del livello di competitività della categoria regina della massima serie endurance americana.

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A Laguna Seca sono tornate in azione le GTD Pro, ed è finita con un uno-due Corvette, con Nicky Catsburg ed il tempo di 1.19.727 davanti ad Antonio Garcia. Seconda fila per la McLaren di Pfaff Racing, qui con un livrea commemorativa per lo sponsor Motul, e la Lexus del Vasser Sullivan.

Pfaff

Il WTR w/Andretti si rifà in GTD grazie a Danny Formal, autore del best lap della categoria con 1.20.866, a precedere di poco più di un decimo la BMW del Turner Motorsport e la Mercedes capolista del Winward Racing.

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La partenza della gara, della durata standard di 2h40’, alle 3.10 PM ET di domenica 12 maggio, vale a dire le 21.30 nostrane, godibile in streaming dal sito IMSA e dai relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Chip Ganassi Racing, Michelin Motorsport, Motul USA

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2 

I risultati delle Qualifiche