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GTWC Europe – 24h Spa, night practice: Dinamic GT chiude in vetta la giornata

La Porsche di Dinamic GT chiude al comando la night practice della 24h Spa, con Marvin Dienst autore di 2.16.287 nei minuti finali della sessione.

Dietro la 911 #54 iscritta in Bronze Cup, si piazzano la Mercedes #9 del Boutsen VDS con Maxi Goetz e l’Audi #28 di HAAS RT di Dennis Lind. A differenza della capolista, queste due vetture parteciperanno alla Superpole di oggi pomeriggio alle 15.45.

Lind peraltro ha chiuso anticipatamente il turno sbattendo a Fagnes, poco dopo che Adam Eteki, quinto alla fine sul leaderboard, aveva battezzato la stessa curva sull’Audi #111 di CSA Racing.

P7 per la migliore delle qualifiche, la Lamborghini #163 del GRT Grasser, mentre la migliore delle Ferrari, la #74 del Kessel Racing, chiude col nono tempo.

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Appuntamento quindi oggi pomeriggio con la Superpole, che definirà le prime dieci file in griglia, cui seguiranno 30′ di warm-up alle 20.30. Lo start della 24h del Centenario è previsto sabato alle 16.30.

Luca Pellegrini

Foto: Kappae/Losi

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GTWC Europe – La Lamborghini del GRT Grasser davanti a tutti nelle qualifiche di Spa

La Lamborghini del GRT Grasser Racing Team segna il giro veloce nelle qualifiche della 24h di Spa, prova regina del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS. Franck Perera, Marco Mapelli e Jordan Pepper hanno fatto la differenza col tempo combinato di 2.15.275.

Q2

Dopo la Q1, limitata agli equipaggi con quattro piloti e controllata dall’Audi #111 CSA Racing, la Q2 ha visto Ferrari all’attacco con Alessio Rovera (AF Corse – Francorchamps Motors Ferrari #51) che ha stampato il miglior giro con solo 13 millesimi di scarto nei confronti di Franck Perera (GRT Grasser Racing Team Lamborghini #163).

SSR Performance Porsche #92, Kessel Racing Ferrari #74 (Bronze) e Sainteloc Racing Audi #26 (Gold) si sono inseriti nell’ordine in un turno accorciato di tre minuti per un errore a Fagnes da parte della Porsche #61 di EBM.

Q3

Nel terzo turno è stato Vincent Abril a collocare al primo posto la Ferrari #71 davanti all’auto gemella affidata a Davide Rigon. Ottimi segnali da parte della Mercedes #48 Winward di Daniel Morad e della temibile Porsche #92 SSR Performance di Matt Campbell. Leggermente più attardate le BMW, out virtualmente dalla Top Ten nella graduatoria combinata alla vigilia della singola Q4.

Q4

L’ultima sessione, dopo una breve bandiera rossa per un problema alla McLaren #159 Garage 59 a Les Combes, è entrata nel vivo con Alessandro Pier Guidi che ha provato a tenere al top la Ferrari 296 GT3 #51. Il piemontese ha dovuto arrendersi al ritorno di Lucas Auer (Winward Mercedes #48) e Franck Perera (GRT Lamborghini). Quest’ultimo ha guadagnato il primato assoluto con il margine minimo di 46 e 96 millesimi nei confronti della Ferrari #51 e della Mercedes #48 del Team MANN-Filter.

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A seguire nella top five combinata la Ferrari #71 e l’Aston Martin #7 di ComToYou Racing. Pole in Gold per Paul Evrard/Gilles Magnus/Jim Pla/Ugo de Wilde (Sainteloc Racing Audi #25) e giro veloce in Bronze per Louis Prette/Miguel Ramos/Adam Smalley/Marvin Kirchhöfer Garage (59 McLaren #188).

Al vertice in Silver e Pro-Am rispettivamente Daan Arrow/Colin Caresani/Tanart Sathienthirakul/Esteban Masson (Winward Racing Mercedes #57) e Rio/David Pun/Kevin Tse/Indy Dontje (Uno Racing Team with Landgraf Mercedes #16),

Si prosegue con i 90′ di libere in notturna mentre nella giornata di domani a partire dalle 15.45 si svolgerà la Superpole per definire le prime 20 posizioni dello schieramento della 24 Ore. Tra questi non ci sarà la BMW #46 del WRT che schiera Valentino Rossi, fuori per appena 72 millesimi.

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Luca Pellegrini

Foto: Kappae/Losi

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GTWC Europe – L’Audi di CSA Racing al top nelle Pre-Qualifying di Spa

Arthur Rougier e l’Audi #111 di CSA Racing ottengono il best lap nelle Pre-Qualifying della Crowdstrike 24h Spa. Il team transalpino, iscritto in Gold Cup, ha fissato i cronometri sui 2.15.330, con 153 millesimi di scarto nei confronti della BMW #32 del WRT di Charles Weerts. Il team di casa inizia quindi a scoprire le proprie carte dopo un avvio in sordina, anche se la #46 ha chiuso a metà schieramento, in P28.

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Completano la top five  la Lamborghini #163 del Grasser Racing Team di Marco Mapelli, l’Aston Martin #34 del Walkenhorst Motorsport di David Pittard e la Mercedes #48 del Team MANN-Filter,  leader in mattinata con Lucas Auer, il cui crono rimane comunque il migliore della giornata.

Si migliora anche in casa Ferrari col sesto tempo della 296 GT3 #51 AF Corse iscritta per Alessandro Pier Guidi, Davide Rigon ed Alessio Rovera.

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L’ora a disposizione si è chiusa in leggero anticipo a causa di un incidente che ha coinvolto tra gli altri anche la Lamborghini Iron Lynx #63 di Matteo Cairoli. Inoltre, da segnalare altre due Full Course Yellow per i testacoda della Porsche #55 di Dinamic GT e la McLaren #100 del Team RJN.

In serata le qualifiche, a partire dalle 20.35, e successivamente 90′ dedicati alla night practice, dalle 22.25.

Luca Pellegrini

Foto: Kappae/Losi

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GTWC Europe – 24h Spa, FP1: Mercedes inizia bene il weekend

Lucas Auer ha siglato il giro veloce in 2.15.234 in occasione della prima sessione di prove libere della Crowdstrike 24h Spa, evento clou del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS. La Mercedes del Team MANN-Filter #48 detta il passo nei primi novanta minuti di una lunga giornata d’azione che si chiuderà con le qualifiche.

Il pilota tirolese, protagonista regolare anche del DTM, precede di 2 decimi la Porsche #22 Schumacher CLRT di Laurin Heinrich e l’altra Mercedes #2 del Team Getspeed con Fabian Schiller.

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Seguono nell’ordine l’Audi #28 targata HAAS RT di Dennis Lind e l’Audi #88 Tresor Attempto Racing, leader in Gold Cup con  Lorenzo Ferrari, davanti alla gemella #66 al top tra i Bronze con Aleksei Nesov.

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Migliore tra le sette Ferrari iscritte, quella del Rinaldi Racing con David Perel, autore della decima prestazione.  Solo 18mo tempo invece per la migliore delle BMW, con la #98 di ROWE Racing, mentre la #46 del WRT, condivisa fra Maxime Martin, Raffaele Marciello e Valentino Rossi ha chiuso in P27.

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Sainteloc Racing Audi #26 e Team RJN McLaren #100 primeggiano rispettivamente in Silver e PRO Am al termine di un turno che ha riscontrato ben tre bandiere rosse. Nell’ordine hanno avuto problemi in pista la Lamborghini #19 GRT (Silver Cup) out a Fagnes, la Ferrari AF Corse #52 (Bronze), ferma in curva 3 e la Mercedes #9 di Boutsen VDS.

Ieri frattanto si é svolta la tradizionale parata nel centro di Spa, protagoniste per l’occasione anche “vecchie glorie” della competizione, come queste Ford GT1 e Toyota Celica (snapshot di Luca Pellegrini), nell’ambito delle celebrazioni del centenario della gara.

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Nel pomeriggio, a partire dalle 16.30, la seconda sessione di libere, le cosiddette Pre-Qualifying, in vista delle qualifiche di questa sera, che partiranno alle 20.35.

Luca Pellegrini

Foto: Kappae/Losi

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WEC – A San Paolo senza Bogulavskiy e Tincknell

Diffusa oggi l’entry list della 6 Ore di São Paulo, quinta tappa del FIA WEC. Poche le differenze fra i 37 equipaggi full-season rispetto a Le Mans.

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In primis, Timur Boguslavskiy ha deciso di sciogliere il rapporto con Akkodis ASP e sulla Lexus RC F GT3 #78 salirà, come a Spa, Clemens Schmid al fianco di Arnold Robin e Kelvin van der Linde. Il pilota russo era legato al team di Jerôme Policand dal 2019 e lo scorso anno si è laureato campione overall nonchè nell’Endurance Cup del GT World Challenge Europe, serie nella quale aveva conquistato il titolo nella Silver Cup nel 2019.

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Un paio di vetture inoltre correranno con equipaggi di due soli piloti, entrambe Hypercar: si tratta della Cadillac del Team Ganassi, che dopo Le Mans tornerà ai “soliti” Earl Bamber ed Alex Lynn, e la Porsche di Proton Competition. Quest’ultima, in assenza di Harry Tincknell, impegnato nello stesso weekend a Mosport con la Ford Mustang GT3 iscritta in GTD Pro, verrà affidata ai soli Neel Jani e Julien Andlauer.

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Toyota, salvo imprevisti, dovrebbe ritornare alla line-up abituale sulla sua GR010-Hybrid #7, col ritorno di Mike Conway al fianco di Kamui Kobayashi e Nyck de Vries. Josè Maria Lopez, dopo il secondo posto assoluto di Le Mans, dovrebbe pertanto ritornare ad occupare l’abitacolo della Lexus GT3 #87 insieme a Takeshi Kimura ed Esteban Masson.

Infine, Clement Mateu tornerà ad occupare il sedile dell’Aston Martin del D’Station dopo la performance one-shot sulla Sarthe da parte di Satoshi Hoshino, il quale ha peraltro annunciato il proprio ritiro dalle corse. Anche Josh Caygill è atteso nuovamente al volante della McLaren 720S Evo GT3 #95 di United Autosports che a Le Mans era stato appannaggio di Hiroshi Hamaguchi insieme a Marino Sato e Nico Pino.

Le ostilità ad Interlagos inizieranno venerdí 12 luglio alle 10.45 locali con le prime libere. Qualifiche ed Hyperpole a partire dalle 14.30, fuso orario del Brasile orientale, di sabato 13 luglio, mentre la gara partirà alle 11.30 di domenica 14 luglio, vale a dire le 16.30 nostrane.

Piero Lonardo

Foto: FIA WEC, Piero Lonardo

L’entry list della 6 Ore di São Paulo

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GTWC Europe – Le prime news dal paddock di Spa. Forfait Iron Dames. 7 Ferrari presenti

Primi aggiornamenti dalla 24h di Spa del centenario, evento clou del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS.

Iron Dames assenti

Le Iron Dames non saranno della partita a Spa. La Lamborghini #83 originariamente iscritta in Bronze Cup é stata ritirata dalla competizione in seguito all’incidente occorso a Sarah Bovy domenica alla 6 Ore del Glen. La pilotessa belga, che é stata rilasciata dalle strutture ospedaliere statunitensi dopo un periodo di osservazione, avrebbe dovuto gareggiare in compagnia di Michelle Gatting, Rahel Frey e Karen Gaillard.

Terza 24h in un mese per diversi piloti

Terza 24h in un mese dopo la maratona del Nürburgring e la 24h di Le Mans. In merito citiamo Marco Wittmann, Dries Vanthoor, Laurens Vanthoor, Kevin Estre, Sheldon van der Linde, Maxime Martin, Raffaele Marciello, Klaus Bachler, Augusto Farfus, Daniel Juncadella, il vincitore della 24h del Ring 2024 Christopher Mies, Dennis Olsen, ed infine il vincitore della LMGT3 2024 in Francia Morris Schuring.

7 Ferrari per la 24h del centenario

Ad appena due settimane dalla splendido risultato di Le Mans, la Casa di Maranello torna ad essere protagonista con ben 7 esemplari delle sue 296 GT3.  Le due Pro AF Corse saranno affidate ad Alessandro Pier Guidi, Davide Rigon e Alessio Rovera ed a Thomas  Neubauer, Vincent Abril e David Vidales, mentre le cinque iscritte in Bronze vedranno in azione Kessel Racing con la #8 per Nicolò Rosi, Niccolò Schirò, David Fumanelli e Daniele Di Amato, e la #74 con John Hartshorne, Chandler Hull, Ben Tuck e Matt Bell.
AF Corse affida la 296 GT3 numero 52 a Louis e Jef Machiels insieme ad Andrea Bertolini e Tommaso Mosca. A seguire Sky Tempesta Racing con la #93 per Christopher Froggatt, Jonathan Hui, Eddie Cheever e Lilou Wadoux, ed infine per la #333 di Rinaldi Racing si presentano Christian Hook, Felipe Fernandez Laser, David Perel e Fabrizio Crestani. 

Asfalto nuovo per la 24h

La pista è stata completamente riasfaltata in diversi punti, da segnalare in particolare in cambiamenti apportati dopo Stavelot e prima della Bus Stop chicane. I team hanno testato le condizioni del tracciato nella giornata di ieri con una speciale sessione di test. CSA Racing Audi #111 ha firmato il tempo di 1.15.748, crono già inferiore alla pole-position della passata stagione siglata da Matteo Cairoli con Porsche.

Sole o pioggia per la gara?

Il meteo sembra perfetto nelle Ardenne alla vigilia della parata nel centro di Spa. La musica potrebbe però cambiare con l’arrivo del weekend: la pioggia è infatti prevista per la giornata di sabato ed anche per domenica. Il condizionale resta d’obbligo, ma non è da escludere una perturbazione durante il ‘race day’.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GT Open – Oregon si impone in gara 2 all’Hungaroring

Simon Connor Primm e Leonardo Pulcini con la Lamborghini dell’Oregon Team si impongono nella race 2 dell’Hungaroring dell’International GT Open davanti a Gustav Bergström/Nico Menzel (Car Collection Motorsport Porsche #15) e a Dominik Baumann/Mikaeel Pitamber (SPS Automotive Performance Mercedes #15), nuovi leader del campionato.

Il recap della gara 

Il via è stato movimentato da un contatto tra Vincent Abril (Spirit of Race Ferrari #51), in prima fila  in griglia al fianco di Eliseo Donno (AF Corse Ferrari #25), e la Mercedes #17 Team Motopark di Diego Menchaca. Il leader del campionato è stato protagonista di una partenza perfetta dall’ottava piazzola e ha provato a sorprendere i rivali all’esterno di curva 1 per finire in testacoda col monegasco.

La Safety Car è però entrata in azione nel corso del secondo giro per un contatto in curva 1 tra le altre due Mercedes del Team Motopark: Heiko Neumann con la AMG GT3 #65 ha completamente sbagliato la frenata e non è riuscito ad evitare il teammate Morten Strömsted sulla #95.

Eliseo Donno, in azione questo weekend in sostituzione di Giorgio Sernagiotto, ha gestito il successivo restart precedendo senza particolari problemi David Fumanelli (Racing one Ferrari #11) e Nico Menzel (Car Collection Motorsport Porsche #15). Tutto è rimasto immutato fino alla sosta obbligatoria, ed Alessandro Cozzi ha provato nel secondo spezzone di gara a continuare l’ottimo lavoro del compagno di squadra.

Cozzi ha iniziato però a perdere terreno nei confronti della Porsche #15 di Gustav Bergström, a sua volta in difficoltà contro il ritorno di Leonardo Pulcini (Oregon Team Lamborghini #63) e di Dominik Baumann (SPS Automotive Performance Mercedes #20).

Il portacolori di AF Corse è stato progressivamente recuperato da Bergström, Pulcini e Baumann, con la Lamborghini #63 a beffare lo scandinavo e a portarsi all’attacco del leader.

Le due vetture di testa si sono toccate a 5′ minuti dalla conclusione: la Rossa è finita in testacoda, mentre Pulcini al contrario è uscito indenne e si èinvolata verso la vittoria su Bergström, il quale aveva avuto la meglio su Baumann.

Secondo successo stagionale quindi per Lamborghini ed il Team Oregon, con l’accoppiata di SPS Automotive Performance Mercedes a portarsi al comando della classifica generale con sei punti di scarto nei confronti dell’equipaggio della Mercedes #17 del Team Motopark, composto da Marcos Siebert e Diego Menchaca.

Marco Pulcini ed Eddie Cheever (Spirit of Race Ferrari #27) bissano il successo di ieri  in PRO Am, come anche Kiki Sak Nana/Adam Osieka in classe AM.

Il GT Open tornerà in azione il 20-21 luglio prossimi al Paul Ricard.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

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GT Open – Hungaroring: gara 1 ad Eastalent

Eastalent Racing svetta nella Race 1 dell’International GT Open all’Hungaroring. Grazie anche al provvidenziale arrivo della pioggia, Christopher Haase e Simon Reicher ottengono la seconda affermazione del 2024, precedendo sotto la bandiera a scacchi Nicola Marinangeli/Vincent Abril (Spirit of Race Ferrari #51) e Diego Menchaca/Marcos Siebert (Team Motopark Mercedes #17).

Il recap della gara

Dominik Baumann (SPS Automotive Performance Mercedes #20) allo spegnimento dei semafori ha subito allungato dalla pole conquistata in mattinata, approfittando anche della lotta per il secondo posto overall tra Eddie Cheever III  (Spirit of Race Ferrari #27) e Karol Basz (Olimp Racing Audi #777).

Il polacco è stato abile a scavalcare nei primi metri Fabian Schiller (GetSpeed Mercedes #9) e Nicola Marinangeli (Spirit of Race Ferrari #51), che lo precedevano in griglia. Bauman ha condotto senza particolari problemi lo schieramento fino al pit obbligatorio, controllando il ritorno di Cheever, mentre Schiller, uno dei più competitivi in pista ed autore del giro più veloce provvisorio, si impossessava della terza piazza ai danni di Basz.

La sosta obbligatoria non ha modificato le carte in tavola con la Mercedes #20 sempre davanti alla Ferrari #55, ora nelle mani di  Mikaeel Pitamber e Marco Pulcini. Decisamente più attardata invece l’Audi #777 Olimp Racing, in difficoltà dopo aver scontato ai box gli handicap di tempo prescritti da regolamento in base ai risultati della Spa 500 di maggio.

Il finale di gara ha però modificato le carte in tavola: la pioggia è infatti diventata la vera protagonista e l’Audi #1 di Eastalent Racing ha iniziato a recuperare con Christopher Haase, all’inseguimento della Top three dopo una lunga lotta contro la Mercedes AMG GT3 del Team Motopark di Diego Menchaca.

Audi ha recuperato su Bartone, in seguito in testacoda e contro le barriere di curva 4, prima di beffare nell’ordine anche Pulcini e Pitamber, quest’ultimo protagonista di un errore nella penultima tornata nell’impegnativo secondo segmento di pista.

Haase, dopo aver respinto il deciso ritorno da parte di Vincent Abril (Spirit of Race Ferrari #51), ha trionfato per la seconda volta in stagione in compagnia di Simon Reicher. Secondo posto per la già citata 296 GT3 #55 di Abril/Nicola Marinangeli, terza con margine sulla Mercedes #17 di Marco Siebert/Diego Menchaca.

L’equipaggio di SPS Automotive, leader della manifestazione fino a 4′ dalla bandiera a scacchi, ha dovuto accontentarsi della quinta piazza  alle spalle della Lamborghini Huracan GT3 EVO2 #63 del Team Oregon di Simon Connor Primm/Leonardo Pulcini.

Sesta piazza overall e successo in Pro/Am per Marco Pulcini/Eddie Cheever III con la Ferrari 296 GT3 #27 Spirit of Race, mentre tra gli AM si impone la Mercedes AMG GT3 #786 GetSpeed di Kiki Sak Nana/Adam Adam Osieka.

Domani in programma Q2 e race-2, rispettivamente alle 9.15 e alle 13.45.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

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GT Open – La stagione riparte da Budapest

Riparte da Budapest la stagione 2024 dell’International GT Open, in azione dopo una breve pausa dalla sfida di durata di Spa.

Mikaël Grenier ed Al Faisal Al Zubair  (AlManar Racing by GetSpeed Mercedes #77) sono al comando del campionato grazie all’affermazione nelle Ardenne; la coppia, che non corre ogni singolo evento della serie, vanta 53 punti contro i 45 di Alessio Deledda/Jordan Pepper  (Oregon Team Lamborghini #10) e i 44 di  Diego Menchaca/Marcos Siebert (Team Motopark Mercedes #17).

Alcune variazioni nell’entry list per la tappa magiara a partire dal ritorno di Tresor Attempto Racing. La squadra tedesca legata ad Audi, presente anche nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS, vedrà in azione Florian Scholze ed Alex Aka, mentre è da rimarcare il debutto assoluto in GT3 con una Mercedes AMG da parte di Zengő Motorsport. Il team locale si appresta per una nuova sfida con Dániel Nagy, binomio consolidato nell’ambito del TCR.

Connor Primm si appresta a gareggiare con Oregon Lamborghini #63 al posto di Rolf Ineichen, ancora out dopo il violento impatto avvenuto durante le qualifiche di Spa.

Vista la concomitanza con l’IMSA WeatherTech SportsCar Championship mancheranno all’appello Giorgio Sernagiotto e Tijmen van der Helm. L’italiano sarà sostituito da Eliseo Donno a bordo della Ferrari 296 GT3 AF Corse #25, mentre il tedesco Emil Persson è atteso con la Porsche 911 GT3 R (992) di Car Collection Motorsport #7.

Il format dell’Hungaroring torna quello standard con in programma Sabato 22 giugno Q1 e race-1 e domenica 23 Q2 e race-2.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

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LMC – A WTM ed MV2S le due gare della Road To Le Mans. Kessel e Blackthorn primeggiano tra le GT3

Nella splendida cornice del Circuit de la Sarthe nel weekend si sono svolte anche le due gare della Road To Le Mans, valide rispettivamente terzo e quarto round della Michelin Le Mans Cup

L’impegnativo tracciato ha messo ancora una volta a dura prova la feeder series ELMS, al punto che gara 1 è stata praticamente tutta disputata sotto Safety Car, a partire dal giro di formazione, prolungato per permettere il recupero dei detriti lasciati della Ligier Inter-Europol di Alex Bukhantsov, col cofano in bandiera dopo aver perso la gomma posteriore sinistra.

Allo start, la Duqueine del WTM by Rinaldi di Torsten Kratz, partito dalla quarta piazzola, passava al comando alla chicane Daytona su Adrien Chila di Cool Racing, mentre Audunn Gudmundsson del Team Thor, scattato bene dalla quarta fila, aveva la meglio sul polesitter James Sweetnam, sempre appartenente alla squadra svizzera.

Presto era Felipe Laser a mettersi in evidenza, ed il pilota di Rinaldi Racing si impossessava della seconda piazza ai danni di Chila, ma due incidenti separati da parte delle Ligier di Horst Felbermayr e Sennan Fielding riportavano in pista la vettura di servizio. Frattanto fra la GT3 David Fumanelli sulla Ferrari Kessel #12 conduceva davanti all’Aston Martin in pole di Derek Daboer e sull’altra 296 di Andrew Gilbert.

Dopo la lunga neutralizzazione ed il pitstop obbligatorio era la vettura del DKR davanti a tutti, mentre tra le GT3 il veterano Emmanuel Collard prendeva il comando sulla Ferrari AF Corse #82 sulle due Aston del Blackthorn.

Si ripartiva con solo 18’ sul cronometro dei 55’ a disposizione e Leo Weiss, ora sulla Duqueine #12, riprendeva subito la leadership, imitato dalle Ligier di David Droux e da Wayne Boyd del Nielsen Racing, ma la gara veniva chiusa anticipatamente con bandiera rossa per il pauroso incidente occorso a Louis Rossi sulla vettura del Graff. Le lunghe riparazioni alle barriere comporteranno anche una posticipazione della Hyperpole della 24 ore.

Il risultato finale veniva riportato addirittura alla classifica vigente prima dell’introduzione della Safety Car, quindi a punteggio dimezzato, e vede quindi vincere il WTM by Rinaldi davanti alle Ligier del Rinaldi Racing e di MRacing. Tris Ferrari in GT3 per Frederic Jousset e David Fumanelli davanti ai capoclassifica Alessandro Balzan e Matt Kurzejewski e all’altra 296 di Custodio Toledo e Riccardo Agostini.

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La seconda manche vedeva ancora una volta in evidenza la Duqueine del WTM sulla vettura in pole del R-ace GP di Fabien Michal, ma la Ligier del MV2S nella ghiaia chiamava subito in causa la vettura di servizio, con le due Ferrari di Custodio Toledo e Charles-Henri Samani al comando delle GT davanti all’Aston Martin del Racing Spirit of Leman con Derek Deboer.

Al restart Kratz passava in seconda posizione alle spalle del leader, ma una nuova Safety Car veniva chiamata in causa per l’incidente che coinvolgeva le Ferrari di Biogas e le due AF Corse #88 e #51.

Tra le vetture che avevano approfittato per anticipare la sosta obbligatoria c’era proprio la Ligier protagonista della prima neutralizzaione, ora con Maximus Mayer al volante, così come l’Aston Martin #90 del Blackthorn di Lorcan Hanafin. Al contrario, la Lamborghini delle Iron Dames rimaneva fuori; si saprà poi per un problema alla radio.

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L’undercut risulterà vincente per entrambe, con David Droux a tentare inutilmente di passare la Ligier #29, che approfitterà anche di nuove Slow Zones per mantenere il gap sulla vettura del Cool Racing. Dietro l’Aston Martin #90 si piazzano la Ferrari di Balzan e Kurzejewski. Chiudono a podio in entrambe le categorie le vetture di High Class Racing.

In classifica generale, David Droux ed Adrien Chila continuano a condurre con 47,5 contro i 40 di Tommy Foster e Jens Reno Moller e di Hadrien David e Fabien Michal, ancora in attesa della prima vittoria per R-ace GP.

Tra le GT3, Balzan e Kurzejewski, dopo due vittorie ed altrettanti secondi posti, aumentano il vantaggio a ora veleggiano a quota 64,5 contro i 38,5 e 34,5 dei due equipaggi di Kessel Racing; con ancora 78 punti in palio la lotta può ancora considerarsi nominalmente aperta.

La Michelin Le Mans Cup tornerà in azione solo il 24 agosto a Spa, non essendo in programma nel prossimo evento ELMS di Imola.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’ordine di arrivo di Gara 1

L’ordine di arrivo di Gara 2