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IMSA WeatherTech SportsCar Championship

USCC – Magnussen-Van der Zande, prima vittoria flag to flag

Il weekend di Detroit in casa Penske accenna ad essere assai produttivo in casa dei rivali Ganassi, che dopo la vittoria in gara 1 del doubleheader IndyCar, portano a casa anche la W nella gara sprint del WeatherTech SportsCar Championship.

Kevin Magnussen e Renger van der Zande hanno condotto sin dalla pole position conquistata in giornata e per tutti i 100’ di gara. L’unico vero assillo è venuto dall’altra Cadillac dell’Action Express/Whelen Racing che, una volta presa la seconda piazza sulla Mazda nelle fasi iniziali, ha messo pressione prima con Pipo Derani e poi con Felipe Nasr per tutta la gara.

Soprattutto nelle fasi finali, con i due giri sprint propiziati dalla caution generata dalla BMW M6 GT3 di Bill Auberlen, ferma in pista allorquando navigava comodamente in seconda posizione tra le GTD, l’altra classe che ha animato, nell’ambito della cosiddetta Sprint Cup, la gara tra i muretti di Belle Isle.

Alla fine Van der Zande, alla prima vittoria in questo combo dopo la sfortuna di inizio stagione, ha precedutio Nasr di mezzo secondo e Filipe Albuquerque, che insieme a Ricky Taylor ha mantenuto l’Acura capolista del WTR a podio.

Completano la classifica delle sei DPi iscritte la Mazda, la terza Cadillac del JDC Miller/Mustang Sampling e l’Acura del Meyer Shank Racing.

IMSA WeatherTech SportsCar Championship

Pareva esserci un dominatore anche tra le GTD, con l’Audi del CarBahn with Peregrine di Richard Heistand e Jeff Westphal pure in controllo sin dalla partenza, ma una infrazione al pit, ritenuto dalla direzione gara troppo veloce rispetto al regolamento cella categoria, ha privato la squadra della vittoria sotto la bandiera a scacchi, vittoria che è invece andata alla Aston Martin dello Hert of Racing di Roman de Angelis e Ross Gunn.

A completare il podio la Lamborghini del GRT Grasser di Marco Mapelli e Misha Goikhberg e la Acura del Gradient Racing di Thomas Bechtolsheimer e Marc Miller.

Un contatto con la Lamborghini del Paul Miller Racing, sanzionato con un drive-through, ha penalizzato una delle Lexus, mentre l’altra RC F GT3 ha sofferto una foratura verso metà gara che ha permesso al Vasser Sullivan di piazzarsi nelle posizioni di immediato rincalzo.

Corvettes

Alla gara hanno partecipato, fuori campionato, le due Corvette GTLM, per l’occasione tornate nella livrea abituale, con Tommy Milner e Nick Tandy davanti ad Antonio Garcia e Jordan Taylor.

La massima serie endurance americana tornerà in campo a Watkins Glen, per la 6 Ore, il 24-27 giugno prossimi, presenti tutte le classi.

Piero Lonardo

L’ordine di arrivo

Foto: IMSA

CGR

USCC – Kevin Magnussen, prima pole a Detroit

Pian pianino Kevin Magnussen sta imparando ad inserirsi nei delicati meccanismi dell’endurance e poco fa a Detroit è riuscito a staccare la sua prima pole position alla quarta gara nel WeatherTech SportsCar Championship.

KMag

La Cadillac del Team Ganassi, dopo aver dominato le libere 2, il pilota danese è riuscito a superare Harry Tincknell e la Mazda di appena 29 millesimi col tempo di 1.20.031. Seconda fila per Pipo Derani con l’altra Cadillac dell’Action Express/Whelen Racing e Ricky Taylor con l’Acura capoclassifica del WTR.

Tristan Vautier, assai in palla quest’oggi, dal canto suo rovinava la sua qualifica andando a muro e provocando il termine anticipato della sessione; a lui la terza fila insieme al connazionale Olivier Pla e l’Acura dell’MSR.

Tandy

In GTLM (ricordiamo che a Detroit non sono presenti le LM P2 e le LM P3) nel duello interno tra le Corvette l’ha spuntata Nick tandy su Jordan Taylor.

Heistand

Nelle GTD infine, la pole position è andata a Richard Heistand con l’Audi del CarBahn with Peregrine Racing col tempo di 1.30.529 davanti alla Lexus di Frankie Montecalvo e all’Aston Martin di Roman de Angelis, complice anche l’uscita di strada di Aaron Telitz, im quel momento al comando, con l’altra Lexus del Vasser Sullivan.

Acura_Compass

Per i punti invece, spazio allo specialista Acura Mario Farnbacher con l’esemplare del Compass Racing ed il tempo di 1.29.871, davanti al factory driver Aston Ross Gunn e a Townsend Bell, sub di lusso in casa Lexus.

La gara sprint, della durata di 100 minuti, domani, nel tardo pomeriggio di sabato 12 giugno alle 5.00 PM ET, corrispondenti alle 23 italiane. Diretta streaming gratuita sul sito IMSA.com

Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche – DPi

I risultati delle Qualifiche – GTLM, GTD punti

I risultati delle Qualifiche – GTD griglia

Foto: IMSA

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USCC – In 20 sulle strade di Detroit. Marco Andretti debutta al Glen

A distanza di quasi un mese ritorna il WeatherTech SportsCar Championship con la tradizionale gara sprint in coabitazione con l’IndyCar a Detroit-Belle Isle. Sul cittadino della Motor City saranno 20 le vetture a sfidarsi, appartenenti alle classi DPi, GTLM e GTD.

A dare la caccia al WTR, al momento dominatore con due successi su tre gare nelle mani di Filipe Albuquerque e Ricky Taylor, ovviamente la Mazda di Harry Tincknell ed Oliver Jarvis, ancora alla ricerca della prima vittoria, e che insegue in classifica distanziata di 55 punti.

WTR

A seguire i trionfatori di Sebring del JDC-Miller/Mustang Sampling e l’Action Express/Whelen Racing, entrambe portacolori del marchio di casa Cadillac, anche se nemmeno le altre due protagoniste della DPi, l’Acura del Meyer Shank Racing e l’altra  Cadillac del Team Ganassi sono ancora assolutamente in tempo, anche grazie al nuovo sistema di punteggio, a dire la loro per la vittoria finale.

In GTLM purtroppo saranno presenti solo le due Corvette, che aldilà della splendida prestazione di Sebring del WeatherTech Racing e della sua Porsche, sono avviate ad un semplice duello in famiglia per il titolo di classe.

Parco partenti leggermente ridotto anche tra le GTD, che in questa occasione segneranno punti per la sola Sprint Cup. Assenti quindi alcune delle migliori protagoniste del lotto, quali le Porsche di Wright Motorsports e Pfaff Motorports, lo spettacolo sarà sicuramente assicurato dai capoclassifica del Turner Motorsport Bill Auberlen e Robby Foley, reduci dal successo di Mid-Ohio, dalle due Lexus del Vasser Sullivan, con la novità dell’ultimo momento Townsend Bell al posto del positivo Zach Veach, e dalla Aston Martin dello Heart of Racing.

Da segnalare la presenza di Marco Mapelli, di ritorno nelle fila del GRT Grasser dopo la sfortunata prova nel season opener di Daytona, al fianco di Misha Goikhberg sulla Lamborghini Huracan GT3.

IMSA WeatherTech SportsCar Championship

Sempre relativamente alla categoria, l’IMSA ha reso noto il regolamento sportivo che dal prossimo anno animerà la GTD Pro, vale a dire la classe, sempre su base GT3, che sostituirà la GTLM. Le vetture continueranno a montare gli stessi pneumatici Michelin adottati per la GTD e, come per la GTD, dovranno montare alla partenza le stesse gomme utilizzate in qualifica, salvo incorrere in una retrocessione dello schieramento, differentemente da quanto avveniva in GTLM.

Nessuna variazione rispetto alla GTLM invece nella composizione degli equipaggi né nelle giornate di test (massimo otto come ora contro le quattro della GTD, esclusi i piloti bronze), mentre il BoP sarà unico per entrambe le categorie.

Andrettis

Dalla gara di Detroit mancano le LM P3, che torneranno invece in pista a Watkins Glen per la 6 Ore a fine mese. In quella sede farà il tanto auspicato ritorno sulle sportscar Marco Andretti, appena reduce dalla sua 16ma Indy 500, con la Ligier del team di famiglia guidata dal cugino Jarett Andretti e dall’ex-campione Indy Lights Oliver Askew.

Cauhaupe

Sempre al Glen infine e sempre tra le LM P3, debutto USA anche per Edouard Cauhaupe, attuale protagonista dell’ELMS, sulla Ligier dello United Autosports insieme a Niklas Knuetten e ad un altro pilota ancora da designare.

L’azione in pista a Detroit inizierà venerdí 11 giugno alle 8.00 AM ET con le prime libere. Qualifiche alle 3.30 PM ET dello stesso pomeriggio e gara, della durata di 100’, sabato 12 alle 5.00 PM ET, corrispondenti alle 23 italiane. Diretta streaming gratuita di qualifiche e gara su IMSA.com

Piero Lonardo

L’entry list di Detroit

Foto: Detroit GP,  WTR, IMSA, United Autosports, IndyCar

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USCC – Capolavoro di strategie del WTR a Mid-Ohio

Nell’endurance, come e più delle altre discipline motoristiche, le strategie giocano un ruolo importante, non solo nelle gare lunghe, ma anche in quelle sprint di due ore e 40 minuti, vale a dire lo standard del WeatherTech SportsCar Championship.

Quest’oggi a Mid-Ohio se n’è avuta la riprova, ce ne fosse stato bisogno, grazie alla splendida prova del Wayne Taylor Racing, squadra tra i maestri di quest’arte, che ha cosí portato al quarto successo consecutivo sul tracciato del Midwest, dopo i tre ottenuti dal Team Penske a partire dal 2018, le Acura DPI, vale a dire la vettura “di casa”, poichè lo stato ospita i maggiori stabilimenti del costruttore giapponese sul suolo statunitense.

Decisivo il consumo del carburante, che ha lasciato a Ricky Taylor e Felipe Nasr il compito di giocarsi la vittoria negli ultimi due giri, alla fine divisi al traguardo da meno di 4 decimi.

Le fasi iniziali erano state appannaggio della Mazda, che col polesitter Harry Tincknell costruiva un discreto vantaggio sugli inseguitori, mentre Pipo Derani ed il box AXR optavano per una strategia sfalsata. Dal gruppo dei primi spariva subito la Cadillac del Team Ganassi, con Kevin Magnussen rallentato dal un drive-through per allineamento improprio allo start, una penalità piuttosto rara nelle serie IMSA, figlia forse dell’inesperienza del figlio d’arte.

Il colpo di scena a 45’ circa dalla bandiera a scacchi, per un contatto multiplo che lasciava spiaggiata la Porsche del Wright Motorsports e Patrick Long. Tutto da rifare per la capolista, che come le altre DPi, si ritrovava a dover fare i conti con un ultimo stint leggermente più lungo del previsto.

Uno alla volta tutti i prototipi erano costretti ad un ultimo rabbocco, lasciando in contention solamente Ricky Taylor e Felipe Nasr. I due ex-campioni della serie innescavano un duello all’ultima goccia, che arrideva alla Acura #10, che rinsalda cosI il primato in classifica generale.

Gradino basso per la Mazda, partita con ben altre ambizioni, davanti alle Cadillac di JDC/Mustang Sampling, Ganassi e alla Acura del Meyer Shank Racing, ultima a cedere sull’altare del consumo.

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Gara piuttosto lineare invece tra le LM P3, con la Ligier #74 del Riley Motorsports di Felipe Fraga e Gar Robinson alla seconda vittoria dopo Daytona. Completano il podio l’altra Ligier del Performance Tech – quale premio per il team del Wisconsin dopo la defaillance motoristica in qualifica che li ha visti costretti a ricorrere per la gara al telaio utilizzato nella Prototype Challenge – e la seconda entry del Riley Motorsports di Jim Cox e Dylan Murry.

La vettura al debutto dell’Andretti Autosport di Jarett Andretti ed Oliver Askew è una delle due sole non arrivate al traguardo; l’altra è la Lexus #14 del Vasser Sullivan, partita dalla pole, stroncata da un problema ad una sospensione.

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Niente poker quindi per le RC F GT3, bensí ritorno alla vittoria, la 63ma di sempre, per il veteranissimo Bill Auberlen e la BMW M6 GT3 del Turner Motorsport condivisa con Robbie Foley, che precede a sua volta  l’altra Lexus di Zach Veach e Frankie Montecalvo e la Lamborghini del Paul Miller Racing di Madison Snow e Bryan Sellers.

Il WeatherTech SportsCar Championship tornerà fra quattro settimane a Detroit-Belle Isle, con una gara sprint di un’ora e 40’ riservata alle sole DPi, GTLM e GTD.

Piero Lonardo

L’ordine di arrivo

Foto: IMSA, WTR

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USCC – A Mid-Ohio tra i due litiganti, gode.. la Mazda

La Mazda DPi come sappiamo è giunta al termine della sua avventura nel WeatherTech SportsCar Championship, ma ciononostante la squadra, ora sotto il diretto controllo di Multimatic, e i suoi piloti, continuano a dare soddisfazioni.

A Mid-Ohio, pista tra le più insidiose del continente americano, Harry Tincknell ha tirato fuori il meglio dalla sua RT24-P, leggermente potenziata rispetto alla concorrenza dal Balance of Performance, conquistando poco fa la pole position per la gara di domani.

Il pilota britannico nel finale di sessione ha infatti scavalcato Filipe Albuquerque e l’Acura del WTR, a lungo in battaglia per la supremazia con Pipo Derani e la Cadillac dell’Action Express/Whelen, col tempo di 1.10.027. E dire che il weekend ieri era iniziato con un problema al trasponder che aveva di fatto reso vana tutta la prime sessione di libere.

Tra gli altri due contender si è infilato Dane Cameron con l’altra Acura del Meyer Shank Racing, con Tristan Vautier ed uno dei deb della pista del Midwest, Kevin Magnussen, a chiudere la shortlist delle DPi.

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Tra le LM P3, è invece Gar Robinson a segnare il miglior tempo con la Ligier #74 del Riley Motorsports che condividerà in gara con Felipe Fraga. Robinson , col tempo di 1.17.246, ha preceduto Colin Braun con la entry del CORE in una griglia ridotta ad appena sei unità. Primi approcci non necessariamente facili per l’Andretti Autosport, al debutto nella serie, in attesa dell’impegno di Marco Andretti, col cugino Jarrett in P3 dopo uno stop addirittura nell’outlap nelle prime libere.

Infine le GTD: nella doppia qualifica (come noto, quest’anno ci saranno due sessioni, una a decidere la posizione in griglia a cura dei piloti Am ed una per assegnare i punti, appannaggio dei Pro driver), due diverse vetture al top.

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La pole position è stata conquistata dalla Lexus di Aaron Telitz col tempo di 1.20.529 davanti a Robbie Foley e la BMW M6 GT3 del Turner Motorsport, mentre il bottino pieno ha arriso alla Porsche del Wright Motorsports con Pat Long autore di 1.20.083, un decimo meglio dell’altra Lexus di Zach Veach e dell’altra 911 GT3 R dello Pfaff Motorsports.

Domani lo start della gara, della durata standard di 2 ore e 40’, alle 2.40 PM, sempre ET, equivalente alle 20.40 italiane. Diretta streaming gratuita sul sito IMSA, https://www.imsa.com/tvlive/

UPDATE: Penalità alla Porsche dello Pfaff Motorsports, che partirà dal fondo dello schieramento.  Nelle verifiche tecniche è stata infatti riscontrata un’altezza da terra minima non conforme al regolamento.

Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

I risultati delle Qualifiche – DPi

I risultati delle Qualifiche – LM P3

I risultati delle Qualifiche – GTD

Foto: IMSA

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USCC – In 27 a Mid-Ohio con la Mazda potenziata dal BoP

A distanza di due mesi dalla splendida 12 Ore di Sebring il prossimo weekend ritorna il WeatherTech SportsCar Championship col suo terzo appuntamento del 2021 a Mid-Ohio. Sull’iconico circuito del Midwest saranno 27 le vetture in pista, tra DPi, LM P3 e GTD, queste ultime al primo appuntamento della Sprint Cup, il campionato nel campionato.

Sei i prototipi iscritti alla classe top, con le tre Cadillac di Ganassi, Mustang Sampling/JDC-Miller ed Action Express/Whelen a confrontarsi con le due Acura di WTR e Meyer Shank Racing e con l’unica Mazda ufficiale.

Proprio la RT24-P, che è andata a podio in entrambi gli appuntamenti iniziali della serie, è la beneficiata del primo BoP stagionale, con un aumento di potenza del boost ai regimi bassi e medi che dovrebbe consentire un incremento di potenza di circa 7 HP. Tutte le altre DPi dovranno invece sostenere un serbatoio ridotto di 1 litro.

IMSA Prototype ChallengeIl parco partenti delle LM P3 si accresce da qui e per il resto della stagione, di una ulteriore unità con la Ligier dell’Andretti Autosport per Jarett Andretti, figlio del compianto John Andretti, e l’ex-campione Indy Lights Oliver Askew, già vincitore al debutto a Daytona col Riley Motorsports.

Unico TBD della categoria per la Duqueine del Forty7 Motorsports, in cerca del pilota da affiancare ad Austin McCusker.

La categoria più rappresentata è ovviamente la GTD, con ben 14 entry confermate. A rincorrere i capoclassifica del Wright Motorsports, ancora a secco di vittorie, in primis l’Aston Martin dello Heart of Racing e l’altra Porsche dello Pfaff Motorsports, trionfatrice a Sebring.

La terza 911 GT3 R verrà schierata dall’Hardpoint EBM, che a Rob Ferriol affiancherà Katharine Legge, in attesa di trovare i fondi per schierare la seconda vettura per tutta la stagione per Christina Nielsen.

Le Porsche sconteranno a Mid-Ohio una zavorra aggiuntiva di ben 20kg. Per contro, le tre Acura NSX GT3 di Magnus with Archangel, Gradient Racing e Compass Racing, ulteriore new entry per il campione in carica della categoria, Mario Farnbacher e Jeff Kingsley (foto sotto), correranno con 10 kg in meno.

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Unica altra modifica alle equivalenze per le due Lamborghini Huracan GT3 del GRT Grasser e del Paul Miller Racing, che potranno usufruire di 2 litri in più di carburante.

Completano il plateau della categoria le due Lexus del Vasser Sullivan, in cerca di immediato riscatto dopo un inizio di stagione non propriamente fortunato e vincitori qui per tre anni di fila, la BMW M6 GT3 del Turner Motorsport con l’inossidabile Bill Auberlen, e l’Audi del CarBahn with Peregrine Racing, altra entry dedicata alla Sprint Cup, per Richard Heistand e Jeff Westphal.

L’inizio delle ostilità in pista a Mid-Ohio è previsto per le 2.35 PM ET di venerdí 14 maggio con le prime libere. Qualifiche sabato 15 dalle 12.20 PM ET e start della gara, della durata standard di 240’, domenica 16 maggio alle 2.40 PM, sempre ET, equivalente alle 20.40 italiane. Diretta streaming gratuita sul sito IMSA, https://www.imsa.com/tvlive/

Dalla reintroduzione della gara nella massima serie endurance americana nel 2018, tre vittorie di fila dell’Acura Penske. Ricordiamo che Mid-Ohio è la gara di casa  per il costruttore giapponese, che ha i suoi maggiori stabilimenti USA proprio nello stato dell’Ohio.

Piero Lonardo

L’entry list di Mid-Ohio

Foto: IMSA, Mazda, Compass Racing

Porsche 911 RSR Test Hockenheim

WEC/IMSA – Porsche e Penske, LMDh insieme, con telaio Multimatic, aspettando Ferrari..

Non si sono ancora raffreddati i motori della 6 Ore di Spa-Francorchamps che il mondo dell’endurance viene scosso da una notizia bomba: Penske e Porsche uniranno le forze nella gestione della nuova LMDh della casa di Stoccarda.

L’accordo, reso noto in giornata, prevede che il team del “Captain”, fresco di ritiro da due volte campione nel WeatherTech SportsCar Championship con le Acura Dpi, gestisca i nuovi prototipi sia nella serie americana che nel World Endurance Championship, similmente a quanto effettuato dal rivale/amico Ganassi con le Ford GT negli scorsi anni.

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La nuova arma di Weissach è in corso di sviluppo in un programma parallelo ad Audi, con cui – come già riportato su queste pagine – condivide la base tecnica. Il telaio invece verrà realizzato da Multimatic, che ha collaborato di recente sia con Mazda ed il Team Joest che proprio con le Ford GT.

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Ricordiamo che Penske e Porsche hanno già unito (vittoriosamente) le forze nelle gare statunitensi in due momenti distinti, con la leggendaria 917, “assassina” della Can-Am dopo le vittorie nel biennio 1972-1973, e negli anni 2000, col programma RS Spyder, assopigliatutto tra le LM P2 nell’allora American Le Mans Series.

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Il nemico da battere in chiave 2023 si chiama Ferrari, e proprio da Spa abbiamo raccolto qualche indiscrezione, che vede il programma dell’Hypercar di Maranello procedere, ancorchè con qualche minore rallentamento, ma senza clamori e soprattutto senza particolari preoccupazioni.

N.B.: Per chi crede di aver intravisto in recenti prove a Maranello il primo prototipo della nuova vettura, possiamo assicurare che è ancora sulla carta…

Nel frattempo, Cameron Glickenhaus, che nei giorni scorsi ci aveva deliziato con un post social che annunciava le “Glickenhaus Ferrari Wars in programma a Le Mans nel 2023”, ci fa sapere di aver concluso l’omologazione dell’aerodinamica della sua SCG007 LMH, ma anche di aver commissionato i cappellini per Le Mans! Speriamo di potere vedere entrambi già a Portimao fra un mese nel prossimo round WEC.

Piero Lonardo

Foto: Porsche

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USCC – Mosport out. Arriva una seconda gara al Glen

Dopo i continui mutamenti alle schedule dello scorso anno, arriva anche la prima cancellazione di una gara di endurance del 2021. Si tratta del round del WeatherTech SportCar Championship di Mosport, previsto originariamente per il 4 luglio.

I trasferimenti per il Canada sono infatti ancora sottoposti a quarantena obbligatoria causa COVID, e così l’IMSA ha optato per la cancellazione della gara per il secondo anno di fila.

A prendere il posto dell’unica gara al di fuori del territorio statunitense, un secondo round, previsto per venerdì 2 luglio, al Glen, nella settimana successiva alla 6 Ore del 27 giugno.

La gara, della durata standard di 2 ore e 40 minuti, si svolgerà nel tardo pomeriggio a partire dalle 6.00 PM locali e prenderà il nome di WeatherTech 240. E’ prevista la partecipazione di tutte e cinque le classi che concorrono nella serie, ma le GTD guadagneranno punti solo per la Sprint Cup.

Ricordiamo che il terzo appuntamento della massima serie endurance americana è prevista per il 16 maggio a Mid-Ohio.

Piero Lonardo

Foto: IMSA

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WEC/ELMS/LMC – Nuove line-up per le Iron Dames, nuove livree per WRT e Cool Racing

Il programma al femminile di Iron Lynx, le cosiddette “Iron Dames”, che spazia in tutte e tre le serie ACO, si va ad arricchire di nuove forze, nelle persone di Doriane Pin ed Esmee Hawkey.

La 17enne francese Doriane Pin, finalista del programma FIA Girls on Track – Rising Stars, affiancherà la nostra Manuela Gostner nella Michelin Le Mans Cup. Al posto della driver altoatesina in European Le Mans Series la 23enne britannica Esmee Hawkey, che guiderà la Ferrari 488 GTE Evo #83 insieme a Michelle Gatting e Rahel Frey.

Hawkey

La Gostner è però attesa anche al debutto nel World Endurance Championship, e vi ritroverà nientemeno che Katharine Legge insieme a Rahel Frey.

Da segnalare che lo spostamento della Legge alla serie mondiale al momento genera ben tre concomitanze con il programma dell’EBM/Hardpoint nel WeatherTech SportsCar Championship nelle date di Portimao, Monza e del Fuji.

WRT

In attesa dello start della stagione europea, fra poco più di due settimane a Barcelona col Prologo ELMS, due delle squadre di vertice della serie hanno presentato le nuove livree delle rispettive Oreca LM P2. Si tratta di WRT, che esporrà in bella vista lo sponsor Orlen, di Robert Kubica, Yifei Ye e Charles Milesi e del Cool Racing di Nicolas Lapierre, Alex Coigny ed Antonin Borga.

COOL

La squadra svizzera sarà presente nel weekend anche con tre Ligier LM P3, di cui due verranno schierate nella Le Mans Cup, dove il 20enne britannico Josh Skelton è stato scelto per affiancare il deb Antoine Doquin, mentre l’altra sarà affidata ancora a Matt Bell e Mo Smith.

Nella serie maggiore saranno invece lo stesso Bell e Niklas Kruetten ad unirsi al vicecampione in carica della Le Mans Cup, Nicolas Maulini.

Piero Lonardo

Foto: Iron Lynx, Team WRT, Cool Racing

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WEC – Cetilar Racing mostra la forza (47)

Nella cornice della sede di AF Corse e Piacenza sono stati rivelati ufficialmente i programmi di Cetilar Racing per la season 9 del World Endurance Championship e la 24 Ore di Le Mans.

Visibile innanzi tutto la livrea della Ferrari 488 GTE Evo iscritta in GTE-Am che sostituirà dopo quattro anni la Dallara LM P2 guidata prima nell’European Le Mans Series e poi nel WEC, e che dopo il recente sfortunatissimo outing di Daytona potrebbe comunque rivedere le piste statunitensi, come confermato per bocca del deus-ex-machina di questo effort tutto italiano, Roberto Lacorte.

A fare compagnia al gentlemen pisano, unanimemente riconosciuto quale uno dei più forte bronze driver in circolazione, colui che ha creduto sin dall’inizio a questo programma rendendolo una realtà, Giorgio Sernagiotto, ed il giovane talento Antonio Fuoco.

Cetilar2_gd

Per Andrea Belicchi, undici Le Mans disputate tra cui spicca il nono posto assoluto ottenuto nel 2017 proprio al debutto con gli altri due nostri portacolori, il ruolo di coach.

Di assoluto rilievo l’intervento del Dott.Antonello Coletta, big boss delle attività GT del Cavallino, che ha colto l’occasione per confermare che il programma Hypercar, che ricordiamo riporterà la Ferrari in lotta per la vittoria assoluta dal 2023, prosegue come da copione.

La Ferrari Cetilar, che manterrà il classico numero 47 portafortuna, sarà ai nastri di partenza nel weekend inaugurale della season 9, a Spa-Francorchamps il 1° maggio prossimo. Nel frattempo, dopo un primo positivo shakedown a Vallelunga, il team si porterà a Barcelona per una ulteriore sessione di test già la prossima settimana.

Piero Lonardo

Foto: Cetilar Racing