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Lellopole

GTWC Europe – Marciello in pole nell’ultima della Sprint Cup

Raffaele Marciello ha firmato l’ultima pole position dell’anno del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Terzo giro veloce del 2022 per il #89 di Akkodis ASP, a precedere di 194 millesimi il belga Dries Vanthoor sull’Audi WRT.

Il neocampione-tris, titolo conquistato ieri insieme a Charles Weerts, precederà a sua volta sullo schieramento di partenza la Porsche #54 di Klaus Bachler (Dinamic Motorsport) e la McLaren #159 di Nicolai Kjærgaard (Garage 59 #159).

Buona prestazione anche per Patric Niederhauser (Sainteloc Junior Team #25/Audi), quinto davanti a Christian Engelhart con l’altra Porsche Dinamic e a Christopher Haase (Tresor by Car Collection #11/Audi).

Appuntamento alle 14.00 per l’ultima tappa dell’anno per quanto riguarda la Sprint Cup.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – A De Pauw/Jean Gara 1. Vanthoor/Werts campioni Sprint per la terza volta

Secondo successo stagionale per Ulysse de Pauw e Pierre Alexandre Jean nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup in Race-1 a Valencia. I due alfieri di Ferrari ed AF Corse iscritti in Silver Cup hanno primeggiato sulle Audi di Christopher Haase/ Simon Gachet (Tresor by Car Collection #11) e Dries Vanthoor/Charles Weerts (WRT #32). Questi ultimi si laureano matematicamente, con una gara di anticipo, campioni Sprint per la terza volta consecutiva.

Start1

Al via, De Pauw ha mantenuto senza problemi la prima posizione su Gachet e Weerts; splendida partenza per Dennis Lind (JP Motorsport #111/McLaren), abile a balzare quarto davanti a Jim Pla (Akkodis ASP #88/Mercedes). Difficoltà, invece, per Timur Boguslavskiy (Akkodis ASP #89/Mercedes), da 19mo a 16mo nei primi due concitati passaggi.

Dopo una breve Safety Car per spostare la Porsche #54 di Dinamic Motorsport, la race-1 di Valencia del GTWC Europe è ripresa con de Pauw che ha tentato subito di dileguarsi sugli inseguitori. Gachet dal canto suo ha iniziato a subire la pressione di Weerts, mentre Boguslavskiy faticava a recuperare terreno sui rivali. Il russo è rimasto imbottigliato nel traffico per tutto il primo stint, una situazione simile a quanto accaduto nella race-1 di Zandvoort dello scorso giugno.

A 35′ dalla conclusione è arrivato il momento della sosta obbligatoria. Charles Weerts ha ritardato di un passaggio la sosta rispetto all’Audi #11 del Tresor Car Collection, che puntualmente resterà davanti alla vettura gemella del WRT. Pit stop immediato anche per Boguslavskiy, sostituito da Raffaele Marciello.

Pierre Alexandre Jean dal canto suo ha iniziato a subire il ritorno della due Audi ora affidate ad  Haase e Vanthoor nelle prime fasi del secondo stint, ma la gara ha subito una svolta a 22′ dalla bandiera a scacchia causa di un problema alla Mercedes #90 di Madpanda Motorsport. L’auto di Ezequiel Companc si è fermata contro le barriere di curva 4, chiamando in causa per la seconda volta la Safeyt Car.

Ferr53

La ripartenza non ha cambiato le carte in tavola, con Haase e Vanthoor a seguire nell’ordine alle spalle della Ferrari #53 di AF Corse, che ha potuto cosí festeggiare la seconda affermazione overall dell’anno dopo il trionfo nella race-1 di Brands Hatch a maggio.

Col terzo posto Dries Vanthoor e Charles Weerts si laureano matematicamente campioni per la terza volta consecutiva della Sprint Cup. Solo ottavi all’arrivo Timur Boguslavskiy e Raffaele Marciello, dopo una bellissima rimonta da parte dell’elvetico che ha tentato in tutti i modi portare a domani la lotta per il campionato.

Silver Cup

Se in Silver Cup non c’è stata lotta per la prima piazza, discorso differente per le restanti piazze del podio con Benjamin Goethe/Thomas Neubauer (WRT #30/Audi) che hanno saputo primeggiare su Casper Stevenson/Thomas Drouet (Akkodis ASP #87/Mercedes).

Christopher Froggatt / Eddie Cheever (SKY Tempesta Racing #93/Mercedes) hanno dovuto accontentarsi della quarta piazza davanti a Nicolas Baert/Gilles Magus (Sainteloc Junior Team #26), capaci di recuperare nella gara dopo una partenza non ottimale.

Pro-Am

Start perfetto per Miguel Ramos (Garage 59 #159/McLaren), abile a superare Hugo Delacour (DLC One AF Corse #21/Ferrari). L’esperto portoghese ha fatto la differenza ed ha provato subito a prendere un piccolo margine sulla prima delle due Rosse presenti in PRO-Am.

La McLaren #159 ha però dovuto alzare bandiera bianca in curva 4 nel secondo stint dopo un contatto con la Ferrari #52 di AF Corse. Entrambe le auto hanno perso terreno con la concorrenza, e Patryk Krupinski / Christian Klien (JP Motorsport #111/McLaren) sono pertanto balzati in vetta ed hanno potuto festeggiare davanti a Cédric Sbirazzuoli /Hugo Delacour (DLC One AF Corse #21) ed a Louis Machiels /Andrea Bertolini (AF Corse #52).

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Appuntamento a domani per l’ultimo impegno del 2022 per quanto riguarda la Sprint Cup.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

DePauw

GTWC Europe – Q1 Valencia: de Pauw firma la pole su Weerts. Lontano Boguslavskiy

Seconda pole position stagionale per Ulysse de Pauw  sulla Ferrari #53 nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup a Valencia. Il portacolori di AF Corse guiderà il gruppo nella race-1 di questo pomeriggio dopo aver registrato il giro veloce in 1.30.467.

Il belga, già matematicamente campione della Silver Cup dopo l’evento di Misano, ha preceduto di 152 millesimi il connazionale Charles Weerts (WRT #32/Audi). Simon Gachet (Tresor by Car Collection #11/Audi) ha completato il podio virtuale, davanti a sua volta alle altre Audi di Pieter Schothorst (Attempto #66) e a Gilles Magus (Sainteloc Junior Team #26 ).

Mattinata difficile invece per Timur Boguslavskiy (Akkodis ASP #89/Mercedes), diretto rivale di Weerts e Vanthoor nella lotta per il titolo. Il compagno di Raffaele Marciello ha concluso infatti solo in 16ma posizione la sessione, a seguito di penalità per abuso eccessivo dei limiti della pista.

Alle 14.00 la race-1 del GTWC Europe Sprint Cup da Valencia.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Nelle Pre-Qualifying di Valencia, WRT risponde ad Akkodis

Dries Vanthoor e l’Audi del WRT rispondono alla grande a Raffaele Marciello e alla Mercedes di Akkodis ASP nelle Pre-Qualifying del round di Valencia del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup.

L’equipaggio belga ha stabilito il giro veloce in 1.31.474 con 84 millesimi di margine su Dennis Marschall con l’altra Audi di Attempto Racing. Terza piazza per Miguel Ramos/Dean Macdonald (Garage #188/McLaren), migliori in PRO-Am davanti a Christopher Mies /Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #33/Audi) e a Ulysse de Pauw /Pierre Alexandre Jean (AF Corse #53/Ferrari).

Solo ottavo tempo invece per Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello (Akkodis ASP #89/Mercedes), diretti avversari del binomio di WRT per il titolo. L’auto di punta di Akkodis ASP precede a sua volta l’Audi #46 di WRT di Valentino Rossi/Frédéric Vervisch (WRT #46) e la McLaren #112 di Patryk Krupinski / Christian Klien (JP Motorsport/McLaren).

Appuntamento a domani alle 9.00 per la Q1.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Marciello in vetta di un soffio nelle FP1

Raffaele Marciello e la Mercedes Akkodis ASP #89 hanno firmato il giro più veloce nella prima sessione di prove libere del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup in quel di Valencia. L’elvetico ha siglato il tempo di 1.31.742 precedendo di appena 9 millesimi Christopher Haase (Tresor by Car Collection #11/Audi).

Christian Engelhart e Klaus Bachler sulle due Porsche di Dinamic Motorsport  inseguono nell’ordine, precedendo a loro volta Aurelien Panis/Patric Niederhauser (Sainteloc Junior Team #25/Audi) e Pieter Schothorst / Dennis Marschall (Attempto Racing #66/Audi).

Da evidenziare il nono posto di  Dries Vanthoor/Charles Weerts (WRT #32/Audi), campioni in carica e leader della categoria alla vigilia dell’ultimo atto della Sprint Cup dietro ad Eddie Cheever, il migliore della Silver Cup .

Appuntamento ora nel pomeriggio con le cosiddette Pre-Qualifying, ultima sessione in pista prima delle qualifiche.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Audi e WRT iniziano bene a Valencia

Primi giri a Valencia per quanto riguarda il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Charles, sull’Audi del WRT che condivide con Dries Vanthoor ha stabilito il miglior tempo in mattinata in 1.31.496 con solo 5 millesimi di vantaggio su Christian Engelhart con la Porsche del Dinamic Motorsport.

Terza piazza per Chris Froggatt  (SKY Tempesta Racing #93/Mercedes), e quarta per Raffaele Marciello (Akkodis ASP #89/Akkodis ASP) davanti a sua volta su Petru Umbrarescu (Akkodis ASP #86/Mercedes).

Appuntamento a domani con le prime prove libere di un fine settimana che si prospetta molto interessante. La coppia Vanthoor/Weerts ha tutte le carte in regola per mettere in bacheca il terzo titolo consecutivo contro Mercedes, brand che si colloca in vetta all’Endurance Cup dopo aver primeggiato in quel di Spa-Francorchamps a fine luglio.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Tristan Vautier a Valencia con Jim Pla in Akkodis ASP

Tristan Vautier è atteso in pista a Valencia questo fine settimana per l’ultima tappa del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup.

Il francese dividerà l’abitacolo della Mercedes AMG GT3 #88 con Jim Pla e rimpiazzerà il titolare Jules Gounon, infortunatosi ad agosto al Virginia Internatioanl Raceway durante l’11mo atto dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship.

Vautier, protagonista da anni soprattutto della scena motoristica americana, ha già corso col team francese nell’allora Blancpain nel biennio 2016-2017, aggiudicandosi in entrambi gli anni l’atto finale di Barcelona.

Ricordiamo che il vincitore della 24h Spa 2022 non ha partecipato neanche al round di Magny-Cours vista la concomitanza con l’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Start1

DTM – A Spa, Porsche e Ferrari 1-1: Sheldon van der Linde sempre più leader

Dennis Olsen (SSR/Porsche) e Nick Cassidy (AF Corse/Ferrari) si sono divisi i successi nel weekend DTM di Spa-Francorchamps, sesto round del 2022, da cui Sheldon van der Linde esce sempre più leader in classifica generale a due eventi dal termine.

Gara 1

Olsen è stato abile nei primi metri a respingere l’austriaco Thomas Preining (KÜS Team Bernhard/Porsche), protagonista di un incredibile salvataggio dopo l’Eau Rouge nel tentativo di difendersi dal connazionale Lucas Auer (Winward Racing/Mercedes).

Il pilota Mercedes si è messo all’attacco della vettura #94, mentre il tedesco Maxi Goetz (Winward Racing/Mercedes) provava a difendere la terza posizione dal padrone di casa Laurens Vanthoor (SSR/Porsche) e dal sudafricano Kelvin van der Linde (Abt/Audi)

Ricardo Feller (Audi), Nick Cassidy (Ferrari) e Luca Stolz (Mercedes) sono stati i primi a fermarsi ai box nel corso del settimo giro, una strategia poi copiata nel passaggio seguente da Preining e da Maro Engel (Mercedes).

Molti team hanno continuato a fermarsi, una scelta condivisa anche nella parte alta del gruppo, capitanati da Lucas Auer, primo tra questi al nono passaggio. L’austriaco perdeva però terreno a fronte di un pit non ottimale, una situazione che precederà di qualche minuto una foratura che eliminerà il tirolese dalla lotta per il podio.

Olsen

Olsen dal canto suo manteneva senza problemi le redini dell’evento fino agli ultimi minuti, anche nel finale quando alcune gocce di pioggia potevano rimettere tutto in discussione, ma il #94 di SSR era abile a respingere il campione in carica Goetz, secondo all’arrivo davanti al già citato Preining.

Secondo acuto nella storia del DTM per Porsche, ed il primo per Olsen ed SSR. Giornata decisamente più negativa invece, per il leader Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport/BMW), 12mo e di conseguenza fuori dalla zona punti dopo una brutta qualifica; al contrario, grande rimonta dalla 20ma piazza per Mirko Bortolotti, ottavo al traguardo con la Lamborghini del GRT.

Gara 2

Start2

La race-2 si è aperta con l’ottimo spunto da parte di René Rast (Abt/Audi), autore della pole-position davanti a Sheldon van der Linde ( Schubert Motorsport/BMW) e a Nick Cassidy (AF Corse). La battaglia è entrata subito nel vivo, ed il sudafricano non ha perso occasione per beffare il tre volte campione che in seguito dovrà vedersela anche con la Ferrari #37.

Le due vetture entreranno infatti in contatto alla Source,  una situazione che ha portato a 5 “di penalità per Rast che deciderà di fermarsi fra i primi ai box. Anche Van der Linde seguirà nei minuti successivi la strategia del tedesco, un’opzione non condivisa invece dall’ex protagonista del SuperGT che ritarderà il proprio ingresso ai box.

I meccanici di AF Corse faranno infatti la differenza, con van der Linde che, ritrovatosi dietro, ha subito attaccato il nativo di Auckland che però ha saputo tenere con forza il primato nonostante le gomme non ancora in temperatura.

I due capofila erano inseguiti da Rast, Thomas Preining (KÜS Team Bernhard/Porsche) e Lucas Auer (Winward Racing/Mercedes). I due austriaci si sono contesi il quarto posto, un piazzamento che cambierà in seguito ad una clamorosa foratura da parte di Rast che concluderà la sua corsa presso Malmedy.

Cassidy

La direzione gara chiamava una Full Course Yellow per spostare l’Audi #33 del team Abt, una procedura che è stata seguita da un particolare restart side-by-side che non ha però modificato l’esito finale, con Cassidy che manteneva il comando delle operazioni, aggiudicandosi il primo meritato  successo in carriera nel DTM davanti a Sheldon van der Linde e a Preining, abile nel finale a tenere testa ad Auer.

Decimo posto finale per il nostro Mirko Bortolotti ,che nelle ultime quattro gare a disposizione, a partire dal 24 settembre al Red Bull Ring, tenterà un attacco disperato alla testa della classifica, insieme ad Auer e Rast, al primato del piú costante van der Linde, sempre più solo al comando con 130 punti all’attivo contro i 98, 96 e 94 degli alfieri di Mercedes, Audi e Lamborghini.

Luca Pellegrini

L’ordine di arrivo di Gara 1

L’ordine di arrivo di Gara 2

Foto: DTM, FerrarI Races. Porsche Motorsport

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GTWC Europe – 26 auto a Valencia per l’ultima gara Sprint

Si avvicina l’ultimo appuntamento del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. 26 auto sono attese a Valencia il prossimo weekend per la risoluzione del duello tra Dries Vanthoor/Charles Weerts (WRT #32/Audi) e Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello (Akkodis ASP #89/Mercedes).

Per la squadra belga, che vanta  109,5 punti contro i 98 della compagine francese, sarà sicuramente un evento speciale, l’ultimo con Audi in questo format. La compagine di Vincent Vosse potrebbe mettere in bacheca il terzo titolo consecutivo con Weerts/Vanthoor al termine di un 2022 abbastanza complicato con una serie di pensanti ritiri in Endurance Cup.

Occhi puntati anche su Marciello che ha tutte le carte in regola per conquistare la classifica globale del Fanatec GT World Challenge Europe con una gara d’anticipo, in attesa dell’appuntamento finale Endurance di Barcelona oltre all’eventuale seconda Sprint Cup.

Non ci sono dei significativi cambiamenti invece nell’entry list per il round nell’impianto dedicato a Riccardo Tormo ad eccezione dell’assenza per infortunio di Jules Gounon sulla Mercedes #88. Il francese di Akkodis si é appreso avere sostenuto un paio di fratture vertebrali risalenti addirittura al round del VIR del WeatherTech SportsCar Championship del 26-28 agosto. Il nome del suo sostituto è ancora TBA insieme al teammate di Ezequiel Perez Companc per Madpanda.

UPDATE:  Sarà Fabian Schiller, al ritorno nella Sprint Cup dopo un programma parziale nell’ADAC GT Masters, il secondo pilota di Madpanda Motorsport per la gara di Valencia.

Luca Pellegrini

L’entry list di Valencia

Foto: GTWC Europe

Saintepodium

GTWC Europe – Hockenheim: la prima volta per Saintéloc

Christopher Mies/ Patric Niederhauser /Lucas Légeret (Audi Sainteloc Junior Team #25) conquistano la prima affermazione dell’anno nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup nella 3h di Hockenheim davanti a Dennis Marschall/Markus Winkelhock/Kim-Luis Schramm (Team Attempto #66/Audi) e Alessio Picariello/Klaus Bachler/Matteo Cairoli (Dinamic Motorsport #54/Porsche).

La cronaca

Start

Charles Weerts (WRT #32/Audi), incaricato dello start dalla pole, ha mantenuto senza problemi il primato al via su Alessio Rovera (Iron Lynx #71/Ferrari), abile a tenere la seconda piazza su Jack Aitken (Emil Frey Racing #63/Lamborghini) il quale successivamente cederà il passo a Mattia Drudi (Tresor by Car Collection #12/Audi). La temporanea fuga del giovane pilota belga è stata presto interrotta nel cuore del secondo settore, allorquando la McLaren #38 di JOTA è infatti finita violentemente contro le barriere dopo un contatto con l’Huracan GT3 #19 dell’Emil Frey Racing.

Weerts ha gestito la ripartenza, mentre Raffaele Marciello (Akkodis ASP #88/Mercedes) provava a recuperare posizioni dopo una perfetta partenza che gli ha consentito di balzare dal 14mo al nono posto. L’Audi #32, come prevedibile, ha subito tentato di prendere il largo, mentre Drudi saliva secondo dopo un deciso attacco ai danni di Rovera che chiuderà poco dopo la gara contro il muro dopo un contatto con l’altra Ferrari di Iron Lynx.

James Calado ha infatti mandato a muro il varesino dopo aver provato ad infilare all’interno al Mercedes #2 di Getspeed. Zero pesantissimo in classifica quindi ottica campionato per le due 488 GT3 di classe PRO, dirette rivali della Mercedes #88 di Akkodis ASP nella lotta per il titolo 2022.

A 2h e 08 dalla fine è arrivato il primo cambio di leadership, con Drudi ha superato Weerts dopo un problema all’uscita dell’hairpin. Anche Aitken ha superato il campione in carica della Sprint Cup, il migliore quest’oggi contro il cronometro.  La R8 LMS GT3 #12 del Tresor by Car Collection uscirà al comando dalla prima fase di pit davanti a Steijn Schothorst (Mercedes Team GetSpeed #2) ed a Chris Mies (Sainteloc Junior Team #25/Audi),

Il duello in testa ha permesso ai rivali di avvicinarsi; una lotta che si è conclusa ad 1h e 20′ dalla fine con un deciso attacco del campione in carica dell’ADAC GT Masters. Markus Winkelhock (Team Attempto #66/Audi) si è messo a caccia del podio provvisorio nei minuti seguenti, riuscendo a superare Stuart White (Emil Frey Racing), con la vettura padrona della Silver Cup.

La Mercedes #2 di GetSpeed perderà progressivamente posizioni prima della sosta ai box che ha cambiato le carte in tavola grazie ad un sorprendente ritmo da parte di Patric Niederhauser. Il tedesco di Sainteloc riuscirà infatti a beffare dopo la sosta l’Audi #12 del Tresor by Car Collection. Christopher Haase #12 si è quindi messo all’inseguimento dei leader, mentre l’altra Audi di Attempto Racing #66 si confermava in terza posizione overall con Dennis Marschall.

Tutto è stato peró messo in discussione a meno di 40′ dal termine a causa di un contatto tra l’Audi #11 del Tresor by Car Collection (Silver) e la Lamborghini #77 di Barwell Motorsport (Silver Cup). Hugo Valente ha avuto la peggio finendo con la propria R8 contro le barriere, riportando in pista la Safety Car.

Niederhauser ha gestito al meglio la leadership, mentre al contrario la Mercedes #88 di Jules Gounon si fermava nel primo tratto della pista per un problema tecnico: si tratta del primo ritiro stagionale per i trionfatori della 24h di Spa, in rimonta dopo una qualifica non al top.

Sainteflag

L’Audi #25 di Sainteloc Racing non è più stata raggiunta dai rivali con Dennis Marschall che ereditava la seconda piazza dopo una serie di problemi per Haase. Il #12 del Tresor by Car Collection è stato costretto al ritiro, una situazione che ha regalato il podio a Matteo Cairoli ed alla Porsche #54 di Dinamic Motorsport. Quarto posto per Maro Engel/Luca Stolz/Steijn Schothorst (Mercedes Team GetSpeed #2), e nuova top five raggiunta per Valentino Rossi/Frédéric Vervisch/Nico Müller (WRT #46/Audi).

Gold Cup

Seconda affermazione stagionale nel GTWC Europe Endurance Cup per Brendan Iribe/ Ollie Millroy/Frederik Schandorff (Inception Racing #7). Gestione perfetta per il tridente di McLaren, che dopo aver conquistato la 1000km del Paul Ricard ha saputo primeggiare anche nell’impianto tedesco che per la prima volta ha ospitato un evento dell’Endurance Cup.

Secondo importantissimo posto in ottica titolo per Hubert Haupt/ Arjun Maini/ Florian Scholze (HRT #5) davanti a Alessandro Balzan/Cédric Sbirazzuoli/Hugo Delacour (DLC One AF Corse #21/Ferrari), Delusione, invece, per Ralf Bohn/Alfred Renauer/Robert Renauer (Herberth Motorsport #911), a lungo al comando che nei minuti finali si sono dovuti accontentare del quarto posto.

Silver Cup

Emil

Dominio dal primo all’ultimo giro per Konsta Lappalainen / Stuart White/ Tuoma Tujula. Prima affermazione in Silver Cup per la Emil Frey Racing #14, capaci di concludere al nono posto overall davanti all’Audi #99 di Attempto Racing con Alex Aka/Nicolas Schöll/Marius Zug.

Terza posizione finale per Benjamin Goethe/Thomas Neubauer/Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #30 /Audi) davanti a Nicolas Baert/César Gazeau/Aurélien Panis (Sainteloc Junior Team #26), protagonisti di una 3h di Hockenheim che ha visto in difficoltà equipaggi interessanti come Madpanda Motorsport #90 (Mercedes).

PRO-Am

Il quarto atto del GTWC Europe Endurance Cup per quanto riguarda la PRO-Am Cup si è deciso ad 1h e 9′ dal termine con un problema tecnico che ha negato il successo a Henrique Chaves/ Miguel Ramos/ Alexander West (Garage 59 #188/McLaren).

Louis Machiels/Andrea Bertolini/Stefano Costantini (AF Corse #52/Ferrari) hanno quindi preso il comando delle operazioni per non mollarlo piú fino alla bandiera a scacchi, imponendosi, anche se per pochi decimi, davanti a Valentin Pierburg/Ian Loggie /Dominik Baumann (SPS automotive performance #20/Mercedes) ed alla già citata McLaren #188.

E’ tutto per oggi, ma il GTWC Europe tornerà fra appena due settimane a Valencia per l’epilogo della Sprint Cup. Per quanto riguarda invece l’Endurance Cup, invece, dovremo attendere il 2 ottobre per l’ultimo round di Barcellona.

Luca Pellegrini

Foto. GTWC Europe