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WEC/GTWC – Definiti gli equipaggi GT di WRT. Rossi/Marciello in Endurance Cup!

WRT ha confermato i propri programmi GT che comprendono sia il World Endurance Championship che il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS.

Nella serie mondiale, oltre alle due BMW M Hybrid V8 hypercar i cui equipaggi erano già stati annunciati a metà gennaio, saranno presenti anche due M4 GT3, di cui per ora si conoscevano solo i “capisquadra” Augusto Farfus e Valentino Rossi.

Al brasiliano si assoceranno sulla BMW #31 Sean Gelael e Darren Leung, mentre sulla #46 insieme alla leggenda della MotoGP, siederanno il factory driver Maxime Martin e Ahmad Al-Harthy.

Ma il team di Vincent Vosse sarà nuovamente presente con ben tre altre BMW M4 GT3 anche in ogni atto della serie SRO.

Partendo dalla consolidata coppia composta da Charles Weerts e Dries Vanthoor, nuovamente insieme tra Endurance e Sprint Cup. Gli esperti belgi verranno raggiunti nell’Endurance Cup da Sheldon van der Linde, cosí come nel 2023.

La novità più succosa riguarda il coinvolgimento dell’attuale campione overall e endurance, Raffaele Marciello, pronto a ripetere l’assalto in Endurance Cup insieme all’impegno nel FIA World Endurance Championship nella top class, insieme a Valentino Rossi e a Maxime Martin. Oltre alle cinque prove di durata, gli ultimi due parteciperanno anche ai round Sprint di Brands Hatch e Misano Adriatico.

Infine il campione in carica dell’International GT Open, Sam De Haan, debutta con WRT in Silver Cup nelle prove Sprint con il confermato Calan William, mentre parteciperà alla Bronze Cup nei restanti round della serie con Ahmad Al Harthy e Jens Klingmann.

All’appello manca solo l’equipaggio M4 GT3 #31 che presenzierà solamente in Sprint e verrà annunciato in seguito.

Luca Pellegrini / Piero Lonardo

Foto: WRT

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WEC/IMSA – Hypercar tricolori: Ferrari in IMSA? Mah.. Un thailandese per Isotta Fraschini. Sogno Alfa Romeo

Il successo della Ferrari 296 GT3 all’ultima Rolex24 at Daytona, ennesimo trionfo delle GT del Cavallino, ha permesso ad alcune testate nostrane di riportare alla ribalta il tema del ritorno della Ferrari nella categoria top delle gare americane.

I ricordi dei trionfi dei prototipi del Drake sono sbiaditi nel tempo, se non consideriamo le vittorie della 333 SP, la barchetta nata quasi per errore, ma che ha rappresentato l’unico trait d’union fra gli anni ’60 e ’70 e la stagione appena conclusa.

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Tornerà la Ferrari a competere per l’assoluto a Daytona, a Sebring e alla Petit Le Mans, cosí come è stato per la 24 Ore di Le Mans? A nostro avviso allo stato attuale si tratta solo di affascinanti speculazioni, perchè, aldilà di quanto concordato da ACO ed IMSA, cioè permettere alle più sofisticate LMH, come la 499P trionfatrice sulla Sarthe, di gareggiare nella stessa classe delle LMDh su entrambe le sponde dell’oceano, non può esservi un reale interesse da parte del costruttore italiano a mettersi in gioco senza un vero contender che giochi alle sue stesse regole.

D’altra parte Toyota, che peraltro negli States ha profondi interessi economici, ben più di Ferrari, se ne guarda bene dal mettere in campo forze e denari per una campagna che potrebbe solo nuocerle, e la Aston Martin, non ce ne voglia nessuno, al momento non rappresenta una motivazione abbastanza forte per giustificare un potenziale sbarco nel 2025, anno in cui la Valkyrie LMH dovrebbe calcare le piste anche in IMSA.

Peraltro, ci ricordava tempo addietro il boss delle attività sportive endurance e GT, Antonello Coletta: “I costruttori vengono per competere con Ferrari.” Dovessero quindi scendere in campo le 499P negli States, potremmo assistere a due scenari assolutamente contrastanti fra loro, con altre case pronte a confrontarsi sullo stesso piano con il marchio più conosciuto al mondo, oppure, più facilmente, un fuggi fuggi generale per evitare di essere schiacciate dalla potenziale strapotenza delle LMH.

Quale di questi scenari interessa ai boss dell’IMSA? Sicuramente non il secondo, stante l’attuale momento di grazia dell’endurance a stelle e strisce, con quattro costruttori impegnati nella massima categoria, cinque a partire da Sebring con l’arrivo di Lamborghini, e ben 11 GTP ai nastri di partenza di ogni gara.

In definitiva, la possibilità esiste, sicuramente qualcuno ci sta pensando più di altri, ma al momento è legata a troppi fattori per essere un argomento di discussione. Se ne potrà riparlare quindi, forse, solo assai più avanti, magari sotto forma di un impegno privato nelle mani di Risi Competizione e di Cetilar Racing.

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Sempre speculazioni hanno riguardato negli scorsi mesi il possibile ritorno di Alfa Romeo alle gare di durata. Alcune testate (sempre italiane) hanno dato praticamente per scontata la cosa, ipotizzando addirittura l’utilizzo delle Peugeot 9X8 rebrandizzate con l’altro marchio del gruppo Stellantis.

A dire il vero a noi sembrava incredibile che ciò potesse accadere, men che meno in questi termini. Bene, i più attenti avranno letto che qualche giorno fa, ai microfoni del sito francese L’Argus, il CEO del Biscione, Jean-Philippe Imparato, si è dichiarato “poco convinto dall’equazione economica” in un contesto in cui l’arrivo di numerosi produttori sta generando una “tendenza all’inflazione delle spese.”

Se non è un no questo…. quindi, con buona pace dei tanti sostenitori del marchio di Arese, che proprio con le vittorie degli anni ’30 a Le Mans si è costruita un DNA corsaiolo, poi ribadito negli anni eroici della F1, crediamo che i tempi non siano propizi per rivedere in pista le eredi delle mitiche 33.

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Passiamo infine a chi sappiamo debutterà per davvero nella prossima stagione del World Endurance Championship, il Davide Isotta Fraschini, pronto a misurarsi in pista con i tanti Golia nella classe regina. La Tipo 6 LMH Competizione ha infatti completato nei giorni scorsi la necessaria omologazione.

All’appello, dopo la formalizzazione dell’accordo con Duqueine, con l’esperto Jean-Karl Vernay a fare da chioccia al talentino Alex Garcia, manca ancora il terzo pilota.

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Al momento il candidato maggiormente favorito ci risulta essere tale Carl Bennett. Sconosciuto ai più, il 19enne di origine thailandese ha gareggiato in precedenza in varie serie di F4 a partire dal 2022, più quattro gare nell’Eurocup-3, serie di matrice spagnola lanciata lo scorso anno, prima di lanciarsi con l’Oreca LM P2 del team francese nell’Asian Le Mans Series, al fianco del danese Oliver Rasmussen e del veterano John Falb. Vedremo a breve, visto che il Qatar è dietro l’angolo, se questa voce corrisponderà a verità.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo su originale Ferrari, Ferrari Races, Stellantis/Alfa Romeo, Isotta Fraschini, Carl Bennett FB page

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WEC – Iron Lynx ed Iron Dames pronti alla nuova sfida delle GT3

Svelati oggi i due equipaggi di Iron Lynx ed Iron Dames per la nuova stagione del World Endurance Championship.

Sulla Lamborghini Huracàn GT3 Evo #60, oltre a Claudio Schiavoni e Matteo Cressoni, sarà il factory driver della casa di Sant’Agata, Franck Perera, a completare l’equipaggio.

Il 39enne transalpino, che ha già condiviso l’abitacolo con Cressoni alla recente Rolex 24 at Daytona, vanta nel suo palmarés partecipazioni a tutte le maggiori categorie GT, con l’highlight della vittoria proprio nella classica della Florida nel 2018 con la Lambo del GRT Grasser.

Novità anche tra le Iron Dames, rispetto all’equipaggio che ha riportato il secondo posto nelle GTE-Am la scora stagione, Doriane Pin, che ha già esordito a Daytona sulla Huracàn, prenderà il posto di Rahel Frey insieme a Sarah Bovy e Michelle Gatting.

La giovane promessa del motorsport al femminile, recentemente assunta al ruolo di portacolori della F1 Academy per Mercedes, ha al suo attivo con le compagne di squadra la vittoria alla 24 ore di Spa 2022 nella Gold Cup, e lo scorso anno ha disputato l’intera stagione del WEC su una delle due Oreca LM P2 di Prema conquistando il podio nel season opener di Sebring.

Piero Lonardo

Foto: Iron Lynx

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WEC – La nuova livrea Toyota!

Come anticipato nelle scorse settimane, nel 2024 ci attende un radicale cambio di livrea sulle due Toyota GR010-Hybrid iscritte al World Endurance Championship.

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Oggi l’unveiling ufficiale della livrea già vista in azione a Sebring e che sarà portata in pista da Mike Conway, Kamui Kobayashi, Nyck de Vries, Sébastien Buemi, Brendon Hartley e Ryo Hirakawa.

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Per la cronaca i nuovi colori, adottati anche dalla GR Yaris Rally1 nel WRC, si ispirerebbero, secondo il costruttore nipponico, ai concetti di “velocità”, “orrore della sconfitta” e “prototipo”.

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L’appuntamento con i campioni in carica e gli altri protagonisti della serie mondiale è per il Prologo in Qatar a partire da sabato 24 febbraio.

Piero Lonardo

Foto: Toyota Gazoo Racing

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WEC – Lietz e Bachler le punte di Manthey. D’Station parla francese con Bastard e Mateu

Si vanno via via a completare gli equipaggi delle LM GT3 per la Season 12 del WEC. Oggi tocca a Porsche, che sulle sue due vetture gestite da Manthey si affiderà come noto a Richard Lietz e Klaus Bachler.

Sulla 911 GT3.R #91 iscritta come Manthey EMA, oltre al veteranissimo Lietz si alterneranno Morris Schuring e Yasser Shahin. Il primo, olandese appena 18enne, proviene dal vivaio della Carrera Cup Germany, che negli ultimi due anni ha alternato con la Mobil 1 Supercup sempre col team Fach Auto Tech, ottenendo nel 2023 3 vittorie complessive ed altrettante pole position, concludendo in entrambe le serie nella top five.

Il 47enne Shahin vanta invece esperienze tra le GT nelle serie SRO locali, arricchite da due titoli nel GTWC Australia, cui lo scorso anno ha aggiunto un primo outing tra i prototipi sull’Oreca LM P2 di United Autosports nell’Asian Le Mans Series, raggiungendo il podio in gara 1 ad Abu Dhabi.

La Porsche #92 invece verrà schierata come Mathex Pure Rxcing. Intorno a Bachler, già protagonista col marchio di Stoccarda nella serie mondiale ed in IMSA, con un podio a Le Mans nel 2014 in GTE-Am e una vittoria di classe a Sebring lo scorso anno, ci saranno, come nell’Asian Le Mans Series in corso, Alex Malykhin e Joel Sturm.

Insieme a Bachler i due possono già vantare una vittoria e un podio, che fa seguito all’impegno dello scorso anno nel GTWC e prima ancora, questa volta insieme ad Harry King, nella serie asiatica patrocinata da ACO sotto l’egida di Herberth Motorsports, in cui si sono piazzati al quarto posto tra le GT.

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Reso noto inoltre anche l’equipaggio di D’Station. A fianco del factory driver Aston Martin Marco Sorensen si parlerà francese con Erwan Bastard e Clément Mateu. Bastard, 25 anni, si è laureato campione francese ed eueopeo in Silver Cup tra le GT4 nel 2022 e lo scorso anno ha militato nel GTWC Europe, sempre con le Audi di Saintéloc, chiudendo al decimo posto overall insieme a Patric Niederhauser.

Mateu è infine il bronze driver designato. Il 42enne é da anni protagonista dei monomarca Porsche e del GTWC, ma ha già avuto esperienze con le serie ACO tramite la Norma LM P3 iscritta all’ELMS da Oregon nel 2018. Peraltro l’azienda di famiglia HEXIS è la stessa che diede il nome al team campione nel FIA GT 2011, disputato proprio col marchio inglese e le gloriose DBR9, e che apparirà a tempo debito anche sulla livrea della rinnovata Vantage Evo #777.

A Le Mans comunque Mateu farà spazio al boss D’Station Satoshi Hoshino, uscito dopo tre anni dal ruolo di full-season driver WEC così come il connazionale Tomonobu Fuji.

Piero Lonardo

Foto: Manthey EMA, Piero Lonardo

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WEC – Shuffle negli equipaggi Peugeot. Doppio impegno per Di Resta con l’ELMS

Presentata oggi la line-up di Peugeot Sport per la prossima stagione del World Endurance Championship. Mantenuto lo stesso organico ma, approfittando dell’inserimento di Stoffel Vandoorne, la squadra ha avuto l’opportunità di rivedere la composizione degli equipaggi delle due 9X8 Hypercar.

A partire dal Prologo in Qatar infatti saranno Mikkel Jensen, Nico Müller ed Jean-Eric Vergne ad allinearsi sulla vettura #93, mentre Paul Di Resta, Loïc Duval e Stoffel Vandoorne si alterneranno sulla #94.

Quindi scambio di sedile fra Müller e Di Resta, il quale peraltro sarà anche occupato in ELMS, avendo ereditato il sedile di Filipe Albuquerque, inizialmente annunciato sull’Oreca LM P2 #23.

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Prosegue inoltre il percorso della stellina Malthe Jakobsen, nominato pilota di riserva per la prossima stagione.

Olivier Jansonnie, direttore tecnico di Peugeot Sport, ha cosí commentato la decisione: “Lo standard nel FIA WEC è tale che non ci si può permettere di trascurare qualsiasi aspetto, cosí abbiamo lavorato durante la off-season per migliorare in ogni aspetto. La composizione degli equipaggi è un pezzo importante del mosaico e dopo aver studiato i dati di test e delle gare, ci siamo convinti che dovevamo affinare le line-ups. Siamo fortunati ad avere sei piloti di talento, cosí abbiamo deciso di ottimizzare ogni macchina raggruppando i piloti in termini di preferenze nel set-up, allo scopo di migliorare le performance.”

Piero Lonardo

Foto: Peugeot, Piero Lonardo

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WEC – Proton svela equipaggi e livree delle sue Mustang. Ecco anche i colori delle Corvette di TF Sport

Come noto Proton Competition, da sempre protagonisti nelle serie ACO, schiereranno due nuove Ford Mustang GT3 nel World Endurance Championship.  Di poco fa l’unveiling delle livree e dei relativi equipaggi completi.

La Mustang #77 vedrà al volante, oltre al già annunciato Ben Barker, Zach Robichon e Ryan Hardwick, quest’ultimo pure presente sulla prima entry list diffusa a fine novembre sull’altra vettura del team, la #88, che sarà invece affidata a Giorgio Roda, Mikkel Pedersen e al nuovo acquisto Dennis Olsen.

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Ricordiamo che una Mustang sarà al via della Rolex24 at Daytona con Ryan Hardwick, Dennis Olsen, Giammarco Levorato e Corey Lewis, con questi ultimi committati per tutta la stagione del WeatherTech  SportsCar Championship fra le GTD ed Hardwick quale terza guida per le gare lunghe.

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Presentate anche le livree delle Corvette di TF Sport. Ovviamente entrambe sfoggiano i colori della casa del Kentucky, giallo e nero, con motivi invertiti tra le due vetture.

Ricordiamo che le due Z06 GT3.R saranno condotte per tutta la serie mondiale da Tom Van Rompuy, Rui Andrade e Charlie Eastwood (#81) e da Hiroshi Koizumi, Sébastien Baud e Daniel Juncadella (#82).

Piero Lonardo

Foto: Proton Competition, TF Sport

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WEC – Marciello confermato su una BMW Hypercar!

Resi noti stamane gli equipaggi delle due BMW che disputeranno il World Endurance Championship. Saranno Raffaele Marciello e Marco Wittmann ad unirsi al già annunciato Dries Vanthoor sulla M Hybrid V8 #15, mentre Robin Frijns e René Rast completeranno la line-up della vettura #20 insieme al pure già noto Sheldon van der Linde.

Nelle parole di Andreas Roos (Capo di BMW M Motorsport) c’è stata la volontà di “combinare eccellenze di guida con l’esperienza. Da un lato l’esperienza con le nostre LMDh, dall’altro l’esperienza con la serie e Le Mans in particolare. Sheldon van der Linde e Marco Wittmann – prosegue Roos – hanno già guidato la BMW M Hybrid V8 in IMSA. Tutti gli altri piloti, incluso il nostro neoacquisto Raffaele Marciello, hanno già testato la macchina e continueranno intensivamente nei prossimi mesi”.

Per Vincent Vosse (Team Principal di WRT) si tratta senza mezze misure di un “dream team”. “Abbiamo lavorato con Sheldon van der Linde, Dries Vanthoor, Robin Frijns, e René Rast per tanti anni e li conosciamo bene. Marco Wittmann e Raffaele Marciello sono nuovi per noi, ma i primi test a ranghi completi sono andati molto bene. Ora siamo noi come squadra ad aspettarci di essere sotto pressione, perchè con con questi piloti non mancano certo di velocità”

Infine il nostro (perdonatecelo anche se corre con licenza svizzera) Lello Marciello, che sempre con l’estrema umiltà che lo contraddistingue ha affermato: “Non vedo di iniziare con questa grande sfida insieme al BMW M Team WRT. Competere per la vittoria ed il titolo nel FIA WEC, con cosí tanti grandi costruttori è esattamente la sfida in cui speravo. Avendolo avuto come avversario in pista per anni, è fantastico per me ora correre al fianco di Dries Vanthoor. Ed è fantastico anche avere dalla tua parte una leggenda della BMW come Marco Wittmann. Spero di imparare da entrambi”.

Appuntamento per tutti in Qatar per il prologo del 24-25 febbraio.

Piero Lonardo

Foto: BMW

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ELMS – Ghiotto debutta con Inter Europol. Costa passa a Nielsen Racing

Luca Ghiotto debutterà nell’European Le Mans Series con Inter-Europol. Il pilota veneto correrà con un’Oreca LM P2 insieme ai già annunciati Clement Novalak ed Ollie Gray.

Ghiotto, dopo quattro stagioni complete nel FIA F2, con l’highlight del terzo posto nel 2019, si è diviso fra varie categorie GT ed endurance, debuttando tra l’altro anche nel FIA WEC con la Ginetta LM P1 al Fuji nella Super-Season 2018-19.

Dopo l’esperienza nel GTWC con Tresor by Car Collection nel 2022 e l’incarico di collaudatore per Nissan in Formula E, torna quindi a gareggiare full-time in una serie prestigiosa con una compagine che punta al titolo, anche con l’altro equipaggio composto da Sebastian Alvarez, Tom Dillmann e Vladislav Lomko, dopo la strepitosa vittoria di Le Mans fra le LM P2 dello scorso anno.

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E proprio uno dei protagonisti di quell’impresa, Albert Costa, farà parte dell’equipaggio schierato da Nielsen Racing fra le LM P2 Pro/Am. Il 33enne catalano farà squadra con John Falb, già campione della sottocategoria nel 2021 con Algarve Pro Racing, ed il fido Colin Noble.

La seconda Oreca del team, iscritta fra i pro, vede già Will Stevens – il quale sostituirà anche l’indisponibile Ferdinand Habsburg, impegnato con i test dell’Alpine hypercar, nell’ultimo doppio weekend dell’Asian Le Mans Series – e Nico Pino, in attesa del terzo pilota che verrà annunciato a breve.

Piero Lonardo

Foto: Luca Ghiotto FB page, Nielsen Racing

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WEC – AF Corse ufficializza Ye e Swartzman

Ufficializzata poco fa la line-up della terza Ferrari 499P Hypercar, che verrà schierata da AF Corse nel FIA WEC. Oltre a Robert Kubica, già annunciato a fine novembre, la vettura, che porterà il numero 83, verrà portata in pista, come peraltro ampiamente previsto, dai factory driver Robert Shwartzman e Yifei Ye.

Shwartzman, dopo il successo nel FIA F3 del 2019 ed il secondo posto in F2 di tre anni or sono, ha in seguito svolto il ruolo di test e reserve driver in F1 per il Cavallino. Lo scorso anno le prime esperienze tra le GT nel GTWC Europe – Endurance Cup, chiudendo alla grande vincendo nel round conclusivo di Barcelona insieme a Nicklas Nielsen ed Alessio Rovera.

Ye invece, lo scorso anno è stato impegnato con la Porsche 963 di Jota Sport dopo le belle prestazioni nelle serie continentali ACO con G-Drive, WRT e Cool Racing, che sono valse i titoli dell’Asian Le Mans Series ed ELMS nel 2021.

Il primo impegno ufficiale dell’equipaggio sarà il prologo del FIA WEC 2024, in programma il 24-25 febbraio in Qatar.

Piero Lonardo

Foto: Ferrari