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IMSA – 58 vetture pronte per Sebring

Fra due weekend torna il WeatherTech SportsCar Championship con la 12 ore di Sebring. Per la seconda parte della cosiddetta 36 ore della Florida, che torna in solitario dopo aver condiviso negli ultimi due anni l’appuntamento col WEC, sono attese la bellezza di 58 macchine, 5 in più del 2023.

Occhi puntati sulla Lamborghini SC63, che farà il proprio debutto anche nella serie americana dopo il debutto in Qatar, con Matteo Cairoli, Andrea Caldarelli e Romain Grosjean. Tra gli equipaggi spiccano nuovamente gli assi dell’IndyCar: oltre al già citato pilota francese sono attesi Scott Dixon, Tom Blomqvist e Colton Herta tra le 11 GTP, più il deb Colin Braun tra le LM P2 e Kyle Kirkwood in GTD Pro.

Qualche cambiamento nelle line-up Porsche, con Fred Makowiecki ad unirsi sulla 963 Penske #6 a Nick Tandy e Mathieu Jaminet, e Julien Andlauer a rimpiazzare Neel Jani sull’esemplare di Proton/Mustang Sampling al fianco di Gianmaria Bruni ed Alessio Picariello.

Tra le LM P2, da segnalare la presenza di Malthe Jakobsen, vincitore a Daytona per il Crowdstrike by APR, sull’Oreca del DragonSpeed con Rasmus Lindh ed Henrik Hedman, mentre niente doppio impegno per Ben Keating, schierato solamente sull’Oreca #2 di United Autosports.

In GTD Pro, tornano i vincitori di Daytona di Risi Competizione con Davide Rigon, Daniel Serra e James Calado. Assente rispetto a Daytona la Mercedes del Sun Energy 1, mentre l’unica differenza tra le GTD è data dall’assenza della Porsche del Kellymoss with Riley. Saranno infine ancora una volta quattro le Ferrari iscritte nella classe riservata ai Pro/Am con i vincitori 2022 di Cetilar Racing, Triarsi Competizione, AF Corse e Conquest Racing.

L’appuntamento per la 12 Ore di Sebring è per le 10.05 AM ET di giovedí 14 marzo con le prime libere. Qualifiche alle 12.20 PM ET di venerdí 15 e start della 72ma edizione della classica della Florida alle 9.40 AM ET, corrispondenti alle 15.40 nostrane, di sabato 16 marzo.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry list della 12 ore di Sebring

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GTWC Europe – 2 Seas Motorsport chiude davanti a tutti il Prologo. Ferrari all’assalto dell’Endurance Cup

E’ la Mercedes del 2 Seas Motorsport a segnare il miglior tempo del Prologue del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS al Paul Ricard.

La squadra battente bandiera del Bahrain iscritta in Gold Cup con la Mercedes #60, ha preceduto nella terza sessione odierna col tempo di 1.52.800 la BMW #998 del Team ROWE Racing, migliore tra i PRO, di soli 30 millesimi e di 50 l’altra AMG GT3 del GetSpeed, al top fra i Silver.

La BMW del WRT è tornata infine davanti a tutti nella quarta ed ultima sessione col tempo leggermente superiore di 1.52.851, precedendo la Mercedes del Winward Racing. La M4 GT3 #32, dominatrice della prima giornata, è stata, insieme alla top three del mattino, la quarta ed ultima auto a scendere sotto l’1.53″.

Ferraris

Pier Guidi, Rigon e Rovera all’assalto dell’Endurance Cup con AF Corse-Francorchamps Motors

Ferrari si presenta con AF Corse all’attacco dell’Endurance Cup tra i Pro con due equipaggi di primo piano. La 296 GT3 si prepara a dare spettacolo dopo aver conquistato il primo successo nella serie SRO in occasione della 3h di Barcellona dello scorso anno.

All’equipaggio tutto italiano composto da Alessandro Pier Guidi, Davide Rigon ed Alessio Rovera si aggiungeranno Thomas Neubauer ed i due neoacquisti Vincent Abril e David Vidales. Inoltre, il Development driver Andrea Bertolini sarà al via in classe Bronze con une terza vettura insieme a Louis e Jef Machiels.

EmilFrey

Emil Frey Racing ancora al via in Sprint Cup

Un altro team che correrà con Ferrari è Emil Frey Racing, che conferma la partecipazione alla Sprint Cup con due 296 GT3 per  Thierry Vermeulen e Giacomo Altoé a bordo dell’auto #69 e Konsta Lappalainen / Ben Green sulla #14. Quest’ultimo prende il posto del vincitore di Le Mans in LM P2 Albert Costa, pronto a prendere il via nell’European Le Mans Series.

Optimum

Optimum Motorsport trona in Bronze Cup

Line-up completamente britannica infine per Optimum Motorsport in Endurance Cup. La squadra, che parallelamente parteciperà anche al British GT Championship, farà affidamento sul medesimo equipaggio visto nell’ultima edizione dell’Asian Le Mans Series, composto da Mark Radcliffe, Ollie Millroy e Rob Bell, per 2 volte a podio nella serie asiatica.

Il prossimo appuntamento con il GTWC Europe è per la 500 km del Paul Ricard, in programma il 7 aprile prossimo, valida per l’Endurance Cup.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC, 2 Seas Motorsport, Emil Frey Racing

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GTWC Europe – BMW e WRT al top nella prima giornata del Prologue

Charles Weerts e la BMW del WRT chiudono in vetta alla lista dei tempi la prima giornata del Prologue del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS. Il pilota belga al mattino ha fissato i cronometri sull’1.53.166, e nel pomeriggio la M4 GT3 #32, condivisa con Sheldon van der Linde e Dries Vanthoor ha replicato le buone prove della mattinata terminando ancora al top col tempo leggermente superiore di 1.53.324.

In evidenza nella prima delle quattro sessioni previste le Mercedes di 2 Seas Motorsport Mercedes #60, leader nella Gold Cup, e di GetSpeed, con la #3 al meglio nella Silver Cup.

Nel pomeriggio dietro la capolista si sono invece piazzate l’Audi #111 di CSA Racing Audi iscritta in Gold Cup davanti alla BMW #992 di Century Motorsport BMW e alla Porsche #97 di Rutronik Racing leader della Bronze Cup.

Domani in programma altre due sessioni a partire dalle ore 9.00

I risultati della Test Session 1

I risultati della Test Session 2

Rinaldi

Rinaldi Racing conferma una 296 GT3

Rinaldi Racing correrà nel GTWC Europe Endurance Cup con una Ferrari 296 GT3. Christian Hook e David Perel correranno in Bronze Cup in compagnia di Felipe Fernández Laser, vincitore dell’ultima 24h del Nürburgring con Frikadelli Racing.

Sky_tempesta

Sky-Tempesta Racing torna con Ferrari

Sky-Tempesta Racing torna con Ferrari dopo aver gareggiato nelle ultime due stagioni con McLaren e Garage 59, insieme alla quale hanno conquistato il titolo endurance in Bronze Cup nel 2023, e prima ancora con Mercedes.

La 296 GT3 #93, iscritta sia in Sprint che in Endurance Cup, sarà gestita in pista da AF Corse per Chris Froggatt, Eddie Cheever e Jonathan Hui.

Imperiale

Imperiale Racing con una Lamborghini Huracàn GT3 EVO2

Anche Imperiale Racing sarà della partita con una Lamborghini Huracàn GT3 EVO2 all’interno del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Dmitry Gvazava guiderà con Ugo de Wilde l’auto #85 iscritta in Bronze Cup.

Garage59

Garage 59 ancora al via con McLaren

Garage 59 conferma il proprio impegno nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS con tre McLaren, due delle quali verranno schierate full-time nei dieci round del 2024.

Tom Gamble/ Benjamin Goethe, attesi a tempo pieno, verranno raggiunti da Dean Macdonald in PRO nell’Endurance Cup, mentre Nicolai Kjærgaard /Lewis Proctor/Mark Sansom si alterneranno in Bronze Cup nelle sole sfide di durata.

La classe citata, che assegna nella graduatoria combinata anche un pass per la 24h Le Mans 2025, vedrà in azione anche la coppia composta da Louis Prette e Miguel Ramos, che accoglierà nelle cinque tappe dell’Endurance Cup Adam Smalley, campione in carica della Porsche Carrera Cup GB, e che parallelamente si impegnerà anche nel British GT Championship.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC, Sky Tempesta Racing, Garage 59

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GTWC Europe – 53 auto in pista nel Prologue: le ultime novità

Come da tradizione sarà ancora una volta il Circuit Paul Ricard ad inaugurare la stagione 2024 del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS  con il Prologo: due giorni di test collettivi attendono i protagonisti della serie gestita da SRO che il 6-7 aprile torneranno sul noto impianto francese per la prima sfida ufficiale del 2024, valida per l’Endurance Cup.

In totale sono previste ben 14 ore d’azione tra oggi e domani con 53 auto in pista a rappresentare nove brand, tra cui le nuove Aston Martin Vantage AMR GT3 EVO e le Ford Mustang GT3.

Winward

Completiamo la rassegna degli equipaggi Mercedes, che insieme a GetSpeed e a Boutsen VDS sarà presente anche con Winward Racing con Maro Engel, in forza al team anche nel DTM, e Lucas Auer, tra i Pro in tutte e dieci le tappe del GTWC Europe.

La coppia verrà raggiunta dal recente vincitore della Riolex 24 at Daytona sempre col team battente bandiera statunitense, Daniel Morad, nelle competizioni di durata.

La formazione di Christian Hohenadel militerà anche in Silver Cup con Colin Caresani, Daan Arrow e Tanart Sathienthirakul. A differenza del 2023 non sono previsti impegni in Gold Cup.

IronLynx

Saranno invece Mirko Bortolotti, Matteo Cairoli ed Andrea Caldarelli a difendere i colori di Lamborghini ed Iron Lynx tra i Pro nell’Endurance Cup.

I tre piloti si impegneranno parallelamente agli impegni con la SC63 Hypercar in IMSA e nel WEC, più il DTM ed ELMS per Bortolotti e Cairoli.

GRT_2023

Il marchio di Sant’Agata sarà presente anche col GRT Grasser, pronto a tornare anche quest’anno  tra i PRO nell’Endurance Cup con Marco Mapelli, Franck Perera e Christian Engelhart.

La compagine che si impegnerà anche nel DTM sarà al via anche in Silver Cup con il giovane Mateo Llarena, Haytham Qarajouli e Hugo Cook, tutti piloti al debutto a tempo pieno nella serie.

Tresor

Passando ad Audi, Tresor Competition sarà presente nel Prologue con diversi piloti. La squadra di Ferdinando Geri, che si appresta a vivere una nuova stagione agonistica dopo aver primeggiato nella Sprint Cup, porterà al Paul Ricard, oltre al già annunciato Lorenzo Ferrari, ben 9 piloti: Ricardo Feller, Christopher Haase, Alex Aka , Leonardo Moncini, Lorenzo Patrese , Andrey Mukovoz, Dylan Pereira, Max Hofer e Job Van Uitert, in attesa di delineare gli equipaggi definitivi.

L’entry list del Prologue– GTWC Europe

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe, Iron Lynx, Tresor Competition

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GTWC Europe – Le prime opzioni Mercedes con AlManar, GetSpeed e Boutsen VDS

AlManar Racing e GetSpeed uniscono nuovamente le proprie forze e si presenteranno al via nella Gold Cup del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup con una Mercedes AMG GT3 dal numero 777.

Al Faisal Al Zubair, Dominik Baumann e Mikael Grenier si alterneranno al volante nelle cinque competizioni di durata, compresa la 24h di Spa-Francorchamps.

GetSpeed

Anthony Bartone, James Kell e Yannick Mettler si aggiungono invece alla classe Silver sempre della Endurance Cup con la seconda auto iscritta direttamente da GetSpeed.

Il terzo equipaggio del team in Pro è infine di altissimo profilo e comprende Luca Stolz, Fabian Schiller e Jules Gounon. Quest’ultimo è atteso alla difesa del titolo Endurance, ma sarà impegnato anche nelle gare Sprint con Boutsen VDS.

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Gounon insieme a Maxi Götz è atteso infatti in pista col team belga sempre tra i PRO nelle gare brevi, mentre una seconda AMG GT3 verrà schierata per Aurélien Panis, Cesar Gazeau e Roee Meyuhas in Silver Cup nelle prove di durata. Attendiamo di conoscere l’equipaggio PRO invece per l’Endurance Cup.

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Luca Pellegrini

Foto: GTWC

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GTWC Europe – L’entry list della stagione 2024, con 32 auto full-season

Saranno 32 le auto che si sfideranno in tutte le prove del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS 2024, campionato che scatterà ufficialmente ad aprile con la sfida di tre ore al Paul Ricard.

Il numero degli iscritti sale a 55 per le prove dell’Endurance Cup, mentre 38 quelle che animeranno i round della Sprint Cup che partirà a maggio a Brands Hatch.  Ovviamente fa storia a sé la 24h di Spa, con un numero che sconfinerà come sempre oltre le 60 unità.

Pro, Gold Cup, Silver Cup e Bronze sono le classi ammesse nel GTWC Europe, sparisce quindi la PRO AM che era presente per le prove Endurance nella passata stagione, mentre saranno 9 i marchi rappresentati: Aston Martin, Audi, BMW, Lamborghini, Ferrari, Porsche, McLaren, Mercedes-AMG e Ford.

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Le ultime novità riguardano in primis Dinamic GT, che torna con Porsche Motorsport con una 911 GT3 R iscritta in Bronze Cup in tutti gli appuntamenti dopo la separazione da Ford Performance, con cui avrebbe dovuto affrontare la stagione.

CLRT

Un’altra Porsche sarà presente tra i Pro per Schumacher CLRT Racing ed in Endurance Cup si conosce già anche l’equipaggio, che sarà costituito da tre giovani interessanti legati al marchio di Stoccarda: il campione della Carrera Cup France 2023 Dorian Boccolacci, Ayhancan Guven e Laurin Heinrich. Gli ultimi due come noto saranno impegnati parallelamente anche nel DTM e nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship rispettivamente con Manthey EMA ed AO Racing.

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AF Corse dal canto suo ha annunciato l’ingaggio di Vincent Abril e David Vidales. Presumibile un impiego dei due nell’ambito della serie SRO con le Ferrari 296 GT3.

Barwell

Barwell Motorsport ha invece confermato che correrà con due Lamborghini Huracan GT3 EVO2 nella Bronze Cup in ogni atto del campionato.  Antoine Doquin, al debutto nella serie, sarà in compagnia di Till Bechtolsheimer e Sandy Mitchell. mentre Patrick Kujala e Gabriel Rindone faranno squadra insieme ad un terzo pilota da designare.

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Passiamo ad Aston Martin, con ComToYou Racing che ha presentato una squadra di primo profilo tra i Pro per l’Endurance Cup.  Si riformerà il “Dane train” due volte campione WEC con Nicki Thiim e Marco Sorensen, i quali verranno affiancati dal neoacquisto Mattia Drudi, campione in carica con Audi nella Sprint Cup.

Sempre per il marchio inglese, anche Walkenhorst Motorsport si prepara ad una nuova sfida dopo una lunga militanza accanto a BMW. Per le cinque tappe di durata del campionato tra i Pro ci saranno anche Henrique Chaves, Ross Gunn David Pittard.

Romain Leroux/Lorcan Hanafin /Maxime Robin e Tim Creswick/Ben Green/ Mex Jansen saranno impegnati invece in Silver ed in Bronze Cup. Cresce quindi esponenzialmente il numero di Aston presenti in griglia dopo la singola presenza del 2023 di Bullitt Racing.

Infine, 2 Seas Motorsport con una Mercedes iscritta in Gold Cup con Sh. Isa Al Khalifa, Lewis Williamson e Martin Kodrić. La squadra che in passato ha corso e vinto nella Gulf 12h ed in alcune prove dell’International GT Open sarà in pista parallelamente anche nel British GT Championship con due unità come accaduto nella passata stagione. Ricordiamo che il team in questione nel 2023 ha sfiorato il titolo piloti, aggiudicandosi però il titolo riservato alle squadre, nella categoria britannica, pure gestita da SRO.

Luca Pellegrini

Foto: Marco Losi, AF Corse, GTWC, Aston Martin Racing

Entry list GTWC Europe – Season

Entry list GTWC Europe – Endurance

Entry list GTWC Europe – Sprint

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IMSA – Ferrari e BMW perdono i punti di Daytona, ma non il risultato sportivo

A distanza di un mese dal suo epilogo in pista, l’IMSA, ente patrocinatore del WeatherTech SportsCar Championship, ha annunciato di avere penalizzato i costruttori Ferrari e BMW per i risultati ottenuti alla 62ma Rolex 24 at Daytona.

La motivazione risiederebbe nelle prestazioni, ritenute superiori al previsto, da parte delle 296 GT3 e delle M4 GT3, prestazioni che, secondo la nuova interpretazione del Balance of Performance del campionato, avrebbero dovuto essere dichiarate fedelmente nei GT Manufacturers Technical Working Groups, l’organismo incaricato di raccogliere i dati dei costruttori per stabilire le equivalenze.

Il risultato sportivo, che ha visto trionfare in GTD Pro la Ferrari di Risi Competizione, non verrà comunque toccato, ma, al contrario di quanto accaduto nel 2023 all’Acura vincitrice del Meyer Shank Racing, non verranno ritoccati nemmeno i punteggi ottenuti da piloti e teams sia nelle classifiche del WeatherTech SportsCar Championship che della Michelin Endurance Cup.

Quindi anche la BMW del Paul Miller Racing non verrà privata del terzo posto tra le GTD Pro, cosí come le Ferrari di AF Corse, Conquest Racing e Triarsi Competizione, classificatesi alle spalle della Mercedes del Winward Racing, trionfatrice in GTD.

Ricordiamo che il prossimo appuntamento con la serie continentale americana è per la 12 Ore di Sebring, in programma il 16 marzo.

Piero Lonardo

Foto: Ferrari Races

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GTWC Europe – Ford e Dinamic GT interrompono la collaborazione

Ford e Dinamic GT interrompono la propria collaborazione in vista della stagione 2024. Il marchio dell’ovale e la squadra italiana avrebbero dovuto correre con almeno una Mustang GT3 in ogni evento del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS.

Una nota, riportata sui social del team che negli ultimi anni ha sempre rappresentato Porsche, annuncia: “Oggi vi dobbiamo comunicare una notizia che non avremmo mai voluto darvi. Nell’ultimo periodo, il vostro calore e la vostra vicinanza su questa pagina sono stati incredibili. Purtroppo, per ragioni che preferiamo non approfondire, il nostro rapporto con Ford si è bruscamente interrotto. Il team di Dinamic GT ha lavorato sodo negli ultimi mesi su questa collaborazione e non ci siamo mai fermati, credendo fermamente in questo progetto. Vi annunciamo che non correremo con Ford questa stagione. Ma Dinamic GT non si ferma qui; ci prendiamo un paio di giorni per riflettere, ma vi possiamo garantire che ripartiremo più forti di prima. Perché dalle crisi nascono le opportunità e arrendersi non fa parte di noi… Torneremo… e lo faremo presto. – Team Dinamic GT”.

Luca Pellegrini

Foto: Ford Performance

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IMSA – Nasr e la Porsche beffano Cadillac a Daytona. Ferrari festeggia con Risi Competizione, più il podio delle GTD

Con un finale al cardiopalma, come spesso accade nelle gare lunghe del WeatherTech SportsCar Championship, la Porsche si aggiudica la 62ma Rolex 24 at Daytona. Dopo una battaglia durata sostanzialmente per tutta la gara, Felipe Nasr e la 963 #7 approfittano della 15ma ed ultima neutralizzazione per uscire dalla pitlane meglio di Tom Blomqvist, incaricato dello stint finale sulla Cadillac dell’Action Express.

Con ancora mezz’ora sul cronometro, il pilota britannico ha cercato in tutti i modi di ricucire il breve distacco sul battistrada, sul quale la V-Series.R aveva già avuto la meglio in almeno tre occasioni durante la gara, l’ultima appena 20’ prima, ma non c’è stato niente da fare, ed il tre volte campione IMSA va a festeggiare sul podio insieme ai compagni Dane Cameron, Matt Campbell e Josef Newgarden.

Cadillac grande sconfitta quindi di questa giornata dopo un dominio assoluto nella Roar e nelle libere, anche con la #01 del Team Ganassi, a lungo al comando ma persa a 9 ore del traguardo per un problema di natura elettrica, ma anche le altre vetture con chassis Dallara, le BMW, hanno ceduto sull’affidabilità, perdendo terreno prezioso.

Il “joker” giocato da Porsche a termini di regolamento, ha portato quell’affidabilità spesso mancata, soprattutto nel WEC, ma anche maggiori prestazioni, come dimostra la quarta posizione dell’altra 963 Penske nonostante le ben quattro penalità per eccesso di consumo di energia, ma anche le due Porsche private possono festeggiare l’arrivo, con la #5 di Proton quinta a pieni giri.

Nel mezzo l’Acura #40, il cui equipaggio, capitanato da quel Louis Deletraz sempre più determinante, ha saputo far fronte ad un paio di inconvenienti in gara; peccato per Filipe Albuquerque e l’altra ARX-06, ancora una volta in debito con la fortuna per colpa di un cablaggio.

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Anche la gara delle LM P2 è stata all’altezza delle aspettative. Complice il ban della categoria cadetta dalla serie mondiale, il parco partenti si è ulteriormente arricchito e ciò ha comportato un innalzamento del livello di competizione.

Alla fine sono state ben cinque le vetture a completare a pieni giri, e otto in totale al traguardo sulle tredici iscritte. Il successo alla fine ha arriso ad ERA Motorsport, già trionfatrice qui nel 2021, con un equipaggio che fa perno ancora sul veterano Ryan Dalziel. Niente da fare per i tutti i giovani leoni d’oltreoceano, tra cui ha spiccato sicuramente Malthe Jakobsen ed il Crowdstrike by APR, terminati ad appena 6”8 dai vincitori.

Completa il podio uno dei nuovi effort, il Riley pluricampione in LM P3, mentre necessiterà di una dovuta revisione l’esperimento Ligier del Sean Creech Motorsport, in evidenza, oltre che per la splendida livrea, per le tante neutralizzazioni procurate alla gara, ben quattro delle quindici occorse, anche se va ricordato che l’unica JS P217 in gara è stata completamente ricostruita dopo le ultime libere di venerdí.

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Solo una Mercedes infine rovina la festa totale Ferrari in GT. Risi Competizione torna a vincere, prima volta in GTD Pro e con la 296 GT3. Il successo, che mancava al team di Houston dalla Petit Le Mans 2019, è dovuto a tre degli alfieri di quell’impresa: James Calado, Daniel Serra ed Alessandro Pier Guidi, cui come lo scorso anno si è unito Davide Rigon.

La Ferrari #62 ha visto cadere uno ad uno tutti gli avversari più pericolosi, a partire dalla Lexus, poi la McLaren Pfaff, entrambe le Corvette, ed infine la BMW del Paul Miller Racing, quest’ultima ad onor di cronaca a leadership già acquisita, dando inoltre quella dimostrazione di affidabilità che era completamente mancata nel debutto dello scorso anno.

Peccato per le Lamborghini di Iron Lynx, con la #19 attardatissima al traguardo come le nuove Mustang, ulteriore delusione della gara, mai in contention, afflitte da problematiche di gioventù. A podio, oltre alla citata BMW, che chiude al terzo posto dopo un problema all’ultimo pit, la Porsche di AO Racing.

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Solo la Mercedes del Winward Racing infine si è frapposta ad una tripletta delle Rosse in GTD. Il team texano fa il bis del 2022 con Russel Ward, Indy Dontje, Philip Ellis – tutti già presenti due anni or sono – e Daniel Morad, pure al secondo successo sul circuito della Florida dopo la vittoria 2017 con la Porsche di Alegra Motorsports.

Miguel Molina nel finale non è riuscito ad avvicinarsi abbastanza alla AMG GT3 Evo #57 per tentare i sorpasso decisivo, e piazza la 296 GT3 di AF Corse #21 al secondo posto, a precedere gli esemplari di Conquest Racing di uno spettacolare Albert Costa, e di Triarsi Competizione trascinati da Alessio Rovera, i quali hanno avuto anche il piacere di condurre la gara nell’ultimo terzo. All’appello manca solo la vettura del Cetilar Racing, che pure ha saggiato la leadership, che purtroppo ha compromesso la propria gara a causa di un’uscita di strada da parte di Antonio Fuoco.

Per oggi è tutto. Rivedremo gran parte dei protagonisti odierni fra meno di due mesi per la 12 Ore di Sebring.

Piero Lonardo

Foto: Porsche Motorsport, ERA Motorsport, Ferrari Races, Winward Racing

L’ordine di arrivo della 62ma Rolex24 at Daytona

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IMSA – Daytona: ad un’ora dalla bandiera a scacchi, Cadillac rompe gli indugi. Ferrari-Risi leader indisturbata in GTD Pro

Quando manca meno di un giro della lancetta grande a Daytona, la Cadillac di Action Express ha deciso di rompere gli indugi e iniziare a tirare con Tom Blomqvist. Il driver britannico ci ha messo pochi minuti a ricomporre il distacco dalla Porsche #7, che non è mai salito oltre i 10”, e sverniciare un alquanto remissivo Felipe Nasr, il quale aveva tentato un inutile overcut per accumulare più vantaggio.

La terza posizione è al momento saldamente nelle mani dell’equipaggio dell’Acura #40 del WTR w/Andretti, stante la difficoltà da parte dell’altar Porsche Penske, di mantenere un equilibrio soddisfacente fra prestazioni e consumi.

Affascinante la battaglia fra le LM P2. ERA Motorsport, grazie a quasi tre ore di corsa libera, ha mantenuto il vantaggio sul Crowdstrike by APR, che ancora una volta con Malthe Jakobsen al volante, sta tentando di ricucire il distacco, che a 60’ dal termine ammonta a 14”. Sono comunque ben cinque le vetture ancora nello stesso giro, capitanate da Tom Dillmann con l’Oreca di Inter-Europol.

In GTD Pro, dramma per la BMW del Paul Miller Racing, che a causa di un errato montaggio del disco freno anteriore destro, è costretta ad una sosta extra, perdendo cosí anche la seconda piazza a vantaggio della Porsche di AO Racing. Un giro pieno permette alla Ferrari di Risi Competizione di pregustare il successo finale sfiorato due anni or sono.

Tra le GTD infine, la Mercedes del Winward Racing e Daniel Morad sono l’ultimo baluardo rimasto ad un successo delle 296 GT3 anche in questa categoria. Dietro la AMG GT3 #57 infatti scalpitano le due Ferrari di AF Corse #21 e Conquest Racing, con Miguel Molina ed Albert Costa al volante.

In questa categoria sono ben sette le vetture nello stesso giro, compresa le altre Mercedes del Korthoff Preston e Lone Star Racing, la Ferrari di Triarsi Competizione e la Lexus #14, che però con -50’ sul cronometro, si ferma in fiamme fuori dalla pitlane, provocando la 15ma Full Course Yellow della giornata, che potrebbe rimescolare le carte in tavola.

Piero Lonardo

Foto: Winward Racing

La classifica dopo 23 ore di gara